Periodo di depressione

Divagazioni...
cd4lover
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Periodo di depressione

Messaggio da cd4lover » domenica 21 agosto 2016, 19:59

Ciao ragazzi...è da tanto che non scrivo, e questo sarà un messaggio di sfogo.
Spero che voi stiate tutti bene, io invece ultimamente sto in un periodo grigio di dubbi e incertezze (spesso anche autogenerati), anche se cerco di non darlo a vedere a chi mi sta intorno.
Biochimicamente sto bene...l'ospite è sempre sotto controllo e tutto l'armamentario funziona (immunità).
Fisicamente e mentalmente (forse le due cose sono strettamente correlate) sto abbastanza male. La routine quotidiana ultimamente mi stressa...molto...causandomi momenti di nervosismo e di chiusura in me (che qualcuno nota). Ogni volta che cerco di trovare una soluzione ad un mio problema, ne genero almeno altri 2...e così via.
Mi sono accorto di essermi fisicamente rammollito (complice il mio lavoro sedentario e complice il mio rifiuto di attività fisica) oltre il limite che io stesso ritengo accettabile, sebbene io rimanga un ragazzo di bella presenza, tolti i miei 63Kg per 1.82 metri di altezza.
Ho cominciato a cercare soluzioni del tipo...palestra, jogging, nuoto...ma non combinerei mai nulla essendo sport che mi ritroverei a fare principalmente da me.
Escludendo qualsiasi sport di squadra per gusti personali, ho cominciato a riflettere sul mio ritorno alle arti marziali (si parla di 10 anni fa....ora ne ho 27), cosa che se non ricordo male, mi consigliarono anche a reparto dove sono seguito, tempo fa. Praticai per un paio di anni kung-fu...e mi piaceva...i motivi del mio abbandono sono ancora a me ignoti.
Ero arrivato carichissimo alla decisione di iscrivermi in una palestra dove si pratica Judo...fino al momento in cui un dubbio mi ha bloccato, rovinandomi ulteriormente l'esistenza.

Sono S+...come faccio? So bene che non esiste alcun caso di trasmissione di MST praticando sport...ma come dovrei comportarmi?
Sono 6 le persone al mondo (oltre il personale medico) a conoscere la mia condizione.
Mi immagino il momento in cui ipoteticamente uno dei ragazzi della palestra (magari specializzando in M.I.), mi vedrà camminare lì a reparto per fare la visita e facendo 2+2 non ci metterebbe più di 2 secondi a condannarmi ad un esilio dalla città.
Ma non solo...a 27 anni, atrofizzato come sono...ma dove penso di andare?

Mi sono sempre ritenuto una persona razionale...
Ma ultimamente riesco a rispondere a me stesso soltanto in modo confusionario.


Terapia: feb. 2017 Triumeq
Farmaci precedenti: (Truvada - 6/11-3/14) - (Reyataz/r - Kivexa- 6/11-2/17)
Ultime analisi: feb. 2017- 1260 CD4+ (37.0%) - CD4/CD8 = 1.24 - VL <20
Diario: http://hivforum.info/forum/viewtopic.php?f=2&t=419

skydrake
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Re: Periodo di depressione

Messaggio da skydrake » domenica 21 agosto 2016, 21:12

Ciao Lover,
Mi stupiscono i tuoi dubbi, visto i tuoi brillanti post passati, se non fosse per il fatto che ti descrivi depresso.
L'unico che conosco terrorizzato dagli studenti specializzandi in M.I. è un mio amico della facoltà di medicina. Tu hai scelto invece economia, quindi non vedo come possano recarti danno. Ma possibile che tu ti ritrovi proprio con degli specializzanti in medicina proprio nella tua squadra di arti marziali/sportiva? Già hai avuto una sflga unica nel contagiati in quella maniera, quante altre sflghe ti devono capitare?

Di fatto, quasi tutti quelli che frequentano il reparto di malattie infettive sono per la grande maggioranza sieropositivi con la coda di paglia come te e me, più qualche anziano con epatite, ormai senza vita sociale e fuori dal mondo, più qualche straniero con malattie che nel nostro mondo non sie è mai pienamente integrato.

Paradossalmente, ritengo più pericoloso per la nostra privacy scegliersi un medico di base in uno studio di 2-3 medici più segretaria frequentato da parenti e conoscenti, piuttosto che il reparto di infettivologia.

Riguardo allo sport, meglio per te qualcuno in coppia o in squadra, perché la regolarità degli appuntamenti e l'impegno con altri aiutano moltissimo a mantenere la frequentazione costante.



cd4lover
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Re: Periodo di depressione

Messaggio da cd4lover » domenica 21 agosto 2016, 23:00

Ciao Sky...è bello leggere una tua risposta.
Lo so...stupiscono anche me, ed è per questo che sto cercando una fine a questo periodo di transizione. Sò di esserci vicino e so che un'attività fisica costante rappresenterebbe probabilmente una soluzione al problema...ma come vedi, me ne sono creato uno...l'interazione S+ e sport.

