Cd4 a 350. Inizio terapia ? Quale più tollerabile per naive?
Re: Cd4 a 350. Inizio terapia ? Quale più tollerabile per na
no non sono in terapia, perche ho 610 cd4.
Consigliato non significa inutile, o che puoi evitare di sottoporti a terapia senza conseguenze. Se non hai feeling con l'infettivologo cambialo, o cambia struttura, ce ne sono tantissime.
I farmaci che ti prescrivono dipendono da un sacco di fattori, tanto per fare un esempio c'è gente allergica ad alcuni farmaci e per questo fanno un'analisi genetica per predire l'eventuale allergia. Altre persone hanno resistenze ad alcuni farmaci per cui non possono prenderli tutti. Altre persone hanno patologie concomitanti o altre situazioni, per cui solo con l'infettivologo che ti segue puoi valutare il tutto.
Consigliato non significa inutile, o che puoi evitare di sottoporti a terapia senza conseguenze. Se non hai feeling con l'infettivologo cambialo, o cambia struttura, ce ne sono tantissime.
I farmaci che ti prescrivono dipendono da un sacco di fattori, tanto per fare un esempio c'è gente allergica ad alcuni farmaci e per questo fanno un'analisi genetica per predire l'eventuale allergia. Altre persone hanno resistenze ad alcuni farmaci per cui non possono prenderli tutti. Altre persone hanno patologie concomitanti o altre situazioni, per cui solo con l'infettivologo che ti segue puoi valutare il tutto.
CIAO GIOIE
Re: Cd4 a 350. Inizio terapia ? Quale più tollerabile per na
Personalmente un piccolo anticipo dell'inferno l'ho avuto con 251 CD4 (enterocolite resistente a tutto per 3 settimane, che mi fece perdere circa 7 chili e mi é valsa una diagnosi di "AIDS in stadio A1 secondo la classificazione CDC).Morfeo80 ha scritto: CD4 a 348
Viremia 12500
Rapporto con i cd8 a 0,26
Con questi valori è possibile restare monitorati ed attendere per la terapia o meglio non rischiare e partire ?
Scendere sotto una data soglia non significa necessariamente ammalarsi, anzi, c'é chi é sceso anche a poche decine di CD4 senza alcun sintomo apparente. Tuttavia, più si scende in basso più é facile che capitino cose.... brutte. Ti risparmio l'elenco delle patologie, però mentre la maggioranza sono plateali (uno non può non accorgersi di avere una enterocolite), una minoranza sono più subdole (quando si manifestano già hanno fatto molti danni). Ecco perché l'atteggiamento corrente é "perché rischiare, perché aspettare?" e a mano a mano che escono antiretrovirali con meno effetti collaterali più aumentano la soglia minima di "raccomandazione" di inizio terapia.
Infatti secondo l'ultima edizione della guida all'uso degli antiretrovirali dell'ISS é decisamente consigliato l'inizio della terapia:
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubb ... legato.pdf
"Meglio tollerati" e "per chi inizia" non si accordano bene fra di loro.Morfeo80 ha scritto: Quali sono, secondo la vostra esperienza, i farmaci meglio tollerati per chi inizia ?
Ci sono alcune terapie più delicate, come l'Eviplera, che se da un lato sono foriere di meno effetti collaterali, dall'altro sono meno potenti. Ci sono delle vere e proprie tabelle per valutare la potenza di una terapia, vedi:
http://hivforum.info/forum/viewtopic.php?f=4&t=1037
Di solito prima si inizia con una terapia tradizionale più potente e poi eventualmente si cambia quando si é azzerata la viremia (di solito un paio di mesi, ma non é infrequente raggiungere un anno).
Comunque nel tuo caso la viremia é già bassa, magari il tuo infettivologo ti farà iniziare con qualcosa di meno aggressivo.
Tra i farmaci più potenti (per viremia oltre le 100.000 copie), io diffiderei del Kaletra e del Sustiva (o Atripla). Specie il secondo cercano ancora di propinarlo, ma io li considereri giusto se con gli altri vi sono delle problematiche riguardo alle resistenze farmacologiche.
