È mai stata misurata la viremia di un sieronegativo?
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È mai stata misurata la viremia di un sieronegativo?
Ciao a tutti,
ho una curiosità: è mai stata misurata la viremia di una persona risultata negativa al test hiv? Magari durante un'infezione? Questi sono esami che si fanno esclusivamente a persone risultate positive a Elisa e Western Blot.
Un amico medico sostiene che anche a un sieronegativo nella fase acuta di una qualche infezione la viremia si alza.
Esistono studi scientifici a riguardo? Dati e prove verificabili?
Grazie.
ho una curiosità: è mai stata misurata la viremia di una persona risultata negativa al test hiv? Magari durante un'infezione? Questi sono esami che si fanno esclusivamente a persone risultate positive a Elisa e Western Blot.
Un amico medico sostiene che anche a un sieronegativo nella fase acuta di una qualche infezione la viremia si alza.
Esistono studi scientifici a riguardo? Dati e prove verificabili?
Grazie.
Re: È mai stata misurata la viremia di un sieronegativo?
Durante la fase acuta il virus non trava alcun ostacolo che gli impedisca di riprodursi e lo fa in modo spropositato in quanto gli anticorpi specifici non si sono ancora formati, ed è questa la fase più contagiosa dell'hiv, quando non hai ancora i sintomi! È molto simile, come carica virale e contagiosità, alla fase di AIDS conclamato. Ora, non so se abbiano mai quantificato la carica virale durante la fase acuta e quindi quando si risulta ancora sieronegativi, ma non c'è dubbio che sia altissima!
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Re: È mai stata misurata la viremia di un sieronegativo?
Grazie per la risposta, ma non è ciò che ho chiesto: non mi riferivo a una sieroconversione in corso ma a una condizione di sieronegatività effettiva.
La viremia si fa solo sui sieropositivi, mi chiedo quale risultato produca se fatta su un sieronegativo non in sieroconversione.
La viremia si fa solo sui sieropositivi, mi chiedo quale risultato produca se fatta su un sieronegativo non in sieroconversione.
Re: È mai stata misurata la viremia di un sieronegativo?
Se il virus non è presente il test risulterà non reattivo!
Ultima modifica di dannato il lunedì 4 agosto 2014, 8:58, modificato 1 volta in totale.
Re: È mai stata misurata la viremia di un sieronegativo?
Si. In oltre il 90% é zero, nel restante quasi zero.
Lasciando perdere i test con (rilevante) amplificazione del DNA prima del PCR (assolutamente inattendibili), con una normale PCR fatta di routine ad un sieropositivo un minimo di "rumore di fondo" introdotto dalle misure di laboratorio, è frequente. Ma stiamo parlando di qualche copia virale. Idem per qualche altra patologia virale.
Quindi ad un sieronegativo mi aspetterei un valore anche non nullo, ma comunque attorno a poche unità o decine di unità. Mai valori elevati.
Per questo frequente rumore di fondo la PCR non é infatti definibile come un test diagnostico, ma quando rileva migliaia di copie virali c'é poco da sperare in un falso positivo.
Oltre le 1000 copie invece, mi pare che, grazie all'affinamento dei test, non se ne vedano da più di 15 anni, a parte nei pazienti pediatrici, ma tal caso sarebbe imputabile al trasferimento di materiale genetico virale da madre a figlio, e al contempo il sistema immunitario in un neonato non è completamente formato, mancando di diversi dei potenziali reservoir per l'HIV:
http://www.samj.org.za/index.php/samj/a ... /4951/3919
Lasciando perdere i test con (rilevante) amplificazione del DNA prima del PCR (assolutamente inattendibili), con una normale PCR fatta di routine ad un sieropositivo un minimo di "rumore di fondo" introdotto dalle misure di laboratorio, è frequente. Ma stiamo parlando di qualche copia virale. Idem per qualche altra patologia virale.
Quindi ad un sieronegativo mi aspetterei un valore anche non nullo, ma comunque attorno a poche unità o decine di unità. Mai valori elevati.
Per questo frequente rumore di fondo la PCR non é infatti definibile come un test diagnostico, ma quando rileva migliaia di copie virali c'é poco da sperare in un falso positivo.
