in attesa di conferma hiv+
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Re: in attesa di conferma hiv+
beh, una volta che si scopre di essere positivo, uno dei primi pensieri e sapere chi ti ha contagiato, ma questo non deve sfociare in rabbia; sappiamo tutti che il fisting ha un alto rischio di contagio, quindi si sa a cosa si può andare incontro.
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Re: in attesa di conferma hiv+
Esatto. Bisogna vedere se il partner è negativo però, e mi sembra abbia detto che lo sia. Tuttavia, il fatto che il virus ereditato abbia resistenze non esclude definitivamente l'eventualità che l'infettante fosse all'oscuro del proprio stato sierologico. Quindi continuo a sostenere che sia fuoriluogo è un po' immaturo prendersela con chi trasmette il virus.Blast ha scritto:Lifeonmars perchè ha delle resistenze a farmaci. La resistenza compare o quando uno non prende bene la terapia (e dunque ha già diagnosi di hiv) o dopo tanto tempo che prende lo stesso farmaco; oppure ti viene trasmessa dal tuo untore.
Rospino quello che dici è vero ma fino a un certo punto...dipende da quali resistenze ha. Una resistenza ad un farmaco relativamente nuovo è poco probabile sia un virus trasmesso da tempo con tutte le resistenze, mentre è molto più probabile sia una resistenza acquisita di recente mediante una non attinenza alla terapia...Tocca vedere se sia stata realmente quella l'occasione del contagio...il fatto di essere in una relazione non implica la monogamia di entrambi i partner (e di gente infettata inconsapevolmente dai propri presunti fedeli fidanzati, mariti, compagni ce ne sono a migliaia).
Comunque la soluzione al dilemma sta semplicemente nel parlare con questa persona e chiedergli la verità, senza denunce, accuse o altro.
Qualcuno non ha l'esigenza di sapere, qualcuno ce l'ha, è una cosa soggettiva.
Re: in attesa di conferma hiv+
Il problema consiste in realtà, soprattutto, nel vedere quali resistenze a quali farmaci e soprattutto quali sono le mutazioni. Non tutte le resistenze ai farmaci sono causati dall'assunzione scorretta dei farmaci; esistono (e sono piuttosto comuni) i cosiddetti "polimorfismi naturali", cioè mutazioni naturali del virus che non sono causate dai farmaci.Blast ha scritto:La resistenza compare o quando uno non prende bene la terapia (e dunque ha già diagnosi di hiv) o dopo tanto tempo che prende lo stesso farmaco; oppure ti viene trasmessa dal tuo untore.
Non è necessariamente vero... la questione delle mutazioni del virus e delle resistenze è molto complessa e non penso che la possiamo liquidare in termini così semplicistici. Servirebbe una spiegazione più approfondita da qualcuno che ne sa di più... purtroppo non è il mio caso anche se avevo letto qualcosa, appunto, sul tema dei polimorfismi naturali. Tra l'altro, comunque i farmaci più recenti (dolutegravir a parte, che peraltro ha un'alta barriera genetica) risalgono pur sempre a 3/4 anni fa, se non di più... impossibile fare quindi supposizioni di questo tipo. In 3/4 anni quante volte un virus mutato può spostarsi di persona in persona?Blast ha scritto:Una resistenza ad un farmaco relativamente nuovo è poco probabile sia un virus trasmesso da tempo con tutte le resistenze, mentre è molto più probabile sia una resistenza acquisita di recente mediante una non attinenza alla terapia...
Sì certo, io sono d'accordo con te... questa è la soluzione. E se la risposta fosse negativa, è evidente che la causa del contagio sarebbe da individuarsi in un rapporto protetto in cui qualcosa non è andato per il verso giusto. Il mio era solo un ragionamento portato agli "estremi" volutamente.Blast ha scritto:Comunque la soluzione al dilemma sta semplicemente nel parlare con questa persona e chiedergli la verità, senza denunce, accuse o altro.
Re: in attesa di conferma hiv+
Cosa ha detto l'infettivologo che ti ha comunicato l'esito del Western Blot riguardo all'infezione? Visto che il tuo contagio sarebbe recente, non ti ha proposto di cominciare subito la terapia come consigliato adesso dalle Linee guida italiane?disperato hiv+ ha scritto: confermata la positività, carica virale 14000, visita immunologica effettuata , vedremo cosa ne sarà di me.
Re: in attesa di conferma hiv+
Infatti ho detto che le resistenze si prendono anche quando si prende lo stesso farmaco per molti anni; era ovvio il riferimento alle mutazioni, non mi pareva e pare il caso di utilizzare termini troppo tecnici o discorsi troppo articolati dato che su questo thread c'è un neoinfetto e gente che non sa neanche cosa sia una resistenza...rospino ha scritto: Il problema consiste in realtà, soprattutto, nel vedere quali resistenze a quali farmaci e soprattutto quali sono le mutazioni. Non tutte le resistenze ai farmaci sono causati dall'assunzione scorretta dei farmaci; esistono (e sono piuttosto comuni) i cosiddetti "polimorfismi naturali", cioè mutazioni naturali del virus che non sono causate dai farmaci.
ahimè, ne so molto più di quanto pensi, e mi ci devo pure confrontare ogni giornorospino ha scritto: Non è necessariamente vero... la questione delle mutazioni del virus e delle resistenze è molto complessa e non penso che la possiamo liquidare in termini così semplicistici. Servirebbe una spiegazione più approfondita da qualcuno che ne sa di più... purtroppo non è il mio caso anche se avevo letto qualcosa, appunto, sul tema dei polimorfismi naturali. Tra l'altro, comunque i farmaci più recenti (dolutegravir a parte, che peraltro ha un'alta barriera genetica) risalgono pur sempre a 3/4 anni fa, se non di più... impossibile fare quindi supposizioni di questo tipo. In 3/4 anni quante volte un virus mutato può spostarsi di persona in persona?