Allora forse dovresti fare attenzione agli inibitori della proteasi (perlomeno aggiungere probiotici). Per quanto buoni sotto il profilo strettamente virologico, sono quelli che hanno più effetti collaterali per quanto riguarda l'intestino.Morfeo80 ha scritto: Devo dire che ho sempre avuto scarsa capacità di tollerare farmaci, soprautto per i problemi che mi danno a livello di stomaco ed intestino.
Comunque la scelta degli antiretrovirali la farà il tuo infettivologo valutando i tuoi esami e visitandoti. Abbi però cura di riferirgli la tua sensibilità di stomaco/intestinale.
Re: Cd4 a 350. Inizio terapia ? Quale più tollerabile per na
ùBlast ha scritto:Secondo me sbagli proprio approccio...non devi sentire troppi pareri esterni ma affidarti completamente al medico che ti segue. Sarà lui a decidere se è il caso che cominci la terapia o meno, e ad assegnarti la migliore terapia in base al tuo quadro clinico e anche alle tue esigenze. Del resto gli infettivologi stanno lì apposta, è il loro mestiere. Tra l'altro hai anche trombocitopenia e altre infezioni come dici, nonchè CD4 sotto la soglia dei 500/mmc (aggiornati Vito, le soglie per la terapia sono cambiate da due anni)*.Morfeo80 ha scritto:Ciao !
Lo so che dovrei partire ma chiederò al medico se non sia possibile attendere e tenere monitorata la situazione.
Sono terrorizzato da iniziare con i pilloloni.
Non ho ancora iniziato la terapia semplicemente perché, da cretino, ho, dopo anni, rifatto il test solo di recente.
Quindi ho avuto in poco tempo sia la diagnosi che i primi esami di inquadramento.
Insomma, è la prima volta in assoluto che verifica CD4 e viremia.
Buona domenica e grazie a chi mi sta facendo sentire meno solo
*http://www.anlaidsonlus.it/nuove-linee- ... a-500-cd4/
Le soglie dei cd4 sono indicative bisogna vedere sempre il quadro generale almeno questo mi ripeteva la mia infettivologa che è una con le palle, poi qui nessuno è medico quindi sono pareri il nostro amico morfeo puo farsi solo un idea ma deve chiedere e fidarsi del suo medico.
Re: Cd4 a 350. Inizio terapia ? Quale più tollerabile per na
Ciao a tutti ! eccomi tornato a casa, di nuovo a fare i conti con qualche pensiero ingombrante.
Grazie a Sky per la risposta molto circostanziata.
Per il resto...so bene che rimandare comporta delle conseguenze.
Il mio ragionamento - credo comune a molti quando devono decidere se iniziare la terapia o meno (o si trovano in zona cesarini, 350 o 500 a seconda delle linee guida) - è di valutare pro e contro.
Di tutto questo parlerò martedì con il medico, con sincerità sulle mie paure.
Credo che l'esperienza personale, per quanto non possa sostituire i medici, abbia comunque un valore....altrimenti non saremmo qui a condivedere una parte così intima della nostra vita.
buon relax da domenica sera
Grazie a Sky per la risposta molto circostanziata.
Per il resto...so bene che rimandare comporta delle conseguenze.
Il mio ragionamento - credo comune a molti quando devono decidere se iniziare la terapia o meno (o si trovano in zona cesarini, 350 o 500 a seconda delle linee guida) - è di valutare pro e contro.
Di tutto questo parlerò martedì con il medico, con sincerità sulle mie paure.
Credo che l'esperienza personale, per quanto non possa sostituire i medici, abbia comunque un valore....altrimenti non saremmo qui a condivedere una parte così intima della nostra vita.
buon relax da domenica sera

Re: Cd4 a 350. Inizio terapia ? Quale più tollerabile per na
C'é una trappola però: a volte gli infettivologi ti fanno "scegliere" tra una terapia monopillola con più effetti collaterali o una con parecchie pillole e meno effetti.
Francamente non mi ha mai pesato il numero di pillole (sono arrivato fino a 5), tranne quando viaggio all'estero.
Ecco perché di fronte alla risposta "monopillola" ti rifilano l'Atripla. Forse ce l'ho quest'ultima causa la mia pessima esperienza personale (vedere i miei vecchi post) ma per uno che non viaggia molto, o ha orari dei pasti regolari, o non ha troppa vita sociale (se uno deve prendere le pillole a cena la gentè tra i piedi sono un ostacolo), allora non vedo questo grande vantaggio nelle terapie monopillole.
