mathias ha scritto:Valentina ma denunciarla sta dottoressa? è come se ti avesse dato della lebbrosa, puoi farlo! Sia chiaro non le succederà nulla ma forse si ricorderà che mestiere fa... io lo farei, vai in caserma, non ti serve un avvocato!


mathias ha scritto:Valentina ma denunciarla sta dottoressa? è come se ti avesse dato della lebbrosa, puoi farlo! Sia chiaro non le succederà nulla ma forse si ricorderà che mestiere fa... io lo farei, vai in caserma, non ti serve un avvocato!
raven ha scritto:ciao Valentina! sono completamente d'accordo con uffa: d'ospedale vicino casa! io per andate dall'ospedale dove sono stata seguita dagli inizi fino a un anno fa (venti anni abbondanti) dovevo traverse tutta Roma quell'ora mattutina di punta ..... odiano andarci, ogni volta mi ci sentivo male una settimana prima specie ultimamente che dovevo andarci quasi ogni mese tra esami e ritiro terapia![]()
sono andata a vedere quello a cinque minuti dal lavoro e dieci da casa (meno rinominato di quello precedente: sono passata dal Gemelli di Roma a Tor Vergata) e mi sono trasferita lì. non ci ripenserei mai. ... in bocca al lupo! un abbraccio
Grazie della dritta Friendless, ti contatto di sicuro. Per il resto, che dire? E' vero, la frase non era diretta a me ma considerando che sono "nuova" ed ancora poco informata magari se la poteva risparmiare! Pensa che ha pure fatto entrare un ragazzo che la aiuta (uno studente universitario) e gli ha detto che essendo sieropositiva potevo far parte di uno studio sperimentale e di darmi un foglio da firmarefriendless ha scritto:""eh sì! Un altro sieropositivo! Ma pensa te! Cosa ne dici? Cambio mestiere! Non faccio più la counselor!" è una frase NEUTRA, non antipatica. E non era nemmeno rivolta a te, né ti incolpava di qualcosa. E' però vero che nei giorni in cui siamo depressi o stressati non ci piace niente. Il sacco è un ottimo ospedale, l'alternativa di cui ho sentito parlare molto bene è il san luigi. Scegline uno vicino a casa. Se hai bisogno info o consigli, contattami pure. Buona avventura. (io sono a pv)
Mi chiedo come reagiranno quando cominceranno a diffondersi i Googleglass. L'ostacolo principale a far cessare i comportamenti descritti sopra, riconosciuti dalla legge come una serie di reati (oltre il codice della Privacy c'è la 135 del 1990) è metterli alle spalle al muro. Se un paziente scandalizzato va a denunciarli, poi negano, minimizzano ecc.Valentina77 ha scritto:Per il resto, che dire? E' vero, la frase non era diretta a me ma considerando che sono "nuova" ed ancora poco informata magari se la poteva risparmiare! Pensa che ha pure fatto entrare un ragazzo che la aiuta (uno studente universitario) e gli ha detto che essendo sieropositiva potevo far parte di uno studio sperimentale e di darmi un foglio da firmareno comment!
Cavolo, però pensa a che punto siamo arrivati..che bisogna riprenderli di nascosto e metterli su Youtube per creargli almeno uno "spauracchio"...ma se lo facessi anche io la prox volta e lo pubblicassi non c'è rischio che io subisca qualche denuncia per violazione della Privacy?skydrake ha scritto:Mi chiedo come reagiranno quando cominceranno a diffondersi i Googleglass. L'ostacolo principale a far cessare i comportamenti descritti sopra, riconosciuti dalla legge come una serie di reati (oltre il codice della Privacy c'è la 135 del 1990) è metterli alle spalle al muro. Se un paziente scandalizzato va a denunciarli, poi negano, minimizzano ecc.Valentina77 ha scritto:Per il resto, che dire? E' vero, la frase non era diretta a me ma considerando che sono "nuova" ed ancora poco informata magari se la poteva risparmiare! Pensa che ha pure fatto entrare un ragazzo che la aiuta (uno studente universitario) e gli ha detto che essendo sieropositiva potevo far parte di uno studio sperimentale e di darmi un foglio da firmareno comment!
Fra 5-10 anni questi stessi infermieri e dottori si ritroveranno su Youtube a invocare il Garante della Privacy alla rimozione dei filmati di nascosto.
