
Myron Cohen, capo dell'Istituto di Salute Globale e Malattie Infettive della UNC
Lo studio randomizzato HPTN 052 su 1.700 coppie è stato condotto dalla Università della Carolina del Nord a Chapel Hill e ha confermato uno studio del 2011 che aveva dichiarato che la HAART poteva prevenire la trasmissione del virus HIV se viene assunta in maniera affidabile. I farmaci sopprimono l'HIV e possono renderlo praticamente innocuo, non trasmissibile ad un partner sessuale.
La chiave, però, è che i pazienti devono rimanere aderire al trattamento, perché interrompere la terapia antiretrovirale fa riemergere il virus.
Myron Cohen, capo dell'Istituto di Salute Globale e Malattie Infettive della UNC, ha dichiarato alla stampa: "Se le persone prendono le loro pillole in modo affidabile e le stanno prendendo da un certo periodo di tempo, la probabilità di trasmissione in questo studio è in realtà pari a zero," per poi proseguire così: "Lasciatemelo dire in un altro modo: non abbiamo mai visto un caso di trasmissione del virus HIV in una persona che è stabilmente in ART soppressiva."
Inoltre, ha detto Cohen, ai ricercatori non è ancora chiaro per quanto tempo una persona rimane contagiosa dopo l'inizio del trattamento. In quattro casi di oltre 1.700 coppie per lo più eterosessuali in nove paesi presi in esame nel 2005-2010 un partner sessuale è stato infettato poco dopo aver cominciato il trattamento, ma i ricercatori hanno concluso in questi casi che il virus non era ancora stato soppresso.
per approfondire:
No HIV infections from partners with fully suppressed viral load during long-term follow up of landmark treatment as prevention trial
HPTN 052: No Partner Infections With Viral Suppression