Resistente ad Atripla!!!

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
skydrake
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Re: Resistente ad Atripla!!!

Messaggio da skydrake » lunedì 21 marzo 2016, 20:26

Blast ha scritto:Che sia l'ultima spiaggia mi sembra un po' eccessivo come commento. A parte che ti mancano ancora gli inibitori dell'integrasi, e poi ci sono anche gli inibitori dell'entrata che stanno sviluppando recentemente e a cui hanno accesso anche i casi come il tuo. Forse si è espresso male lui o hai capito male tu mentre eri in preda al panico.
Poi ci sono anche gli inibitori alla fusione (di fatto solo uno, ma ce ne sono in sperimentazione altri).
Prima di arrivare all'ultima spiaggia, dovresti esaurire tutte le 6 classi di farmaci. Inoltre, la resistenza verso un farmaco, si può trasmettere a tutta la classe, ma non è una cosa affatto automatica. Nel complesso, ce ne sono tanti di antiretrovirali:
http://hivforum.info/forum/viewtopic.php?f=2&t=4444



vividavvero
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Re: Resistente ad Atripla!!!

Messaggio da vividavvero » martedì 22 marzo 2016, 1:11

Prima di tutto grazie per le risposte.
Volevo precisare che ho sempre seguito la terapia .... in due anni solo una sera scordai di prenderla e la presi la mattina dopo appena sveglio (circa sette ore dopo seguendo le istruzioni del bugiardino medico), non ero proprio svizzero nell'orario ma senza sgarrare troppo, cioè il mio medico mi disse che avevo una tolleranza di max un'ora e prendendo io la pasticca la sera prima di andare a letto se capitava che tornavo un po' più tardi ( parliamo di 30 o 40 min .... solo poche volte un'ora) .... la prendevo un po' dopo ma sempre nella tolleranza ... infatti ora il mio medico mi ha ribadito che non è quello il problema .... però mi ha ripetuto 50 volte se prendevo sempre la terapia ..... cosa strana secondo me ....perché se con un test di resistenza in mano che conferma la mia resistenza al farmaco ( lui dice che il mio virus ha subito delle mutazioni) mi chidi sta cosa allora vuol dire che non sei certo della resistenza... mah ... io comunquenon essendo medico non avevo molti strumenti per confrontarmi.
Il mio medico mi ha fatto aspettare 5 anni per iniziare la terapia perché il valore dell'RNA cresceva lentamente e i cd4 erano relativamente buoni infatti lui riteneva che fossi una sorta di LTNP .... mi ha fatto iniziare a 6000 copie e circa 550 cd4 perché secondo lui non bisogna aspettare che la viremia sale troppo
Comunque al momento di iniziare io gli chiesi se potevo prendere la monoterapia perché pensavo di poterla seguire meglio essendo giovane e pieno di cose da fare .... lui mi disse ok e ho iniziato con Atripla MA SENZA FARE NESSUN TEST PER LE RESISTENZE (stiamo parlando di due anni fa).



vividavvero
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Re: Resistente ad Atripla!!!

Messaggio da vividavvero » martedì 22 marzo 2016, 1:32

Volevo anche precisare che nonostante lo stato d'animo era pessimo non mi sono fatto prendere dal panico, anzi ho notato che il mio medico non mi riusciva a dire le cose fino in fondo ed io gli ho chiesto di dirmi la verità, lui ha detto: se questa non funziona non ci sono altre possibilità. Io ho detto allora se non va morirò, lui ha risposto: si la malattia farà il suo corso e morirai, ma senza drammi; ovviamente quando sono rimasto da solo ho avuto una reazione di sconforto.
Comunque seguirò il vostro consiglio e nel caso la nuova terapia non dovesse dare i risultati sperati, chiederò altri pareri, perché anche se non sono della materia a volte il mio medico non mi sembra prontissimo nella gestione delle problematiche, e cmq mi pare stano che mi abbia assegnato una terapia praticamente su mia richiesta, senza verificare le possibili resistenze ... mah!! ... cmq non mi sento di giudicare.

N.B. il dott. mi ha detto di prendere le tre pasticche insieme .... che pensate ... è uguale?

N.B. la nuova terapia non mi sta dando nessun problema, come se non la prendessi, invece ATRIPLA per molti mesi mi ha dato vertigini e sensazione di sbandamento per molte ore dopo l'assunzione, sintomi che poi col passare del tempo si sono profondamente attenuati se però scomparire del tutto, e poi appena lo presi ebbi una reazione allergica cutanea con macchioline rosse sugli arti che passò in poco tempo con gli antistaminici.

