Scusatemi, non sono stato chiaro. Queste vaccinazioni mi sono state proposte dall'ufficio di igiene pubblica della mia città e tutto era partito da una mia iniziativa. Ho chiesto io all'infettivologo se era opportuno che facessi delle vaccinazioni e lui mi ha consigliato quella x l'influenza e quella x lo pneumococco. Poi all'igiene pubblica della mia città mi hanno dato quelle indicazioni.
Non so dirvi se il mio centro di malattie infettive sia "generoso" oppure no, sono in cura da soli 6 mesi. In questo periodo cmq ho fatto alcuni accertamenti tramite il mio medico di base o medici privati. L'impressione cmq è che siano abbastanza avari di esami non essenziali. L'infettivologo è molto disponibile, risponde sempre alle mie mail in tempi rapidi, ma a parte questo non ha grandi iniziative.
Il punto cmq è che mi curo in un'altra città, e anch'io preferisco fare eventuali accertamenti a casa mia. Ora non so se questa scelta si rivelerà sostenibile anche in futuro: curarsi nella propria città è molto più comodo, sopratutto in caso di emergenze o particolari necessità
vaccini
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doctorsmile
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Re: vaccini
abito in Sicilia e non ho buone notizie degli altri centri dell'isola, le informazioni dagli altri siero+ sono poche e non molto rassicuranti, ci si lamenta soprattutto per l'assistenza in caso di problemi non previsti, la tendenza comune è quella di sorvolare e ci si muove quando la situazione è già complicata, le indagini oltre la routine sono eccezionali; probabilmente la sanità siciliana è al collasso e le ristrettezze economiche colpiscono indiscriminatamente tutti , penso che i medici che si occupano di questa malattia siano costretti all'indispensabile, non voglio pensare che siano incapaci; il risultato è comunque un'assistenza insufficiente e ridotta all'osso. Sarei molto grato se qualcuno della mia regione mi desse informazioni più confortanti.
Re: vaccini
Vi racconto la mia esperienza con le vaccinazioni. A metà febbraio ho eseguito una vaccinazione anti pneumococcica (pneumo 23) e anti meningococcica (mentetra con), dopo aver ampiamente discusso con il medico dell’Ufficio di igiene pubblica in merito al mio stato di sieropositività e aver previamente chiesto il parere del mio infettivologo (che mi aveva consigliato la sola vaccinazione anti-pneumococco).
Premetto che non ho mai sofferto di emicrania in vita mia, il mal di testa è stato sempre per me un disturbo sporadico e di brevissima durata.
Il giorno in cui ho fatto i vaccini ho avvertito invece una forte emicrania ed una forte nausea, ma nel giro di 24 ore i sintomi sono scomparsi. Tuttavia nei giorni seguenti ho sofferto di ricorrenti emicranie, di breve durata e del tutto sopportabili, ma per me molto insolite. A fine febbraio sono tornato all’Igiene pubblica per fare la prima iniezione del vaccino anti-HPV e ho fatto presente questo disturbo, ma mi hanno detto che non c’erano connessioni con la vaccinazione precedente.
A metà marzo ho iniziato a soffrire di un forte dolore oculare, associato anche a forti emicranie ed ho effettuato due accessi al pronto soccorso. Mi è stata rilevata una pressione oculare leggermente superiore alla norma; ho visto vari oculisti ed effettuato esami più approfonditi – dai quali è emerso per fortuna un quadro molto tranquillizzante. Il dolore agli occhi si è pian piano attenuato, ma non le emicranie che continuavano a ripresentarsi pressoché quotidianamente. I medici hanno escluso senza dubbio che esse potessero essere dovute alla pressione oculare, solo leggermente e occasionalmente superiore ai valori normali.
Mi sono quindi sottoposto a visita da un neurologo e da un otorino (anche sulla base dei consigli che mi aveva dato l’infettivologo). L’otorino ha escluso la sinusite e il neurologo non ha rilevato danni neurologici, ma mi ha consigliato di effettuare comunque una risonanza magnetica con mezzo di contrasto (che farò tra una decina di giorni). Sulla base del mio racconto, ritiene verosimile che si tratti di meningismo dovuto alle vaccinazioni; ha detto che si tratta di un’eventualità non eccezionale.
