Dora ma vista l’entita (bassa?) Dei campioni (consideriamo anche quella sui bambini africani) non potrebbe essere che la verità sta comunque nel mezzo? Ovvero che tipo esiste un valore soglia per ognuno di noi di quantità e distribuzione dei reservoirs tale che magari nella maggior parte la Art è veramente soppressiva è il reservoirs si alimenta solo per espansione clonale, mentre per altri semplicemente ci sono dei cicli di replicazione compartimentale in alcuni reservoirs?
Magari con le long acting che dovrebbero penetrare meglio nei tessuti si vedrà qualche differenza in questo tipo di “match”...
Tu per cosa propendi?:D
Grazie come sempre!
[CROI 2012]C. Fletcher: sconfiggere i santuari farmacologici
Re: [CROI 2012]C. Fletcher: sconfiggere i santuari farmacolo
Una pianificazione attenta non sostituirà mai una bella botta di culo!
Re: [CROI 2012]C. Fletcher: sconfiggere i santuari farmacolo
Dal basso della mia ignoranza, io ho sempre pensato che risultati così discordanti si spieghino proprio con l'estrema variabilità delle situazioni individuali - un po' come succede nel dibattito se il virus crei in vivo un reservoir latente nelle staminali, oppure no: si sa che in vitro lo fa senza alcun problema, ma in vivo è tutta un'altra storia, che dipende sia dal virus, sia dall'ospite, sia da quando è intervenuta la ART.Gabriel81 ha scritto:Dora ma vista l’entita (bassa?) Dei campioni (consideriamo anche quella sui bambini africani) non potrebbe essere che la verità sta comunque nel mezzo? Ovvero che tipo esiste un valore soglia per ognuno di noi di quantità e distribuzione dei reservoirs tale che magari nella maggior parte la Art è veramente soppressiva è il reservoirs si alimenta solo per espansione clonale, mentre per altri semplicemente ci sono dei cicli di replicazione compartimentale in alcuni reservoirs?
Magari con le long acting che dovrebbero penetrare meglio nei tessuti si vedrà qualche differenza in questo tipo di “match”...
Tu per cosa propendi?:D
Credo che molto dipenda anche qui dalla durata della ART, che quanto più questa durata è lunga, tanto meno sia probabile che si trovi ongoing replication. Infatti, la grande critica al lavoro di Lorenzo-Redondo et al su Nature due anni fa fu sostanzialmente quella che avevano lavorato con persone da troppo poco tempo in terapia.
Fletcher ha portato al CROI una ricerca sul confronto della farmacocinetica di diversi INSTI nei tessuti linfoidi. Non l'ho ancora ascoltata, ma anche questo tipo di lavoro porta senz'altro informazioni utili per la discussione che seguiamo qui.
Re: [CROI 2012]C. Fletcher: sconfiggere i santuari farmacolo
Lo pensa anche Siliciano!Dora ha scritto:Credo che molto dipenda anche qui dalla durata della ART, che quanto più questa durata è lunga, tanto meno sia probabile che si trovi ongoing replication. Infatti, la grande critica al lavoro di Lorenzo-Redondo et al su Nature due anni fa fu sostanzialmente quella che avevano lavorato con persone da troppo poco tempo in terapia.

Poster #344 REEVALUATING SIGNALS OF VIRAL REPLICATION & EVOLUTION IN LYMPHOID TISSUE DURING ART
Hanno simulato l'infezione prima e dopo la ART, compresi i mutamenti delle dimensioni delle popolazioni virali e diversi tipi di cellule infette con emivite di durate diverse.
Per testare l'ipotesi che i segnali genetici osservati negli studi che sembrano dimostare che c'è replicazione attiva durante la ART, hanno assunto che la ART blocchi ogni nuova infezione.
Per stimare la durata della vita delle cellule infette, hanno adattato un modello che prevede che il decadimento del reservoir avvenga in più fasi e alle misurazioni longitudinali del reservoir latente di persone entrate presto in terapia.
Poi hanno fatto circa 12.000 simulazioni all'interno di un range di parametri plausibili e il modello ha confermato che fino a più di un anno dall'inizio della ART si colgono dei falsi segnali, che sembrano replicazione attiva del virus ed evoluzione filogenetica delle sequenze virali, ma in realtà non lo sono.








Re: [CROI 2012]C. Fletcher: sconfiggere i santuari farmacolo
Bhe possiamo considerarla una buona notizia comunque per chi come noi è in terapi stabile?
Grazie!!!
Grazie!!!
Una pianificazione attenta non sostituirà mai una bella botta di culo!
Re: [CROI 2012]C. Fletcher: sconfiggere i santuari farmacolo
Direi di sì. Ci dice che se la ART è presa in modo corretto, la sua potenza è enorme.Gabriel81 ha scritto:Bhe possiamo considerarla una buona notizia comunque per chi come noi è in terapi stabile?
In queste interviste con Fred Shaich, Thomas Rasmussen e Mary Karney, parlando delle due ricerche che abbiamo visto, spiegano anche in modo molto chiaro il senso di questa disputa che si sta trascinando da tanti anni:
https://www.youtube.com/watch?v=xWE-ypUCWwU
https://www.youtube.com/watch?v=dbDtUCRUi54