Forti sensi di colpa
Forti sensi di colpa
É da circa un mese che soffro di attacchi di panico e forte ansia per tutta la mia storia del contagio e xké mi sento responsabile di avere arrecato un danno. Vi sintetizzo la storia per rendervela chiara e farvi capire meglio: sono amico da diversi anni di G. e A. , due amici gay con cui c'è un bel rapporto. Tra il 2011-2012 ho circa una decina di rapporti sessuali con G. all'insaputa di A. (il suo fidanzato) perché c'è una forte complicità sessuale, oltre che grande amicizia. A marzo 2012 scopro la mia sieropositivitá e non lo dico a G. (avrei dovuto, lo so ma la paura e lo sgomento era paralizzante in quel periodo). All'inizio del 2013 A. inizia a stare molto male: dimagrimento inspiegabile, problemi respiratori e decadimento fisico generale. La testardaggine e la caparbietà nel NON controllarsi lo portano a maggio di quest'anno a un ricovero d'urgenza che lo porterà a morte per cause polmonari dovute all'aids. Sempre a maggio G. spinto dai medici in vista della situazione serissima del fidanzato fa i controlli e si scopre sieropositivo. Ora sono fortemente convinto di essere stato contagiato da G. il quale é entrato da subito in terapia (mentre io non ancora). Quindi il mio tormento é: se avessi detto ai miei amici, o anche solo a G., di essermi scoperto sieropositivo l'anno scorso probabilmente essi avrebbero fatto anche loro i controlli hiv e A. sarebbe ancora tra noi e non alla casa Padre. É pur vero che loro x lo stile di vita che facevano (tradimenti) avrebbero dovuto tutelarsi facendosi i controlli ma erano troppo restii a ospedali e tutto ciò che riguarda l'ambito medico. Resta il fatto che mi sento molto tormentato.
Re: Forti sensi di colpa
“I always say the past is dust.
By thinking of it and brooding over it we cannot change the past or free ourselves from guilt.
If we have done something wrong, it is past.
Let us think of the immediate future and allow it to grow into the immediacy of today.”
How do you deal with Guilt - Excerpt from The Hunger Of Darkness And The Feast Of Light, Part 1 by Sri Chinmoy.
Insomma: acqua passata non macina più.
E, se devo essere sincero, credo che i sensi di colpa, che ognuno di noi è abilissimo a nutrire, celino pure un qualche piccolo delirio di onnipotenza: dobbiamo tutti ammettere che contiamo poco e che poco possiamo fare per noi e il nostro prossimo... per essere più diretti: se uno fa sesso come il tuo amico purtroppo scomparso, beh non è che non sa, bensì non vuole sapere.
In fondo a noi ci sono tante pulsioni, che spesso non ammettiamo neppure con noi stessi, alcune veramente malvagie e autodistruttive... credi davvero che un omosessuale dalla vita sessuale come quella descritta non immagini che potrebbe avere incontrato l'HIV decine di volte?
Potresti pensare “Ah, ma se avessi cercato di aiutarlo!” e questo sarebbe il delirio di onnipotenza dietro ai sensi di colpa... guarda in fondo a te, e scoprirai che, con una elevatissima probabilità, lui era segnato. Forse, anche senza saperlo con la mente, nel suo cuore il tuo amico aveva fatto una scelta.
Ricorda il tuo amico ma non vivere nel passato: non è detto che le cose sarebbero andate altrimenti se ti fossi comportato diversamente e, in ogni modo, l'unica cosa che puoi fare è vivere al meglio il presente.
By thinking of it and brooding over it we cannot change the past or free ourselves from guilt.
If we have done something wrong, it is past.
Let us think of the immediate future and allow it to grow into the immediacy of today.”
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Insomma: acqua passata non macina più.
E, se devo essere sincero, credo che i sensi di colpa, che ognuno di noi è abilissimo a nutrire, celino pure un qualche piccolo delirio di onnipotenza: dobbiamo tutti ammettere che contiamo poco e che poco possiamo fare per noi e il nostro prossimo... per essere più diretti: se uno fa sesso come il tuo amico purtroppo scomparso, beh non è che non sa, bensì non vuole sapere.
In fondo a noi ci sono tante pulsioni, che spesso non ammettiamo neppure con noi stessi, alcune veramente malvagie e autodistruttive... credi davvero che un omosessuale dalla vita sessuale come quella descritta non immagini che potrebbe avere incontrato l'HIV decine di volte?
Potresti pensare “Ah, ma se avessi cercato di aiutarlo!” e questo sarebbe il delirio di onnipotenza dietro ai sensi di colpa... guarda in fondo a te, e scoprirai che, con una elevatissima probabilità, lui era segnato. Forse, anche senza saperlo con la mente, nel suo cuore il tuo amico aveva fatto una scelta.
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Re: Forti sensi di colpa
è così... anche se non è bello lo stesso.
un abbraccio.
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