http://mattinopadova.gelocal.it/padova/ ... 1.12025167
Mi sembra una scoperta importante. Che ne dite?
nuova proteina
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- Iscritto il: giovedì 30 luglio 2015, 13:12
Re: nuova proteina
Nuova proteina? La nucleolina forse verrà studiata e avrà il suo valore clinico, ma è l'ennesima di una lunghissima serie.
Re: nuova proteina
Infatti. Sicuro è che non aggiunge niente, da un punto di vista dell'approccio scientifico, al tema dell'eradicazione. Qui si punta a sopprimere la riattivazione della latenza, non il contrario. Si legge infatti: «Abbiamo dimostrato come la nucleolina, interagendo con una specifica sequenza genica di HIV, sia in grado di inibire efficacemente la riattivazione del virus dallo stato di latenza bloccando l’avvio dell’infezione e la produzione di proteine virali».Keanu ha scritto:Nuova proteina? La nucleolina forse verrà studiata e avrà il suo valore clinico, ma è l'ennesima di una lunghissima serie.
Ora, se capisco bene l'italiano, inibire la riattivazione del virus dallo stato di latenza non significa distruggere il DNA provirale. Anzi, mi pare di capire che sia esattamente il contrario.
Tutto ciò mi sembra quindi piuttosto lontano dagli auspici di un tempo, che sono magistralmente sintentizzati qui da Dora: http://hivforum.info/forum/viewtopic.php?f=4&t=3572
Re: nuova proteina
Io non so se questa fase della ricerca di Sara Richter apporti qualcosa di nuovo alla ricerca di una cura. E non lo so per una serie di ragioni che provo ad elencare:
[Req] Info su Cavazzana-Calvo e Parolin: terapia genica
Edit di sabato 5 settembre: nel sito di Nucleic Acids Research l'articolo di Sara Richter ancora non c'è.
- 1. si tratta di ricerca di base, che può nel tempo arrivare ad avere delle ricadute cliniche, oppure no - difficile capirlo con tanti anni di anticipo, anche volendo pensare che abbiano fatto una scoperta rilevante;
2. bloccare la riattivazione del virus latente significa comunque fare una scommessa molto arrischiata, perché una cosa è cercare di distruggere il reservoir obbligando il virus a trascriversi, tutt'altra cosa è tenerselo lì buono a dormire, senza avere la certezza che non si risveglierà mai e poi interrompere la ART e sperare in Dio (non dico che non sia un'idea bellissima e l'abbiamo anche trattata in diversi thread di Verso una Cura, dico solo che è una via controintuitiva opposta rispetto allo shock and kill che ci è familiare e deve quindi essere argomentata molto bene);
3. Sara Richter e collaboratori devono avere sbagliato qualcosa nei tempi della comunicazione alla stampa padovana dell'uscita del loro articolo, perché fino a dieci minuti fa questo non era ancora online nel sito di Nucleic Acids Research. Men che meno lo si trova indicizzato in PubMed. Non avendo potuto vedere neppure l'abstract, ho preferito aspettare a intervenire.
[Req] Info su Cavazzana-Calvo e Parolin: terapia genica
Edit di sabato 5 settembre: nel sito di Nucleic Acids Research l'articolo di Sara Richter ancora non c'è.