cambio medico ed esenzione

[Blast]

Che voi sappiate, quando si cambia medico di base, che bisogna andare alla asl per farsi stampare il tagliandino da portare al nuovo medico, vedono e stampano automaticamente anche l'esenzione o bisogna richiederla nuovamente?

[friendless]

Blastino, spero che al nuovo medico sia tu a fare presente da subito la patologia di cui soffri ... lo spero proprio.

[Blast]

Ma che sei matto, è un mio parente.

[friendless]

Allora sei tutto scemo, se non è oggi sarà domani, ma se ne accorge. La prima volta che ti stampa una ricetta esce l'esenzione in automatico ... ma forse è meglio così. Non tutto il male viene per nuocere.

[Blast]

ma che dici non esce niente in automatico! il mio problema sono quelli della asl, non il medico di base

[friendless]

come non esce in automatico? cosa ci vuoi scommettere? ma te l'ho scritto chiaro: se non è oggi, è domani ... ti beccano questa volta! se non vuoi farlo sapere in casa, trova una scusa per non andare dal tuo parente! volpe!

[friendless]

a parte che il medico di base DEVE ESSERE a conoscenza dello stato di sieropositivà, come sei messo? è una questione di correttezza, di fiducia e di cura!

[celafaremo]

ciao ragazzi, informazione condivisa con l'infettivologo, l'esenzione hiv non esce nel sistema informatico del medico di base, per cui se non glielo dici lui non lo viene a sapere.
secondo argomento, io non l'ho detto e non ho intenzione di farlo, se hai necessità di prendere farmaci l'infettivologo mi ha fatto scaricare un'app che mi verifica eventuali interazioni tra il principio attivo della terapia ed i farmaci che devo prendere.
la nostra è una malattia, che non richiede approcci particolari se non limitatamente alle possibili interazioni, per cui si può tranquillamente non comunicare al medico curante.

[uffa2]

Questo è un caso particolare: Blast vuole nascondere la cosa al suo Medico di Medicina Generale perché si tratta di un parente, e si può capire (ma Blast, pure tu: proprio non c’era la possibilità di una strada diversa?).
Però, in generale, non dire al proprio Medico queste cose non è una furbata.
Ne parlo per esperienza: prima del mio “coming out sierologico”, il mio medico mi ha prescritto antibiotici che potremmo dire “borderline” rispetto alla compatibilità con la mia terapia.
O pensate che da oggi in poi non avrete più bisogno di un Medico diverso dall’Infettivologo, oppure meditate su quanto possa essere incauto avviarsi in una procedura medica senza che ci sia chiarezza completa sulle vostre condizioni.

Questo a prescindere dai nostri diritti, sui quali non si discute, e dal fatto che dal punto di vista della gestione del rischio tutti i pazienti chirurgici dovrebbero essere considerati sempre almeno portatori di HIV ed epatite C e che quindi i medici non hanno alcun “diritto personale” a una simile disclosure.

[Blast]

No ma si tratta di una cosa temporanea, di qualche mese, poi posso prendere un altro medico...mi servirebbe tra l'altro solo per eventuali prescrizioni di visite, per i farmaci non ho problemi perchè non sono in terapia e non lo sarò per almeno i prossimi 3 mesi, e perchè se ho bisogno di antibiotici o altro ho altre vie
Tra le altre cose non ho detto che mi preoccupa tanto il medico, a cui potrei anche pensare di dirlo, quanto piuttosto l'impiegata della asl la quale, alla richiesta di cambio di medico, stamperà probabilmente anche l'esenzione.
Comunque ho risolto il problema: sto senza medico di base per altri 2-3 mesi e poi ci penserò