Stand by
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Ciao a tutti... ultimamente ho un po la sensazione di essere un po confuso, in stand by... oramai con domani sono passati 4 mesi da quando ho avuto la diagnosi e ora mi sento bene fisicamente come quando non avevo nulla (se non erro e corregetemi se sbaglio dovrei essere come un sieronegativo a grandissime linee fin tanto prendo la mia pastiglia visto anche che sono negativizzato). Forse la mia confusione è data dal fatto che voglio fare gli esami del sangue per vedere effettivamente come va... forse voglio cambiare tutto della mia vita e mi sento anche stufo del mio lavoro, non so sto bene ma ho qualcosa a livello personale. Mi sento esattamente insoddisfatto e in stand by.
Re: Stand by
xche non farsi seguire da uno psicologo? che tu voglia rifare gli esami presto e normale anchio che le ho prenotate il 14 dicembre vorrei farle domani x avere la conferma della viremia irrilevabile e la quantità di cd 4 e rasserenarmi ancora un pochino, ma purtroppo non possiamo farli tutti i gg almeno non li si faccia in privato e non so se sono con ticket ho a pagamento
Re: Stand by
Il fatto che tu ti senta in stand by e che voglia apportare delle modifiche alla tua vita, lavoro in primis, è normale.
In molti dopo la diagnosi cambiano lavoro o si licenziano o riprendono gli studi o cose così.
Semplicemente aver visto la morte in faccia (perché quando ci siamo infettati la sensazione psicologica è stata quella per molti) fa sì che si voglia rivoluzione la propria esistenza.
Prova a metterti seduto tra te e te e chiediti cosa della tua vita non ti piace, chi vuoi essere e inizia a perseguire i tuoi sogni. Così facendo la malattia avrà un risvolto diverso. Potresti addirittura usarla come sprono e molla per iniziare a fare SOLO QUELLO CHE TI PIACE.
Mi sono permesso di risponderti, anche se ultimamente cerco di limitare i miei interventi, solo perché credo che io e te siam molto simili. Quindi le sensazioni che descrivi non mi sono affatto nuove.
L'amore verrà. Verrà da solo. Quando ti sentirai più realizzato come persona verrà in automatico.
Se il tuo lavoro non ti piace, sforzati di cambiarlo oppure tienitelo ma fa diventare la tua passione almeno un hobbies.
Se ci riesci, o se almeno ci provi, hai già vinto.
Un abbraccio.
In molti dopo la diagnosi cambiano lavoro o si licenziano o riprendono gli studi o cose così.
Semplicemente aver visto la morte in faccia (perché quando ci siamo infettati la sensazione psicologica è stata quella per molti) fa sì che si voglia rivoluzione la propria esistenza.
Prova a metterti seduto tra te e te e chiediti cosa della tua vita non ti piace, chi vuoi essere e inizia a perseguire i tuoi sogni. Così facendo la malattia avrà un risvolto diverso. Potresti addirittura usarla come sprono e molla per iniziare a fare SOLO QUELLO CHE TI PIACE.
Mi sono permesso di risponderti, anche se ultimamente cerco di limitare i miei interventi, solo perché credo che io e te siam molto simili. Quindi le sensazioni che descrivi non mi sono affatto nuove.
L'amore verrà. Verrà da solo. Quando ti sentirai più realizzato come persona verrà in automatico.
Se il tuo lavoro non ti piace, sforzati di cambiarlo oppure tienitelo ma fa diventare la tua passione almeno un hobbies.
Se ci riesci, o se almeno ci provi, hai già vinto.
Un abbraccio.
Don't give up!
Re: Stand by
Belle parole. Ma non è facile. Io sono a quasi un anno dalla siero conversione e il periodo peggiore è ora. Non so se sono depresso o non sto bene, vedo la lipoatrofia ovunque e la sento, perdo peso, non mi concentro, ho stanchezza, sonnolenza, DEVO cambiare lavoro ma mi sento inadatto a fare dei lavori, impreparato per gli altri, vecchio per cambiare e senza affetti. So che dovrei fare come suggerisci, però farlo ê tutt'altro che facile. E non mi piango addosso come dice Blast, mi limito a costatare, perché se bisogna sempre vedere le cose in positivo, non bisogna però vederle come non sono
There's nothing as queer as folk
Re: Stand by
in effetti senza un amore che ti dia la forza e un poco difficile capisco perfettamente il nostro amico sono anchio da solo e a volte mi capita lo sconforto, ma credo che bisogna lottare a me capita il contrario il cortisone che prendo ogni gg per il pemfigo mi ha fatto prendere 7 kg quasi dei 25 persi tra il settembre 2015 e aprile 2016 mi porta sempre fame cerco di frenarmi ma i dolori x la fame si sentono e quindi che dovrei fare??? avanti forza e quando sei giù vieni pure qui a chiederci amicizia e amore
Re: Stand by
Ti capisco caro. Ma non abbiamo scelta.
