
Su impulso di Guido Poli (cfr. post del 20 marzo scorso in questo thread), medici e ricercatori presenti a ICAR 2017 hanno sottoscritto una lettera aperta al Presidente del Consiglio Gentiloni e al Consiglio dei Ministri sul Piano Nazionale AIDS.
- Icar, l’appello di clinici e ricercatori per il nuovo piano nazionale Aids
[...] “L’attuale proposta di attivare un PNAIDS è focalizzata su nobilissimi obiettivi di prevenzione, informazione e cura delle persone infettate dal virus HIV, causa dell’AIDS in assenza di terapia antiretrovirale. Tuttavia, a differenza di passati Programmi su scala nazionale, essa non prevede investimenti nella Ricerca collegata ad HIV/AIDS, ovvero nel “motore” dell’innovazione, della scoperta di nuovi bersagli terapeutici nonché dell’ ottimizzazione dei farmaci disponibili (in assenza di un vaccino preventivo ancora lontano dall’essere scoperto)”. Un appello rivolto al Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e al Consiglio dei Ministri. “Il nostro Paese è stato lungamente all’avanguardia nella lotta all’infezione da HIV/AIDS e possiamo con orgoglio sostenere – lo dimostrano dati oggettivi – che le persone infettate trovano in Italia i migliori centri di ricovero e cura al mondo. Tuttavia, sarebbe miope pensare che ciò sia frutto esclusivamente dell’alta professionalità dei nostri esperti di Malattie Infettive e, più in generale, del Sistema Sanitario Nazionale. Per contro, quest’alta qualità è stata raggiunta perché negli stessi Centri di Malattie Infettive e nei laboratori di virologia e di immunologia ad essi collegati abbiamo contemporaneamente svolto Ricerca parimenti di alta qualità a livello internazionale, qualità da alcuni anni messa fortemente in crisi dalla mancanza di un finanziamento dedicato”. “Riteniamo che questo momento forse unico dovrebbe essere colto per riportare il nostro Paese al ruolo che gli compete nello scenario internazionale nella lotta all’infezione da HIV/AIDS ed alle patologie ad esso collegate, quali la coinfezione da virus dell’epatite C, tumori e malattie cardiovascolari significativamente più frequenti nei pazienti che ricevono la terapia antiretrovirale”. [...]
Per maggiori dettagli sul PNAIDS, cfr. il thread Il Piano Nazionale AIDS 2017-2019.