Vaccino Ensoli

Notizie scientifiche e mediche riguardanti il virus, l'infezione e la malattia da HIV. Farmaci, vaccini e cure in sperimentazione.
Dora
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Re: Vaccino Ensoli

Messaggio da Dora » lunedì 9 giugno 2014, 5:51

Il professor Guido Silvestri ha risposto al comunicato stampa delle associazioni con una e-mail, che mi ha autorizzato a rendere pubblica.

  • Carissimi,

    Mi scuso per l'email di massa, ma vorrei brevemente rispondere all'odierno comunicato stampa ARCIGAY/NADIR/ONLUS che mi e' stato segnalato da varie parti ed in cui vengo tirato in causa (vedi allegato). Innanzitutto ringrazio tutti coloro che mi hanno scritto per esprimere la loro solidarietà. Non c'e' niente che faccia piu' piacere del ricevere così tanti attestati di stima da chi conosce bene il mio impegno contro l'AIDS. Detto questo lascio decidere, naturalmente, al buon senso ed alla onesta' intellettuale di ognuno di voi dove stiano il torto e la ragione in questa discussione (il link delle mie dichiarazioni e' in fondo a questa email).

    Un solo, breve commento agli amici di ARCIGAY/NADIR/ONLUS, con cui condivido molti valori e molte battaglie-- e con la premessa che ognuno ha diritto alle sue opinioni, ci mancherebbe. A mio avviso, usare toni di condanna ed argomenti a dir poco astrusi (vedi l'allusione a "variazione del flusso di denaro all’industria del farmaco") contro chi, come me, invita molto semplicemente alla prudenza nei confronti di un vaccino la cui efficacia rimane tutta da provare, e' probabilmente l'ultima cosa di cui ha bisogno la ricerca Italiana contro l'AIDS e, soprattutto, le persone che vivono con l'HIV.

    Un caro saluto a tutti,

    gs



Dora
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Re: Vaccino Ensoli

Messaggio da Dora » lunedì 9 giugno 2014, 17:09

Da quando seguo la ricerca per questo forum, non mi era mai capitato di assistere ad un attacco ad hominem pesante quale quello che Nadir, Arcigay e Plus hanno lanciato venerdì scorso contro il professor Guido Silvestri.
Tutto mi è parso irrituale: il fatto che a farlo fossero delle associazioni e non la persona sulla cui ricerca il professor Silvestri aveva espresso delle perplessità; il tono di estrema aggressività con cui l'attacco è stato condotto; le accuse stesse che sono state mosse a Silvestri, che mai sono state rivolte dalle medesime associazioni alla dottoressa Ensoli, la quale della comunicazione "non scientifica" attraverso giornali e TV ha fatto negli anni un uso molto liberale.
Quello che però mi ha colpito di più nel comunicato delle associazioni è che questo chiaro tentativo di mettere a tacere delle legittime critiche scientifiche rischia di avere delle conseguenze assai gravi e non so quanto queste conseguenze siano state ponderate da chi ha scritto il comunicato.
Per cercare di capire meglio il senso di questa polemica, ho chiesto al dottor Andrea Savarino, in qualità di esperto a livello mondiale di ricerca sull'HIV non coinvolto in nessuna fase della ricerca sul vaccino Tat, un'opinione su quel che è accaduto. Questa è la sua risposta:

  • Io non posso esprimere un giudizio sui dati presentati all'ICAR, perché al convegno non c'ero. Personalmente, ho sempre risposto scientificamente a tutte le domande (anche quelle critiche) che mi sono state poste, sia in sedi congressuali, sia attraverso altri canali. Faccio un esempio: l'anno scorso vidi alcune domande che avevi posto sul forum riguardo la mia ricerca. Abbiamo lavorato un anno, anche per rispondere a queste domande, e speriamo di fornire delle risposte esaurienti nella nostra presentazione congressuale prevista in autunno e nel nostro prossimo articolo.

