PTSD e forme "minori": vite minime, vite rovinate

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
Eilan
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Re: PTSD e forme "minori": vite minime, vite rovinate

Messaggio da Eilan » domenica 4 settembre 2011, 22:01

friendless ha scritto:La mia osservazione è: ma quanto può durare questa sindrome traumatica post stress?
Per risponderti, Friendless, prendo a prestito una considerazione di Leon e mi scuso con lui per questo ''scippo'', ma credo che sia la miglior risposta possibile.
Da: http://lilanew.forumup.it/about5108-0-lilanew.html

Per concludere, una mia osservazioncina: le guerre, una volta finite, sono finite; un incidente aereo piuttosto che uno stupro, una volta accaduti, sono accaduti e stop; L'HIV, invece, "ACCADE" E RIACCADE TUTTI I PORCI GIORNI CHE DIO MANDA IN TERRA!

Io ho trovato in rete questo: http://books.google.it/books?hl=it&lr=& ... co&f=false che, pur essendo un documento incompleto, mi ha fatto scoprire che in ambito medico qualcuno si è posto nell’ottica di trattare il disturbo depressivo (o ptsd) che spesso accompagna le persone sieropositive in maniera specifica e soprattutto sembra aver trovato delle strategie efficaci.
E' un libro rivolto agli addetti ai lavori, ma spero che possa servire a qualcuno, perchè gli specialisti che hanno contribuito alla stesura del libro sono rintracciabili a fine anteprima del libro e sapere chi pratica questa ''terapia'' è importante per provare ad uscire da questa sindrome.



HLAB5701
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Re: PTSD e forme "minori": vite minime, vite rovinate

Messaggio da HLAB5701 » lunedì 5 settembre 2011, 0:42

i miei due pence per contribuire a questa discussione (posto come assunto che ho bevuto due grappe, ragion per cui potrei risultare meno lineare del solito....):
ebbene, se esistesse e fosse fruibile una 'pasticca del giorno dopo' che mi facesse dimenticare i miei 11 e passa anni di sieropositività, non avrei esitazione alcuna nell'assumerla... dato che comunque, in ogni caso, soffro di pesantissime amnesie riguardo a quanto ho fatto nel 2003, 2004, 2005 ecc ecc.
credo sarebbe per me infinitamente meno penoso svegliarmi in un letto di ospedale ove un infettivologo mi dicesse: caro signor xxxxx, lei ha sofferto di un trauma di tipo yyyyy, ora lei si trova in ospedale, invecchiato di dodici anni rispetto all'ultima volta in cui lei ha avuto un insight,ma si trova in un ambiente perfettamente adatto ad accoglierla e blah blah blah...

io ci farei la firma... posto che farci la firma significa non aver imparato nulla dall'esperienza HIV+...



isabeau
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Re: PTSD e forme "minori": vite minime, vite rovinate

Messaggio da isabeau » martedì 6 settembre 2011, 11:18

àlà..con la puzza ke ce' negli ospedali.... :roll:



isabeau
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Re: PTSD e forme "minori": vite minime, vite rovinate

Messaggio da isabeau » martedì 6 settembre 2011, 11:24




Tarek
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Re: PTSD e forme "minori": vite minime, vite rovinate

Messaggio da Tarek » lunedì 24 ottobre 2011, 17:25

Ecco il thread di cui parla Dora. Come al solito -non per polemizzare- ma thread interessanti terminano coi video cme se le immagini possano sostituire le parole o quello che ci sentiamo dentro. Forse ci idealizziamo nei cantastorie che hanno sostituito i filosofi che hanno lasciato una ricca antologia? Credo di sì
"Sì, i casi di Ptsd o cosidetto "grande trauma", portano sintomi evidenti. Queste persone sono come "rapite" dalla memoria di quello che gli è successo e nel rivivere quel momento, con i flashback e le memorie intrusive, sono completamente invalidati. Un disagio più diffuso è quello dei trumatizzati che stanno "all'ombra del radar": non hanno una sintomatologia evidente, ma sono danneggiati in profondità. Queste persone vengono svuotate dal trauma fino a ridursi a uno stato di mera sopravvivenza. Sono vite minime. Sono vite senza affetti, senza piaceri, senza progetti. Sono vite rovinate".
Domanda x Regina: ti identifichi in questa analisi di un noto psichiatra?



