OSSERVATORIO STAMPA: amplificazioni, bolle di sapone, bufale

Notizie scientifiche e mediche riguardanti il virus, l'infezione e la malattia da HIV. Farmaci, vaccini e cure in sperimentazione.
stealthy
Amministratore
Messaggi: 2758
Iscritto il: lunedì 4 febbraio 2008, 23:59
Località: In your wildest dreams

Re: OSSERVATORIO STAMPA: amplificazioni, bolle di sapone, bu

Messaggio da stealthy » giovedì 11 dicembre 2014, 16:26

Dora ha scritto:Avendo seguito quelli che tu bonariamente definisci "scivoloni" nel corso di quest'ultimo anno, mi sono formata l'impressione che stiamo assistendo alla costruzione (auto-costruzione, in gergo tecnico autopoiesi) di un mito, mediante articoli di giornalisti compiacenti (rafforzati da altri, che si limitano a rigurgitare fuori la pappa già preparata dai colleghi), la pubblicazione di libercoli agiografici, l'assegnazione di premi (Premio Stelle del Sud allo scopritore del Vaccino contro l'AIDS) e onorificienze (la cittadinanza onoraria del paesotto avito, orgoglioso di aver dato i natali allo scopritore del vaccino terapeutico per combattere l'Hiv).
Il tutto a fronte di un nulla di risultati concreti e nel pieno disprezzo di quelle basilari regole del pudore che dovrebbero spingere un ricercatore a parlare di scienza solo e unicamente quando ha davvero qualcosa da dire.

Ipotizzo che il prossimo passo nella costruzione del mito possa essere la distribuzione di santini con il faccione del professor Caruso circondato da un'aureola, da tenere appesi a capo del letto, confidando nel potere taumaturgico misticamente acquisito tramite la scoperta di un vaccino che ancora non c'è.
A volte fai paura. Il santino c'è già! Manca solo l'aureola. :mrgreen:

Immagine



Dora
Messaggi: 7541
Iscritto il: martedì 7 luglio 2009, 10:48

Re: OSSERVATORIO STAMPA: amplificazioni, bolle di sapone, bu

Messaggio da Dora » giovedì 11 dicembre 2014, 16:45

stealthy ha scritto:Il santino c'è già! Manca solo l'aureola. :mrgreen:
Stealthy ... è perfetto! Mi sento già santificata.

Immagine



Keanu
Messaggi: 282
Iscritto il: giovedì 31 luglio 2014, 12:14

Messaggio da Keanu » giovedì 11 dicembre 2014, 20:04

Avevo letto l'articolo su Mago Carusova tempo fa. Caspita ci sono voluti più di trent'anni per capire che non è l'HIV a causare la malattia e a distruggere le cellule del sistema immunitario,ma una particolare proteina.C'est genial! E per scoprirlo dovevamo aspettare questo genio della lampada :lol: . Ma nessuno scienziato ha fatto qualche obiezione a Mago Carusova? Sarà che ha detto così tante castronerie a tal punto da stravolgere persino quanto finora detto sul meccanismo che porta allo sviluppo della sindrome e avranno pensato "il miglior disprezzo è la noncuranza".
Ps. Dora mi hai fatto morire dal ridere,ho le lacrime agli occhi :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: ..già ridiamoci su!



Dora
Messaggi: 7541
Iscritto il: martedì 7 luglio 2009, 10:48

Re: OSSERVATORIO STAMPA: amplificazioni, bolle di sapone, bu

Messaggio da Dora » venerdì 12 dicembre 2014, 8:44

Keanu ha scritto:Dora mi hai fatto morire dal ridere,ho le lacrime agli occhi :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: ..già ridiamoci su!
Ma sì, Keanu, proviamo a vederla come una farsa. ;)
rospino ha scritto:
uffa2 ha scritto: Fino a ieri Dora (è sempre colpa sua :lol: ) aveva riconosciuto almeno il beneficio del dubbio a quelli che potevano sembrare solo "scivoloni" , oggi direi che si iniziano a vedere i segni della pericolosissima VASCoDS, la Vaccinara's Acquired Scientific COmmunication Deficiency Sindrome: un professionista, ben inserito nella comunità scientifica, che sui journal e ai congressi si comporta da professionista, e su Donna Moderna invece lancia proclami... imbarazzante...
Assai imbarazzante! Credo che, a questo punto, serva un bel thread dedicato, visto che non si tratta più di un'amplificazione a mezzo stampa, una bolla di sapone o una semplice bufala, ma qualcosa di molto più grave!
Rospi, sai una cosa? Non sono ancora del tutto sicura che non sia né, né, né, ma altro. Per adesso, continua a sembrarmi che si tratti sia di un'amplificazione mediatica che sta manifestando tutti i sintomi canonici di una grave forma di VASCoDS, sia forse di una bolla di sapone. Ma non possiamo ancora dire con certezza che sia proprio una bufala, perché comunque una striminzita fase I questo vaccino l'ha fatta.