    Il Professor Guido Silvestri, conosciuto e rispettato sia all'estero sia in Italia, è uno dei massimi esperti mondiali di AIDS e, come me, lavora su progetti volti alla cura della patologia ed ha fornito importanti contributi sull'argomento (vedasi ad esempio la sua pubblicazione su Nature Medicine che dimostra che la progressione della malattia in primati non umani è correlata negativamente con il reservoir di cellule della memoria centrale, che rappresentano il target della terapia farmacologica che è oggetto della mia sperimentazione). Il Professor Silvestri pose anche a me interrogativi ed obiezioni su alcuni aspetti delle mie ricerche, ed io non lo ritenni un attacco personale, ed anzi, a seguito delle mie risposte alle sue domande, egli non ha avuto pregiudiziali a citare il mio lavoro in vari convegni e pubblicazioni.

    Ritengo personalmente che qualsiasi occasione sia buona per mettersi in discussione.



rospino
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Re: Vaccino Ensoli

Messaggio da rospino » lunedì 9 giugno 2014, 17:18

Dora ha scritto:Tutto mi è parso irrituale: il fatto che a farlo fossero delle associazioni e non la persona sulla cui ricerca il professor Silvestri aveva espresso delle perplessità; il tono di estrema aggressività con cui l'attacco è stato condotto; le accuse stesse che sono state mosse a Silvestri, che mai sono state rivolte dalle medesime associazioni alla dottoressa Ensoli, la quale della comunicazione "non scientifica" attraverso giornali e TV ha fatto negli anni un uso molto liberale.
Osservazioni giustissime: irrituale (io lo avrei accostato anche a "grottesco") è il termine più adatto a descrivere tale situazione.
Dora ha scritto:Quello che però mi ha colpito di più nel comunicato delle associazioni è che questo chiaro tentativo di mettere a tacere delle legittime critiche scientifiche rischia di avere delle conseguenze assai gravi e non so quanto queste conseguenze siano state ponderate da chi ha scritto il comunicato.
Non so se il comunicato delle associazioni avrà conseguenze se non per le associazioni stesse, perché, nel bene o nel male, una presa di posizione così marcata resterà nella nostra memoria come una pietra miliare nella storia tutta italiana della lotta all'HIV.

Una considerazione: il giornalismo scientifico italiano sembra inesistente. Possibile?


 
La verità non esiste e la vita come la immaginiamo di solito è una rete arbitraria e artificiale di illusioni da cui ci lasciamo circondare.

Dora
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Re: Vaccino Ensoli

Messaggio da Dora » lunedì 9 giugno 2014, 21:35

rospino ha scritto:
Dora ha scritto:Quello che però mi ha colpito di più nel comunicato delle associazioni è che questo chiaro tentativo di mettere a tacere delle legittime critiche scientifiche rischia di avere delle conseguenze assai gravi e non so quanto queste conseguenze siano state ponderate da chi ha scritto il comunicato.
Non so se il comunicato delle associazioni avrà conseguenze se non per le associazioni stesse, perché, nel bene o nel male, una presa di posizione così marcata resterà nella nostra memoria come una pietra miliare nella storia tutta italiana della lotta all'HIV.
Se sarà così, allora lo scopo dichiarato nell'ultima frase del comunicato delle associazioni sarà la loro nemesi. E ben gli starebbe.
  • Questa nota ha lo scopo di diffondere, a chiunque ne fosse interessato, quanto accaduto nella sede citata, a tutela della memoria collettiva.
Mi auguro però che il loro messaggio intimidatorio venga inteso per quello che è - un atto di bullismo cui non ci si deve sottomettere, ma che è invece da contrastare con ogni forza.
Vi rendete conto? Uno scienziato fa il suo mestiere di scienziato, cioè esercita il suo diritto/dovere di critica e viene accusato da persone che si presentano come rappresentanti dei malati di danneggiare la ricerca e di incrinare il rapporto di fiducia fra la comunità scientifica e quegli stessi malati?! Che cosa può esserci di più vessatorio?
Io sono felice che Andrea Savarino abbia espresso pubblicamente la sua solidarietà al professor Silvestri. Che l'abbia fatto ricordando che la scienza progredisce attraverso la libera discussione delle idee e il tentativo costante di rispondere alle domande, da qualsiasi parte vengano, purché siano pertinenti (va bene, lo ammetto, mi sento anche lusingata che Savarino abbia preso in considerazione alcune perplessità mie sulla sua ricerca). E sono felice che abbia ricordato che criticare una ricerca o delle idee non ha nulla a che fare con gli attacchi personali.
Adesso, quello che manca e che spero arrivi, è una presa di posizione pubblica di altri scienziati, che dimostrino che non sono disposti a farsi chiudere la bocca dalle basse insinuazioni di qualche personaggio in cerca di legittimazione. Perché - immagino sia chiaro a tutti - oggi costoro cercano di far tacere Silvestri, domani qualche altro scienziato. Finché più nessuno oserà dire quello che pensa.



