Fallimento virologico

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
Hope!
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Re: Fallimento virologico

Messaggio da Hope! » venerdì 23 settembre 2016, 16:37

Forza rosso non ti abbattere e stai tranquillo, sono sicuro che ce la farai, è solo un ostacolo e lo salterai avendo il tuo successo!



guy16
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Re: Fallimento virologico

Messaggio da guy16 » venerdì 23 settembre 2016, 17:00

Ciao Rosso, prendo in prestito la tua firma "don't give up!"
Un abbraccio



skydrake
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Re: Fallimento virologico

Messaggio da skydrake » venerdì 23 settembre 2016, 18:23

Comunque,
meglio non fasciarsi la testa in anticipo.
Ancora non sei sicuro di avere sviluppato resistenze. Se lo fosse, è poco probabile verso il Dolutegravir, visto la sua alta barriera genetica. È più facile svilupparle verso gli altri antiretrovirali.
Inoltre, potresti anche non aver sviluppato nessuna resistenza, ma la tua alta viremia potrebbe essere attribuita alla eccessiva "esuberanza" del tuo fegato, troppo veloce a smaltire gli antiretrovirali.
Non vorrei illuderti, ma è una condizione rara tra i caucasici. La maggiore velocità di metabolizzazione, interessante singoli citocromi (quindi alcuni antiretrovirali si, altri no), è stata osservata più che altro in alcune sottopopolazioni di etnia africana:
http://journals.plos.org/plosone/articl ... ne.0082562

Certo che il tuo infettivologo dovrà lavorare un bel po' sul tuo caso: con viremie ancora così basse un comune ospedale non avrebbe potuto ripeterti il test genotipo delle resistenze, né fare altri esami piuttosto atitpici.
So per certo che in altri ospedali anche grossi (es. il Cotugno di Napoli, testimonianza di un altro membro del forum), di fronte a queste viremie, hanno risposto "dobbiamo aspettare che la viremia salga, poi ripeteremo il test delle resistenze".
Tuttavia, tu sei seguito in un policlinico più importanti d'Italia, attrezzato anche per l'individuazione del DNA provirale, da cui è possibile effettuare test genotipici delle resistenze anche con viremie nel sangue prossime allo zero:
http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1 ... 0814.x/pdf

Mi auguro vivamente che il tuo infettivologo riesca ad avere l'acceso a questo esame non standardizzato, utilizzato in ambito sperimentale ma piuttosto raro in ambito ambulatoriale.
Sempre meglio che "aspettare che la viremia salga".



rosso80
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Re: Fallimento virologico

Messaggio da rosso80 » venerdì 23 settembre 2016, 20:10

Grazie Sky. Sempre preciso e puntuale :)
Comunque dove sto mi sa che hanno tutto. Mi ha detto che loro riescono a fare il test delle resistenze anche con 100 copie.
Il prelievo delle resistenze comunque già l'ho fatto. Tra tre settimane avrò i risultati.
Poi se non risultano resistenze mi faranno la misurazione dell'emivita dei farmaci e se anche da là non c'è nulla di strano mi prelevanno parte del midollo per vedere se c'è replicazione celebrale.
Comunque stranamente per la prima volta non ho paura.
Sono sereno.
Sto iniziando ad accettare l'idea di questo virus grazie ad un percorso con la mia counselor e ad un percorso mio personale.

Infatti stasera ho deciso di concedermi una serata in cui mi dedicherò solo ad una cosa: fare la tr0ia! Ahahah
Mi sono appena docciato e sono pronto per la mia serata da meretrice!
Ahahahahaha


Don't give up!

Barney
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Re: Fallimento virologico

Messaggio da Barney » venerdì 23 settembre 2016, 22:09

L'emivita di un farmaco è un parametro standard che può variare col metabolismo individuale ma in genere dopo sei-sette somministrazioni si raggiunge per tutti i farmaci uno steady state, cioè un equilibro tra assunzione e smaltimento del farmaco che ne assicura una 'scorta' costante.
Tu potresti avere uno smaltimento accelerato che potrebbe semplicemente richiedere posologie differenti o uno schema terapeutico differente.
Non ti preoccupare, sarà questione di poco.



doctorsmile
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Re: Fallimento virologico

Messaggio da doctorsmile » venerdì 23 settembre 2016, 22:54

ciao rosso,
posso solo riportarti la mia esperienza personale, la mia carica virale nei primi due anni di terapia non è mai stata costante, dopo esseri negativizzata ha avuto rialzi frequenti di 50 -100 copie, fino ad arrivare a 1300, alternata a irrilevabilità , il mio infettivologo aveva già prospettato di ripetere il test delle resistenze e ricominciare con un'altra terapia appropriata, ne era sicuro, ma le successive viremie(ormai da quasi due anni) sono state irrilevabili.; quindi non scoraggiarti ..
la mia opinione è che probabilmente una resistenza ci può essere verso tutte le molecole della classe che bloccano l'integrasi, certo una seccatura... ma esistono validissime alternative che rimetteranno a posto le cose. anch'io sono stato definito un "discordante immuno-virologico" poiché i cd4 erano alti e la carica era ballerina, ma tutto si è normalizzato... perché non deve capitare anche a te? :) ;)



DueOpposti
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Re: Fallimento virologico

Messaggio da DueOpposti » sabato 24 settembre 2016, 16:06

Rosso ne abbiamo già parlato su whatsapp.
Vedrai che andrà tutto bene. Nel nostro Ospedale siamo in ottime mani.
Un abbraccio



rosso80
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Re: Fallimento virologico

Messaggio da rosso80 » sabato 24 settembre 2016, 20:27

Grazie ragazzi. Siete stati tutti molto carini.
Comunque si risolverà sicuramente. Sono fiducioso.
Vi terrò aggiornati ;)

PS: flavioxx perché hai cancellato il tuo post? Era simpatico.
E rispondendo alla tua domanda... Si. Ho la counselor lesbica ahahah


Don't give up!

Triumeq85
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Re: Fallimento virologico

Messaggio da Triumeq85 » domenica 25 settembre 2016, 2:41

Innazitutto buona fortuna, anche se, come hai detto, avendo 1000 cd4 non c'è da preoccuparsi chissà quanto.
Per il resto a mio modestissimo avviso ha ragione Skydrake, che vi siano resistenze legate al dolutegravir è molto improbabile per via dell'alta barriera genetica del farmaco (come gli IP), inoltre pare che la carica sia un po' risalita dopo un alleggerimento della terapia (il triumeq è teoricamente meno potente di truvada-tivicay, essendo paragonabile alla combinazione kivexa-tivicay), il che fa pensare ad una resistenza legata più agli inibitori della transcrittasi inversa che non a quelli dell'integrasi, quindi non credo ci sia molto da preoccuparsi, credo che basti tornare al 'vecchio' regime per rimettere le cose a posto, qualora non bastasse credo che l'aggiunta di un farmaco sia sufficiente (tipo un IP boosterato, oppure un NNRTI come la nevirapina QD, o a mali estremi l'etravirina.)



rospino
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Re: Fallimento virologico

Messaggio da rospino » lunedì 26 settembre 2016, 6:42

Triumeq85 ha scritto:qualora non bastasse credo che l'aggiunta di un farmaco sia sufficiente (tipo un IP boosterato, oppure un NNRTI come la nevirapina QD, o a mali estremi l'etravirina.)
Questi NNRTI sono ormai in disuso. Rilpivirina direi, piuttosto; o a mali estremi, efavirenz.


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