stealthy
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R: Re: PTSD e forme "minori": vite minime, vite rovinate

Messaggio da stealthy » lunedì 24 ottobre 2011, 18:00

flavio ha scritto:Ecco il thread di cui parla Dora. Come al solito -non per polemizzare- ma thread interessanti terminano coi video cme se le immagini possano sostituire le parole o quello che ci sentiamo dentro. Forse ci idealizziamo nei cantastorie che hanno sostituito i filosofi che hanno lasciato una ricca antologia? Credo di sì
"Sì, i casi di Ptsd o cosidetto "grande trauma", portano sintomi evidenti. Queste persone sono come "rapite" dalla memoria di quello che gli è successo e nel rivivere quel momento, con i flashback e le memorie intrusive, sono completamente invalidati. Un disagio più diffuso è quello dei trumatizzati che stanno "all'ombra del radar": non hanno una sintomatologia evidente, ma sono danneggiati in profondità. Queste persone vengono svuotate dal trauma fino a ridursi a uno stato di mera sopravvivenza. Sono vite minime. Sono vite senza affetti, senza piaceri, senza progetti. Sono vite rovinate".
Domanda x Regina: ti identifichi in questa analisi di un noto psichiatra?

Trovo questo tuo intervento di cattivo gusto.
Caro Flavio, non capisco perché tu voglia fare il provocatore!?
Ti diverte questa cosa? Ti diverte (forse) provocare una persona inutilmente con delle domande inutili e fuori luogo?
Cosa c'entra poi lei (Regina) con lo stress post traumatico? Ha scoperto la sua sieropositività da pochissimo tempo. Non sembra che abbia dei problemi psicologi e non mi sembra che meriti questo tuo comportamento fuori dalle righe.
TI chiedo cortesemente di evitare d i provocare inutilemente perché rischi di farti terra bruciata, proprio come hai fatto in Pensioero+.
Mi raccomando.

p.s. A volte i video aiutano a interpretare gli stati d'animo delle persone. Quindi evita pure di giudicare.



uffa2
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Re: PTSD e forme "minori": vite minime, vite rovinate

Messaggio da uffa2 » lunedì 24 ottobre 2011, 18:39

Mah, un po' sono sorpreso anche io Flavio, mi aspettavo che magari, vista la tua lunga esperienza, ci raccontassi come hai vissuto tu la cosa e se, dal tuo punto di vista, ti riconoscessi in quella descrizione o riconoscevi di avere sofferto di PTSD.

La mia esperienza è che senz'altro la diagnosi è stata (eufemismo) un trauma, e che ne è seguito un lungo periodo di vuoto mentale, in cui pensavo a quello e solo a quello, senza neppure capire cosa in realtà "mi faceva male" della novità. Quindi direi che sì il PTSD esiste pure per noi.

Poi, a tutto tendenzialmente ci si abitua, non c'è sasso che non si riesca a digerire; purtroppo però devo essere d'accordo con la frase di Leon citata da Melisanda: il nostro trauma non si estingue mai, ma si rinnova giorno dopo giorno, ogni volta che qualcosa o qualcuno (e in qualche modo succede tutti i maledetti giorni) ti ricordano cosa si nasconde nel tuo corpo.