N.B. inoltre ho dimenticato di , ricordare al mio dott. che mi sto rifacendo i denti dell'arcata superiore, impianti - perni e via dicendo, non so se conoscete la procedura ma è molto invasiva e si prede sangue, pensate possa aver influito in qualche modo sui miei valori, dal mio punto di vista non credo sia molto rilevante ma il dubbio ce l'ho.



lifeonmars94
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Re: Resistente ad Atripla!!!

Messaggio da lifeonmars94 » martedì 22 marzo 2016, 1:38

vividavvero ha scritto:N.B. la nuova terapia non mi sta dando nessun problema, come se non la prendessi, invece ATRIPLA per molti mesi mi ha dato vertigini e sensazione di sbandamento per molte ore dopo l'assunzione, sintomi che poi col passare del tempo si sono profondamente attenuati se però scomparire del tutto, e poi appena lo presi ebbi una reazione allergica cutanea con macchioline rosse sugli arti che passò in poco tempo con gli antistaminici.

N.B. inoltre ho dimenticato di , ricordare al mio dott. che mi sto rifacendo i denti dell'arcata superiore, impianti - perni e via dicendo, non so se conoscete la procedura ma è molto invasiva e si prede sangue, pensate possa aver influito in qualche modo sui miei valori, dal mio punto di vista non credo sia molto rilevante ma il dubbio ce l'ho.
Non è necessario che il farmaco ti dia effetti collaterali per provare che funziona, se è questo quello che intendi dire..........comunque scappa! Un bravo medico non dovrebbe permettersi di ammazzare così un paziente, soprattutto se è parzialmente responsabile del tuo insuccesso (ti segue da anni dio mio!). Scappa e senti altri dottori. Non pensò proprio che morirai di AIDS, ma se non cambi dottore morirai di infarto per le ansie che ti mette. PS: non penso proprio che il dentista centri qualcosa



skydrake
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Re: Resistente ad Atripla!!!

Messaggio da skydrake » martedì 22 marzo 2016, 6:58

Facciamo un breve riassunto:
1) Il test genotipo delle resistenze è l'esame più costoso di tutti (4-5 anni fa costava diverse migliaia di euro). La tua viremia era più che sufficiente per eseguirlo (con solo qualche centinaio di copie è poco affidabile). Ma non te lo ha fatto fare. Sicuramente ha fatto risparmiare all'ASL.
2) Ha atteso anni a farti iniziare la terapia, quando le muove linee guida dicono di iniziare subito. Sicuramente ha fatto risparmiare all'ASL.
3) Ti ha prescritto un farmaco vecchio, noto per i suoi effetti collaterali, ma di cui una delle tre molecole di cui è composto ha il brevetto scaduto. Sicuramente ha fatto risparmiare all'ASL.
4) Ha atteso moltissimi mesi (due anni?), per vedere se la viremia continuava ad aumentare, prima di decidersi a cambiarlo. Sicuramente ha fatto risparmiare all'ASL.
5) Si è permesso di dirti che sei spacciato. Ma ha omesso di dirti che esistono altri antiretrovirali ancora (alcuni molto costosi). Quali sono le sue intenzioni? Non prescriverti altri antiretrovirali in futuro e ammazzare il paziente, per far risparmiare all'ASL ancora di più?


Cambia medico.
Ultima modifica di skydrake il martedì 22 marzo 2016, 7:22, modificato 1 volta in totale.



bugs
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Re: Resistente ad Atripla!!!

Messaggio da bugs » martedì 22 marzo 2016, 7:20

Sky lavori all' ASL :lol: :lol: :lol:

Puntuale precisa ed arguta lettura della situazione.

Magari i dottori che si comportano così hanno pure il premio produzione fine anno



Blast
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Re: Resistente ad Atripla!!!

Messaggio da Blast » martedì 22 marzo 2016, 9:42

In effetti gioia pensa di cambiare medico o quantomeno di sentire un altro parere. In che città vivi? Se hai una grande città vicino puoi andare a sentire il parere di altri medici in qualche grande ospedale. Anche io che vivo a Roma del resto impiego circa 1 ora (quando mi va bene) per arrivare in ospedale che è dall'altra parte della città, nonchè sto lì almeno 2 ore tra attesa e visita; dunque, non spaventarti di fare un viaggetto ogni volta che vai in visita...del resto è un problema comune ed è per la tua salute.

