Il 18 marzo 2014 ho scoperto di essere HIV+. Sono freschissimo

Ormai da due mesi stavo male e non si riusciva a capire la causa alla base del mio malessere. Febbre, dolori articolari e muscolari, linfoadenopatia al collo ed un formidabile mal di testa. Abbiamo fatto tutti i test possibili fino ad aggingere, finalmente, anche quello per HIV.
Il mio infettivologo mi ha confermato che mi trovo ancora in fase di infezione acuta e che il mio sistema immunitario non ha ancora sviluppato tutti gli anticorpi. Viremia a 275.000, CD4 465 35%. L'infettivologo mi ha consigliato vivamente di dare subito inizio alla terapia ed io ho accettato senza troppe riserve (Norvir, Truvada, Isentress, Prezista). Anche se non esiste nessuna certezza all 100% rispetto agli effetti positivi legati ad un inizio precoce della terapia, ho preferito iniziare subito ed avere una possibilità in più senza aspettare un crollo delle mie difese imminutarie. Tutto sommato stò tollerando discretamente la terapia.
La vera domanda che vorrei sottoporre un pò a tutti è la seguente: Io sto male da ormai 2 mesi e, nonostante la terapia (iniziata da poco lo so

Sono stato catapultato talmente in fretta in questa nuova condizione che non ho ancora avuto modo di sperimentare appieno una vera sensazione di impotenza, dolore, rabbia. Devo dire anzi che sono stranamente ed apparentemente “sereno” . La mia unica vera preoccupazione al momento è capire perché continuo a stare male fisicamente.
Avrei preferito non dover mai accedere a questo forum

Un caro saluto a tutti.