Certo, ci sono elementi inquietanti, anche al di là delle marchette giornalistiche, che fanno seriamente dubitare che questa ricerca possa avere successo. Il principale direi che è il fatto che l'anno si è aperto e si sta chiudendo con l'annuncio di una fase II (addirittura planetaria!), della quale però non paiono esserci segnali al di fuori degli articoli di Vanity Fair (questo secondo articolo l'ho segnalato qui, perché è quasi identico a quello di gennaio e riprende parole e frasi che devono essere risuonate nella mente di diversi giornalisti che hanno scritto su Caruso nel corso dell'anno, dando ormai per scontato che il suo candidato vaccino sia "IL vaccino terapeutico contro l'AIDS", "la speranza che viene dall'Italia"). D'altra parte, anche la piccola e lunghissima fase I di questo vaccino si è svolta fra mille segreti, quindi non possiamo escludere che il professor Caruso ci stupirà con effetti speciali e faraoniche sperimentazioni di efficacia, a partire magari già dal prossimo gennaio.
La presenza di Medestea dietro Caruso, però, continua a sembrarmi una promessa di sciagure.

Io direi di aspettare ad aprire un thread sul genere del Vaccino Ensoli - tanto a vomitare c'è sempre tempo e il materiale che stiamo accumulando qui possiamo trasferirlo in un nuovo thread in due minuti.
Per il momento, anche se il 2014 non è ancora finito, credo che potremmo incoronare il vaccino Caruso come il dominatore incontrastato di questo primo anno di OSSERVATORIO STAMPA.

Immagine



Dora
Messaggi: 7541
Iscritto il: martedì 7 luglio 2009, 10:48

Re: OSSERVATORIO STAMPA: amplificazioni, bolle di sapone, bu

Messaggio da Dora » sabato 13 dicembre 2014, 10:33

QUESTO POST NON È UNA GIUSTIFICAZIONE PER GIORNALISTI IGNORANTI


Ben Goldacre ha scritto per il British Medical Journal un editoriale – Preventing bad reporting on health research - che merita di essere segnalato in questo thread, perché evidenzia un aspetto dell’amplificazione mediatica delle notizie scientifiche che è emerso già in diverse occasioni - ultima il “caso Caruso” e assolutamente prima il “caso Ensoli”, che può essere considerato il paradigma della furbizia comunicativa italica: la responsabilità che i ricercatori e gli enti di ricerca hanno nella distorsione della comunicazione delle loro ricerche parte fin dai comunicati stampa.

Poi ci si mettono le dichiarazioni alla stampa e le interviste a ruota libera, in cui l’autopromozione arriva talvolta a livelli di delirio di onnipotenza. Ma già i comunicati stampa hanno fatto il loro danno.

Anche senza pensare che siano sempre e comunque dei marchettari, non c’è infatti da stupirsi che i giornalisti gridino al miracolo (elisir miracolosi, magiche pozioni buone per tutti gli usi), se i comunicati stampa che accompagnano la pubblicazione degli articoli scientifici sono non un corretto riassunto della ricerca, ma un peana in cui gli aspetti innovativi vengono esagerati, le criticità e i limiti taciuti, le correlazioni tratte da dati osservazionali trasformate in cause, le inferenze sull’uomo dei dati raccolti dagli studi sui modelli animali spacciate come certezze.

E che non si tratti di una questione periferica ce lo dicono le tante prove raccolte del fatto che la copertura di una ricerca data dai media può avere effetti sull’adozione di specifici trattamenti e perfino sui successi accademici dei ricercatori.
Proprio per questo, si è cercato di standardizzare sia le pratiche giornalistiche, sia la scrittura dei comunicati stampa. Ma, nonostante delle linee guida esistano, queste sono regolarmente disattese.

