Esenzione 020 uso o abuso?

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
thunder82
Messaggi: 257
Iscritto il: giovedì 15 settembre 2016, 10:47

Esenzione 020 uso o abuso?

Messaggio da thunder82 » martedì 21 febbraio 2017, 10:12

Cari sierocolleghi, per quanto se ne dica del servizio sanitario, dobbiamo riconoscere che in Italia godiamo di un esenzione che praticamente ci cura gratis (senza nulla oltre a quanto noi paghiamo in tasse e contributi).

Io, assegnatario di un esenzione 020, mi sono trovato a fare esami che potrebbero essere correlati alla prevenzione di eventi hiv correlati ma che non lo erano.

Nello specifico nell'ultimo mese ho fatto
MOC (controllo per terapia retrovirale)
Ortopantomografia arcata inferiore
Tac arcata inferiore
Rx spalla

Ora, eccetto la moc, gli altri tre esami erano per valutazione estrazione del 38 e controllo post intervento instabilità di spalla.

È lecito o corretto secondo voi, anche solo come scrupolo, aver usufruito della 020 che il medico prescrittore mette?

Oppure sarebbe più "corretto" usare la 020 solo per eventi e esami hiv e quindi pagare la visita o per lo meno il ticket per questi esami?


There's nothing as queer as folk

georg.frideric
Messaggi: 278
Iscritto il: sabato 4 luglio 2015, 17:45

Re: Esenzione 020 uso o abuso?

Messaggio da georg.frideric » martedì 21 febbraio 2017, 11:13

Le prestazioni sanitarie a cui il codice 020 dà diritto all'esenzione del pagamento del ticket sono "LE PRESTAZIONI SANITARIE APPROPRIATE PER IL MONITORAGGIO DELLA CONDIZIONE [di infezione da HIV] E PER LA PREVENZIONE DELLE EVENTUALI COMPLICANZE", quindi l'utilizzo di quel codice di esenzione per almeno tre delle prestazioni che elenchi mi pare chiaramente un abuso.



thunder82
Messaggi: 257
Iscritto il: giovedì 15 settembre 2016, 10:47

Re: Esenzione 020 uso o abuso?

Messaggio da thunder82 » martedì 21 febbraio 2017, 11:26

georg.frideric ha scritto:Le prestazioni sanitarie a cui il codice 020 dà diritto all'esenzione del pagamento del ticket sono "LE PRESTAZIONI SANITARIE APPROPRIATE PER IL MONITORAGGIO DELLA CONDIZIONE [di infezione da HIV] E PER LA PREVENZIONE DELLE EVENTUALI COMPLICANZE", quindi l'utilizzo di quel codice di esenzione per almeno tre delle prestazioni che elenchi mi pare chiaramente un abuso.
Capisco. Ma il fatto è che alcuni esami sono appropriati per il monitoraggio dell'hiv così come per altre cose.

Cioè non deve più essere considerato solo cosa è l'esame ma anche il motivo per cui lo si fa'.

Se un sieropositivo deve fare una risonanza per valutazione sospetta incrinatura collo del femore dovrebbe essere valutato se si richiede per sospetta conseguenza di osteopenia o se sciando è caduto male.
Ora ho fatto un esempio palese ma non si ricade nel campo delle cento pertiche?

Capisco che già ê complicata così ma discernere non è facile.
Chi deve farlo? Il medico che prescrive o lui si deve limitare ad apporla se l'asl l'ha riconosciuta?

E la struttura sanitaria può rifiutarla? Non dovrebbe visto che non ha la facoltà di metterla anche quando non è stata messa per palese dimenticanza.


There's nothing as queer as folk

Blast
Messaggi: 6786
Iscritto il: domenica 26 ottobre 2014, 15:42

Re: Esenzione 020 uso o abuso?

