È mai stata misurata la viremia di un sieronegativo?
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Re: È mai stata misurata la viremia di un sieronegativo?
Anche a otto settimane dal probabile contagio?
Ho letto che la p31 prima o poi diventa sempre visibile
Ho letto che la p31 prima o poi diventa sempre visibile
È mai stata misurata la viremia di un sieronegativo?
Ma infatti mi pareva così (a parte quando si entra in AIDS conclamato, per cui inizia a cessare la produzione di anticorpi e le bande cominciano a sparire).utenteromano ha scritto:Anche a otto settimane dal probabile contagio?
Ho letto che la p31 prima o poi diventa sempre visibile
Però oltre alla questione della produzione degli anticorpi, c'é anche quella della loro rilevabilità nei test. Mi pareva che fosse la gp120 che fosse impestata dura da leggere. La banda non é netta e in quella zona ci sono fin troppe molecole affini che disturbano la lettura. Infatti al posto del trimero gp120 spesso si legge la gp41. Insieme costituiscono gli spikes del virus, vanno sempre in coppia.

Su Pubmed trovo diversi articoli sulla difficoltà a leggere anche la p31-p32, nonché di falsi positivi, nei ceppi al di fuori di quelli africani, ma sono articoli molto vecchi. Risulti positivo anche a qualche altra banda del gruppo della polimerasi-integrasi?
Ultima modifica di skydrake il mercoledì 6 agosto 2014, 12:24, modificato 1 volta in totale.
Re: È mai stata misurata la viremia di un sieronegativo?
skydrake ha scritto:Sicuramente non è HIV-1. L'antigene p24 è il primo a comparire, in genere tra il quinto e il quindicesimo giorno:ThunderGuy ha scritto:Hai HIV2 ?RedString ha scritto:skydrake ha scritto:Positivo alla stragrande maggioranza degli anticorpi, tranne in caso di AIDS conclamato (in tal caso risulterebbero sempre meno bande).alfaa ha scritto:ma invece se uno di noi con viremia azzerata facesse un western blot,cosa uscirebbe? Positivo sempre suppongo ma noterebbero qualcosa di strano i medici dal test?
Nei test ELISA non avremmo l'antigene p24.
Mi fai venire un dubbio.
Io l'antigene p24 non ce l'ho da sempre. che significa?
Ma è molto più probabile che sia sieronegativo.
Pardon,
mi sono sbagliato.
Nel dubbio sono andato a prendere tutti i risultati.
Non era il p24 ma il p26.
Ho iniziato la terapia con p26 e gp120 negativi.
All'ultimo controllo la dottoressa mi ha mostrato anche il test che ha voluto ripetere a 8 mesi dalla terapia e a 4/5 dall'azzeramento della viremia e mi ha mostrato che risulta negativo ancora qualcosa ( ma non mi ricordo se fosse il p24 o il p26, non ho quei risultati stampati)
È mai stata misurata la viremia di un sieronegativo?
Il p26 é un antigene presente nell'HIV-2 ma non nell'HIV-1, viceversa il p24 é presente nell'HIV-1 ma non nell'HIV-2. Riguardo alla gp120 e alla sua difficoltà a leggerla, vedi mio post precedente.RedString ha scritto:skydrake ha scritto:Sicuramente non è HIV-1. L'antigene p24 è il primo a comparire, in genere tra il quinto e il quindicesimo giorno:ThunderGuy ha scritto:Hai HIV2 ?RedString ha scritto:skydrake ha scritto:Positivo alla stragrande maggioranza degli anticorpi, tranne in caso di AIDS conclamato (in tal caso risulterebbero sempre meno bande).alfaa ha scritto:ma invece se uno di noi con viremia azzerata facesse un western blot,cosa uscirebbe? Positivo sempre suppongo ma noterebbero qualcosa di strano i medici dal test?
Nei test ELISA non avremmo l'antigene p24.
Mi fai venire un dubbio.
Io l'antigene p24 non ce l'ho da sempre. che significa?
Ma è molto più probabile che sia sieronegativo.
Pardon,
mi sono sbagliato.
Nel dubbio sono andato a prendere tutti i risultati.
Non era il p24 ma il p26.
Ho iniziato la terapia con p26 e gp120 negativi.
All'ultimo controllo la dottoressa mi ha mostrato anche il test che ha voluto ripetere a 8 mesi dalla terapia e a 4/5 dall'azzeramento della viremia e mi ha mostrato che risulta negativo ancora qualcosa ( ma non mi ricordo se fosse il p24 o il p26, non ho quei risultati stampati)

Non ti scoraggiare troppo se non riesci a collezionare tutte le bande (anche perché per farlo occorrerebbe essere portatori sia dell'HIV-1 che dell'HIV-2 in contemporanea).
Io non sono mai riuscito a completare un album Panini in vita mia.



