o fanno sparire i co.co.pro o non ci mettano mano

[skydrake]

In effetti anche io sono sempre più agitato. Da avido lettore ora mi vedo a seguire meno politica e sopratutto economia perché sto somatizzando. Somatizzo perché, se da un lato stiamo sempre peggio, dall'altro stiamo rischiando davvero di finire allo scatafascio. Quest'orribile 2011 probabilmente lo rimpiangeremo a confronto del 2012.

[Eilan]

Caro Sky, vorrei poterti dire che nonostante tutto ne usciremo, malconci ma ne usciremo, e che non siamo così succubi passivi e beoti da non riuscire ad essere incisivi nelle scelte dei governi, ma come posso dirtelo quando attorno vedo solo rassegnazione e nessun stimolo a reagire? Reagire e come, in che modo farlo senza che si rischi di venire travolti da eventi che possono diventare incontrollabili? Questa è la mia preoccupazione più grande, perchè in ogni caso, sia che si reagisca, sia che no, pagheremo un prezzo salatissimo ugualmente.
In questi giorni d'inizio anno, come Carletto anche io mi sto scontrando con le opinioni/previsioni del mercato del lavoro, e non sono per niente incoraggianti, l'arretratezza del nostro impianto produttivo, alla luce di quanto sta emergendo, viene ulteriormente frenata non solo dalla sfiducia ma anche da scelte a mio avviso scoraggianti e poco lungimiranti del governo, ma chi sono io per dirlo? Una lavoratrice che vive e raccoglie le impressioni delle persone, io però a queste persone e anche a te, ripeto che non siamo obbligati ad accettarle, ma che dobbiamo contrastarle, impegnandoci a coltivare e a far crescere e a maturare proposte che spingano sempre più l'opinione pubblica ad aver peso.
Non abbiamo bisogno di riconoscerci e di aggregarci a nessun partito, fondazione o qualsivoglia istituzione, occorre però essere presenti ovunque sul lavoro, dal fornaio, per strada e parlare alla gente, parlarci, scambiarci informazioni e trovare una piattaforma comune che faccia muro, abbiamo internet sfruttiamolo meglio per dire di no! Occorre impegno e partecipazione me ne rendo conto, ma è ora che dai mugugnamenti o alle azioni di piazza sporadiche si passi civilmente ad una proposta che raccolga la diaspora delle varie e tante proteste che ogni categoria racchiude in sè e che sviluppi un pensiero alternativo e nuovo a questo sistema.
E' un po' tutto nebuloso ancora, me ne rendo conto, ma visto la posta in gioco, mi sa che sarà il caso che ognuno faccia la sua parte.

[skydrake]

Al fosco quadro di Leon manca un elemento:
http://m.spiegel.de/international/world/a-806772-3.html
E questa sarebbe la locomotiva d'Europa. In realtà è una bomba ad orologeria.