Già alcuni utenti iniziano a riprendere di nascosto con gli smart-phones:
https://www.youtube.com/watch?v=5kCvq0FWvr4&
Anche se la scena sopra si vede male (è volutamente censurata) e non è vera propria malasanità (è un paziente si, trattato male da un medico, ma perchè era esasperato dalla sua insistenza).
Pensa cosa succederebbe se la tua dottoressa o quell'infermiere si ritrovasse su Youtube ripresa in pieno volto mentre da candidamente dice ad alta voce le frasi che hai riportato......
Per denunciare ti possono sempre denunciare. Poi, dipende cosa metti online.Valentina77 ha scritto:Cavolo, però pensa a che punto siamo arrivati..che bisogna riprenderli di nascosto e metterli su Youtube per creargli almeno uno "spauracchio"...ma se lo facessi anche io la prox volta e lo pubblicassi non c'è rischio che io subisca qualche denuncia per violazione della Privacy?skydrake ha scritto:Mi chiedo come reagiranno quando cominceranno a diffondersi i Googleglass. L'ostacolo principale a far cessare i comportamenti descritti sopra, riconosciuti dalla legge come una serie di reati (oltre il codice della Privacy c'è la 135 del 1990) è metterli alle spalle al muro. Se un paziente scandalizzato va a denunciarli, poi negano, minimizzano ecc.Valentina77 ha scritto:Per il resto, che dire? E' vero, la frase non era diretta a me ma considerando che sono "nuova" ed ancora poco informata magari se la poteva risparmiare! Pensa che ha pure fatto entrare un ragazzo che la aiuta (uno studente universitario) e gli ha detto che essendo sieropositiva potevo far parte di uno studio sperimentale e di darmi un foglio da firmareno comment!
Fra 5-10 anni questi stessi infermieri e dottori si ritroveranno su Youtube a invocare il Garante della Privacy alla rimozione dei filmati di nascosto.
Già alcuni utenti iniziano a riprendere di nascosto con gli smart-phones:
https://www.youtube.com/watch?v=5kCvq0FWvr4&
Anche se la scena sopra si vede male (è volutamente censurata) e non è vera propria malasanità (è un paziente si, trattato male da un medico, ma perchè era esasperato dalla sua insistenza).
Pensa cosa succederebbe se la tua dottoressa o quell'infermiere si ritrovasse su Youtube ripresa in pieno volto mentre da candidamente dice ad alta voce le frasi che hai riportato......![]()
mathias ha scritto:Valentina ma denunciarla sta dottoressa? è come se ti avesse dato della lebbrosa, puoi farlo! Sia chiaro non le succederà nulla ma forse si ricorderà che mestiere fa... io lo farei, vai in caserma, non ti serve un avvocato!
Un caffè e una denuncia non si nega mai a nessuno qui in Italia. La superficialità la fa da padrone in certi casi. Io rimango sempre allibito.skydrake ha scritto: Mi chiedo come reagiranno quando cominceranno a diffondersi i Googleglass. L'ostacolo principale a far cessare i comportamenti descritti sopra, riconosciuti dalla legge come una serie di reati (oltre il codice della Privacy c'è la 135 del 1990) è metterli alle spalle al muro. Se un paziente scandalizzato va a denunciarli, poi negano, minimizzano ecc.
Fra 5-10 anni questi stessi infermieri e dottori si ritroveranno su Youtube a invocare il Garante della Privacy alla rimozione dei filmati di nascosto.
Già alcuni utenti iniziano a riprendere di nascosto con gli smart-phones:
https://www.youtube.com/watch?v=5kCvq0FWvr4&
Anche se la scena sopra si vede male (è volutamente censurata) e non è vera propria malasanità (è un paziente si, trattato male da un medico, ma perchè era esasperato dalla sua insistenza).
Pensa cosa succederebbe se la tua dottoressa o quell'infermiere si ritrovasse su Youtube ripresa in pieno volto mentre da candidamente dice ad alta voce le frasi che hai riportato......
Sono d'accordo. Il medico va sempre considerato il primo alleato, è assurdo scatenare le guerre. Ci sono situazioni gravi in cui il medico è negligente, e si può arrivare alla denuncia, ma sono situazioni eccezionali, e non mi sembra questo il caso, che ha più l'aria di essere un malinteso.stealthy ha scritto:mathias ha scritto:Valentina ma denunciarla sta dottoressa? è come se ti avesse dato
Un caffè e una denuncia non si nega mai a nessuno qui in Italia. La superficialità la fa da padrone in certi casi. Io rimango sempre allibito.