La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
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Rob_Rob
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da Rob_Rob » domenica 6 novembre 2016, 1:57
Rob_Rob ha scritto:Blast ha scritto:Si evince eccome. La media è stimata intorno alle 17 (oforse 13) copie per ml.
Oh. Grazie. Devo rileggere l'articolo ma come hanno calcolato i <50 o <40? Come 0 se il test ha come soglia 40 o50 o persino 20?
Ho trovato questo abstract che sembra interessante:
1- se la VL rimane detectable ma <50 bisogna aspettare un po' poiche' la probabilita' Che rimanga in quel range e' piu' Alta nei primi mesi di terapia (quindi Blast ha ragione)
2 - se invece la VL rimane a quei livellipiu' a lungo si potrebbe auspicare per un cambio poiche' circa il 30% potrebbero avere un rebound. Cmq questo articolo e' un po' vecchiotto (2012)
http://www.hivandhepatitis.com/hiv-aids ... iv-rebound
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rosso80
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da rosso80 » domenica 6 novembre 2016, 2:06
Io sto da un anno e non sono mai stato irrilevabile.
È meglio che non li apro manco sti link se no mi viene la depressione ahahah
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Rob_Rob
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da Rob_Rob » domenica 6 novembre 2016, 4:00
rosso80 ha scritto:Io sto da un anno e non sono mai stato irrilevabile.
È meglio che non li apro manco sti link se no mi viene la depressione ahahah
Stai tranquillo, sei una roccia. I cd4 Sono alti e la tua VL era leggermente alta per la mezza resistenza. Svelato il mistero, risolto il problema

Vedrai che la nuova terapia funzionerà alla grande
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Blast
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da Blast » domenica 6 novembre 2016, 10:03
Roberta hai un po' di confusione. 50 era semplicemente la soglia di rilevabilità fino a qualche anno fa (l'accuratezza degli strumenti detto in altre parole). Ora si riesce a scendere a 20 (e oltre). Ma in generale, sotto le 50 copie, continuano a considerare irrilevabile, dato che sotto quel numero è improbabile che si abbia un fallimento virologico.
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Rob_Rob
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da Rob_Rob » domenica 6 novembre 2016, 19:36
Blast ha scritto:Roberta hai un po' di confusione. 50 era semplicemente la soglia di rilevabilità fino a qualche anno fa (l'accuratezza degli strumenti detto in altre parole). Ora si riesce a scendere a 20 (e oltre). Ma in generale, sotto le 50 copie, continuano a considerare irrilevabile, dato che sotto quel numero è improbabile che si abbia un fallimento virologico.
Ho letto due articoli , e Dora sapra' illuminarmi,

dove avere un numer basso <50 ma rilevabile, non e' ideale poiche' il ~30% poi avranno un fallimento (>200) entro pochi mesi (3-12 mesi).
Ma <50 i primi 2-4 mesi di terapia puo' essere ok poiche' per alcuni ci vuole piu' tempo per arrivare a ~0. Addirittura un paper dice che la VL deve essere <3 copie per essere un assoluto successo virologico .
Scusa la confusione ,