Messaggio da Blast » martedì 21 febbraio 2017, 14:07

È un problema burocratico


CIAO GIOIE

skydrake
Messaggi: 9966
Iscritto il: sabato 19 marzo 2011, 1:18

Re: Esenzione 020 uso o abuso?

Messaggio da skydrake » martedì 21 febbraio 2017, 14:26

thunder82 ha scritto:
georg.frideric ha scritto:Le prestazioni sanitarie a cui il codice 020 dà diritto all'esenzione del pagamento del ticket sono "LE PRESTAZIONI SANITARIE APPROPRIATE PER IL MONITORAGGIO DELLA CONDIZIONE [di infezione da HIV] E PER LA PREVENZIONE DELLE EVENTUALI COMPLICANZE", quindi l'utilizzo di quel codice di esenzione per almeno tre delle prestazioni che elenchi mi pare chiaramente un abuso.
Capisco. Ma il fatto è che alcuni esami sono appropriati per il monitoraggio dell'hiv così come per altre cose.

Cioè non deve più essere considerato solo cosa è l'esame ma anche il motivo per cui lo si fa'.

Se un sieropositivo deve fare una risonanza per valutazione sospetta incrinatura collo del femore dovrebbe essere valutato se si richiede per sospetta conseguenza di osteopenia o se sciando è caduto male.
Ora ho fatto un esempio palese ma non si ricade nel campo delle cento pertiche?

Capisco che già ê complicata così ma discernere non è facile.
Chi deve farlo? Il medico che prescrive o lui si deve limitare ad apporla se l'asl l'ha riconosciuta?

E la struttura sanitaria può rifiutarla? Non dovrebbe visto che non ha la facoltà di metterla anche quando non è stata messa per palese dimenticanza.
Il software che la mia regione fornisce ai medici di base mette di default l'esenzione su qualunque ricetta, ma il medico può anche toglierla.
Infatti per 2-3 volte mi sono fatto togliere l'esenzione.
Tuttavia, senza esenzione, paghi tutto per intero. Nel mio caso era per dei farmaci che costavano una sciocchezza, ma una MOC comincia ad essere piuttosto cara.



georg.frideric
Messaggi: 278
Iscritto il: sabato 4 luglio 2015, 17:45

Re: Esenzione 020 uso o abuso?

Messaggio da georg.frideric » martedì 21 febbraio 2017, 15:35

Che un rx spalla possa, anche con tutti i salti mortali dialettici e avvocateschi di cui in Italia siamo maestri, essere ricondotto al monitoraggio della condizione di infezione da HIV fatico proprio ad accettarlo, ma magari è un limite mio. Che poi si possa ritenere giusto approfittarne perché così fan tutti è un altro discorso. In linea generale mi fa specie che si possa pensare che la condizione di infezione da HIV costituisca di per sé titolo a un credito infinito e indifferenziato nei confronti del Servizio Sanitario Nazionale, cioè, concretamente, la totalità degli altri cittadini.



thunder82
Messaggi: 257
Iscritto il: giovedì 15 settembre 2016, 10:47

Re: Esenzione 020 uso o abuso?

Messaggio da thunder82 » martedì 21 febbraio 2017, 16:04

georg.frideric ha scritto:Che un rx spalla possa, anche con tutti i salti mortali dialettici e avvocateschi di cui in Italia siamo maestri, essere ricondotto al monitoraggio della condizione di infezione da HIV fatico proprio ad accettarlo, ma magari è un limite mio. Che poi si possa ritenere giusto approfittarne perché così fan tutti è un altro discorso. In linea generale mi fa specie che si possa pensare che la condizione di infezione da HIV costituisca di per sé titolo a un credito infinito e indifferenziato nei confronti del Servizio Sanitario Nazionale, cioè, concretamente, la totalità degli altri cittadini.
Ma infatti io dicevo questo. Chi deve decidere quando e come utilizzarla? Il paziente ha dovere e diritto di dire la sua sia nel bene che nel male? Oppure no?