Twin
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Re: Vaccino Ensoli

Messaggio da Twin » martedì 10 giugno 2014, 10:51

Credo che così come raccomanda H. Poirot, bisogna andare oltre quello che appare…hai visto mai che le associazioni stanno semplicemente suggerendo la soluzione all’amletico dubbio che da sempre circonda questa storia!?



Twin
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Re: Vaccino Ensoli

Messaggio da Twin » martedì 10 giugno 2014, 19:43

Vi suggerisco di approfondire la notizia relativa alla decisione della GLAXO di investire 120 milioni di euro in Italia... "dall'accordo con Novartis sui vaccini altri due stabilimenti e 2.500 posti"....



Dora
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Re: Vaccino Ensoli

Messaggio da Dora » giovedì 12 giugno 2014, 14:03

Il 27 maggio scorso, ragionavo sull'inutilità dell'ennesima interrogazione parlamentare (questa volta fatta dalla presidente della commissione Igiene e Sanità del Senato, Emilia De Biasi) per riuscire ad avere chiarezza sul vaccino Tat:
Dora ha scritto:non è attaccando sui brevetti che si riuscirà ad avere chiarezza su questa storia, perché dubito assai che Barbara Ensoli si sia presa come socio nella Vaxxit Cozzone perché è un uomo simpatico e la fa tanto ridere. Cozzone è l'esperto di brevetti che, essendo (stato) consulente dell'ISS, conosce anche perfettamente le dinamiche interne dell'Istituto - non poteva trovare una persona più adatta per metterla al sicuro da attacchi sul versante brevettuale.
Inoltre, di interrogazioni parlamentari ne sono state fatte a decine negli scorsi anni dai radicali (senatrice Poretti e onorevole Coscioni in testa) e non hanno mai condotto a nulla.
Oggi il sottosegretario alla Salute Vito De Filippo ha risposto all'interrogazione della senatrice De Biasi. E questa, stando a Quotidiano Sanità, è stata la risposta:

Vaccino Aids. De Filippo: "Nessun abuso. Trasferimento sperimentazione al privato per mancanza fondi"
  • (...) A rispondere, il sottosegretario alla Salute, Vito De Filippo che, ripercorrendo le varie fasi della sperimentazione, è passato a fornire chiarimenti specifici sulla vicenda oggetto di sindacato ispettivo. "La carenza di fondi pubblici ha imposto all’Iss - ha spiegato De Filippo - la verifica della possibilità di trasferimento della sperimentazione dal settore pubblico, dove ha raggiunto i limiti massimi economicamente sostenibili in termini di investimenti, al settore privato. Ciò al fine di poter svolgere la rimanente fase di sperimentazione e la successiva registrazione e industrializzazione, anche alla luce della Raccomandazione 2008/416/CE, che prevede espressamente la valorizzazione dei risultati delle ricerche pubbliche attraverso la trasformazione in prodotti e servizi mediante la collaborazione con le industrie, la concessione di licenze o la creazione di spin-off".

