Solito argomento - relazioni personali da siero+

[NUOVOUTENTE85]

Ciao a tutti, è davvero un bel pò che non scrivevo, come state?? io benissimo fisicamente....sono in cura da 2 anni, ho scoperto di essere siero + nel 2010 ... cd4 oltre i 1000 e carica virale inferiore a 40 copie...perfettissimo

Il solito problema, le relazioni con gli altri....

Io sono etero, non per classificare l'orientamento sessuale mahhh vedo il mondo gay più informato sull'argomento, più adatto a somatizzare su problemi che sono importanti si ma che possono renderti la vita comunque felice, mi viene da pensare che se una ragazza venisse a sapere che sei siero+ scappi a gambe elevate...

Per ora mi limito a tante frequenatzioni brevi, sesso sempre sicuro e mi repuo quasi fortunato a non aver incontrato quella che veramente mi fà girare la testa.

I miei amici iniziano a sistemarsi, e si chiedono come mai io sia ancora single...sono un bel ragazzo, curato, abito solo e sono autodipendente....normale che si facciano queste domande...

Io rispondo sempre che quella giusta deve ancora arrivare....

Sono bloccato, ho il timore di me, delle reazioni e dò per scontato che la relazione che vivo sia una cosa breve ....

Voi come vi comportate?? come la pensate ??? come la vivete??

[cesar78]

Innanzitutto mi sembri ancora abbastanza giovane e, a meno che tu non viva in uno di quei posti o famiglie in Italia dove ci si deve sposare assolutamente e prestissimo, non vedo il problema: non hai nemmeno 30 anni!
Quindi hai ancora tutto il tempo per "sistemarti".

Il fatto che una ragazza possa scappare a gambe levate, sì, c'è questo rischio. Ma una relazione sierodiscordante è possibile e forse hai proprio ragione tu: quella giusta deve ancora arrivare.

Non credo ci sia un "libretto delle istruzioni" in amore, soprattutto in amore+virus, però potresti iniziare dal capire quanto una ragazza possa essere sensibile a certi temi e, frequentandola, cercare di realizzare se effettivamente quella ragazza ha la potenzialità di vivere una storia con te e il tuo "amico". Bada bene, non è facile, ma non è impossibile, anzi! La tua compagna di vita deve essere o no quella che ti prende "nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia"? Quindi vedi che non cambia poi molto: quella giusta ti amerà per come sei, virus compreso.
Io sono convinto che esiste una tipa anche per te!

[stealthy]

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Io sono etero, non per classificare l'orientamento sessuale mahhh vedo il mondo gay più informato sull'argomento, più adatto a somatizzare su problemi che sono importanti si ma che possono renderti la vita comunque felice, mi viene da pensare che se una ragazza venisse a sapere che sei siero+ scappi a gambe elevate...

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Noi gay siamo come i comici che quando sono in pubblico indossano una maschera per rendere piacevole la serata o la compagnia con le altre persone ma quando siamo in privato togliamo la maschera e il cinismo perché ti rendi conto che le cose non sempre vanno come vorremmo e le relazioni di coppia sono difficili da instaurare, già essendo s-, figurati quando non lo sei. Tutto diventa complicato.
Incassi colpo dopo colpo e cerchi di imparare a gestire al meglio il prossimo incontro e poi ti rendi conto che stai ricominciando da capo perché ogni persona che incontri è un caso a sé. Diventi abile a gestire e riconoscere il prossimo e decidi fin dove conviene spingersi. A volte trovi quello giusto però non glielo hai ancora comunicato e più il tempo va avanti più diventa difficile e per non incassare un'altra sconfitta allora sei che tu ritiri in buon ordine e lasci scemare il rapporto perché non saprai mai la reazione dell'altro, a torto o a ragione che sia. A volte lo dici ancora prima di fare qualsiasi cosa e lì ti ringrazia per la sincerità e poi dopo finisce lì e non sai nemmeno che odoro della pelle aveva questa persona.
Questa bestia è infame perché ti complica la vita e le relazioni ed è inutile nascondersi dietro una maschera. La salute andrà anche a gonfie vele ma il resto non proprio.
Così è il modo gay, più o meno ma credo cambi poco da quello etero.