Qual è il discrimine? Il tipo d'esame o il motivo per cui viene fatto?


There's nothing as queer as folk

Siciliano85
Messaggi: 204
Iscritto il: sabato 12 novembre 2016, 0:19

Re: Esenzione 020 uso o abuso?

Messaggio da Siciliano85 » martedì 21 febbraio 2017, 16:11

Ma scusa la moc non te la fanno in reperto ?



georg.frideric
Messaggi: 278
Iscritto il: sabato 4 luglio 2015, 17:45

Re: Esenzione 020 uso o abuso?

Messaggio da georg.frideric » martedì 21 febbraio 2017, 16:18

Oh insomma, il criterio mi sembra chiaramente espresso, ed è un criterio piuttosto stringente: le prestazioni sanitarie a cui il codice 020 dà diritto all'esenzione del pagamento del ticket sono "LE PRESTAZIONI SANITARIE APPROPRIATE PER IL MONITORAGGIO DELLA CONDIZIONE [di infezione da HIV] E PER LA PREVENZIONE DELLE EVENTUALI COMPLICANZE": più chiari di così mi sembra si farebbe fatica ad essere. È del tutto ovvio che deve essere il medico che prescrive la prestazione a valutare se la prestazione rientra tra quelle a cui si ha diritto all'esenzione dal pagamento del ticket, ma non è che se l'abuso è comesso dal medico l'abuso diventa meno tale, soprattutto quando il medico rende esenti, applicando il codice 020, anche prestazioni che anche chi non è medico capisce benissimo che con l'HIV non c'entrano una mazza.



thunder82
Messaggi: 257
Iscritto il: giovedì 15 settembre 2016, 10:47

Re: Esenzione 020 uso o abuso?

Messaggio da thunder82 » martedì 21 febbraio 2017, 16:23

georg.frideric ha scritto:Oh insomma, il criterio mi sembra chiaramente espresso, ed è un criterio piuttosto stringente: le prestazioni sanitarie a cui il codice 020 dà diritto all'esenzione del pagamento del ticket sono "LE PRESTAZIONI SANITARIE APPROPRIATE PER IL MONITORAGGIO DELLA CONDIZIONE [di infezione da HIV] E PER LA PREVENZIONE DELLE EVENTUALI COMPLICANZE": più chiari di così mi sembra si farebbe fatica ad essere. È del tutto ovvio che deve essere il medico che prescrive la prestazione a valutare se la prestazione rientra tra quelle a cui si ha diritto all'esenzione dal pagamento del ticket, ma non è che se l'abuso è comesso dal medico l'abuso diventa meno tale, soprattutto quando il medico rende esenti, applicando il codice 020, anche prestazioni che anche chi non è medico capisce benissimo che con l'HIV non c'entrano una mazza.
Senti bel biondino, mi sembri un po' esagitato. Qui si discute e ci si confronta se ti stufi guardati un filmato in stream. Era proprio il punto, del dove sta la discriminante per poter essere parte attiva anche noi nel fare la cosa giusta e non solo scaricare responsabilità al medico. Per esempio, tu mi sembri chiaramente depresso e irritabile, mettiamo che il medico ti prescrive l'escitalopram per cercare di curare la tua depressione galoppante, è giusto o non è giusto che ti applichi l'esenzione 020 perché lo ritiene un effetto della notizia della sieropositività o una condizione annessa oppure non è giusto che te la applichi perché probabilmente sei così di natura o dovevi essere depresso a prescindere? Nel caso, tu come paziente, sei o non sei parte coinvolta? Perché se lo sei, al pari del non poter far nulla quando non te la applicano e tu ritieni di volerla, puoi fare abbastanza poco nel dire che vuoi comunque pagare il ticket quando con una ricetta che riporta 020 ti presenti al Cup e loro ti prendono l'appuntamento.


There's nothing as queer as folk

Rispondi