    Nel caso di specie, pertanto, per il sottosegretario "non è ravvisabile alcun abuso", in quanto il Consiglio di Amministrazione dell'Iss "ha adottato una delibera di indirizzo politico-amministrativo, finalizzata a verificare esclusivamente la possibilità di acquisire – attraverso il trasferimento tecnologico – le risorse finanziarie necessarie per completare il Programma di sviluppo del vaccino contro l’Hiv (per il quale, ad oggi, non sussistono adeguati finanziamenti pubblici) e, di conseguenza, per evitare di disperdere i risultati già ottenuti".
    Dalla citata deliberazione del Consiglio di amministrazione, ha proseguito De Filippo, "quale mero atto di indirizzo, non è conseguita alcuna azione concreta volta a determinare l’insorgenza di vincoli o rapporti giuridici di alcun tipo tra l’Iss e la società Vaxxit Srl; vi è stata, invece, in data 10 giugno 2014, una nuova deliberazione del Consiglio di amministrazione dell’Iss. Tale ultima deliberazione - ha aggiunto - a sostegno di ogni principio di garanzia e tutela, ha dato mandato all’amministrazione dell’Iss di verificare la conformità della società Vaxxit ai requisiti del succitato 'Disciplinare', al fine di poter valutare la possibilità dell’attivazione di uno spin off per la medesima, la cui fattibilità è comunque demandata a successivi provvedimenti del Consiglio di Amministrazione dell’Iss".

    Il sottosegretario, in conclusione, ha rimarcato che le iniziative di ulteriore verifica e approfondimento disposte dal Consiglio di amministrazione dell’Iss consentono di fugare ogni dubbio circa eventuali abusi connessi alla ricerca in questione.

    La presidente De Biasi, pur ringraziando per la tempestiva e articolata risposta, si è dichiarata parzialmente soddisfatta, riservandosi di proporre all'Ufficio di Presidenza lo svolgimento di ulteriori approfondimenti.


E non ditemi che vi aspettavate un esito diverso, perché non ci credo.



Dora
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Re: Vaccino Ensoli

Messaggio da Dora » giovedì 12 giugno 2014, 14:15

Questa la reazione di Duccio Facchini su Altreconomia (grassetto nel testo):

  • (...) Il sottosegretario De Filippo, stando al “resoconto sommario” pubblicato sul portale online del Senato della Repubblica, non ha né confermato né smentito il dato sui “costi” ad oggi sostenuti o affrontato lo stato di fatto delle diverse fasi di sperimentazioni cliniche.

    Il punto sul quale invece il rappresentante dell’esecutivo si è speso ha riguardato la discussa concessione di 18 mesi dell’opzione esclusiva a Vaxxit per l’utilizzo dei brevetti Tat (proteina virale).

    “Nel caso di specie -ha riferito De Filippo- non è ravvisabile alcun abuso, in quanto il Consiglio di Amministrazione dell'ISS ha adottato una delibera di indirizzo politico-amministrativo, finalizzata a verificare esclusivamente la possibilità di acquisire – attraverso il trasferimento tecnologico – le risorse finanziarie necessarie per completare il Programma di sviluppo del vaccino contro l’HIV (per il quale, ad oggi, non sussistono adeguati finanziamenti pubblici) e, di conseguenza, per evitare di disperdere i risultati già ottenuti”.

    E, a proposito della delibera del 4 marzo scorso con la quale l’Iss avrebbe ceduto il passo alla Vaxxit Srl, il sottosegretario ha aggiunto: “Dalla citata deliberazione del Consiglio di amministrazione, quale mero atto di indirizzo, non è conseguita alcuna azione concreta volta a determinare l’insorgenza di vincoli o rapporti giuridici di alcun tipo tra l’ISS e la società Vaxxit s.r.l.”.