[alfaa]

Ciao, io ti consiglio di non dirlo immediatamente , ma solo se vedi che la cosa sia seria . Non rimarrai da solo tranquillo, sarà piu complesso ma rimanere da solo no...

Stealthy forse mi sbaglio, ma tu non avevi avuto piu esperienze positive da sto punto di vista? Ricordo, se non erro, che eri stato con 2 s- mentre un altro a cui l hai detto non è rimasto.

[stealthy]

[...]
Stealthy forse mi sbaglio, ma tu non avevi avuto piu esperienze positive da sto punto di vista? Ricordo, se non erro, che eri stato con 2 s- mentre un altro a cui l hai detto non è rimasto.

Io ho avuto una storia con uno s-, storia seria. L'altra invece era una cosa a distanza: Milano - Tel Aviv. Se uno dei due fosse stato vicino avrebbe funzionato alla grande.
Chiarisco il mio post precedente ché forse trasmette tutt'altro messaggio o così sembra:
Trovare la persona giusta non è facile per nessuno e nel mondo gay spesso è volentieri è un'impresa assai ardua perché il mondo gay è fatta di superficialità.
Quando due persone sono s- i rapporti possono durare anche qualche mese e durare il tempo di una passione, che sia estiva o invernale. Possono durare il momento dell'attrazione fisica senza che ci siano interessi in comune o meno. Poi, se oltre all'attrazione fisica subentra altro ancora meglio.
Invece nel caso nostro è difficile già in partenza perché sai di essere positivo e sai che prima o poi dovrai fare i conti con la realtà perché tu non ti sentirai a tuo agio e arriverà il momento che il partner ti chiederà di farlo senza.
Quindi, in questo caso, non è facile coniugare passione + sieropositività + relazione.
All'estero la percezione del rischio HIV è diversa le persone sono più propense, forse, ad avere un rapporto sierodiscordante perché sono più informati e meno provinciali. In fin dei conti il gay italiano è sostanzialmente un provincialotto ed è inutile che fanno tanto i cosmopoliti soprattutto nelle grandi città come Milano e Roma. In tema HIV sono ignoranti e io lo noto giorno dopo giorno.
Noi gay non siamo in grado, o meglio non vogliamo, guardare la realtà in faccia, siamo ipocriti. Viviamo nella totale superficialità.

[NUOVOUTENTE85]

Grazie per le risposte, non penso che sia diversa una relazione etero o gay, sicuramente le ansie, i problemi sono comuni ad entrambi .....quello che intendevo è che a mio parere da "profano" penso siano molto + comuni i rapporti siero discordanti tra gay che tra etero...vuoi che siano maggiore il numero di infetti gay? vuoi che a mio modesto parere vedo una persona gay più ponderata, si fà scivolare anche meglio le discriminazioni....

Si sto benissimo fisicamente, davvero non mi posso lamentare, in 4 anni che ho scoperto di essere sieropositivo ho avuto la febbre una volta sola, mai un problema che mi abbia portato al pronto soccorso, mai nulla di nulla...ahimè è la testa che non va

Capita anche a voi che quando fate sesso ( ripeto ovviamente sicuro ), avere ansie in merito a questo problema?? e ovviamente la prestazione ne risente??

Io quando sono con una persona che mi piacee siamo nudi, come tutti gli uomini prima dell'orgarmo mi sento anche emotivamente e sentimentalmente legato ahahaha poi arriva l'orgasmo e tutto torna come prima ahahaha ma in quei momenti non mi sento sereno, non me la riesco a godere al 100%...capita anche a voi?