E' vero, ho frequentato economia e ho anche finito, ma di amici che stanno finendo medicina ne ho qualcuno e l'idea di incontrarlo o l'idea che scoprano tutto mi terrorizza.
Il caso di incontrare tanto bene uno della squadra di arti marziali è una cosa ai limiti del ridicolo, lo sò...ma mi sono posto anche questo problema :D
Il mio medico di base sebbene sia un amico di famiglia, è una persona estremamente seria...tuttavia non mi vede da anni e non sa :mrgreen: .

L'idea del Judo me l'ha fatta venire un mio amico che vedendomi giù, mi ha detto di unirmi alla palestra dove lui pratica da tempo.
Ma la mia situazione mi blocca, ed in modo pure insopportabile.

E' un periodaccio in cui riesco a prendere con difficoltà decisioni personali. Conosco dove stanno le valvole di sfogo...e questa del Judo sarebbe una, ma non riesco a girarla.


Terapia: feb. 2017 Triumeq
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rosso80
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Periodo di depressione

Messaggio da rosso80 » domenica 21 agosto 2016, 23:12

Cd4lover mi spiace che tu stia attraversando un momento buio.
Purtroppo ognuno di noi è quantomeno scontento di questa diagnosi.
Cerca, però, di non crearti più problemi di quanti effettivamente ne hai.
Se ti piace il judo fallo!
La nostra malattia, se curata e presa in tempo, grazie a Dio non è limitante come tante altre malattie, specie se sensoriali o motorie.
Su Facebook seguo la pagina di Nick Vujicic. È un ragazzo nato senza braccia e senza gambe.
Tu ti chiederai: che vita può mai avere una persona così?
Ebbene, questo ragazzo, fa un sacco di attività. Ha anche un metodo per camminare e muoversi.
In Australia è famoso per essere un motivatore di grande fama e di sicuro nn patisce la fame. Insomma ha una carriera migliore di tanti normodotati.
Ed ha anche un bellissimo viso. Sempre sorridente ed entusiasta della vita.
Parla a platee gremite di gente ed insegna loro come godersi la vita e superare gli ostacoli.
È economicamente indipendente, si è sposato (con una ragazza "normale") ed ha anche un bambino.
Lo crederesti? Eppure non ha né gambe nè braccia.
Oggi parlavo con una mia amica che sa di me. Lei per nulla sconvolta della mia malattia, oggi mi faceva un discorso. Mi diceva che anche lei prendeva pillole tutti i giorni per la pressione ed anche lei ha dei problemi, ma li gestisce.
Non si fa schiacciare dagli eventi. Mi dice sempre: se trovi una salita, voltati e cerca una discesa o una strada pianeggiante.

Se vedi tutto grigio, sposta l'elefante.

Ultimamente leggo spesso Louise Hay. Parla di pensiero positivo e di amore per se stessi.
Accetta la tua malattia. Non vergognartene. Se qualcuno verrà a saperlo, beh pazienza.
Non vivere nel terrore. Ovviamente ti sconsiglio di parlarne con troppa gente, ma non perché tu (noi) debba vergognarti, bensì per proteggerti dalla cattiveria umana.
Amati. Approfitta di questa malattia ed usala come sprono.
Abbandona il superfluo, quello che è inutile o ti fa star male, e concentrati solo sui tuoi sogni e sulla tua felicità.
Fai attività che ti piacciono.
E se si presenta un problema, lo affronterai quando sarà il momento.
Queste cose le dico sia a te che a me.
Usiamo questa malattia come un'opportunità.
L'opportunità di capire che è giunto il tempo di essere felici. Ce lo meritiamo.
Un abbraccio.


Don't give up!

nuovo giorno
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Re: Periodo di depressione

Messaggio da nuovo giorno » lunedì 22 agosto 2016, 23:01

Ciao cd4lover, effettivamente hai ragione, il tuo modo di ragionare in questa circostanza è sicuramente confuso :D :D :D

Ti rendi conto anche tu di quante condizioni servirebbero per realizzare l'ipotesi che ti porterebbe a essere "smascherato" nel modo da te descritto: 1) nel gruppo ci devono essere degli studenti 2) gli studenti devono essere studenti in medicina, anzi laureati in medicina 3) devono essere specializzandi 4) devono essere specializzandi in malattie infettive 4) devono fare la specializzazione nel tuo ospedale 5) devono essere in turno proprio in uno di quelle 3 o 4 volte all'anno in cui tu vai in reparto.

Che poi mica gli specializzandi in malattie infettive vanno tutti e solo in palestre di arti marziali anche se forse, visti i pazienti che si troveranno a trattare, forse farebbero bene a farlo :D . In realtà li puoi incontrare e conoscere in facoltà, in un pub, in un ufficio pubblico, in fila alle poste, ovunque insomma.

