Trasferirmi all'estero... Sarà possibile ora?

[rosso80]

In effetti avete ragione... La faccia da culo anche se non ce l'ho me la faccio venire. [emoji28]
Blast ricordo di aver letto che tu vorresti trasferirti in America. O sbaglio?


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[skydrake]

Cmq, io dicevo di continuare a farsi assistere in Italia per qualche mese finché non si attiva l'assistenza nel nuovo paese.
Poi, l'attivazione nel nuovo paese non comporta la cessione automatica nel vecchio. Non mi ricordo qua dentro (Garanzia?) che si é ritrovato ad avere per qualche tempo gli antiretrovirali da due paesi in contemporanea.
Sai che dramma....

[skydrake]

In effetti avete ragione... La faccia da culo anche se non ce l'ho me la faccio venire. [emoji28]
Blast ricordo di aver letto che tu vorresti trasferirti in America. O sbaglio?


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Visto che in America le assicurazioni non si fanno fregare così facilmente come quelle europee, prova a fare il pendolare sanitario con l'Italia.
Del resto sei già abituato a stare per ore in fila nel traffico romano...

[Blast]

Ho rinunciato all'america ma sto lavorando per andare (a breve) in UK
Conosco persone che stanno oltreoceano e continuano a venire allo Spallanzani ogni 4-5 mesi per le visite

[skydrake]

Ho rinunciato all'america ma sto lavorando per andare (a breve) in UK
Conosco persone che stanno oltreoceano e continuano a venire allo Spallanzani ogni 4-5 mesi per le visite

Forse fanno anche per un altro motivo: senza Green Card non puoi stare in USA per più di sei mesi.
O meglio, se ti scade il visto di sei mesi, non puoi più attraversare la frontiera senza ricevere una espulsione ufficiale.
Dopo, per tornare, è veramente dura.

Oppure, avranno anche la Green Card, ma non una assicurazione medica decente.
Ma adesso con Obama sta cambiando un pò tutto.

[rosso80]

A me la cosa è più complicata. Io non sono romano. Ho il medico di base temporaneo a Roma che rinnovo di anno in anno. La residenza è in un paesino del sud in cui non andrei MAI in cura. In primis perché non mi fido e poi la privacy va a farsi friggere... Se non lavoro più a Roma perdo il medico temporaneo. A meno che nel mentre non mi faccio la residenza a Roma. Ma sto in affitto. E non posso certo permettermi di continuare a pagare l'affitto a Roma se mi trasferisco all'estero... Per qualche mese ancora ancora ma per più tempo sarebbe un salasso... Insomma dovrò trovare una soluzione....


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[skydrake]

Se stai in affitto, prendi la residenza prima di andartene.
Anche io ero in affitto in nero, presi la residenza lo stesso (il padrone di casa faceva discorsi strani, allora decisi di tutelarmi, una vota presa la residenza se avesse cercato di cacciarmi sarebbe andato nei guai perché potevo dimostrare di essere un inquilino in nero, la legge é tutta dalla mia parte).

Il messo comunale mica controlla a che titolo abiti tale appartamento, gli interessa solo verificare che tu sei li dentro.

Ci sono cambiamenti solo per la tassa sui rifiuti, raddoppia se da 1 persona risultano 2 (per evitare casini, é meglio conservare gli ultimi bollettini, sono capaci di chiedere il pagamento retroattivo, come capitò a me).

[Blast]

Ti sbagli ancora una volta. Anch'io non sono originario di Roma e non ho la residenza a Roma ma altrove in quanto sono in affitto. Il problema è di che regione sei: la sanità è regionale e quindi se hai residenza in un paese del Lazio puoi continuare a farti seguire a Roma pur non avendo la residenza a Roma. Se invece sei di un'altra regione allora dovrai passare ad un ospedale della tua regione. In quel caso magari puoi andare in una grande città (se escludiamo abruzzo, molise, basilicata, tutte le regioni hanno un capoluogo dove è più facile mantenersi anonimi).
Poi, prima di trasferirti all'estero inizi a prendere informazioni sulla tua nazione di destinazione, chiedendo magari anche al medico, sicuramente avrà avuto pazienti che hanno fatto il tuo stesso percorso, magarinella stessa nazione, o conoscerà colleghi più aggiornati sull'argomento. E una volta trasferito, predi le informazioni sul luogo e infine ti fai seguire da loro. Io farò così

[skydrake]

Ti sbagli ancora una volta. Anch'io non sono originario di Roma e non ho la residenza a Roma ma altrove in quanto sono in affitto. Il problema è di che regione sei: la sanità è regionale e quindi se hai residenza in un paese del Lazio puoi continuare a farti seguire a Roma pur non avendo la residenza a Roma. Se invece sei di un'altra regione allora dovrai passare ad un ospedale della tua regione. In quel caso magari puoi andare in una grande città (se escludiamo abruzzo, molise, basilicata, tutte le regioni hanno un capoluogo dove è più facile mantenersi anonimi).
Poi, prima di trasferirti all'estero inizi a prendere informazioni sulla tua nazione di destinazione, chiedendo magari anche al medico, sicuramente avrà avuto pazienti che hanno fatto il tuo stesso percorso, magarinella stessa nazione, o conoscerà colleghi più aggiornati sull'argomento. E una volta trasferito, predi le informazioni sul luogo e infine ti fai seguire da loro. Io farò così

Mi riferivo a Rocco, non a te.
Rocco é originario di un paese a sud.

Inoltre, nell'andare in un altro paese europeo per più di 90 giorni senza lavoro (o senza essere studenti universitari, o senza borse di studio) non prendere sottogamba la direttiva europea 38/2004:

http://sucardrom.blogspot.it/2008/05/gr ... e.html?m=1

Molti ci sbattono i denti.
Senza lavoro regolare o dichiarazione d'indigenza, si finisce col dover passare sempre attraverso il Pronto Soccorso, per poter accedere ad Infettivologia.

[Blast]

Infatti rispondevo a rocco, non a te, maledetta passiva egocentrica
Ma poi chi è che va all'estero senza lavoro o senza essere studente per più di 3 mesi? I rifugiati politici forse