Come ti è stato già detto il test per le resistenze è d'obbligo, quantomeno per le classi di farmaci più vecchie quali gli inibitori della trascrittasi inversa e della proteasi; mi sembra davvero assurdo che non te li abbiano fatti fare. Ad oggi poi non sono nemmeno più così costosi: basta la sequenza del DNA del tuo virus per interrogare diverse banche dati di resistenze per vedere quelle presenti /o potenziali.

Anche il fatto di avere resistenze ad un farmaco non implica assolutamente che tu sia resistente a tutta la classe di farmaco. Ci sono diversi inibitori della proteasi o della trascrittasi inversa, e mi sembra assurdo che uno possa dirti che sei spacciato senza averti fatto il test delle resistenze per vedere quali farmaci puoi prendere e quali no.

Ancora più assurdo mi sembra il fatto che non sia stata menzionata la possibilità di prendere farmaci di ultima generazione (ad esempio maraviroc) dandoti praticamente per spacciato se la terapia con inibitori dell'integrasi non funzionino.


CIAO GIOIE

rospino
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Re: Resistente ad Atripla!!!

Messaggio da rospino » martedì 22 marzo 2016, 10:27

vividavvero ha scritto:Volevo precisare che ho sempre seguito la terapia .... in due anni solo una sera scordai di prenderla e la presi la mattina dopo appena sveglio (circa sette ore dopo seguendo le istruzioni del bugiardino medico), non ero proprio svizzero nell'orario ma senza sgarrare troppo, cioè il mio medico mi disse che avevo una tolleranza di max un'ora e prendendo io la pasticca la sera prima di andare a letto se capitava che tornavo un po' più tardi ( parliamo di 30 o 40 min .... solo poche volte un'ora) .... la prendevo un po' dopo ma sempre nella tolleranza ... infatti ora il mio medico mi ha ribadito che non è quello il problema .... però mi ha ripetuto 50 volte se prendevo sempre la terapia ..... cosa strana secondo me ....perché se con un test di resistenza in mano che conferma la mia resistenza al farmaco ( lui dice che il mio virus ha subito delle mutazioni) mi chidi sta cosa allora vuol dire che non sei certo della resistenza... mah ... io comunquenon essendo medico non avevo molti strumenti per confrontarmi.
Il mio medico mi ha fatto aspettare 5 anni per iniziare la terapia perché il valore dell'RNA cresceva lentamente e i cd4 erano relativamente buoni infatti lui riteneva che fossi una sorta di LTNP .... mi ha fatto iniziare a 6000 copie e circa 550 cd4 perché secondo lui non bisogna aspettare che la viremia sale troppo
Comunque al momento di iniziare io gli chiesi se potevo prendere la monoterapia perché pensavo di poterla seguire meglio essendo giovane e pieno di cose da fare .... lui mi disse ok e ho iniziato con Atripla MA SENZA FARE NESSUN TEST PER LE RESISTENZE (stiamo parlando di due anni fa).
Rileggendo queste informazioni alla luce del tuo primo post, queste sono le mie considerazioni:

1) Per poter affermare se una persona è un LTNP o meno occorrono più di quattro anni (o ancora meno) di monitoraggio, e non serve valutare solo la carica virale, ma anche ad esempio il numero assoluto e la percentuale di CD4 e il rapporto CD4/CD8, e il loro andamento nel tempo. Una persona che conosco bene ed è un (vero) LTNP ha sempre mantenuto tali valori pressoché costanti nel tempo, ben oltre il tempo medio di progressione (che è di otto anni). Quindi parto dicendo che l'ipotesi che tu fossi un LTNP era un poco azzardata e non confermabile.

2) Nel 2013 le informazioni disponibili sui benefici dell'inizio immediato (per tutti e comunque) della terapia erano limitate, ma comunque il tuo infettivologo ha fatto bene a farti cominciare la terapia.

