stea, io ci andrei un pochino più cauto... è come dire che ANSA è una grande manipolatrice di disinformazionestealthy ha scritto:Come solito la Reuters è una grande manipolatrice della disinformazione.

quello che vorrei che capissi è che io non sostengo la causa palestinese perchè ho ricevuto in omaggio 10000 punti coop... sono un'italiano, quindi un europeo, di etnia europea, per cui del tutto estraneo a 'tifoserie' di tipo religioso: tant'è che, per la cronaca, sono più buddista che cristiano.Io capisco che tu sostieni la causa palestinese ma non posso concepire che tu sia contento che 1027 terroristi assassini siano adesso a piede libero. Per Hamas è una umiliazione lo scambio 1x1027 perché significa che la loro vita vale zero e che hanno poco da gioire.
In fatto di propaganda e fuffaggine, Hamas, non ha eguali.
rimango dalla parte dei palestinesi (il che non significa, si badi bene, automaticamente di Hamas) soltanto perchè, ai miei occhi completamente scevri di sovrastrutture qualsivoglia, appare evidente la ragione di un popolo privato dei propri territori in primis e vessato e massacrato (cast lead) in secundis, nel momento in cui ha tentato di far valere le proprie ragioni.
è evidente che non potrei sostenere la causa dei nativi americani contro gli USA, perchè sono passati troppi secoli e quel popolo si è insediato da troppi secoli ove vivevano altri. ma vivaddio, mi si concederà di NON CAPIRE perchè i Bibi di turno vedono come fumo negli occhi la soluzione di due stati?
e guarda che per uno come me, che parla, esistono diecimila europei che tacciono ma pensano lo stesso.
E' su questo che va riflettuto, stea.
poi, va da sè che avendo amici carissimi di religione ebraica viene naturale comprendere lo scoramento di fronte a determinate situazioni: ma ciò non cambia i termini politici della questione. e bisogna che voi sionisti ve ne rendiate conto. il rischio è ritrovarsi ISOLATI, con i giganti di sempre (usa e ue) che voltano le spalle, a fronteggiare una marea di arabi incazzati a morte, foss'anche perchè hanno un cugino che sventola le chiavi della propria casa espropriatagli da israele nel 48. capisci?
insomma, il mio è un invito alla realpolitik più forte di quanto sembri. come giustamente stai notando (turchia, grecia) il moloch USA sta voltando le spalle a israele. e israele si troverà, ipso facto, a fronteggiare una marea crescente di arabi incavolati senza più avere le spalle coperte.
per un europeo, come sono io, è in gioco una pace. per israele molto di più. non credi?
da tutte le considerazioni che ho fatto sopra, nasce l'insofferenza per il genere di articolo che hai deciso di postare: è ora di un rivolgimento strategico. Basta invocare pietà. Si invochi invece un GIUSTO processo di pace, a cui i politici israeliani partecipino disposti a concedere in proporzione a quanto ottengono.
so che le mie sono parole dure. ma sono parole sincere. spero tu mi capisca.