Una vita " quasi normale"
Una vita " quasi normale"
Mi ha detto questo l'infettivologo che vivró una vita " quasi normale" li x li non gli ho detto niente... Ma cosa s'intende per "quasi "normale? Inoltre se presa dopo pochi mesi, con le cure rischieró comunque di passare nella fase aids tra tipo 30 anni? ( con le cure dico)
Re: Una vita " quasi normale"
“quasi” perché, che ci piaccia o no, siamo malati.
Esami del sangue ogni due tre mesi.
Terapia a vita dal momento in cui si inizia.
Dieta e attenzioni…
Il “quasi” ci sta tutto…
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Re: Una vita " quasi normale"
Sesso sempre protetto, maggior difficoltà a trovare un compagno/a, necessità di nascondere il proprio stato sul posto di lavoro e, spesso, in famiglia ... se ti sembra normale?
Re: Una vita " quasi normale"
No non mi sembra normale anzi è uno schifo e ne ero consapevole, soprattutto del trovare un compagno... Volevo capire se si riferisse anche a delle malattie. Mi piacerebbe sapere anche la questione aids
Re: Una vita " quasi normale"
Quando fallirai TUTTE le opzioni terapeutiche presenti e future affronterai il decadimento del tuo sistema immunitario e l’AIDS. Ha intenzione di bruciarti 30-40 farmaci nei prossimi anni?
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Re: Una vita " quasi normale"
Finché una terapia funziona (e le terapie funzionano bene) non esiste alcun pericolo di sviluppare l'aids. Se la tua preoccupazione si spinge ai prossimi trent'anni, pensa che fino a 17 anni fa (1996) non esistevano terapie affidabili per garantire la sopravvivenza, mentre attualmente i farmaci sono una trentina e se ne aggiungono costantemente di nuovi. Solo fino a due/tre anni fa, parlare di eradicazione e di cura era un tabù, mentre ora sembra diventata una prospettiva reale. Vedrai che fra trent'anni l'aids sarà sconfitto, salvo guerre globali o calamità planetarie.