3) Al contrario, da tempo ormai le Linee guida (nel tuo caso specifico sono valide quelle del Luglio 2012) raccomandano l'esecuzione il test sulle resistenze. Sull'argomento ti riporto un passaggio di quelle Linee guida:
Nei pazienti naive alla terapia antiretrovirale, l’importanza del test di resistenza prima dell’inizio della terapia antivirale è stata ulteriormente confermata da due recenti studi. In particolare, uno studio ha mostrato come al giorno d’oggi in pazienti naive al trattamento antiretrovirale che iniziano il primo regime guidato dal genotipo la percentuale di successo a 48 settimane è maggiore del 90%. L’altro studio ha altresì dimostrato come pazienti con resistenza trasmessa che iniziano una terapia di prima linea genotipo-guidata hanno una probabilità di successo virologico paragonabile a quella osservata nei pazienti con virus wild type. E’ da segnalare che in soggetti con resistenza trasmessa a qualunque classe, l’uso di NNRTI si accompagna a un’efficacia ridotta.
Il test di resistenza rappresenta quindi uno strumento diagnostico irrinunciabile per un corretto approccio terapeutico finalizzato al mantenimento per lungo tempo della viremia non rilevabile, e dell’omeostasi immunitaria e clinica.
L’utilizzo del test di resistenza sul quale basare la scelta della terapia di prima linea nei pazienti naive può presentare un vantaggio in termini di costo-efficacia laddove, ed è il caso italiano, la prevalenza di resistenze nella popolazione infetta sia superiore a 1%; allo stesso modo, in caso di fallimento virologico, la scelta di successive linee terapeutiche basata sul test di resistenza presenta un vantaggioso rapporto costo-efficacia.


4) Nel 2013 le Linee guida 2012 classificavano come Atripla era un'ottima scelta terapeutica (Rango 1) ma evidenziavano il fatto che, tra quelle di Rango 1, non ha la migliore barriera genetica. Quindi, a maggior ragione, un test di resistenza sarebbe stato indicato.

5) Attendere comunque oltre due anni (se non ho capito male, hai iniziato la terapia ad aprile 2013 e la carica virale è sempre rimasta rilevabile e ha ricominciato a crescere comunque negli ultimi mesi) per un cambio di terapia in presenza di un evidente fallimento virologico è stata una scelta scellerata e incomprensibile.

6) Sull'approccio "umano" al tuo problema e le parole usate, ti evidenzio ancora, dalle Linee guida di fine 2012:
Le preoccupazioni del paziente relative ai potenziali effetti avversi della cART e alle possibili conseguenze negative sociali della terapia possono rappresentare un ostacolo nella corretta assunzione della terapia antiretrovirale. Pertanto in presenza di perplessità da parte del paziente è opportuno: [...]
- Sottolineare che vi sono altre opzioni di terapia, nel caso il primo regime risultasse mal tollerato o poco efficace. Anche in caso di emergenza di virus resistenti, va ricordata la possibilità di utilizzare nuovi farmaci efficaci [...]


Per quanto mi riguarda, comunque, stessa conclusione di skydrake: cambia medico!!!



vividavvero
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Re: Resistente ad Atripla!!!

Messaggio da vividavvero » giovedì 24 marzo 2016, 15:03

Grazie a tutti .... mediterò sulle vostre considerazioni e se i prossimi esami non daranno i risultati sperati sicuramente mi rivolgerò ad un altro medico.
Io sono seguito all'Ospedale Cotugno di Napoli, che rappresenta l'eccellenza regionale (almeno sulla carta) .... ma pensavo di andare a Roma in caso di un secondo parere; se qualcuno di voi conosce un centro o un medico bravo nella capitale sarò lieto di contattarlo.
E se qualcuno di voi per caso ha un buon rapporto col suo medico e volesse chiedergli se la resistenza ad Atripla consente una sola alternativa terapeutica, gliene sarei super grato; anche se mi rendo conto che si tratta di una richiesta importante.



rospino
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Resistente ad Atripla!!!

Messaggio da rospino » giovedì 24 marzo 2016, 15:23

vividavvero ha scritto:Grazie a tutti .... mediterò sulle vostre considerazioni e se i prossimi esami non daranno i risultati sperati sicuramente mi rivolgerò ad un altro medico.
Io sono seguito all'Ospedale Cotugno di Napoli, che rappresenta l'eccellenza regionale (almeno sulla carta) .... ma pensavo di andare a Roma in caso di un secondo parere; se qualcuno di voi conosce un centro o un medico bravo nella capitale sarò lieto di contattarlo.
E se qualcuno di voi per caso ha un buon rapporto col suo medico e volesse chiedergli se la resistenza ad Atripla consente una sola alternativa terapeutica, gliene sarei super grato; anche se mi rendo conto che si tratta di una richiesta importante.
Fatti consegnare (è un tuo diritto) una copia di tutti gli esami, soprattutto quello del test di resistenza, perché le opzioni terapeutiche dipendono molto dai risultati di dettaglio di quel test.


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La verità non esiste e la vita come la immaginiamo di solito è una rete arbitraria e artificiale di illusioni da cui ci lasciamo circondare.

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