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Re: È mai stata misurata la viremia di un sieronegativo?
No.skydrake ha scritto:Ma infatti mi pareva così (a parte quando si entra in AIDS conclamato, per cui inizia a cessare la produzione di anticorpi e le bande cominciano a sparire).utenteromano ha scritto:Anche a otto settimane dal probabile contagio?
Ho letto che la p31 prima o poi diventa sempre visibile
Però oltre alla questione della produzione degli anticorpi, c'é anche quella della loro rilevabilità nei test. Mi pareva che fosse la gp120 che fosse impestata dura da leggere. La banda non é netta e in quella zona ci sono fin troppe molecole affini che disturbano la lettura. Infatti al posto del trimero gp120 spesso si legge la gp41. Insieme costituiscono gli spikes del virus, vanno sempre in coppia.
Su Pubmed trovo diversi articoli sulla difficoltà a leggere anche la p31-p32, nonché di falsi positivi, nei ceppi al di fuori di quelli africani, ma sono articoli molto vecchi. Risulti positivo anche a qualche altra banda del gruppo della polimerasi-integrasi?
È mai stata misurata la viremia di un sieronegativo?
In UK (mi pare fino al 2001 o al 2003) e in Australia non saresti stato considerato sieropositivo. Tuttavia tu non sei uno di quelli sotto protocollo START?
Questo potrebbe aver influenzato i tuoi Western Blot: hai iniziato la terapia prima che si esprimessero tutti gli anticorpi (normalmente ci vogliono molte settimane).
É una cosa positiva. Dalle anticipazioni nell'ultimo congresso internazionale a Melbourne, e non solo, il protocollo START sembra acquistare sempre maggiore importanza.
Questo potrebbe aver influenzato i tuoi Western Blot: hai iniziato la terapia prima che si esprimessero tutti gli anticorpi (normalmente ci vogliono molte settimane).
É una cosa positiva. Dalle anticipazioni nell'ultimo congresso internazionale a Melbourne, e non solo, il protocollo START sembra acquistare sempre maggiore importanza.
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Re: È mai stata misurata la viremia di un sieronegativo?
Se per start intendi la somministrazione della terapia a una fase molto iniziale dell'infezione che poi sarà gradualmente ridotta fino alla sospensione dopo un paio d'anni, si.
Tuttavia il WB lo feci col prelievo del 23 luglio, prima della terapia e a 53 giorni dal probabile contagio.
Tuttavia il WB lo feci col prelievo del 23 luglio, prima della terapia e a 53 giorni dal probabile contagio.
È mai stata misurata la viremia di un sieronegativo?
Si, il protocollo START prevede di iniziare il prima possibile la terapia, con ancora i CD4 altie e prima che si sia del tutto conclusa la sieroconversione, ossia prima che si siano espressi tutte gli anticorpi nei Western Blot. A dire il vero é normale che manchi qualche banda (come la gp120 o la gp160) anche dopo anni ed inoltre dopo 53 giorni é possibilissimo, per quanto infrequente, che ancora manchino tutte le bande del gruppo POL, come la p32.utenteromano ha scritto:Se per start intendi la somministrazione della terapia a una fase molto iniziale dell'infezione che poi sarà gradualmente ridotta fino alla sospensione dopo un paio d'anni, si.
Tuttavia il WB lo feci col prelievo del 23 luglio, prima della terapia e a 53 giorni dal probabile contagio.
La p32 é facilmente distinguibile nei ceppi più comuni in Africa. Non altrettanto in Europa.
Entrando in ART subito dopo, non mi stupirei se tuttora fossero assenti altre bande delWestern Blot.
In ogni caso, qualora avessi ancora qualche dubbio, c'é un altro test non usato come diagnostico per l'infezione, ma inequivocabile: il test genotipico delle resistenze. É un test di tipo genetico che va a ricercare e confrontare decine e decine di sequenze di DNA virale. É molto complesso e costoso (migliaia di euro), quindi non lo si propone mai per le diagnosi, ma é molto più accurato dell'ELISA e del Western Blot, che sono di tipo anticorpale.
Hai mai fatto il test genotipico delle resistenze?
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Re: È mai stata misurata la viremia di un sieronegativo?
Mai fatto ma penso che me lo vogliano fare a causa di questo studio.
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Re: È mai stata misurata la viremia di un sieronegativo?
Skydrake, scusa se ti disturbo di nuovo ma sembra che tu ne sappia parecchio: alla voce HIVag (credo sia l'antigene) del primo test di follow-up che mi è stato fatto risulto "negativo". Com'è possibile?