Nuovo da queste parti

[Xantia]

Buongiorno a tutti,
mi sono iscritto da un po' di tempo al forum e ho accuratamente letto i vostri post degli ultimi anni... mi hanno rassicurato e per questa ragione ho deciso di presentarmi scrivendo questo post.

Ho 40 anni e mi hanno dato la brutta notizia a gennaio di quest'anno. Non so esattamente come sia successo perchè sono sempre stato molto attento ma ho una vaga idea del quando perchè a metà novembre 2014 feci i miei soliti esami di routine ed era tutto a posto. La sieroconversione è avvenuta ai primi di dicembre (con una specie di tonsillite molto forte, della quale però ho sempre sofferto) quindi credo sia successo poco prima dei test di novembre 2014. Comunque sia: cosa fatta capo ha!

Sono fidanzato con un ragazzo magnifico che mi è stato vicino dal primo momento in cui mi è arrivata la brutta notizia. La nostra storia era agli inizi, infatti ci eravamo conosciuti alla fine di novembre, e ovviamente pensavo che il fatto di essere sieropositivo (fa un certo effetto scriverlo) equivalesse a terminare la nostra breve conoscenza. Al contrario mi ha supportato in tutti gli esami iniziali. Lui è negativo dopo i numerosi test di controllo fatti.

La mia situazione clinica non dovrebbe essere così disperata: CD4 780 viremia 7400 ... gli altri dati non li ricordo ma il medico mi ha rassicurato dicendomi che godo di ottima salute eccetto questo piccolo (sic!) particolare. Attualmente non sono in terapia ma conto di chiedere di iniziare a breve, più che altro per tutelare il mio fidanzato eliminando ogni possibile rischio di contagio.

Dagli esami sulle resistenze sembra che io non ne abbia quindi, potenzialmente, potrei accedere a tutte le terapie.

Vi ringrazio per il supporto che mi avete dato e per il grande lavoro che fate mantenendo questo forum.

Un caro saluto.

Xantia

[Metal maniac]

Coraggio Xantia ! All'inizio e' dura , ma vedrai andrà tutto bene. Fai la terapia in modo costante e i risultati non tarderanno. La vicinanza del tuo compagno e' un'ottima cosa. FORZA !!

[Xantia]

Grazie mille! Dopo aver letto della tua esperienza sono ancora più sereno. Non oso neppure immaginare come fosse avere la notizia nel 1995; adesso con me i medici sono stati molto soft e non credo solo per aiutarmi a metabolizzare il colpo.
Dopo i primi esami la dottoressa si è addirittura sbilanciata dicendomi che molto probabilmente condurrò una vita del tutto simile ad un sieronegativo con la medesima aspettativa di vita.

Al momento se non me lo avessero detto non me ne sarei minimamente accorto, nessun sintomo, nulla di diverso rispetto a "prima"... mi sembra ancora tutto così "strano", quasi fosse uno scherzo.
Credo che per noi "fortunati" che viviamo in Italia nel 2015 il problema sia quasi tutto psicologico e sociale perchè le medicine per fortuna bloccano l'evoluzione dell'infezione... sono comunque due aspetti molto delicati da gestire.

Un caro saluto.

[Metal maniac]

Si nel '95 la notizia è stata tremenda. Ero solo all'inizio e confuso. Anche le terapie erano diverse: prendevo dei pasticconi che mi facevano quasi vomitare e a stento li tenevo giù . La ragazza che oggi è' mia moglie l'ho conosciuta nel '97 e fino ad allora mi ero tenuto tutto dentro. Credimi mi sentivo davvero solo , contro il male del secolo. Per non parlare della paura di essere discriminato. Però questa è la mia storia, la tua sarà diversa e credimi non mollare e segui quello che ti dicono i medici. Non sono un esperto ma credo che i tuoi cd4 siano buoni e la viremia la abbatterai. Io ebbi qualche problema nell'aazzecare la terapia, nel senso che sono allergico a un paio di farmaci, ma poi una volta trovata e' filato tutto liscio. Non mollare.