Due sono le cose: o ti fai abbattere dal virus o ti fai forza e diventi più forte di prima.
Se ti piace una cosa avvicinati ad essa pian piano.
Tipo: se sei un impiegato ma sogni di fare l'attore, frequenta un corso di teatro come hobbies.
Step by step.
Forse la botta la senti ora proprio perché sei "fuori pericolo". Probabilmente prima avevi troppe cose nuove ed urgenti a cui pensare (reperire info sulla malattia, trovare un centro, seguire la cura, fingere che andava tutto bene, ecc.) e il tuo spirito primordiale di sopravvivenza ha fatto sì che tu non fossi ben consapevole della situazione, onde evitare crolli pericolosi.
Ora che la situazione è più tranquilla (irrilevabilità e situazione medica sotto controllo) inizi a realizzare la cosa e "senti la botta".
È un po' come quando ti si presenta una bestia feroce per aggredirti e tu sei costretto a lottare con le unghie e con i denti. Senza il tempo di pensarci troppo. Appena fuori pericolo, realizzi in che pasticcio ti trovavi e senti tutta la paura che prima sembrava non sfiorarti.
Questo comunque è cosa buona. L'accettazione e la gestione della malattia passa anche attraverso queste fasi calanti.
Ricordati che tu sei il cielo con il sole e non le nuvole che stanno solo passando al tuo orizzonte e che presto scompariranno. Identificati con il cielo. Le nuvole sono solo di passaggio e faranno quello che dovranno fare. Passare e andar via.
Per certi versi è anche buono che tu senta questa insoddisfazione. È la prova lampante che qualcosa sta accadendo in te. Stai mutando pelle.
A breve, senza manco accorgertene, ti ritroverai ad essere una persona MIGLIORE DI PRIMA.
Tu non sei il virus. Tu hai un virus.
È un virus simile a quello dell'influenza ma più dannoso. Grazie a Dio si tiene a bada con i farmaci.
Vedi il virus per quello che è. Spogliarlo delle implicazioni di castigo divino.
Perdonati. Accettati. Amati.
I passaggi sono questi. E te li dico non perché io sia uno di quelli che, alla stregua di rospino, sulla base di quanto dice in un paio di thread meravigliosi, abbaia già digerito la malattia.
Queste cose me le dice la mia counselor e trovo giusto condividerle.
Vedila così: se sei sopravvissuto a questa esperienza, puoi fare TUTTO.
Sei molto più forte di quanto credi. Devi solo rendertene conto.
Un abbraccio.
Due sono le cose: o ti fai abbattere dal virus o ti fai forza e diventi più forte di prima.
Se ti piace una cosa avvicinati ad essa pian piano.
Tipo: se sei un impiegato ma sogni di fare l'attore, frequenta un corso di teatro come hobbies.
Step by step.
Forse la botta la senti ora proprio perché sei "fuori pericolo". Probabilmente prima avevi troppe cose nuove ed urgenti a cui pensare (reperire info sulla malattia, trovare un centro, seguire la cura, fingere che andava tutto bene, ecc.) e il tuo spirito primordiale di sopravvivenza ha fatto sì che tu non fossi ben consapevole della situazione, onde evitare crolli pericolosi.
Ora che la situazione è più tranquilla (irrilevabilità e situazione medica sotto controllo) inizi a realizzare la cosa e "senti la botta".
È un po' come quando ti si presenta una bestia feroce per aggredirti e tu sei costretto a lottare con le unghie e con i denti. Senza il tempo di pensarci troppo. Appena fuori pericolo, realizzi in che pasticcio ti trovavi e senti tutta la paura che prima sembrava non sfiorarti.
Questo comunque è cosa buona. L'accettazione e la gestione della malattia passa anche attraverso queste fasi calanti.
