Prima pagina

[Caldosole]

Questa mattina faccio colazione al bar e in prima pagina leggo questa notizia:
Uomo condannato a risarcire con 250.000 euro la ex moglie per averla infettata con hiv lui sapeva di essere malato ma non ha detto nulla alla moglie la condanna dice lesioni gravissime e se non ho letto male andavo di fretta ad una reclusione

[marsupione]

Giustissimo lode al giudice

[rospino]

Questa mattina faccio colazione al bar e in prima pagina leggo questa notizia:
Uomo condannato a risarcire con 250.000 euro la ex moglie per averla infettata con hiv lui sapeva di essere malato ma non ha detto nulla alla moglie la condanna dice lesioni gravissime e se non ho letto male andavo di fretta ad una reclusione

Ecco la notizia: http://www.prealpina.it/notizie/varese/ ... 708862/55/

Se i fatti sono andati nel modo descritto, non ci vedo niente di male.

[mathias]

.

[alfaa]

Quando leggo queste cose mi chiedo sempre se le cose vadano realmente cosi o se la moglie/ il fidanzato / la fidanzata sapevano benissimo che lui aveva l'hiv e hanno acconsentito a rapporti non protetti per poi lasciarsi ,trovarsi infettati e tentare questa carta per avere un risarcimento di soldi(certo sarebbe gente di <edit automatico> ma esistono )

[skydrake]

se lo sai io sarei addirittura per il tentato omicidio quindi carcere a vita... sbaglio?

Tentato omicidio era un'accusa che poteva essere avanzata agli albori dell'epidemia. Adesso mi pare sono lesioni colpose, o lesioni colpose gravi (se il marito continua a fare lo gnorry mentre la moglie continua a peggiorare).
Tra l'altro in sede processuale non poi è facile dimostrarlo al di fuori del rapporto di coppia stabile, se l'altro partner non confessa, o se si rifiuta di essere sottoposto al test per il confronto dei ceppi (vedi tutele della legge 135 del 1990, articolo 5, comma 3):
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_norm ... legato.pdf

Nessuno può essere sottoposto, senza il suo consenso, ad analisi tendenti ad accertare
l'infezione da HIV se non per motivi di necessità clinica nel suo interesse.

E senza confronto dei ceppi di HIV, nei rapporti gay, data la tipica promiscuità, potrebbe sempre sostenere che il suo partner l'avrà preso da qualche altra parte. Magari nel caso sopra no perchè si trattava di moglie e marito, ma se poi due partner fossero occasionali, come è frequente tra i gay, è proprio meglio metterci una pietra sopra su eventuali rivendicazioni giudiziarie.

Sul consenso o non conseno cambia poco. C'era quest'altro thread aperto di recente in cui Uffa sviscerava gli aspetti legali della consensualità:
http://hivforum.info/forum/viewtopic.ph ... nso#p42840

[Caldosole]

Poi mi domando ma se il marito non voleva farglielo sapere lei come ha potuto dimostrare che lui fosse hiv e denunciarlo?

[raven]

come fa la moglie poi a dimostrare che lui è sieropositivo? semplice, magari perché (cosi è successo a me) dopo cinque anni di convivenza, durante una delle ennesime litigare lui se ne esce dicendo: "tanto dove pensi di andare? ormai non mi puoi più lasciare se non vuoi rimanere sola... ormai sei sieropositiva pure tu come me" ....


e a chi si chiede se in queste storie le donne siano inizialmente consapevoli per poi una volta finito l'amore puntare oltre dito ed accusare io direi che come in tutti i casi ci può stare anche questo atteggiamenti certe volte ma certo volte no. evitiamo di generalizzare e rispettiamo le tragedie quando succedono... mi sembra (scusate il paragone) come quando davanti ad uno stupro ci si chiede se è stata la donna a provocare...

[skydrake]

Mi sa che sia umanamente difficile per un marito mantenere la faccia di bronzo e fingere fino all'ultimo di non essere sieropositivo. Se da un lato l'avvocato della moglie sarà in serie difficoltà a reperire legittimamente degli esami del marito (non può rubarli all'ospedale e poi presentarli al giudice, nè all'ospedale li potrebbero dare in quanto è un trattamento di dati non finalizzato alle necessità cliniche del loro assistito), dall'altro basta un'ammissione.

Su un altro forum avevo letto la testimonianza di un utente che era fidanzata di un sieropositivo, che non gli aveva detto nulla.
Andò avanti un anno con malesseri sempre maggiori, che i medici non capivano e nessuno si era preoccupato di aggiungere il test HIV ELISA perchè vedevano in lei una persona persona inserita in una relazione stabile (diciamo la solita mielosa coppia di fidanzatini per bene, affiatata e fedele). Dopo mesi tosse sempre più insistente che non se ne andava neanche col cortisone, più altri problemi ancora il fidanzato gli confessò che era sieropositivo (e tra l'altro stava benissimo).
Ricoverata d'urgenza, gli rimanevano pochi CD4 di numero.
Nonostante l'ammissione, credo che dopo tanti anni siano ancora in causa (se la sarà rimangiata?).

[Tarek]

...ennesime litigare lui se ne esce dicendo: "tanto dove pensi di andare? ormai non mi puoi più lasciare se non vuoi rimanere sola... ormai sei sieropositiva pure tu come me" ....

agghiacciante! detta come una condanna a morte