    È una tesi non supportata dai fatti, visto che il deliberato del 4 marzo recita testualmente: “Il consiglio, udito il relatore, vista la documentazione presentata e sottoposta al consiglio, dopo ampia e approfondita discussione, all’unanimità, delibera: di concedere per 18 mesi un’opzione esclusiva a VAXXIT per l’utilizzo dei brevetti Tat, al fine di reperire i fondi necessari al completamento del programma vaccino fino a sua registrazione. Resta inteso che -ove i predetti fondi vengano reperiti- si procederà alla negoziazione dei relativi accordi economici”.

    Dunque, per bocca dello stesso Istituto, l’unico elemento in via di negoziazione erano gli “accordi economici” e non già l’utilizzo dei brevetti -come invece sostenuto dal Governo-, di fatto concesso con opzione “esclusiva” per 18 mesi.

    Ma l’Iss avrebbe fatto marcia indietro. Sempre secondo la risposta fornita in commissione 12esima da Vito De Filippo, “vi è stata, invece, in data 10 giugno 2014, una nuova deliberazione del Consiglio di amministrazione dell’ISS. Tale ultima deliberazione, a sostegno di ogni principio di garanzia e tutela, ha dato mandato all’amministrazione dell’ISS di verificare la conformità della società Vaxxit ai requisiti del succitato 'Disciplinare', al fine di poter valutare la possibilità dell’attivazione di uno spin off per la medesima, la cui fattibilità è comunque demandata a successivi provvedimenti del Consiglio di Amministrazione dell’ISS”.

    Anche in questo caso, però, a smentire Governo e Istituto superiore di sanità è il testo scritto della delibera datata 4 marzo 2014, che conobbe come visto una “ampia e approfondita discussione”, e le parole spese dal presidente dell’Istituto stesso: Fabrizio Oleari. A proposito della società Vaxxit Srl, infatti, si legge in delibera: “Il Presidente (Oleari, ndr) rappresenta che la costituzione di Vaxxit Srl […] è coerente con il disciplinare di spin-off dell’Iss, deliberato a dicembre 2012”.

    Sfugge quale sia la differenza tra la “verifica di conformità” disposta dall’Iss il 10 giugno scorso -a polverone sollevato- e quella già effettuata e sancita (in teoria) sempre dai vertici dell’Istituto il 4 marzo -quando ancora la nostra inchiesta non aveva visto la luce-.

    “Trovo veramente incredibile -commenta Vittorio Agnoletto, medico, già presidente della Lega Italiana per la Lotta contro l’AIDS, già membro della Commissione Nazionale AIDS, coautore del libro “AIDS Lo scandalo del Vaccino Italiano” (Feltrinelli 2012)- che nella sua risposta il sottosegretario ignori completamente che, quando nel 1996 partì la sperimentazione del vaccino TAT, questa era stata annunciata come una ricerca per un vero e proprio vaccino preventivo e come su questo obiettivo siano stati investiti molti milioni di euro di fondi pubblici, oltre al fatto che esistono decine di dichiarazioni dei ministri della Salute che si sono susseguiti in questi anni, oltre che del precedente presidente dell'ISS, che assicuravano grandi e positivi passi verso il vaccino vero e proprio. Oggi il sottosegretario parla solo di vaccino terapeutico, ossia di un farmaco per persone sieropositive. Dove e come è finita la sperimentazione sul vaccino preventivo? Dove sono finiti e come sono stati utilizzati i fondi a questa destinati?”.

    Agnoletto prosegue: “Il sottosegretario ha inoltre annunciato che il Cda dell'ISS il 10 giugno ha stabilito di verificare la congruenza della società VAXXIT con la gestione dei brevetti a questa assegnati dallo stesso ISS. Indubbiamente questo è già un risultato frutto degli interrogativi sollevati dal mensile Altreconomia e dalla lettera aperta inviata dal sottoscritto al presidente dell'ISS. Ma ne nasce una domanda preoccupante: senza queste iniziative l'idoneità della VAXXIT non sarebbe stata verificata?”