Oltre le 1000 copie invece, mi pare che, grazie all'affinamento dei test, non se ne vedano da più di 15 anni, a parte nei pazienti pediatrici, ma tal caso sarebbe imputabile al trasferimento di materiale genetico virale da madre a figlio, e al contempo il sistema immunitario in un neonato non è completamente formato, mancando di diversi dei potenziali reservoir per l'HIV:
http://www.samj.org.za/index.php/samj/a ... /4951/3919
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Re: È mai stata misurata la viremia di un sieronegativo?
Grazie Skydrake. C'è qualche studio scientifico su questo?
Il mio amico (medico, ripeto) sostiene che per ciò che la PCR rileva, un sieronegativo che effettuasse questo test in presenza di certe infezioni virali in corso potrebbe dare un valore ben più alto di zero o 1000 e dato che è su questa base, così come alla conta dei CD4, che stabiliscono se e quando iniziare la terapia, mi chiedevo se dargli ragione o meno (io non sono medico).
Il mio amico (medico, ripeto) sostiene che per ciò che la PCR rileva, un sieronegativo che effettuasse questo test in presenza di certe infezioni virali in corso potrebbe dare un valore ben più alto di zero o 1000 e dato che è su questa base, così come alla conta dei CD4, che stabiliscono se e quando iniziare la terapia, mi chiedevo se dargli ragione o meno (io non sono medico).
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Re: È mai stata misurata la viremia di un sieronegativo?
Skydrake: cito una tua frase nel thread su Timothy Brown:
i test PCR sono normalmente sconsigliati perché frequente causa di falsi positivi.
Re: È mai stata misurata la viremia di un sieronegativo?
ma invece se uno di noi con viremia azzerata facesse un western blot,cosa uscirebbe? Positivo sempre suppongo ma noterebbero qualcosa di strano i medici dal test?
Re: È mai stata misurata la viremia di un sieronegativo?
Positivo alla stragrande maggioranza degli anticorpi, tranne in caso di AIDS conclamato (in tal caso risulterebbero sempre meno bande).alfaa ha scritto:ma invece se uno di noi con viremia azzerata facesse un western blot,cosa uscirebbe? Positivo sempre suppongo ma noterebbero qualcosa di strano i medici dal test?
Nei test ELISA non avremmo l'antigene p24.
Re: È mai stata misurata la viremia di un sieronegativo?
Attenzione che quelli che spesso fanno i sieronegativi a scopo diagnostico sono PCR ad alta amplificazione genetica, per renderli più sensibili.utenteromano ha scritto:Skydrake: cito una tua frase nel thread su Timothy Brown:
i test PCR sono normalmente sconsigliati perché frequente causa di falsi positivi.
In ogni caso, come scritto prima, un conto è ritrovarsi una PCR ad amplificazione media che segna 20 o 30 copie virali. Un altro è trovarsi una PCR che segna 20.000 o 30.000. Nel secondo caso, tranne nel caso di contaminazioni in laboratorio, c'è ben poco da sperare.
Si, ci sono studi, ma di 20 anni fa:utenteromano ha scritto:Grazie Skydrake. C'è qualche studio scientifico su questo?
Il mio amico (medico, ripeto) sostiene che per ciò che la PCR rileva, un sieronegativo che effettuasse questo test in presenza di certe infezioni virali in corso potrebbe dare un valore ben più alto di zero o 1000 e dato che è su questa base, così come alla conta dei CD4, che stabiliscono se e quando iniziare la terapia, mi chiedevo se dargli ragione o meno (io non sono medico).
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1856794
http://www.jstor.org/discover/10.2307/3 ... 4554656703
Gli studi più recenti che trovo riguardano solo casi pediatrici.
È come se il problema non si ponesse più con le PCR moderne.
Per i falsi positivi con viremie oltre le 1000 copie, ricordo di due casi attorno al 2001. In uno avevano quantificato 1500 copie, in un altro quasi 2000.
Ultima modifica di skydrake il lunedì 4 agosto 2014, 0:18, modificato 1 volta in totale.