Anche io ho attraversato il tuo stesso periodo e anche per me iniziare a fare delle cose che, dicono, noi sieropositivi dobbiamo fare assolutamente, è stato durissimo. Non tanto per le attività in sé quanto per la consapevolezza che per farle avrei dovuto smetterla di inventarmi scuse legate alla malattia e di commiserarmi, cosa che alla lunga, se non stai attento, ti piace tanto perché ti consola e ti coccola ma che è in grado anche di logorarti completamente (alcuni la chiamano depressione). Alla fine sai cosa ho fatto? Ho iniziato proprio dal livello zero, evitando assolutamente di confrontarmi con quello che ero prima dell'infezione. Ho smesso di prefissarmi dei traguardi troppo difficili per me nelle mie condizioni di allora e mi accontentavo delle piccole cose che riuscivo a fare ma che comunque spezzavano le mie convinzioni e mi costringevano a fare, ad agire.

Insomma quello che voglio dirti è che se per te in questo periodo iniziare un'attività fisica è estremamente difficile tanto da escogitare improbabili scuse pur di non farla, forse dovresti partire anche tu da un "livello zero", non tanto dal punto di vista fisico quanto mentale. Inizia col fare anche solo 10 min. di camminata veloce al giorno, fallo però pensando che stai cambiando qualcosa nelle tue abitudini, non pensare al risultato finale ma accontentati e gratificati del cambiamento che hai iniziato. E soprattutto cerca di non pensare che lo stai facendo perché sei sieropositivo ma semplicemente perché vuoi stare meglio fisicamente o perchè vuoi diventare più figo :lol:

L'ideale sarebbe arrivare subito alla comprensione e attuazione di quello che ha scritto Rosso (le cui letture positive vedo si stanno intensificando) ma nel frattempo bisogna essere anche pragmatici e fare concretamente delle azioni.

Quindi per quanto riguarda lo sport, prima di iscriverti a judo che per te ora è una cosa enorme, per qualche settimana potresti iniziare a fare anche solo 10 min. di corsa o di bici, poi magari ci aggiungi un po' di torsioni e flessioni nel parco o in casa, poi potresti andare in piscina, senza abbonamento ma pagando un ingresso libero, senza impegno quindi a fare anche solo 10 vasche. Giusto quanto basta per sudare un po', cominciare ad avvertire gli effetti delle endorfine e iniziare a capire che puoi farcela. Vedrai che piano piano, se ci accompagni la giusta dose di atteggiamento mentale, fare sport, qualsiasi sport a te piaccia, sarà facile e ti sarà anche più facile iscriverti a judo.

Anche la paura d'incontrare qualcuno in reparto prima o poi dovrà finire. Non siamo mica assassini, siamo malati che hanno bisogno di cure e che si recano in ospedale per riceverle. Tutto legale. Però non per tutti noi sieropositivi questa cosa è così scontata e non tutti ci arriviamo subito. Anche qui però, mentre lavoriamo per l'accettazione che si spera prima o poi arrivi, possiamo usare alcuni stratagemmi che ci diano un piccolo aiuto e sollievo.

Io per esempio per evitare al massimo il rischio di incontrare qualcuno nei corridoi mi facevo sempre fissare l'appuntamento come ultima visita del giorno e mi presentavo sempre 15 min. dopo l'orario fissato. Tanto - dicevo - figurati se sarà puntuale e poi anche se avrà finito le visite, lo farò chiamare, tanto sarà in giro per il reparto a fare le sue 7 ore di turno.
Lo so che non è il massimo ma a me, in quel periodo, questo stratagemma dava un po' di sollievo, di riduceva di gravità7probabilità un problema. Un gradino intermedio insomma come i 10 minuti di corsa. Non faccio mica salto in alto io, ho bisogno delle scale io :lol: :lol

Poi mi sembra di capire che di visite ne fai poche visto il tuo stato virologico quindi, se proprio la paura d'incontrare qualcuno è talmente grande da farti pensare addirittura all'esilio dalla tua città, potresti sempre valutare la possibilità di cambiare ospedale e farti seguire in un'altra città. Non è il massimo in termine di praticità e burocrazia collegata ma se questo ti facesse stare meglio anche solo momentaneamente, se ti levasse un po' di stress e di ansia che alla fine ti blocca e basta, perché non prenderla in considerazione? e comunque già anche solo la consapevolezza di poterlo fare potrebbe aiutarti o no?



cd4lover
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Re: Periodo di depressione

Messaggio da cd4lover » venerdì 26 agosto 2016, 15:14

Ringrazio tutti per le risposte.

Sicuramente con l'attività fisica inizierò per ricondizionarmi un attimo. Anzi ho già cominciato con le corsette al parco sotto casa.
Forse riuscirò a trovare anche la forza per praticare uno sport che mi piaccia, come dicevo sopra, tornare alle arti marziali è un desiderio intenso che ho da poco maturato.
Ma finchè non metto in atto le parole, rimangono appunto parole. E purtroppo per me su queste cose, passare dalle parole ai fatti è sempre difficile.
Ce la farò.

Anche perchè vivere di rimorsi su cose che magari ho rinunciato a fare trovando scuse alimentate dallo sfruttamento della nostra condizione, mi pare una stronzata...tanto più che bene o male, mi sembra di stare benaccio, tolto il rammollimento.

Dalla sera al mattino, quando ho scritto il primo post su questa discussione, ho smesso di fumare...non che fumassi tanto, ma sono già contento.


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