trasmissione da elite c. a partner negativo o solo ipotesi?
trasmissione da elite c. a partner negativo o solo ipotesi?
Mi sono imbattutto in questo articolo, ho provato a tradurlo con google traduttore ma non sono sicuro di aver capito bene:
dice che questa è una possibilità di trasmissione da partner elite controller NON in terapia ma con carica non rilevabile al partner negativo oppure là dà come trasmissione certa da parte dell'elite controller? Diciamo che come ben sapete facendo l'analisi dei virus si potrebbe vedere se il virus è lo stesso ma è questo punto che non mi è chiaro e cioè se la comparazione sia stata fatta o meno
http://www.jmedicalcasereports.com/content/6/1/291
dice che questa è una possibilità di trasmissione da partner elite controller NON in terapia ma con carica non rilevabile al partner negativo oppure là dà come trasmissione certa da parte dell'elite controller? Diciamo che come ben sapete facendo l'analisi dei virus si potrebbe vedere se il virus è lo stesso ma è questo punto che non mi è chiaro e cioè se la comparazione sia stata fatta o meno
http://www.jmedicalcasereports.com/content/6/1/291
Re: trasmissione da elite c. a partner negativo o solo ipote
se ho ben capito qua c'è una coppia etero africana, lei viene scoperta sieropositiva al parto del secondo figlio lui si fa le analisi e viene scoperto sieropositivo ed elit controller ,facendo le indagini ipotizzano che lui possa essersi infettato per una trasfusione di sangue durante un intervento.
dalle analisi filogenetiche sul virus sembra che lui abbia contagiato lei
Il mio parere è che se uno è un elit controller vuol dire che il suo sistema immunitario tiene a bada il virus ma con una grossa incognita sui 360 gg dell'anno, ovvero uno che si mangia la pillola tutti i gg sa che il virus non può replicare perché gli viene impedito dalla chimica un elit controller invece ha una lotta intestina tra sistema immunitario e virus quotidianamente per cui può essere che in alcuni gg dell'anno la sua viremia passi a rilevabile ecco che magari facendo sesso non protetto può aver contagiato
mia deduzione non sacrosanta verità
dalle analisi filogenetiche sul virus sembra che lui abbia contagiato lei
Il mio parere è che se uno è un elit controller vuol dire che il suo sistema immunitario tiene a bada il virus ma con una grossa incognita sui 360 gg dell'anno, ovvero uno che si mangia la pillola tutti i gg sa che il virus non può replicare perché gli viene impedito dalla chimica un elit controller invece ha una lotta intestina tra sistema immunitario e virus quotidianamente per cui può essere che in alcuni gg dell'anno la sua viremia passi a rilevabile ecco che magari facendo sesso non protetto può aver contagiato
mia deduzione non sacrosanta verità
Re: trasmissione da elite c. a partner negativo o solo ipote
Il senso di questo articolo è che gli elite controller non siano infetti da un virus in qualche modo "meno virulento", poichè c'è la possibilità che questo tizio africano lo abbia passato alla moglie e mentre lui resta un elite controller la moglie non lo è.
Comunque viene specificato che:
A limitation of this case report is its reliance on self-reported histories for risk of HIV-1 infection; we trust that MM and FF have provided truthful HIV-risk histories. Thus, it remains possible that we are incorrect in our assessment of the transmission history. Other scenarios include the transmission of HIV-1 from FF to MM. This sequence of events would discount the presumption that MM was infected with HIV-1 upon blood transfusion, but would allow for FF having a more typical AIDS-free survival time. Even so, phylogenic analyses cannot prove that the transmission of HIV-1 occurred directly between two individuals. In this regard, prospective studies of HIV-1 transmission among sero-discordant couples, with the partner infected with HIV-1 being an EC, are needed.
Ovvero che il limite di questo studio (come per tutti gli studi sulle modalità di infezione da hiv che richiedono interviste dei pazienti) risiede proprio nel fatto che la storia del paziente relativa all'infezione da hiv è quella riportata dal paziente stesso; inoltre non è sicuro che il tizio sia stato infettato da una trasfusione di sangue e può anche darsi che sia stata la moglie ad infettarlo, e le analisi filogenetiche della sequenza del virus non possono provare un infezione diretta tra due individui.
Comunque viene specificato che:
A limitation of this case report is its reliance on self-reported histories for risk of HIV-1 infection; we trust that MM and FF have provided truthful HIV-risk histories. Thus, it remains possible that we are incorrect in our assessment of the transmission history. Other scenarios include the transmission of HIV-1 from FF to MM. This sequence of events would discount the presumption that MM was infected with HIV-1 upon blood transfusion, but would allow for FF having a more typical AIDS-free survival time. Even so, phylogenic analyses cannot prove that the transmission of HIV-1 occurred directly between two individuals. In this regard, prospective studies of HIV-1 transmission among sero-discordant couples, with the partner infected with HIV-1 being an EC, are needed.
