HIV+ e trasferimento in SPAGNA (Isole Canarie)

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
canario
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HIV+ e trasferimento in SPAGNA (Isole Canarie)

Messaggio da canario » giovedì 26 maggio 2016, 21:19

Buonasera a tutti,
Per prima cosa ci tengo a salutarvi tutti visto che sono nuovo da queste parti complimentandomi con gli ideatori e con i partecipanti di questo spazio per il meraviglioso progetto di condivisione informativa che rappresenta questo forum.

Detto sono qui per chiedervi un'informazione pratica su come gestire un ipotetico trasferimento alle Isole Canarie. A questo proposito, mi sono attivato contattando consolati, associazioni spagnole tematiche in loco e il Governo Canario per comprendere come gestire l'assistenza sanitaria di un cittadino italiano HIV+ che vuole trasferirsi li.

Le informazioni sono molte e a volte contraddittorie... Alcuni mi dicono che serve semplicemente portare la CARD Europea di assistenza sanitaria ed effettuare un "impadronamiento" (cambio residenza) in un comune sul territorio canario e il gioco è fatto... altri di contro mi fanno presente che per avere l'assistenza sanitaria gratuita alle Canarie a è obbligatorio avere un lavoro al fine di accedere alla Seguridad Social. L'alternativa, per avere assistenza sanitaria è stipulare un'assicurazione medica privata (che però non viene concessa agli HIV+).

Ipoteticamente, se il secondo caso descritto fosse veritiero (e che mi sembra piu attendibile), dovrei escludere a priori il mio trasferimento finché non ho un lavoro tra le mani.... e detto sinceramente... senza andare in loco mi sembra difficile poterlo trovare.

Qualcuno di voi vive alle Canarie e sa aiutarmi dandomi delle dritte veritiere e pratiche su come sbrigare questa questione? L'assistenza sanitaria in Spagna sembra cambiare da zona a zona.

Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto!
Buona serata a tutti!

Luca



Blast
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Re: HIV+ e trasferimento in SPAGNA (Isole Canarie)

Messaggio da Blast » venerdì 27 maggio 2016, 9:55

Ciao gioia, io sono stata più volte alle Canarie a fare la tr0ietta senza cervello, e devo dire che l'assistenza sanitaria è inqualificabile: ebbi la febbre a 40 con le placche alla gola e al pronto soccorso nessuno parlava neanche una parola in inglese, nonchè hanno detto che mi avrebbero dato l'antibiotico solo se risultavo positivo allo streptococco, e per fortuna sono risultato positivo altrimenti sarei morto giovane lì alle Canarie e il mio caso avrebbe fatto il giro del mondo sulla malasanità delle Canarie, dato che qualunque medico competente non esiterebbe a prescrivere un antibiotico ad una persona che si presenta con placche alla gola estese, e febbre a 40 (a 42 si rischia la morte per shock).

Detto questo, comunque ho avuto accesso alle cure con la sola tessera sanitaria, in quanto le Canarie sono Spagna e quindi Europa.
Nel caso dei sieropositivi non so dirti, dovresti contattare gente del luogo, credo ce ne siano molti (a giudicare dal sesso bareback e da tutta la gente che ingoia o che voleva ingravidarmi in darkroom).

Ciò non toglie la possibilità che tu, se sei in terapia con viremia stabilmente azzerata, possa continuare ad essere seguito in Italia, e tornare ogni 3 mesi solo per fare analisi e ritirare la terapia. Te lo dico perchè anch'io volevo trasferirmi all'estero (in Europa) e la mia decisione era quella di tornare ogni 3 mesi giusto per prendere i 3 pacchi di pillole (quasi tutte le strutture ne danno due, ma possono aumentare a 3 in caso di persone che vivono all'estero con i dovuti certificati che attestino la cosa) e fare i prelievi di routine. Del resto tornare ogni 3 mesi significa farsi un viaggetto in Italia 4 volte l'anno e, contando che a Natale e a Pasqua lo farai sicuramente, devi aggiungere solo altri 2 viaggi l'anno. Prenotando prima, te la cavi con un centinaio di euro ogni 3 mesi, ma ne guadagni di salute, dato che Gran Canaria è un paradiso climatico e si campa con 4 soldi (e si scopa anche tanto). C'è tanta gente che si cura in Italia e risiede all'estero, anche fuori dall'Europa, per cui non vedo perchè tu non possa farlo.