Invece, secondo Goldacre, ci sono tre aspetti che potrebbero migliorare questi standard e aumentare la fiducia dei cittadini nei confronti della scienza:

  • la responsabilità, intesa come accountability – l’obbligo di rendere conto delle proprie azioni, mediante la firma dei comunicati stampa, che comporterebbe conseguenze sulla reputazione professionale di chi distorce i risultati scientifici (analoghe alle conseguenze professionali che colpiscono chi falsifica o distorce i dati in un articolo accademico);

    la trasparenza, che vieti di inviare i comunicati stampa direttamente ai giornalisti e imponga di considerarli parte integrante della pubblicazione scientifica;

    il feedback, mediante l’estensione ai comunicati stampa di quanto già accade per gli articoli scientifici: se un ricercatore “esagera”, può essere corretto e chiamato a rispondere in pubblico mediante commenti o lettere alla rivista, attraverso il processo di peer review post pubblicazione. La stessa cosa dovrebbe essere imposta a chi scrive comunicati stampa.



uffa2
Amministratore
Messaggi: 6933
Iscritto il: lunedì 26 novembre 2007, 0:07

Re: OSSERVATORIO STAMPA: amplificazioni, bolle di sapone, bu

Messaggio da uffa2 » sabato 13 dicembre 2014, 10:50

Devo essere sincero? Capisco la proposta, ma mi pare inapplicabile e incoerente.
Chi emette un comunicato stampa spesso ha proprio l'obiettivo di lucidare gli specchi, far scintillare i numeri e fare così tanta luce da annientare le aree di grigio.
Chi fa il giornalista, in qualunque area, mica solo la medicina, dovrebbe essere cosciente del radicale conflitto tra la propria posizione e quella del PR, invece non è così. La cronaca è piena di gente che si crede Montanelli e che invece non è all'altezza di Novella 2000, che pubblica ogni porcheria purché si possa fare copia&incolla senza troppa fatica... siccome hanno passato un esame e hanno il bollino, credono che tutto il fango che toccano si trasformi in nutella, che nulla vada capito per primo dal giornalista, ma che basti sia pubblicato.
Goldacre vive in una realtà dove la stampa ha ancora qualche dignità, se conoscesse l'italiano e avesse la sventura di leggere la carta da culo pubblicata da noi, si taglierebbe le vene per il lungo


HIVforum ha bisogno anche di te!
se vuoi offrire le tue conoscenze tecniche o linguistiche (c'è tanto da tradurre) o sostenere i costi per mantenere e sviluppare HIVforum, contatta con un PM stealthy e uffa2, oppure scrivi a staff@hivforum.info

Dora
Messaggi: 7541
Iscritto il: martedì 7 luglio 2009, 10:48

Re: OSSERVATORIO STAMPA: amplificazioni, bolle di sapone, bu

Messaggio da Dora » sabato 13 dicembre 2014, 11:28

uffa2 ha scritto:Goldacre vive in una realtà dove la stampa ha ancora qualche dignità, se conoscesse l'italiano e avesse la sventura di leggere la carta da culo pubblicata da noi, si taglierebbe le vene per il lungo
Due cose:

1. IL MIO POST NON ERA, VOLEVA ESSERE, UNA GIUSTIFICAZIONE PER GIORNALISTI IGNORANTI (che ritengo una delle sciagure - e non la minore - della nostra cultura).

2. Credo che Goldacre sia molto meno ingenuo di quanto possa sembrare. E anche notevolmente disperato.
Io ho inteso il suo ragionamento così:
  • Ci sono delle linee guida che fissano degli standard minimi di decenza alle marchette dei giornalisti che scrivono di scienza, ma queste vengono regolarmente disattese e i giornalisti non solo non sono tenuti a render conto delle distorsioni che operano sui risultati di una ricerca, ma c'è pure il rischio che vengano premiati e si confermino così nella convinzione di non dover neppure frequentare il vocabolario [questa è una recriminazione mia].
    La credibilità della scienza è però enormemente danneggiata dal modo distorto in cui la scienza viene comunicata.
    Sui giornalisti non c'è possibilità concreta di agire in modo incisivo.
    Proviamo allora a rendere responsabili in prima persona almeno gli uffici stampa.
Io aggiungerei anche che se un ricercatore fa dichiarazioni alla stampa non conformi ai risultati della sua ricerca, allora l'istituzione per cui lavora deve trovare il modo di fargliele rettificare.
Questo in Italia è oggi improponibile e il caso Ensoli - Istituto Superiore di Sanità ce lo dimostra. Ma in altri Paesi è pratica corrente - basti pensare a come l'Aahrus University Hospital è intervenuto a smentire le scempiaggini del Telegraph, che aveva raccolto le fantasie di Søgaard (un dipendente dell'ospedale) sul panobinostat.