Ovvero che il limite di questo studio (come per tutti gli studi sulle modalità di infezione da hiv che richiedono interviste dei pazienti) risiede proprio nel fatto che la storia del paziente relativa all'infezione da hiv è quella riportata dal paziente stesso; inoltre non è sicuro che il tizio sia stato infettato da una trasfusione di sangue e può anche darsi che sia stata la moglie ad infettarlo, e le analisi filogenetiche della sequenza del virus non possono provare un infezione diretta tra due individui.
CIAO GIOIE
Re: trasmissione da elite c. a partner negativo o solo ipote
E aggiungo: si tratta di un case report, ossia di un caso clinico riportato in letteratura. I case report, nella scala di evidenza (importanza) degli articoli scientifici, occupano i posti più bassi.


CIAO GIOIE
Re: trasmissione da elite c. a partner negativo o solo ipote
In effetti è quello che stavo per scrivere anche io. Comunque sia, gli elite controller non hanno sempre e comunque carica virale irrilevabile, bensì quest'ultima può oscillare attorno alla soglia di rilevabilità, magari fino a un centinaio o più di copie, per poi tornare irrilevabile.Blast ha scritto:Il senso di questo articolo è che gli elite controller non siano infetti da un virus in qualche modo "meno virulento", poichè c'è la possibilità che questo tizio africano lo abbia passato alla moglie e mentre lui resta un elite controller la moglie non lo è.
Comunque viene specificato che:
A limitation of this case report is its reliance on self-reported histories for risk of HIV-1 infection; we trust that MM and FF have provided truthful HIV-risk histories. Thus, it remains possible that we are incorrect in our assessment of the transmission history. Other scenarios include the transmission of HIV-1 from FF to MM. This sequence of events would discount the presumption that MM was infected with HIV-1 upon blood transfusion, but would allow for FF having a more typical AIDS-free survival time. Even so, phylogenic analyses cannot prove that the transmission of HIV-1 occurred directly between two individuals. In this regard, prospective studies of HIV-1 transmission among sero-discordant couples, with the partner infected with HIV-1 being an EC, are needed.
Ovvero che il limite di questo studio (come per tutti gli studi sulle modalità di infezione da hiv che richiedono interviste dei pazienti) risiede proprio nel fatto che la storia del paziente relativa all'infezione da hiv è quella riportata dal paziente stesso; inoltre non è sicuro che il tizio sia stato infettato da una trasfusione di sangue e può anche darsi che sia stata la moglie ad infettarlo, e le analisi filogenetiche della sequenza del virus non possono provare un infezione diretta tra due individui.
Re: trasmissione da elite c. a partner negativo o solo ipote
si in effetti mi confermate quello che ho pensato anche io e cioè che non si può paragonare un elite controller con un soggetto in terapia, in realtà anzi io avevo capito che è chiamato elite controller anche chi ha sempre poche migliaia di copie (pochissime per essere dannose per lui ma sufficienti per una infezione)
Re: trasmissione da elite c. a partner negativo o solo ipote
Ragazzi io sono una "elite controller " ma non lo sapevo l'ho scoperto una settimana fa, e sto con un uomo da un anno e due mesi con rapporto non protetto ed lui è negativo per fortuna
Re: trasmissione da elite c. a partner negativo o solo ipote
No, di solito gli elite controller stanno attorno alla soglia di rilevabilità o non superano cmq le poche centinaia di copie, mentre i "Long term non progressors" (LTNPs) mantengono inalterati i valori assoluti di CD4 pur avendo una carica virale più importante, che può arrivare anche a 10.000/15.000 copie.alfaa ha scritto:si in effetti mi confermate quello che ho pensato anche io e cioè che non si può paragonare un elite controller con un soggetto in terapia, in realtà anzi io avevo capito che è chiamato elite controller anche chi ha sempre poche migliaia di copie (pochissime per essere dannose per lui ma sufficienti per una infezione)
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La verità non esiste e la vita come la immaginiamo di solito è una rete arbitraria e artificiale di illusioni da cui ci lasciamo circondare.
Re: trasmissione da elite c. a partner negativo o solo ipote
Confermo ragazzi, io ho 90 copie e i cd4non sono stati compromessi, non so se mi fanno lo stesso la terapia,cmq sono stata scoperta da poco e vi dico che il mio uomo con cui sto da un anno e due mesi è negativo
Re: trasmissione da elite c. a partner negativo o solo ipote
fiore79, la carica virale non è paragonabile con quella di un soggetto in terapia. la haart abbassa la carica fino a massimo 1-2 copie x ml di sangue. nel tuo caso esiste ancora un rischio, seppur basso, di trasmissibilità al partner. se hai intenzione di avere figli e di procedere con un concepimento naturale dovrai per forza iniziare la terapia, primo per evitare di passare il virus al tuo compagno e, secondo, per salvaguardare il futuro bambino.