Francamente non mi ha mai pesato il numero di pillole (sono arrivato fino a 5), tranne quando viaggio all'estero.
Ecco perché di fronte alla risposta "monopillola" ti rifilano l'Atripla. Forse ce l'ho quest'ultima causa la mia pessima esperienza personale (vedere i miei vecchi post) ma per uno che non viaggia molto, o ha orari dei pasti regolari, o non ha troppa vita sociale (se uno deve prendere le pillole a cena la gentè tra i piedi sono un ostacolo), allora non vedo questo grande vantaggio nelle terapie monopillole.
Re: Cd4 a 350. Inizio terapia ? Quale più tollerabile per na
Ciao Sky
sono d'accordo, tra effetti collaterali e numero di pillole scelgo comunque più pillole.
Per il mio lavoro non ho quasi mai orari regolari per i pasti (il che potrebbe essere un problema per Eviplera, al momento la soluzione che spero mi sia proposta).
La vita sociale può attendere il giusto periodo di assestamento e la ripresa del sistema immunitario.
Uscirò a cena solo con il "moroso" e con chi mi vuole bene e mi sta aiutando in questo "momento delicato"
sono d'accordo, tra effetti collaterali e numero di pillole scelgo comunque più pillole.
Per il mio lavoro non ho quasi mai orari regolari per i pasti (il che potrebbe essere un problema per Eviplera, al momento la soluzione che spero mi sia proposta).
La vita sociale può attendere il giusto periodo di assestamento e la ripresa del sistema immunitario.
Uscirò a cena solo con il "moroso" e con chi mi vuole bene e mi sta aiutando in questo "momento delicato"
Re: Cd4 a 350. Inizio terapia ? Quale più tollerabile per na
Ciao Morfeo,
io sono un naive (diagnosticato a novembre) con CD4 a posto e viremia molto bassa (7000) che ha comunque scelto di entrare in terapia, proprio per azzerare il tutto e non fare in modo che il corpo subisse dei danni, visto che il mio stato era totalmente asintomatico e che non avevo altri problemi.
Grazie alla viremia così bassa mi è stata prescritta EVIPLERA (è una pastiglia unica che può essere data solo a chi è sotto alle 100.000 copie di viremia). E' l'ultima arrivata tra le terapie ed è tollerata benissimo, essendo una terapia "lieve".
La prendo ormai da un mese e non ho avuto alcun effetto collaterale, zero, come prendere acqua fresca.
A meno che tu non abbia specifiche resistenze ai farmaci contenuti in EVIPLERA potresti optare (con l'accordo del tuo infettivologo, ovviamente) per questa opzione; ti assicuro che i casi di effetti collaterali dovuti a questo farmaco nel mio caso sono nulli ma comunque in linea più generale sono stati rarissimissimi.
Tieniti aggiornati
Un abbraccio
io sono un naive (diagnosticato a novembre) con CD4 a posto e viremia molto bassa (7000) che ha comunque scelto di entrare in terapia, proprio per azzerare il tutto e non fare in modo che il corpo subisse dei danni, visto che il mio stato era totalmente asintomatico e che non avevo altri problemi.
Grazie alla viremia così bassa mi è stata prescritta EVIPLERA (è una pastiglia unica che può essere data solo a chi è sotto alle 100.000 copie di viremia). E' l'ultima arrivata tra le terapie ed è tollerata benissimo, essendo una terapia "lieve".
La prendo ormai da un mese e non ho avuto alcun effetto collaterale, zero, come prendere acqua fresca.
A meno che tu non abbia specifiche resistenze ai farmaci contenuti in EVIPLERA potresti optare (con l'accordo del tuo infettivologo, ovviamente) per questa opzione; ti assicuro che i casi di effetti collaterali dovuti a questo farmaco nel mio caso sono nulli ma comunque in linea più generale sono stati rarissimissimi.