Appena posso ti scriverò un bell'articolo sulla mutagenicità del virus, che nel frattempo puoi andare a sbirciare in questa nuova banca dati:
http://hivmut.org/ (questa è una chicca che sanno in pochi)
e poi questa sulle resistenze:
http://hivdb.stanford.edu/
Questo povero cristo ha appena ricevuto diagnosi ed è arrabbiato, cerchiamo di capirlo, deve ancora sfogare la rabbia e metabolizzare il tutto...Io gli sono vicino perchè anch'io non so come l'ho presa e vorrei tanto sapere chi è stato (con l'unica differenza che magari me lo farei di nuovo ahahahahahahha)rospino ha scritto: Sì certo, io sono d'accordo con te... questa è la soluzione. E se la risposta fosse negativa, è evidente che la causa del contagio sarebbe da individuarsi in un rapporto protetto in cui qualcosa non è andato per il verso giusto. Il mio era solo un ragionamento portato agli "estremi" volutamente.
CIAO GIOIE
in attesa di conferma hiv+
Grazie per i link (quello sulle resistenze già lo conoscevo), ma un articolo sulla mutagenicità sarebbe davvero interessante, perché purtroppo la maggior parte degli articoli è molto tecnica.Blast ha scritto:Appena posso ti scriverò un bell'articolo sulla mutagenicità del virus, che nel frattempo puoi andare a sbirciare in questa nuova banca dati:
http://hivmut.org/ (questa è una chicca che sanno in pochi)
e poi questa sulle resistenze:
http://hivdb.stanford.edu/
Hai ragione, non volevo far "degenerare" il thread. Sorry...Questo povero cristo ha appena ricevuto diagnosi ed è arrabbiato, cerchiamo di capirlo, deve ancora sfogare la rabbia e metabolizzare il tutto...Io gli sono vicino perchè anch'io non so come l'ho presa e vorrei tanto sapere chi è stato (con l'unica differenza che magari me lo farei di nuovo ahahahahahahha)
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La verità non esiste e la vita come la immaginiamo di solito è una rete arbitraria e artificiale di illusioni da cui ci lasciamo circondare.
Re: in attesa di conferma hiv+
Ce ne sono svariati, quello che ti posso dire su due piedi è che l'alto tasso di mutazioni avviene per colpa del macchinario replicativo del virus (la trascrittasi inversa) che "sbaglia" continuamente ad inserire nucleotidi quando retrotrascrive l'RNA virale,in particolare a livello di alcuni geni. Questo è correlato alle resistenze ad alcuni farmaci, anche se i nuovi farmaci e quelli in via di sperimentazione dovrebbero "sopportare" più mutazioni del virus. Le mutazioni avvengono infatti più frequentemente a livello di alcuni geni (come ad esempio a livello del gene env) piuttosto che altri, o a livello di particolari sequenze nucleotidiche (ripetizioni di particolari nucleotidi) e questo può giocare a nostro favore nella realizzazione di alcuni farmaci.
E ti dirò di più: diversi studi mettono in risalto eventuali nuovi approcci basati proprio sulla possibilità di indurre mutazioni letali nel virus che lo rendano incapace di completare il ciclo infettivo/virale, per ridurre la carica virale. Appena ho tempo faccio un thread
E ti dirò di più: diversi studi mettono in risalto eventuali nuovi approcci basati proprio sulla possibilità di indurre mutazioni letali nel virus che lo rendano incapace di completare il ciclo infettivo/virale, per ridurre la carica virale. Appena ho tempo faccio un thread
CIAO GIOIE
Re: in attesa di conferma hiv+
Fortunatamente, il motore di ricerca del forum funziona bene.Blast ha scritto:E ti dirò di più: diversi studi mettono in risalto eventuali nuovi approcci basati proprio sulla possibilità di indurre mutazioni letali nel virus che lo rendano incapace di completare il ciclo infettivo/virale, per ridurre la carica virale. Appena ho tempo faccio un thread






Re: in attesa di conferma hiv+
Ecco rospy, siamo due disattenti e Dora giustamente ci cazzia 

CIAO GIOIE
Re: in attesa di conferma hiv+
Blast ha scritto:Ecco rospy, siamo due disattenti e Dora giustamente ci cazzia

Con calma darò un'occhiata più approfondita ai link di Dora, magari è proprio là quel che cerco