Ricordati che tu sei il cielo con il sole e non le nuvole che stanno solo passando al tuo orizzonte e che presto scompariranno. Identificati con il cielo. Le nuvole sono solo di passaggio e faranno quello che dovranno fare. Passare e andar via.
Per certi versi è anche buono che tu senta questa insoddisfazione. È la prova lampante che qualcosa sta accadendo in te. Stai mutando pelle.
A breve, senza manco accorgertene, ti ritroverai ad essere una persona MIGLIORE DI PRIMA.
Tu non sei il virus. Tu hai un virus.
È un virus simile a quello dell'influenza ma più dannoso. Grazie a Dio si tiene a bada con i farmaci.
Vedi il virus per quello che è. Spogliarlo delle implicazioni di castigo divino.
Perdonati. Accettati. Amati.
I passaggi sono questi. E te li dico non perché io sia uno di quelli che, alla stregua di rospino, sulla base di quanto dice in un paio di thread meravigliosi, abbaia già digerito la malattia.
Queste cose me le dice la mia counselor e trovo giusto condividerle.
Vedila così: se sei sopravvissuto a questa esperienza, puoi fare TUTTO.
Sei molto più forte di quanto credi. Devi solo rendertene conto.
Un abbraccio.
Don't give up!
Re: Stand by
Mah io non credo che trovare una persona sia la soluzione. Non ho mai pensato che la mia completezza come persona potesse dipendere da un'altra persona.pipotto ha scritto:in effetti senza un amore che ti dia la forza e un poco difficile capisco perfettamente il nostro amico sono anchio da solo e a volte mi capita lo sconforto
Appena si inizia ad amare se stessi e a stare veramente bene con se stessi, iniziano i miracoli.
Siamo calamite. Se ci amiamo. Se ci innamoriamo di noi. Di quello che siamo, della nostra forza e delle nostre debolezze, attireremo inevitabilmente gente altrettanto meravigliosa accanto a noi.
Ma finché pensiamo che il completamento della nostra persona derivi da una causa esterna, in questo caso un compagno, attireremo solo gente altrettanto sola che cerca di colmare i propri vuoti esistenziali con una relazione di comodo.
La mia non è una critica pipotto caro, sto solo esprimendo il mio punto di vista, nella speranza di non offenderti in alcun modo.
Don't give up!
Re: Stand by
Ragazzi.... Un Consiglio ..... Quando sentite questi sintomi cercate aiuto. Vedere uno psicologo e entrare in terapia aiuta molto, ma la scelta deve partire da te. Le pillole per HIV Sono molto efficaci quelle per la depressione non molto dunque molto meglio cominciare prima con lo psicologo.thunder82 ha scritto:Belle parole. Ma non è facile. Io sono a quasi un anno dalla siero conversione e il periodo peggiore è ora. Non so se sono depresso o non sto bene, vedo la lipoatrofia ovunque e la sento, perdo peso, non mi concentro, ho stanchezza, sonnolenza, DEVO cambiare lavoro ma mi sento inadatto a fare dei lavori, impreparato per gli altri, vecchio per cambiare e senza affetti. So che dovrei fare come suggerisci, però farlo ê tutt'altro che facile. E non mi piango addosso come dice Blast, mi limito a costatare, perché se bisogna sempre vedere le cose in positivo, non bisogna però vederle come non sono

Re: Stand by
no certo non sono offeso e ti ringrazio della tua idea spero sia veritiera ma ho qualche dubbiorosso80 ha scritto:Mah io non credo che trovare una persona sia la soluzione. Non ho mai pensato che la mia completezza come persona potesse dipendere da un'altra persona.pipotto ha scritto:in effetti senza un amore che ti dia la forza e un poco difficile capisco perfettamente il nostro amico sono anchio da solo e a volte mi capita lo sconforto
Appena si inizia ad amare se stessi e a stare veramente bene con se stessi, iniziano i miracoli.
Siamo calamite. Se ci amiamo. Se ci innamoriamo di noi. Di quello che siamo, della nostra forza e delle nostre debolezze, attireremo inevitabilmente gente altrettanto meravigliosa accanto a noi.
Ma finché pensiamo che il completamento della nostra persona derivi da una causa esterna, in questo caso un compagno, attireremo solo gente altrettanto sola che cerca di colmare i propri vuoti esistenziali con una relazione di comodo.
La mia non è una critica pipotto caro, sto solo esprimendo il mio punto di vista, nella speranza di non offenderti in alcun modo.