[Xantia]

Grazie della tua testimonianza!
Ti devo dire che non sono molto preoccupato dal punto di vista medico (poi iniziando la terapia magari cambierò idea) perchè credo che la ricerca abbia fatto grandi progressi, i farmaci siano migliorati e con minori effetti collaterali.

Per mia fortuna non sono mai stato allergico a nulla e non prendo nessun tipo di farmaco (se non per brevi periodi e al bisogno come nel caso di antibiotici). Faccio sport e i valori del sangue, HIV a parte, sono perfetti.
Il grande cruccio resta il dover convivere con una cosa che crea non pochi problemi a livello sociale.
Mah... iniziamo un nuovo percorso che, sinceramente, non avrei mai voluto intraprendere.

[nuovogiorno]

Ciao Xantia...
sei fortunato ad averlo scoperro subito... I tuoi valori sono molto buoni e potrai iniziare la terapia nel momento migliore , senza causare troppi danni al tuo sistema immunitario... io dopo 6 mesi dal contagio avevo 150.000 di viremia e 330 Cd4, ma iniziando la terapia ho azzerato la carica in 2 mesi e mi sento molto bene adesso... la tua vita continuerà quasi come prima!! Sii ottimista

[uffa2]

Ciao Xantia, e benvenuto (insomma... )
direi che la situazione va abbastanza bene, no? hai un bel po' di CD4 e le copie del virus non sono neppure tante... per il resto, dopo i primi mesi tutto torna alla normalità, con qualche seccatura in più, il fatto di avere un partner che ti sostiene è una gran cosa...

Insomma, cosa vuoi di più?

un abbraccio!

[Xantia]

Grazie mille uffa del tuo benvenuto e soprattutto grazie per quello che fai per i tanti che leggono questo forum.

ehehehehe rispondere alla tua domanda sarebbe fin troppo facile "vorrei non essermi mai preso l'hiv"... anche se questo fatto ha cambiato molto il mio modo di vedere le cose nella vita e la scala di priorità. Come ho accennato secondo me, e spero che la terapia confermi e non smentisca questa mia idea, per noi italiani del 2015 per fortuna il problema prettamente "sanitario" è quantomeno "surgelato" grazie ai farmaci... restano però i problemi esistenziali; il "perchè" profondo inteso come "cosa vuol dire tutto ciò per la mia vita, nella mia vita e alla mia vita?"... non il "perchè" scienfico ossia il "come" è accaduto o l'evoluzione fisiologica della malattia.

Spero di potermi confrontare qui con chi sarà disposto al dialogo, magari con persone che dopo 10 o 20 anni di convivenza con il virus hanno imparato a consocersi e a conoscerlo molto bene.

un caro saluto.

[uffa2]

Siamo in tema di sfide filosofiche, eh? bella domanda, fa il paio con “qual è il senso della vita?”, o forse è la stessa domanda…
Umilmente direi che la domanda cosa vuol dire tutto ciò per la mia vita, nella mia vita e alla mia vita?" si può rispondere: “che sei uno sfigato, non l’avevi ancora capito?” io peraltro lo sapevo già da prima, non avevo mica bisogno di questa prova del nove grrr!
Poi però ci pensi, osservi che anche gente che mai avresti definito sfigata è finita in questo girone, e allora forse ti viene il dubbio che la malattia non abbia voluto dirti niente…

Invece, ognuno di noi può “dare un senso” alla sua vicenda personale e trovare che quel senso è spesso coerente con ciò che di più profondo c’è in sé, con la sua natura.
Pensandoci, riguardando indietro e guardando dentro, direi che sì, forse il “senso” l’ho trovato, o almeno ho trovato il modo di dare un senso a questa cosa, che altrimenti sarebbe solo una tragedia…
Adesso però basta, ché sennò vi lascio tutto il weekend a pensare cose troppo profonde

[Metal maniac]

Filosoficamente sono un pessimista alla Shopenauer , quindi meglio che stia zitto.