[uffa2]

Io quando sono con una persona che mi piacee siamo nudi, come tutti gli uomini prima dell'orgarmo mi sento anche emotivamente e sentimentalmente legato ahahaha poi arriva l'orgasmo e tutto torna come prima ahahaha ma in quei momenti non mi sento sereno, non me la riesco a godere al 100%...capita anche a voi?

eh caro, quando a letto si è in tre, e il terzo non è stato invitato da nessuno...

[cesar78]

.....quello che intendevo è che a mio parere da "profano" penso siano molto + comuni i rapporti siero discordanti tra gay che tra etero...

Noi gay non siamo in grado, o meglio non vogliamo, guardare la realtà in faccia, siamo ipocriti. Viviamo nella totale superficialità.

Non credo che questo punto (vivere una sierodiscordanza) sia troppo diverso tra etero e gay. Secondo me invece bisognerebbe cercare di capire i reali motivi per i quali una storia sierodiscordante finisce (o non inizia affatto).
Sicuramente la superficialità di cui parla stealthy, che è presente anche nel mondo etero, va a braccetto con un'ignoranza mostruosa. Sì, le persone sono per la maggior parte superficiali, ignoranti e inette. Ho letto di gente che si nasconde dietro un "non posso pensare di farlo senza preservativo". Io invece dico che se costruisci qualcosa con una persona che effettivamente vuoi al tuo fianco per sempre, l'aspetto preservativo può passare tranquillamente in secondo piano. Tra l'altro in terapia non c'è nemmeno da prendere in considerazione il dubbio di infettarsi. Ovviamente sono opinioni personalissime, ma ripeto: vivere in coppia sierodiscordante io non lo trovo così faticoso. Ci possono essere altri problemi, certo, ma non sono i momenti di intimità che ci bloccano.
Un altro aspetto importante che fa, secondo me, la differenza, è saperlo durante una storia quando si è già in coppia oppure quando si è single. Perchè il rischio di esporsi da single è drammaticamente più gravoso.
Perchè? Perchè viviamo in un paese bigotto e il problema principale non è tanto dirlo, quanto la catena di pettegolezzi che si creerebbe.
Forse, basterebbe che diventasse un "problema" come un altro, di cui si parla liberamente e senza tanti tabù, informandosi e leggendo un pò.
L'alternativa per nuovoutente è conoscere una ragazza siero+. Forse, ti aiuterebbe ad affrontare la situazione con più tranquillità.

[NUOVOUTENTE85]

Grazie per le risposte, la tua cesar78 è stata davvero gradita !!!

E' vero c'è il panico di dover confessare una cosa che viene vista per il mondo di chi non si informa correttamente come una condanna a morte... del resto solo se si cerca bene on-line e nei siti giusti si legge che chi aderisce perfettamente alla cura e ne giova dei benefici "potrebbe" (perchè io lo farei sicuro lo stesso) fare anche sesso non protetto con un rischio minimo minimissimo di infettare il partner.... ovviamente informandolo della propria situazione ....

AIDS/HIV per il 50/60 % delle persone sono la stessa cosa....

Il famosissimo e certo dovuto allarmismo e la campagna di prevenzione, certo sono utili e sempre importanti ma tranne in alcuni casi creano "terrore psicologico".....

Io sono sieropositivo secondo gli esami del 2010, infetto da almeno il 2008/2007.....oggi siamo nel 2014 ...sto benissimo, ho una forma fisica invidiabile quasi mi si accusi spesso di fare uso di sostanze dopanti....per carità, se potessi tornae indietro non correrei di certo i rischi e non andrei incontro alle conseguenze, ma oltre al discorso psicologico...io non sento assoluto deficit...

speriamo bene dai...

[ThunderGuy]

Io sono sieropositivo secondo gli esami del 2010, infetto da almeno il 2008/2007.....oggi siamo nel 2014 ...sto benissimo, ho una forma fisica invidiabile quasi mi si accusi spesso di fare uso di sostanze dopanti....per carità, se potessi tornae indietro non correrei di certo i rischi e non andrei incontro alle conseguenze, ma oltre al discorso psicologico...io non sento assoluto deficit...

speriamo bene dai...

Bene così. Sempre avanti