Grindr vuole inserire filtro hiv+ hiv-

[rosso80]

I boni che stanno su Tinder non stanno su Grindr.
Io vedo Grindr come le offerte last minute da discount.

Come hai finito quelli su Grindr nella tua zona, finirai quelli su Tider.
Poi passerai a Gayromeo, Hornet, Manhunt, Bearxxx ecc. (se non li hai già passati al setaccio).
Poi, come hanno fatto altre prima di te, ti lamenterai che dove abiti c'è poca vita, sono tutti provinciali ecc. e cambierai città, alla ricerca di nuove opportunità.

Del resto una volta finiti tutti quelli della tua città le opzioni sono due:
1) ti fidanzi.
2) cambi città.

Io opto per la seconda tutte le volte

[admeto]

Eeeh raga, ma che ce ne facciamo dei manzi?? Quelli se la tirano tutti, non danno soddisfazioni, sono solo belli da guardare... io ho smesso di provarci da anni...
Secondo me siete manzi pure voi, e vi lamentate che non c'è abbastanza mossa gaya nella vostra città soltanto perché preferite tirarvela invece che fare un sorriso a qualche tipetto caruccio che vi sta vicino e vi lancia sguardi densi di significato...

Seriamente, mi sembra che i giovani oggi usino un po' meno le app ed i locali "gay", e ricorrano invece sempre più spesso agli stessi canali di rimorchio degli "etero": è una cosa positiva, forse vuol dire che non c'è più bisogno di luoghi dedicati perché l'integrazione si sta realizzando più in fretta del previsto.

[Blast]

Admeto, sono la tua sieroporca, chiavami

[Curioso]

il filtro hiv+ di grindr è comunque una questione meno delicata di quella che comunque si porrà con la diffusione dell'auto-test hiv (che per altri aspetti è una cosa importantissima, sia ben chiaro)....


un sieropositivo in terapia con viremia azzerata che fino a ieri usando sempre profilattico preferiva mantenere la discrezione rispetto al proprio stato sierologico da oggi in poi avrà qualche problemino in più


dal momento che la logica vorrebbe che la diffusione dei test a livello di massa corrispondesse alla diffusione della consapevolezza che un sieropositivo in terapia con viremia azzerato è assolutamente innocuo... a differenza dei sierosconosciuto

cosa che in Italia ahime è tutto da realizzare...


comunque ho incontrato nella mia vita persone parecchio ipocondriache (penso che sia anche un riflesso della educazione controriformista di secoli) che ti ossessionavano e si ossessionavano


è facile pensare che queste persone saranno in prima fila a chiederti di esplicitare la tua condizione sierologica

anche considerando il fatto che il test costa pochissimo....


nota particolare per il mondo gay: proprio perchè c'è una altissima facilità di relazioni sessuali (diciamo pure promiscuità) tanta gente prima si lascia andare a comportamenti orgiastici poi si assilla/e ti assilla:

fino a questo momento la soluzione era facile:

1) riguardo al proprio stato sierologico: privacy! è un nostro diritto...
2) prima del rapporto sessuale: condom! è un diritto e dovere di entrambi i partner...

ma ora indubbiamente l'introduzione a livello di massa di questi test casalinghi
da una parte ha i suoi indubbi effetti positivi
dall'altro crea delicati problemi di relazioni sociali per chi - nella massima sicurezza e curandosi - ha sempre tenuto alla privacy riguardo alla propria condizione.

[rosso80]

La verità è che finché continuiamo a nasconderci non si riuscirà a combattere lo stigma.
So che sto dicendo una cosa impossibile a farsi per la maggior parte di noi, me compreso, ma è la verità.
È un po' come la questione gay. Una delle prime manifestazioni che i gay hanno avuto per abbattere la discriminazione è stato il gay pride, tanto vituperato.
Ovviamente so che nessuno di noi, me compreso, ha voglia di rendersi la vita più difficile di quanto non sia già, con un coming out, ma la strada - dal punto di vista storico - dovrebbe essere quella.

Nella pratica io sto iniziando a pensare che sarebbe l'ora di mettere la testa a posto e trovarmi un ragazzo. Nella fattispecie un positivo come me. Ipocondrie non riuscirei a sopportarle.

[Curioso]

il tuo ragionamento è giusto, ma esiste anche il diritto a non dirlo

e il mio come vedi era un ragionamento molto pragmatico, che peraltro partiva da una premessa: la diffusione degli autotest è positivo (però presenta due gravissimi inconvenienti: 1) un ragazzo o una persona psicologicamente fragile che da solo si fa il test e si da la sentenza fuori da ogni contesto medico o clinico? bah; 2) problemi per la privacy e la privacy è sempre un diritto sacrosanto, anche nel paese in cui i sieropositivi mettono le loro analisi su facebook...)

[rosso80]

Comunque sarebbe il caso di parlare della questione dei test self service nel thread apposito.

Comunque io credo che sia veramente fuori dal mondo che una persona che incontri in chat venga da te con un test del genere prima del rapporto.

[Curioso]

ovvio

il problema si pone in caso di incontri reiterati

[rosso80]

Ti do una dritta... Sappi che i test salivari, se sei sieropositivo ed in terapia, non funzionano. C'è stato un utente sieropositivo che parlò della sua esperienza riguardo un test salivare che gli diede negativo.
Andando a vedere bene, lo stesso test affermava che se sei positivo ed in terapia, il risultato non è attendibile.
Per curiosità mi farò uno di questi test salivari (li fanno spesso nei locali e saune di Roma, quindi penso anche altrove).
Se il risultato è negativo.... Beh eccoti il tuo test di negatività se qualcuno insiste nel chiedertelo.
Comunque poi è il caso che tagli con quella persona. Se proprio non intendi parlare del tuo status con lui e ti sei accorto che è così ipocondriaco, allora non fa per te.

[skydrake]

Ti do una dritta... Sappi che i test salivari, se sei sieropositivo, non funzionano. C'è stato un utente sieropositivo che parlò della sua esperienza riguardo un test salivare che gli diede negativo.

Io pensavo che ci fosse anche una questione di finestra, veramente più ampia rispetto a un test ambulatoriale.

Beninteso, non mi sono messo ancora a leggere nessuno studio sulla specificità, attendibilità ecc. degli home test e che questo test in Italia non so neanche se è orale o quant'altro, ma mi sono imbattuto in almeno due casi su poz.forum.com dove utenti testimoniano che al 40 giorno l'oralquick risultava negativo, mentre quello ambulatoriale, fatto praticamente quasi in contemporanea, positivo.