Mio Dio, che palese esempio di disinformazione...
OGGI
La tutela della salute è competenza concorrente suddivisa tra Stato e Regioni. Questo vuol dire:
- allo Stato: fissazione delle norme di principio
- alle Regioni: fissazione delle norme di dettaglio
CON LA RIFORMA
- allo Stato: competenza esclusiva a fissare disposizioni generali e comuni in materia di tutela della salute
- alle Regioni: competenza esclusiva in tema di programmazione e organizzazione dei servizi sanitari
Resta
invariata la competenza dello Stato a fissare i livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale.
Norme di principio = disposizioni generali e comuni
Programmazione e organizzazione dei servizi sanitari = competenze "di dettaglio" che già la Corte costituzionale ampiamente riconosce alle Regioni.
Ergo: resta tutto uguale.
La clausola di supremazia non riguarda la sanità, è trasversale e riguarda tutte le competenze regionali. Nessuno sa oggi come sarà utilizzata in concreto e quali saranno le differenze rispetto all'attuale "chiamata in sussidiarietà" a favore dello Stato.
Affermare che servirà per assicurare il cambio di medico a chi cambia residenza è pura propaganda