Tieniti aggiornati
Un abbraccio
Re: Cd4 a 350. Inizio terapia ? Quale più tollerabile per na
Io ho risolto il problema prendendo tutto la mattina (a colazione sono sempre da solo, senza scocciatori tra i piedi).Morfeo80 ha scritto:Ciao Sky
sono d'accordo, tra effetti collaterali e numero di pillole scelgo comunque più pillole.
Per il mio lavoro non ho quasi mai orari regolari per i pasti (il che potrebbe essere un problema per Eviplera, al momento la soluzione che spero mi sia proposta).
La vita sociale può attendere il giusto periodo di assestamento e la ripresa del sistema immunitario.
Uscirò a cena solo con il "moroso" e con chi mi vuole bene e mi sta aiutando in questo "momento delicato"
Ormai per me il mattino é diventato l'angolo più intimo e sacro della mia giornata, un rito di cui sono molto attaccato: iniziare in santa pace con l'odore del caffè dalla caffettiera, la radio (in podcast) con il radiogiornale, caffè nero con biscotto pucciato dentro, poi yogurt più antiretrovirali. Oppure caffelatte+muesli+antiretrovirali (non mischiati assieme ovviamente).
Tuttavia non con tute le terapie consenono l'assunzione alla mattina. In primis l'Eviplera, che impone di assumere in contemporanea almeno 500 calorie tra cui grassi (sarebbe una colazione molto abbondante), ma anche il Kaletra (va preso due volte al giorno e per ridurre il suo principale effetto collaterale, ossia l'effetto cagarella, é meglio durante i pasti), e in parte il Sustiva e l'Atripla (i quali però non vanno presi a cena, ma di solito da uno a tre ore prima di dormire, in modo che il frequente effetto intontimento cada durante la notte).
Se dovessi evitare il mattino, allora sceglierei il pranzo: ancora prendere gli antiretrovirali con i colleghi tra i piedi, per quanto scocciante, é per me meglio che la cena, di cui spesso cambio gli orari se vado in palestra o peggio se esco con amici il fine settimana. Purtroppo mi é capitato più di una volta in pizzeria con amici che horimandato di andare in bagno a prendere di nascosto gli antiretrovirali e poi me ne sono dimenticato.
Re: Cd4 a 350. Inizio terapia ? Quale più tollerabile per na
Ma non sceglie propriamente il paziente....
ieri proprio mi è capitato di leggere un decreto della regione lazio per le spese sanitarie proprio per il trattamento dell'hiv.....e sono rimasto abbastanza sconcertato. Più che altro leggere la cosa (comprensibile per carità) di prediligere la prescrizione di alcuni farmaci in base alla scadenza brevettuale e al costo... Poi certo, capisco anche che la cosa sia normale e giusta in un sistema sanitario gratuito...
ieri proprio mi è capitato di leggere un decreto della regione lazio per le spese sanitarie proprio per il trattamento dell'hiv.....e sono rimasto abbastanza sconcertato. Più che altro leggere la cosa (comprensibile per carità) di prediligere la prescrizione di alcuni farmaci in base alla scadenza brevettuale e al costo... Poi certo, capisco anche che la cosa sia normale e giusta in un sistema sanitario gratuito...
CIAO GIOIE
Re: Cd4 a 350. Inizio terapia ? Quale più tollerabile per na
E' assolutamente vero (confermatomi da molti medici) che il reparto ha l'ordine di mantenere un budgetBlast ha scritto:Ma non sceglie propriamente il paziente....
ieri proprio mi è capitato di leggere un decreto della regione lazio per le spese sanitarie proprio per il trattamento dell'hiv.....e sono rimasto abbastanza sconcertato. Più che altro leggere la cosa (comprensibile per carità) di prediligere la prescrizione di alcuni farmaci in base alla scadenza brevettuale e al costo... Poi certo, capisco anche che la cosa sia normale e giusta in un sistema sanitario gratuito...
Quindi anche nel nostro caso si tende a dare molto spesso un farmaco più vecchio che costa di meno ma che ha sicuramente più effetti collaterali dei farmaci di nuova generazione
Per la mia esperienza ho notato che, quindi, mostrarsi molto preparati e irremovibili nel rinunciare a certi farmaci troppo pesanti ha avuto il suo effetto: mi hanno dato subito Eviplera senza battere ciglio dopo un mio monologo di 20 minuti