. blast, ma pensavo che quando un test da come risultato <20 ( o <40) non si puo' sapere se e' 19 o 1, invece sembra che lo sia?? Altimrenti non capisco come possono calcolare la media.
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Blast
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da Blast » domenica 6 novembre 2016, 19:58
C'è una netta distinzione tra la conta cellulare utilizzata in ambito clinico e quella utilizzata in ambito scientifico di ricerca. La prima deve necessariamente bilanciare i costi/utilità, la seconda può permettersi di rasentare la perfezione pur rimanendo utile ai soli fini della ricerca.
Si tratta di tecniche di amplificazione del materiale genetico molto più sofisticate, e che dunque non vengono utilizzate in ambito clinico laddove un numero di copie inferiore a 50 è indicativo di viremia stabilmente soppressa. Mi linki i due articoli che hai letto? (non perchè non ti credo, probabile io non sia aggiornato sulla stima reale delle copie di virus e sia rimasto ad un vecchio paper)
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Rob_Rob
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da Rob_Rob » domenica 6 novembre 2016, 20:35
Blast ha scritto:C'è una netta distinzione tra la conta cellulare utilizzata in ambito clinico e quella utilizzata in ambito scientifico di ricerca. La prima deve necessariamente bilanciare i costi/utilità, la seconda può permettersi di rasentare la perfezione pur rimanendo utile ai soli fini della ricerca.
Si tratta di tecniche di amplificazione del materiale genetico molto più sofisticate, e che dunque non vengono utilizzate in ambito clinico laddove un numero di copie inferiore a 50 è indicativo di viremia stabilmente soppressa. Mi linki i due articoli che hai letto? (non perchè non ti credo, probabile io non sia aggiornato sulla stima reale delle copie di virus e sia rimasto ad un vecchio paper)
Certo bellezza ma questi sono del 2012
Primo
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22238167
Plasma HIV-1 RNA detection below 50 copies/ml and risk of virologic rebound in patients receiving highly active antiretroviral therapy.
Doyle T1, Smith C, Vitiello P, Cambiano V, Johnson M, Owen A, Phillips AN, Geretti AM.
Secondo
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3499490/
Increased Risk of Virologic Rebound in Patients on Antiviral Therapy with a Detectable HIV Load <48 Copies/mL
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skydrake
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da skydrake » domenica 6 novembre 2016, 22:19
Nelle sperimentazioni scientifiche viene utilizzata nella maggioranza delle volte una sensibilità di 50 copie (e talvolta molto superiore, mi pare che fosse Yamamoto che usava test con la soglia a 200 copie) proprio per nascondere le "magagne" e decantare l'efficacia del farmaco oggetto dello studio.
Ma perché mai dovrebbero usare test a 20 copie o meno?
Se l'oggetto dello studio fosse ad esempio un antiretrovirale, rischierebbero di non riuscire a dimostrare la superiorità rispetto ad un antiretrovirale precedete (negli ultimi anni spesso si confrontano i nuovi antiretrovirali con con l'Efavirenz), con notevole danno commerciale.
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Rob_Rob
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da Rob_Rob » lunedì 7 novembre 2016, 0:50
skydrake ha scritto:Nelle sperimentazioni scientifiche viene utilizzata nella maggioranza delle volte una sensibilità di 50 copie (e talvolta molto superiore, mi pare che fosse Yamamoto che usava test con la soglia a 200 copie) proprio per nascondere le "magagne" e decantare l'efficacia del farmaco oggetto dello studio.
Ma perché mai dovrebbero usare test a 20 copie o meno?
Se l'oggetto dello studio fosse ad esempio un antiretrovirale, rischierebbero di non riuscire a dimostrare la superiorità rispetto ad un antiretrovirale precedete (negli ultimi anni spesso si confrontano i nuovi antiretrovirali con con l'Efavirenz), con notevole danno commerciale.
Gli obiettivi e gli endpoints vengono decisi da FDA Che non si cura minimamente del danno commerciale che una azienda farma puo' avere. FDA decide cosa il farmaco deve dimostrare per essere approvato.
Poi la vera domanda era riguardo al trial del triumeq dove circa 80% aveva <50 dopo 3-4 settimane come e' accaduto a me . La domanda originale era se questi <50 erano stati quantificati con un numero (14, 49 etc)? Ero curioso perche' io ho avuto 45 e 47 e volevo sapere se ero nella media o no. Blast mi scrisse che la media era 17 ma non avevo capito come la avessero calcolata e quindi abbiamo cominciato a parlare della sensibilità dei test e a studiare un po' cosa accade nel piu' lungo termine a chi rimane intorno ai 40, intorno ai 20 o vicino allo 0.
Sembra che rimanere intorno i 40 per un breve periodo sia normale ma nel lungo termine questo incrementa la probabilità di fallimento virologico.
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rosso80
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da rosso80 » lunedì 7 novembre 2016, 0:52
Secondo le linee guida italiane, se - dopo sei mesi di terapia - oscilli ancora tra le 50 e le 200 copie, sei a rischio di fallimento virologico.
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