Poi magari mi inviti alle Canarie così vengo a rimarcare il territorio visto che manco da tempo 8-)


CIAO GIOIE

flavioxx
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Re: HIV+ e trasferimento in SPAGNA (Isole Canarie)

Messaggio da flavioxx » venerdì 27 maggio 2016, 10:42

Ciao Canario e grazie dei complimenti che fai al forum, che effettivamente è l' unico canale sicuro di informazione, e non capisco perché nessuno Nobiliti (con tanto di premio Nobel ) questo sito indispensabile a noi sieropositivi.

Io passo parecchi mesi in Brasile, perciò fuori UE, e l 'assistenza pubblica ai S + è riconosciuta dalla OMS. Perciò farmaci e diagnostici relazionati al Hiv sono gratuiti. Ovviamente le diagnosi dipendono dalla Sanità del Paese in cui ti trasferisci ; p.e in Brasile c 'è (?) c'era una macchina Fibroscan solo nella città di S.Paolo, mentre per le altre analisi ci vogliono mesi per prenotarsi e a volte quando è il tuo turno c'è qualche problema. Le assicurazioni mediche (parlo sempre in Brasile ) funzionano più o meno, poiché è il lucro il fine di queste "associazioni a delinquere ". Poi ricordiamoci che qualsiasi "illuminato" medico ha sempre un piede nella sanità pubblica, poiché i macchinari diagnostici di ultima generazione, quelli che costano soldoni, sono sempre acquistati da una Forza statale, di noi contribuenti che siamo tanti.

Io credo che la residenza sia sufficiente per avere la sanità pubblica. Io tra l'altro mi trasferirò a Lisbona, ma se chiedo a chi abita sul.posto mi dà tante disinformazione. Quando sei alle Canarie procura un centro infettivi e parti poi con le richieste che vogliono. Auguri

(dicono che le Canarie verranno inghiottite da un tremendo terremoto /tsunami /vulcano impazzito )(in bocca al Lupo) ;)



canario
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Re: HIV+ e trasferimento in SPAGNA (Isole Canarie)

Messaggio da canario » venerdì 27 maggio 2016, 14:53

Blast ha scritto:Ciao gioia, io sono stata più volte alle Canarie a fare la tr0ietta senza cervello, e devo dire che l'assistenza sanitaria è inqualificabile: ebbi la febbre a 40 con le placche alla gola e al pronto soccorso nessuno parlava neanche una parola in inglese, nonchè hanno detto che mi avrebbero dato l'antibiotico solo se risultavo positivo allo streptococco, e per fortuna sono risultato positivo altrimenti sarei morto giovane lì alle Canarie e il mio caso avrebbe fatto il giro del mondo sulla malasanità delle Canarie, dato che qualunque medico competente non esiterebbe a prescrivere un antibiotico ad una persona che si presenta con placche alla gola estese, e febbre a 40 (a 42 si rischia la morte per shock).

Detto questo, comunque ho avuto accesso alle cure con la sola tessera sanitaria, in quanto le Canarie sono Spagna e quindi Europa.
Nel caso dei sieropositivi non so dirti, dovresti contattare gente del luogo, credo ce ne siano molti (a giudicare dal sesso bareback e da tutta la gente che ingoia o che voleva ingravidarmi in darkroom).

