1312 ha scritto:Ciao Valentina, è da un po' che volevo porre la stessa domanda che hai fatto tu in merito agli ospedali di Milano.
Personalmente sono in cura da più di un anno al San Paolo e tirando le somme posso dire questo: "umanamente" niente da eccepire, il personale con cui mi sono confrontata in questi mesi è sempre stato gentile, disponibile e, complice la
giovane età dei dottori (il San Paolo è un polo universitario) non si respira proprio l'atmosfera greve da "ospedale".
Ma ci sono anche i contro e, a mio parere, pesanti: non si ha mai a che fare con lo stesso dottore, poichè per volere dell'ospedale
si è adottato un metodo (non ne conosco il motivo, dunque non mi esprimo) per il quale ad ogni visita si ha un colloquio con
un diverso infettivologo. Questo, unito al fatto che non c'è una vera e propria cartella del paziente da consultare, fa si che
ad ogni visita io mi trovi a ripetere le stesse identiche cose a persone diverse. "No, non ho mai fumato, si sono in terapia,
Eviplera, va così così, la carica virale era a Tot l'ultima volta, ecc.. ecc..". La nota dolente di questo ospedale rimane
senza ombra di dubbio l'organizzazione: visite fissate ad orari che MAI vengono rispettati, file di mezz'ore per i semplici esami
ematochimici, nessuno che risponde al telefono in segretaria, e UN SOLO CHIRURGO presente un solo giorno la settimana che si occupa dell'intero reparto HIV.
Io volevo trasferirmi al Sacco, ma sentita la tua esperienza mi è passata la voglia. Qualcuno che è in cura al Niguarda può darci la sua opinione?
Aggiungo un'ultima osservazione, io non ho optato per l'ospedale più vicino a casa per un semplice motivo:
non vorrei mai dover incontrare qualcuno di mia conoscenza al reparto malattie infettive. Questo per me è fondamentale. Al San Paolo c'è un'unica sala d'attesa e tutti sono lì inequivocabilmente per la stessa malattia. Al Sacco è così? Negli altri ospedali di Milano è così?
Grazie a chi vorrà rispondere e un saluto a te Valentina, in bocca al lupo.
Daniela
Cara Daniela, io giovedì scorso ho avuto il primo incontro con la "mia" infettivologa, sempre al Sacco...e non è quella disgraziata dell'altra volta!

Avevo fissato l'appuntamento tempo fa e prima di cambiare struttura ed ho deciso di darle una chance..risultato: amore a prima vista
Se vuoi magari in privato ti faccio nomi e cognomi, qui non me la sento, mi sembra quasi di infangare chi non si può difendere... anche se se lo meriterebbe quella sciagurata!
Ad ogni modo, non credo che sia corretto farti ripetere tutto ad ogni visita, a me personalmente la scelta del San Paolo non piace....a me è piaciuta subito l'idea di avere una dottoressa che sarà al mio fianco per tanto tempo..ha un non so che di incoraggiante.
Al Sacco il reparto malattie infettive è in un padiglione a sè, molto grande ma la sala d'attesa non è una sola..credo che si dividano a seconda delle malattie infettive..io ho atteso nella stessa sala per 3 volte e tutte e tre le volte ho incontrato solo persone S+ e non affette da altre malattie infettive.
Un abbraccio!