- 15 settembre 2017
I tre gattini che leggono, più il quarto che ha rognato per una settimana finché mi ha costretto a ricominciare, saranno felici di sapere che la rivista AIDS Research and Therapy ha pubblicato questa settimana un numero speciale - tutto open access - per onorare la ricerca canadese sui vaccini che fa capo ad una associazione scientifica dal nome piuttosto complicato - Canadian HIV Vaccine Initiative (CHVI) Research and Development Alliance Coordinating Office (ACO):

- - Eradication of HIV-1 latent reservoirs through therapeutic vaccination
- Development of an anti-HIV vaccine eliciting broadly neutralizing antibodies
- Potential contribution of gut microbiota and systemic inflammation on HIV vaccine effectiveness and vaccine design
- The biology of how circumcision reduces HIV susceptibility: broader implications for the prevention field

Che senso ha tornare a parlarne qui da noi, in un Paese in cui di ricerca clinica sulla cura non se ne fa? Non lo so neppure io - un po' sono fissata con le questioni etiche, un po' forse è un ottimismo non so quanto ben fondato, l'idea che sia meglio essere pronti nel caso anche qui ...

Ancora silenzio, finché qualche quotidiano riprende dei dati molto allarmanti che arrivano dalla Lombardia. Ad esempio il Fatto Quotidiano di mercoledì: Aids, in Lombardia incremento del 20% in un anno. “Spesso i più giovani non si vogliono curare”.
Nel frattempo, i radicali si arrabbiano con il ministro, perché si è limitata a depositare la relazione senza però discuterla in Parlamento: Hiv/Aids. Certi diritti-Radicali Italiani: Relazione annuale nel dimenticatoio? Lorenzin la illustri davanti a Camera e Senato.
Anche Uffa ha chiesto al ministro Lorenzin di rispondere alla ragionevole richiesta dei radicali - vedremo se qualcosa si muove.
Io ancora il malloppone non l'ho letto con cura, però più che dedicare tempo alla questione, che giustamente preoccupa l'opinione pubblica, dell'aumento dei contagi, per la quale vedremo se il COA a fine novembre continuerà a sparare il solito "~4000", o ai programmi di prevenzione, monitoraggio, etc, penso che durante il weekend esplorerò le pp 60-103 dedicate alle attività di ricerca dell'Istituto Superiore di Sanità:
- Ricerca Biomedica pag. 60
Finanziamenti Nazionali pag. 60
Finanziamenti Internazionali pag. 96
Sono curiosa di vedere, ad esempio, su che cosa ha lavorato il nostro quasi-Nobel Pontino, il cui vaccino Tat continua a ricevere la maggior parte dei finanziamenti nazionali (ricerca finalizzata più finanziamenti del Ministero della Salute e del Ministero degli Affari Esteri). Per l'alone di fuffaggine che lo circonda, mi preoccupa un poco il progetto ancora in cerca di finanziamenti descritto alle pp 75-77.
Buona lettura e buon weekend, cari gattini!