Ciò non toglie la possibilità che tu, se sei in terapia con viremia stabilmente azzerata, possa continuare ad essere seguito in Italia, e tornare ogni 3 mesi solo per fare analisi e ritirare la terapia. Te lo dico perchè anch'io volevo trasferirmi all'estero (in Europa) e la mia decisione era quella di tornare ogni 3 mesi giusto per prendere i 3 pacchi di pillole (quasi tutte le strutture ne danno due, ma possono aumentare a 3 in caso di persone che vivono all'estero con i dovuti certificati che attestino la cosa) e fare i prelievi di routine. Del resto tornare ogni 3 mesi significa farsi un viaggetto in Italia 4 volte l'anno e, contando che a Natale e a Pasqua lo farai sicuramente, devi aggiungere solo altri 2 viaggi l'anno. Prenotando prima, te la cavi con un centinaio di euro ogni 3 mesi, ma ne guadagni di salute, dato che Gran Canaria è un paradiso climatico e si campa con 4 soldi (e si scopa anche tanto). C'è tanta gente che si cura in Italia e risiede all'estero, anche fuori dall'Europa, per cui non vedo perchè tu non possa farlo.

Poi magari mi inviti alle Canarie così vengo a rimarcare il territorio visto che manco da tempo 8-)



Buongiorno Blast e grazie per la risposta! :D Piacere di conoscerti! Effettivamente ho sentito di malasanità anche li nelle isole...ma anche in questo ho sentito parere discordanti...alcuni parlano di contro di un servizio più similare al nord europa essendoci molti cittadini nord-europeri sulle isole.

Ti ringrazio nell'avermi detto che nel caso è possibile chiedere la terapia per ogni tre mesi, pensavo che il massimo di autonomia fosse due mesi a prescindere da dove uno viva, proverò ad informarmi a riguardo nel mio ospedale di competenza. Sinceramente, la mia idea, se dovessi trovare un lavoro sarebbe ufficializzare la mia permanenza li e ottenere la sanità spagnola, pero nel mentre potrei sempre fare come dici tu...andare e tornare quelle quattro volte l'anno!

A prescindere da questo ottima possibilità, sarei cmq curioso di sapere se la terapia nel caso ti viene data anche senza avere un lavoro e quini senza pagari i contributi sanitari al paese ospitante.

Per forza di cose devo pero trovarmi questo benedetto lavoro in quanto senza quello non posso campa! :lol: :lol: :lol:
Ti dico la verità, psicologicamente non è una scelta facile pensare di andare all'estero e di cambiare completamente vita, il salto nel vuoto di per sé già non è facile, in più con questo simpatico ospite che abbiamo all'interno mi risulta ancora più difficile fare questa scelta e continuo a barcamenarmi in mille ripensamenti... su cosa sia giusto fare :| :roll: :?:

Chiaramente se riuscirò nel mio intento, sarai il benvenuto sull'isola...e ti aspetterò per un giro esplorativo delle DUNE!!!! :D :D :D



canario
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Re: HIV+ e trasferimento in SPAGNA (Isole Canarie)

Messaggio da canario » venerdì 27 maggio 2016, 15:00

flavioxx ha scritto:Ciao Canario e grazie dei complimenti che fai al forum, che effettivamente è l' unico canale sicuro di informazione, e non capisco perché nessuno Nobiliti (con tanto di premio Nobel ) questo sito indispensabile a noi sieropositivi.

Io passo parecchi mesi in Brasile, perciò fuori UE, e l 'assistenza pubblica ai S + è riconosciuta dalla OMS. Perciò farmaci e diagnostici relazionati al Hiv sono gratuiti. Ovviamente le diagnosi dipendono dalla Sanità del Paese in cui ti trasferisci ; p.e in Brasile c 'è (?) c'era una macchina Fibroscan solo nella città di S.Paolo, mentre per le altre analisi ci vogliono mesi per prenotarsi e a volte quando è il tuo turno c'è qualche problema. Le assicurazioni mediche (parlo sempre in Brasile ) funzionano più o meno, poiché è il lucro il fine di queste "associazioni a delinquere ". Poi ricordiamoci che qualsiasi "illuminato" medico ha sempre un piede nella sanità pubblica, poiché i macchinari diagnostici di ultima generazione, quelli che costano soldoni, sono sempre acquistati da una Forza statale, di noi contribuenti che siamo tanti.

