Ho fatto la cosa giusta?

[dokimos]

Buongiorno gente, stamattina ho fatto la visita con il mio infettivologo. Ho fatto il mio terzo prelievo a inizio gennaio e i risultati sono viremia 97 copie e cd4 708 ( un trend in crescita rispetto agli altri due prelievi dove erano 500 e 557), la ratio è 0, 60 e la percentuale 30%...ora io ero arrivato in ambulatorio convinto di voler iniziare terapia ma quando ho visto questi valori ho esitato un po. L'infettivologo mi ha detto testuali parole " ti dico per correttezza che le linee guida premono per un inizio subito, ma io ti dico che molto spesso trovo 90 copie anche in chi è in terapia stabile, questo vuol dire che hai un sistema immunitario molto forte che sta tenendo benissimo a bada il virus, per cui io ti consiglio di aspettare il prossimo prelievo e vedere nuovamen la situazione, e ti assicuro dato questo quadro clinico che non c'è urgenZa, però lascio decidere a te.." .
Io non me la sono sentita di iniziare ora...aspetto il prelievo di marzo e vediamo come si ripresenta la situazione....anche perché tra le righe delle sue parole ho letto " perché devi iniziare ad intossicarti già da ora con questi valori?"....ho preso la decisione giusta? Voi che ne pensate...

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[pipotto]

salve dire ho non dire che hai fatto la cosa giusta e difficile x noi, hai seguito il parere medico e questo va benissimo, se il tuo sistema immunitario sta combattendo bene il virus magari come dice l'infettivologo non e assolutamente urgente l'inizio della terapia quindi un mese in + non comporterebbe molto, quindi stai sereno anzi stai tranquillo tra un mese vedremo cosa hai deciso un abbraccio

[Blast]

Aspettare il prossimo prelievo significa rimandare la terapia di 3 mesi per cui il discorso dell'intossicazione non regge molto (contando che dovrai restare in terapia vita naturaldurante). Io fossi in te la inizierei subito. Anch'io ho aspettato 1 anno e, sebbene la viremia restasse abbastanza stabile, ho visto il crollo del rapporto cd4/cd8 che ora fatica a risalire. Non sappiamo con esattezza quanti danni il virus possa fare nel frattempo anche in numero basso di copie. Inoltre non si puó quantificare quanto tu possa essere infettivo, in caso di rapporti sessuali in cui con tutto il preservativo puó succedere un'inconveniente. Quindi io fossi in te non ci penserei molto e comincerei la terapia immediatamente, che non puó portarti altro che beneficio, un beneficio immenso rispetto all'intossicazione che puó darti un farmaco (se fossero così altamente tossici non passerebbero le fasi di sperimentazioni clinica e la gente morirebbe dopo pochi anni di terapia).

[flavioxx]

..io, nel tuo caso, dokimos, sceglievo quello che hai fatto tu su spiegazione del tuo infettivologo che scavalla le linee guida per molti Oracolo. Il farmaco intossica altri organi dopo un lungo uso, perciò ritardarne la somministrazione è cosa saggia. Il tuo sistema immunologico è forte, la natura farà il suo percorso ma tu cerca di aiutarla continuando una vita sana
I farmaci sopperiscono unicamente a carenze chimiche, che nel tuo caso ancora non sono preoccupanti. Buona vita

[pipotto]

ripeto e sottolineo x me si il tuo medico ha detto che non e urgente e allora??? qui nessuno è medico e non ci si può autorizzare a farlo.
diverso è se dopo il prossimo prelievo le cose peggiorano e si ostinerebbe a non iniziare la cura

[Blast]

Ricorda una sola cosa importante: la differenza tra 20 anni fa e adesso è la terapia

[Triumeq85]

Il medico, espero e competente in materia, ti ha detto le cose come stanno, cioè che le linee guida ora premono per iniziare subito, in particolare per via della riduzione di taluni tumori (anche se sono sempre casi marginali), migliore ripresa delle cd4 (cosa che per ora non mi pare sia un tuo problema) e soprattutto diminuzione dei contagi.
Ciò detto, il tuo medico, esperto in materia e he si ritiene sia anche competente, ti dice che non corri particolari rischi... personalmente anche il mio medico ha un approccio simile a quello tuo, infatti ho cominciato quando avevo 426 cd4 (ora 832), personalmente devo dire che sto meglio da quando ho cominciato la terapia, anche se nel mio caso le copie del virus erano 36000.
Insomma lui ti ha dato un consiglio basato sulla sua esperienza e professionalità di medico, però ti ha anche detto quel che prevedono le linee guida... per cui sta a te decidere se è giusto seguire il suo consiglio, oppure seguire l'approccio generale previsto dalle linee guida.

[Rob_Rob]

Si. Tu e il tuo medico dovete decidere insieme.

Un elemento che vorrei sottolineare, ma credo che tu lo sappia gia', e' l'effetto "prep" della terapia.
Cioe' , se ora fai sesso bareback o sesso a rischio non sei protetto da ulteriori infezioni da virus hiv che qualcuno potrebbe passarti , virus con resistenze o senza resistenze.
Se sei in terapia questo rischio diventa marginale.

[Solomaforte]

Io inizierei subito. Anche se tu avessi ancora un anno di tempo..non sai mai quanti danni possa subire il tuo sistema immunitario nel frattempo. Le terapie ormai non le sentì più e considerando che le devi prendere a vita, non è un anno in più o in meno che fanno la differenza quanto a effetti collaterali.
Anzi, io consiglierei di iniziare subito dalla diagnosi, a prescindere dallo stato immunologico.

[fibra]

Meglio fare una scelta che ti da garanzie immediate che , eventualmente , campare 6 mesi in più a 75/80 anni.....