uffa2 ha scritto:Di là dal fatto che oramai, per evitare le mie furie, ti stai piegando a essere una sorta di
wannabe del lieto fine …
Di là dal fatto che non mi dimentico dove scrivo, io non sono una uffa come te. Ci provo sempre a cercare gli aspetti positivi - e in questo caso ce ne sono parecchi:
- la sinergia dei LRAs - è dimostrata, anche se si dovrà vedere se si riuscirà a rendere utilizzabile la briostatina e in che dosi si potranno mescolare diverse sostanze anti-latenza;
- l'arrivo della cALT - con il facile pronostico che tutti adesso diranno che l'avevano sempre pensato che ci voleva una strategia anti-latenza combinata e assisteremo a una corsa a chi salta per primo sul carro;
- un nuovo test
ex vivo che sta funzionando bene e che potrà essere usato da tutti i laboratori che vorranno valutare la riattivazione del virus latente;
- un'operazione di pulizia, che impedisce di nascondere la polvere sotto il tappeto.
stavo considerando che l’infausta sequenza di fallimenti evidenziati dal tuo amore di italiane origini, ha un merito: mette in evidenza (tragicamente, ahinoi) la differenza tra ricerca in vitro e passaggio ai sistemi complessi (animali vivi), e spiega perché la ricerca su questi ultimi sia fondamentale, ma vabbe’, si scivola nella filosofia
In questi giorni, rilfettendo sul CROI, avevo una gran paura che qualcuno mi chiedesse di tirare le somme e di dover mettere in fila questa sequela di trial andati male.
Non credo che Siliciano abbia il merito di aver evidenziato la sequenza di fallimenti: sono nelle cose, li abbiamo visti arrivare e ne abbiamo discusso perfino qui. Inoltre, che i modelli cellulari siano inadeguati lo dicono un po' tutti ed è il pessimo segnale di quanto noi siamo stupidi di fronte alla complessità del mondo. Lui però, a differenza di altri che tendono ad arrampicarsi sugli specchi, ne ha preso atto e ha cercato di capire perché le cellule dicevano una cosa e i sistemi complessi tutt'altra.
Solo che, ecco, una volta di più l'impressione che mi danno le ricerche di Siliciano è che mettano a nudo i limiti enormi degli altri ricercatori (non è un bel ruolo, se aspiri ad essere popolare).