Io credo che la residenza sia sufficiente per avere la sanità pubblica. Io tra l'altro mi trasferirò a Lisbona, ma se chiedo a chi abita sul.posto mi dà tante disinformazione. Quando sei alle Canarie procura un centro infettivi e parti poi con le richieste che vogliono. Auguri

(dicono che le Canarie verranno inghiottite da un tremendo terremoto /tsunami /vulcano impazzito )(in bocca al Lupo) ;)

Buongiorno Caro! E grazie per la risposta!!!! Quindi la OMS garantisce assistenza e medicinali per persone HIV+ a prescindere dal fatto che uno consegua un lavoro o meno? Perchè in tutti i siti ho sempre letto che per accedere alla sanità spagnola devi essere assunto o aprire un'attività e pagare i relativi contributi sanitari al fine di poter accedere alla sanità locale; Di contro, essendo cittadino europeo, hai solo garantita l'assistenza sanitaria di urgenza.

Altro grande limite, per ottenere la residenza in Spagna devi dimostrare di avere fonti di sostentamento (o lavoro che garantisca una entrata fissa, o una pensione del paese di origine): quindi mi sembra automatico che LAVORO = RESIDENZA = ASSISTENZA SANITARIA e di contro SENZA LAVORO = NO RESIDENZA e NO ASSISTENZA SANITARIA.

Spero che ci sia qualcuno che abiti sulle isole e possa darmi un'idea concreta di quale sia la reale situazione alle Canarie; Nel frattempo ti ringrazio cmq per avermi rincuorato con la tua esperienza personale! :D :D :D



flavioxx
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Re: HIV+ e trasferimento in SPAGNA (Isole Canarie)

Messaggio da flavioxx » venerdì 27 maggio 2016, 16:01

Canario io non ho un lavoro e non mi hanno chiesto nessuna dichiarazioni di rendita o ISEE. Oltre alle cure per l' Hiv ho il tesserino SUS (sistema unico di Salute ) che è un po' come la CRS italiana, e usufruisco di visite mediche o diagnostici gratuiti. Gli extracomunitari illegali hiv+ sono curati in Italia. Il mio amico brasiliano che non ha niente in Italia ha avuto assistenza e farmaci al DH.

Guarda che un contratto di affitto è sufficente per chiedere la residenza. Se poi devi dimostrare un lavoro ci sono tante forme come autonomo ; posso citarti i voucher dove i contributi inps vengono decurtati. Non sono addentro alla cosa ma di soluzioni, basta sbattersi, ne trovi.



skydrake
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Re: HIV+ e trasferimento in SPAGNA (Isole Canarie)

Messaggio da skydrake » venerdì 27 maggio 2016, 17:39

La Spagna, in quanto parte dell'Unione Europea, ha adottato la direttiva comunitaria  38/2004.
Per farti un'infarinatura, prova a guardare le discussioni precedentii, tipo
http://hivforum.info/forum/viewtopic.ph ... 479&p=4880
http://hivforum.info/forum/viewtopic.php?f=2&t=4599

Quella della rimborsabilità delle spese sanitarie in in altro paese europeo è oggetto di una direttiva successiva, sebbene non so quanto possa riguardanti, visto che vuoi stare più di 90 giorni.

Poiché ogni paese recepisce le direttive europee (facendole proprie legiferando in materia), poi devi comunque vedere nello specifico come è stata applicata in Spagna.
Ad esempio in Italia ti danno la copertura sanitaria completa, con tanto di medico di famiglia, immediatamente appena il tuo contratto è registrato all'INAIL (all'ufficio scelta/revoca medico di base si limitano a controllare se è instaurato un rapporto di lavoro) e di fatto non controllano più se sei stato licenziato il giorno dopo, in altri paesi invece controllano (es in Polonia, con un lasso di 30 giorni), in altri devono passare alcuni mesi prima di avere all'accesso a prestazioni specialistiche non urgenti come quelle di infettivologia. Sei pronto a rimanere alcuni mesi senza antiretrovirali?