    Ora la palla ritorna alla commissione e a chi, come la senatrice e presidente Emilia De Biasi, aveva raccolto la questione formulando l’interrogazione. Al termine della risposta del Governo, De Biasi si è riservata di proporre “ulteriori approfondimenti”. Che appaiono necessari, partendo magari dall’albo delle delibere del consiglio di amministrazione dell’Istituto superiore di sanità.



Twin
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Re: Vaccino Ensoli

Messaggio da Twin » giovedì 12 giugno 2014, 16:47

Non credo che debba essere visto in maniera "tanto" negativa l'intervento del sottosegretario De Filippo che, ovviamente, ha risposto per conto dell'ISS chiamato a difendersi (e lo ha fatto con tutti i mezzi a sua disposizione!) per aver concesso i propri brevetti alla vaxxit di ensoli/cozzone......Il sottosegretario De Filippo ha risposto sulla legittimità dei fatti che hanno coinvolto le piu' alte sfere dell'ISS (comitato scientifico, presidenza, cda e a seguire, in assenza del direttore generale, delle direzioni amministrative e degli uffici legali) poi (...dipenderà dalla senatrice De Biasi- o da altri- andare a fondo alla vicenda) potrebbe esserci la questione del merito (cioè la vera sostanza della vicenda... la sperimentazione di tat e il futuro di quest'ultima). Per ora guardo ai fatti del giorno. E' la prima volta, a mia memoria, che l'ISS deve difendersi-in prima persona- in maniera così forte... e l'atteggiamento tenuto è verosimilmente il frutto del cambiamento di gestione (Presidente e Direttore generale)...che ovviamente richiede tempo e gli errori sono possibili come retaggio di "abitudini passate"...Certo alcune domande me le pongo e mi piacerebbe che l'ISS o chi per esso-prima o poi- desse risposte coerenti. Perchè una ricerca così importante, fiore all'occhiello della ricerca pubblica italiana non trova piu' fondi pubblici per arrivare alla tanto attesa meta (rendere disponibile il vaccino!!!) e deve invece ricorrere a creare un tardivo spin-off per trovare finanziatori privati che finora non hanno mostrato alcun interesse per tale ricerca? E poi- e me lo chiedo da non esperto della materia- perchè se -come dichiarato dall'ISS nel comunicato stampa rilasciato dopo la pubblicazione dell'articolo di altreconomia- l'obiettivo primario di vaxxit è la ricerca di finanziamenti privati, perchè-dicevo- concedere i brevetti tat alla stessa? Non vedo un ragionevole legame tra le due cose...anche se ovviamente non sono un esperto della materia. Spesso in questa vicenda è stato fatto riferimento alla necessità di un "trasferimento tecnologico".. ma che significa? almeno in questa fase!? In ultimo mi piacerebbe che qualcuno chiarisse un punto in merito alle "verifiche di conformità" . In attesa di queste verifiche...la delibera del 4 marzo che concedeva temporaneamente i brevetti tat alla vaxxit... per coerenza ... è stata sospesa?



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Re: Vaccino Ensoli

Messaggio da lucas48 » venerdì 13 giugno 2014, 1:02

Se in 20 anni nn è riuscita a fare niente tranne che spendere soldi che potevano essere usati per una cura che tutti noi vogliamo... mho chi gli crede piuu... e veramente decadente vedere discutere ancora su sta storia inutile. Quando nel resto del monto la parola vaccino per hiv nn viene nemmeno più menzionata... perche si sono indirizzati su tuttaltre strategie di cura... trovate 100 milioni e dateli onesti.. sulla vita delle persone nn si lucra!!
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