Ora le emicranie vanno attenuandosi molto lentamente. Io non ho nessuna prova del nesso tra queste e le vaccinazioni, ma l’andamento dei fatti così come ve l’ho esposto mi dà la assoluta certezza personale che questo nesso esista. Non mi sottoporrò quindi più a nessuna vaccinazione e nei prossimi giorni segnalerò formalmente (dopo averlo fatto solo telefonicamente) questi effetti collaterali all’Ufficio di Igiene pubblica.
Cosa mi resta di tutto ciò? Bè, la grande amarezza per questa sequenza di continue avversità, che si frappongono alla mia fortissima volontà di riprendere in mano la mia vita e di superare il trauma della diagnosi di HIV avuta quasi un anno fa.
Il destino sembra davvero beffardo con me: cercavo di proteggermi dai pericoli e invece mi ci sono infilato… Al momento spero ardentemente che la RMN non rilevi alcun problema e che si tratti davvero di un disturbo passeggero. La mia voglia di ricominciare a vivere comunque non è scalfita, ma anzi rafforzata…
Premetto che non ho mai sofferto di emicrania in vita mia, il mal di testa è stato sempre per me un disturbo sporadico e di brevissima durata.
Il giorno in cui ho fatto i vaccini ho avvertito invece una forte emicrania ed una forte nausea, ma nel giro di 24 ore i sintomi sono scomparsi. Tuttavia nei giorni seguenti ho sofferto di ricorrenti emicranie, di breve durata e del tutto sopportabili, ma per me molto insolite. A fine febbraio sono tornato all’Igiene pubblica per fare la prima iniezione del vaccino anti-HPV e ho fatto presente questo disturbo, ma mi hanno detto che non c’erano connessioni con la vaccinazione precedente.
A metà marzo ho iniziato a soffrire di un forte dolore oculare, associato anche a forti emicranie ed ho effettuato due accessi al pronto soccorso. Mi è stata rilevata una pressione oculare leggermente superiore alla norma; ho visto vari oculisti ed effettuato esami più approfonditi – dai quali è emerso per fortuna un quadro molto tranquillizzante. Il dolore agli occhi si è pian piano attenuato, ma non le emicranie che continuavano a ripresentarsi pressoché quotidianamente. I medici hanno escluso senza dubbio che esse potessero essere dovute alla pressione oculare, solo leggermente e occasionalmente superiore ai valori normali.
Mi sono quindi sottoposto a visita da un neurologo e da un otorino (anche sulla base dei consigli che mi aveva dato l’infettivologo). L’otorino ha escluso la sinusite e il neurologo non ha rilevato danni neurologici, ma mi ha consigliato di effettuare comunque una risonanza magnetica con mezzo di contrasto (che farò tra una decina di giorni). Sulla base del mio racconto, ritiene verosimile che si tratti di meningismo dovuto alle vaccinazioni; ha detto che si tratta di un’eventualità non eccezionale.
Ora le emicranie vanno attenuandosi molto lentamente. Io non ho nessuna prova del nesso tra queste e le vaccinazioni, ma l’andamento dei fatti così come ve l’ho esposto mi dà la assoluta certezza personale che questo nesso esista. Non mi sottoporrò quindi più a nessuna vaccinazione e nei prossimi giorni segnalerò formalmente (dopo averlo fatto solo telefonicamente) questi effetti collaterali all’Ufficio di Igiene pubblica.
Cosa mi resta di tutto ciò? Bè, la grande amarezza per questa sequenza di continue avversità, che si frappongono alla mia fortissima volontà di riprendere in mano la mia vita e di superare il trauma della diagnosi di HIV avuta quasi un anno fa.
Il destino sembra davvero beffardo con me: cercavo di proteggermi dai pericoli e invece mi ci sono infilato… Al momento spero ardentemente che la RMN non rilevi alcun problema e che si tratti davvero di un disturbo passeggero. La mia voglia di ricominciare a vivere comunque non è scalfita, ma anzi rafforzata…