In tutti i paesi europei la copertura sanitaria anche per le prestazioni non urgenti te la danno comunque se sei indigente. Ma mentre in alcuni paesi basta una dichiarazione o poco più, in altri controllano veramente se non hai altri redditi.



rosso80
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HIV+ e trasferimento in SPAGNA (Isole Canarie)

Messaggio da rosso80 » venerdì 27 maggio 2016, 18:02

Comunque a me le Isole Canarie non fecero impazzire.
C'era solo il Jumbo (mi sembra si chiamasse così) come località gay che alla fin fine era un centro commerciale.
Poi vabbè il mare bello sicuramente ma in Italia ci sono spiagge e mari molto più belli.
Quello che mi colpì furono i prezzi. La vita là costa poco, specie case, ecc.
Infatti ricordo un sacco di pensionati che si godevano la pensione italiana facendo la vita da nababbi là con ville con piscina.
Penso che quando invecchierò andrò in un posto come quello.
Infrastrutture zero proprio. Stanno un po' arretrati su certe cose. Avrei paura a farmi curare là sinceramente.
A livello lavorativo penso che si possa lavorare solo nel turismo là.
Trovo più affascinante Barcellona o Madrid. A Barcellona, oltre all' onnipresente Gaudì, ci sono dei bonazzi da paura!
Comunque fossi io al posto di canario farei intanto la scorta di medicine. Poi me ne andrei là a cercar lavoro e nel mentre andrei a chiedere anche in un qualche ospedale di malattie infettive. Di sicuro loro ne sanno qualcosa.
Comunque si può dire quel che si vuole ma la sanità italiana è un fiore all'occhiello del nostro paese.
Peccato che stanno cercando di sfasciarla in tutti i modi. Lorenzin poi ci si sta mettendo veramente d'impegno.


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canario
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Re: HIV+ e trasferimento in SPAGNA (Isole Canarie)

Messaggio da canario » venerdì 27 maggio 2016, 18:19

rosso80 ha scritto:Comunque a me le Isole Canarie non fecero impazzire.
C'era solo il Jumbo (mi sembra si chiamasse così) come località gay che alla fin fine era un centro commerciale.
Poi vabbè il mare bello sicuramente ma in Italia ci sono spiagge e mari molto più belli.
Quello che mi colpì furono i prezzi. La vita là costa poco, specie case, ecc.
Infatti ricordo un sacco di pensionati che si godevano la pensione italiana facendo la vita da nababbi là con ville con piscina.
Penso che quando invecchierò andrò in un posto come quello.
Infrastrutture zero proprio. Stanno un po' arretrati su certe cose. Avrei paura a farmi curare là sinceramente.
A livello lavorativo penso che si possa lavorare solo nel turismo là.
Trovo più affascinante Barcellona o Madrid. A Barcellona, oltre all' onnipresente Gaudì, ci sono dei bonazzi da paura!
Comunque fossi io al posto di canario farei intanto la scorta di medicine. Poi me ne andrei là a cercar lavoro e nel mentre andrei a chiedere anche in un qualche ospedale di malattie infettive. Di sicuro loro ne sanno qualcosa.
Comunque si può dire quel che si vuole ma la sanità italiana è un fiore all'occhiello del nostro paese.
Peccato che stanno cercando di sfasciarla in tutti i modi. Lorenzin poi ci si sta mettendo veramente d'impegno.



Caro, concordo sul fatto che a livello di infrastrutture le isole canarie sono piuttosto arretrate rispetto alle nostre città, quello che mi affascina in prevalenza è il clima meraviglioso tutto l'anno e il fatto che sono isole molte tranquille dove i ritmi sono molto piu rilassati rispetto alle nostre città. Inoltre le isole godono di spiaggia meravigliose. Io vado li da anni e mi trovo benissimo. Sicuro partirò con una autonomia di medicinali utili da poter "sopravvivere" senza problemi, nel frattempo inizierò ad informarmi e a capire effettivamente il procedimento per l'ottenimento dell'assistenza sanitaria per la nostra patologia. Barcellona è meravigliosa, ho vissuto li e mi è piaciuta molto... pero è comunque una metropoli, io cerco una dimensione molto più piccola e rilassata :) :)


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canario
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Re: HIV+ e trasferimento in SPAGNA (Isole Canarie)

Messaggio da canario » venerdì 27 maggio 2016, 18:25

FlavioXXX, grazie mille, scusa l'ignoranza ma dove si fa la tessera unica di cui parli?



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