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Tarek
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Re: R: Re: PTSD e forme

Messaggio da Tarek » lunedì 24 ottobre 2011, 21:37

stealthy ha scritto:
flavio ha scritto:Ecco il thread di cui parla Dora. Come al solito -non per polemizzare- ma thread interessanti terminano coi video cme se le immagini possano sostituire le parole o quello che ci sentiamo dentro. Forse ci idealizziamo nei cantastorie che hanno sostituito i filosofi che hanno lasciato una ricca antologia? Credo di sì
"Sì, i casi di Ptsd o cosidetto "grande trauma", portano sintomi evidenti. Queste persone sono come "rapite" dalla memoria di quello che gli è successo e nel rivivere quel momento, con i flashback e le memorie intrusive, sono completamente invalidati. Un disagio più diffuso è quello dei trumatizzati che stanno "all'ombra del radar": non hanno una sintomatologia evidente, ma sono danneggiati in profondità. Queste persone vengono svuotate dal trauma fino a ridursi a uno stato di mera sopravvivenza. Sono vite minime. Sono vite senza affetti, senza piaceri, senza progetti. Sono vite rovinate".
Domanda x Regina: ti identifichi in questa analisi di un noto psichiatra?

Trovo questo tuo intervento di cattivo gusto.
Caro Flavio, non capisco perché tu voglia fare il provocatore!?
Ti diverte questa cosa? Ti diverte (forse) provocare una persona inutilmente con delle domande inutili e fuori luogo?
Cosa c'entra poi lei (Regina) con lo stress post traumatico? Ha scoperto la sua sieropositività da pochissimo tempo. Non sembra che abbia dei problemi psicologi e non mi sembra che meriti questo tuo comportamento fuori dalle righe.
TI chiedo cortesemente di evitare d i provocare inutilemente perché rischi di farti terra bruciata, proprio come hai fatto in Pensioero+.
Mi raccomando.

p.s. A volte i video aiutano a interpretare gli stati d'animo delle persone. Quindi evita pure di giudicare.

Io quelli di pensieropositivo li conosco anche realmente come conosco Te che a pelle mi sei stato subito antipatico,così da confermare la mia opinione che sempre avevo nel leggerti. Siccome proprio oggi mi sono cancellato da pensieropositivo mi cancello anche da qui poiché tutto mi è andato a noia e non sopporto interagire con depressi e stressati, e Voi lo siete. Buona continuazione



stealthy
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Re: R: Re: PTSD e forme

Messaggio da stealthy » lunedì 24 ottobre 2011, 23:07

flavio ha scritto:[...]

Io quelli di pensieropositivo li conosco anche realmente come conosco Te che a pelle mi sei stato subito antipatico,così da confermare la mia opinione che sempre avevo nel leggerti. Siccome proprio oggi mi sono cancellato da pensieropositivo mi cancello anche da qui poiché tutto mi è andato a noia e non sopporto interagire con depressi e stressati, e Voi lo siete. Buona continuazione
Flavio mi spiace che tu abbia questo risentimento nei miei confronti e, visto l'interazione che hai avuto con me, non mi è sembrato che ti fossi così antipatico, anzi. Ma forse la tua simpatia nei miei confronti era dovuta solo per comodità.
Sicuramente questo è un tuo periodo 'NO' ed avrai i tuoi problemi. Magari quando sarai più sereno sotto tanti aspetti cercheremo di chiarirci da persone adulte. Buona serata!

p.s. non ti cancellare dal forum, ma neanche da quello di pensiero+, perché gli scazzi e i malumori vanno e vengono. Chiedere di cancellarsi - per una critica - è un comportamento da persone viziate.



danielemi
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Re: R: Re: PTSD e forme

Messaggio da danielemi » martedì 25 ottobre 2011, 13:45

flavio ha scritto:Io quelli di pensieropositivo li conosco anche realmente come conosco Te che a pelle mi sei stato subito antipatico,così da confermare la mia opinione che sempre avevo nel leggerti. Siccome proprio oggi mi sono cancellato da pensieropositivo mi cancello anche da qui poiché tutto mi è andato a noia e non sopporto interagire con depressi e stressati, e Voi lo siete. Buona continuazione
Dai flavio ci sono tanti utenti con cui interagire poi dietro una tastiera secondo me è difficile capire l'antipatia/simpatia x una persona!



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