Keanu
Messaggi: 282
Iscritto il: giovedì 31 luglio 2014, 12:14

Re: OSSERVATORIO STAMPA: amplificazioni, bolle di sapone, bu

Messaggio da Keanu » sabato 10 gennaio 2015, 11:08

Ben ritrovati e buon anno nuovo a tutti.
Non potevo non postare questo articolo,udite udite:
AIDS: nel sangue del lama il segreto per sconfiggerlo

L’AIDS potrebbe avere un nemico fenomenale. E questo nemico si trova nel sangue di un animale insospettabile che vive lontanissimo e non immagina nemmeno tutta l’attenzione del mondo su di sé. Il lama. Tipico del Sud America, il lama finora era famoso per quel temibile “sputo a distanza” che di solito rivolge a chi lo infastidisce … oggi potrebbe diventare ancor più famoso per gli anticorpi che produce e che, a quanto risulta da uno studio inglese condotto allo University College London, possono vincere l’AIDS.
Gli anticorpi del lama sono efficaci contro almeno 60 ceppi diversi del virus HIV che, come sappiamo, è mutevole e difficile da definire. Nel corpo di questo animale, invece, pare che esso non abbia vita facile. La ricerca portata avanti dalla sottoressa Laura McCoy e dalla collega Robin Weiss, con lo studioso Theo Verrips, dimostra che quello che funziona particolarmente nel sangue del lama è la combinazione di quattro anticorpi possibilmente sostenuta dall’aiuto di altri, non ancora identificati. La certezza assoluta è che l’HIV non uccide il lama, non lo fa nemmeno ammalare.
Cosa che invece fa con 33 milioni di persone nel mondo. L’HIV non uccide più come un tempo, ma si espande ancora, i contagi sono aumentati e sebbene l’aspettativa di vita sia ormai di venti anni alla fine si muore lo stesso. Le conseguenze che provoca sono febbre, ingrossamento dei linfonodi, faringite, manifestazioni cutanee e piaghe sparse. Ma il danno peggiore è che annulla le difese immunitarie per cui anche un banale raffreddore diventa potenzialmente mortale. La scoperta della potenza degli anticorpi del lama potrebbe accelerare la scoperta di un vaccino che ponga finalmente termine alla malattia più misteriosa del mondo.

Dato che questo articolo non ha molto di scientifico, merita un posto in questo spazio del forum ,ovviamente!

[YouTube]https://www.youtube.com/watch?v=iOOAYNwonCc[/YouTube] :lol:
Ultima modifica di Keanu il sabato 10 gennaio 2015, 11:12, modificato 1 volta in totale.



Keanu
Messaggi: 282
Iscritto il: giovedì 31 luglio 2014, 12:14

Re: OSSERVATORIO STAMPA: amplificazioni, bolle di sapone, bu

Messaggio da Keanu » sabato 10 gennaio 2015, 11:10

ECCO PERCHé NON ESISTE VACCINO CONTRO L'HIV

C’è una ragione perché non esiste un vaccino contro l’HIV/AIDS. Semplicemente, il virus ne sarebbe avvantaggiato, proprio perché il suo target è il sistema immunitario e avrebbe a disposizione ancor più bersagli virali. Lo rivelano gli scienziati americani dello Yerkes National Primate Research Center, presso la Emory University, in uno studio pubblicato sulla rivista PNAS. La ricerca è stata condotta su 36 scimmie, e ha evidenziato come i casi di infezione sono stati più alti per gli animali vaccinati. Come? Il vaccino provoca una forte risposta immunitaria, con l’aumento dei linfociti CD4+T. Ma in presenza di una malattia autoimmune come l’AIDS(ma non è virale? :shock: ), questo processo si rivela un boomerang. Il virus, infatti, attacca proprio le cellule CD4+T, usandole per moltiplicarsi e diffondersi in tutto il corpo. Insomma, “l’HIV infetta proprio quelle cellule del sistema immunitario che qualsiasi vaccino dovrebbe attivare”, concludono i ricercatori.

Ahhhhhh i giornalisti sono sempre super preparati e pieni di informazioni e nozioni quando scrivono questi articoli....



skydrake
Messaggi: 9965
Iscritto il: sabato 19 marzo 2011, 1:18

Re: OSSERVATORIO STAMPA: amplificazioni, bolle di sapone, bu

Messaggio da skydrake » sabato 10 gennaio 2015, 11:56

Mettiamo pure il link alle riviste che confondono malattie autoimmuni con malattie (immunitarie) virali:
http://www.west-info.eu/it/ecco-perche- ... ntro-lhiv/



Rispondi