MARCO RUGGIERO, MAGIC YOGHURT, RERUM: STORIE FRA DUE MONDI

Dora
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Re: MARCO RUGGIERO, MAGIC YOGHURT, RERUM: STORIE FRA DUE MONDI

Messaggio da Dora » domenica 20 ottobre 2019, 10:05

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IL DR MARCO, L'APOCALISSE DEL 5G E L'IMMORTALITÀ IN VENDITA DA HARRODS

Che cosa sta facendo Marco Ruggiero?

Mentre tutti i suoi compagni di merende nella truffa del GcMAF stanno, uno ad uno, finendo in prigione; mentre Lyn Thier, che lavorava sotto di lui a Guernsey quando era direttore scientifico della Immuno Biotech, è stata estradata in Francia, è in attesa dell'inizio del processo, e pare stia facendo l'ennesimo sciopero della fame e tentando addirittura il suicidio in favor di telecamere; mentre David Noakes ha ricusato gli avvocati che hanno permesso venisse condannato, si difende da solo in vista del processo di appello e saprà alla fine di questo mese se anche lui sarà estradato in Francia per affrontare anche là le sue responsabilità; mentre anche Amanda Mary non si sente molto bene, perché è stata sbattuta fuori da Facebook insieme a un nutrito elenco di gruppi di truffatori e quindi si arrabatta a vendere il suo GcMAF attraverso social sempre meno esposti ... che fa il nostro eroe dei due mondi?

Come ogni vero discendente di Garibaldi che si rispetti, il Dr Marco continua indefesso la sua battaglia nel mondo della ciarlataneria e da un lato parte lancia in resta contro l'*Apocalisse del 5G1!!1!*, dall'altro sbarca da Harrods per salvare l'umanità ricca dalla vecchiaia e dalla morte.

Quando era in cerca di un nuovo padrone dopo aver rotto la millesima amicizia-per-la-vita che gli offriva protezione e sostentamento nelle sue peregrinazioni da latitante esule, rinverdire l'incontro con Sacha Stone del 2014 deve essere parso al nostro eroe un'ancora di salvezza: grazie al suo nuovo mecenate, è nata quella formula dell'immortalità che - con un vero e arditissimo salto quantico - sta portando Ruggiero nel mondo dei ricchi - oggi addirittura i ricchissimi della Silicon Valley.

Ma, dal momento che quando pensi che Ruggiero abbia raggiunto il fondo del fondo delle truffe, lui è lì, sempre pronto a stupirti, prima di parlare dei ricchissimi della Silicon Valley dobbiamo dare conto di un allargamento degli orizzonti pseudoscientifici del nostro eroe. Sappiamo infatti che - per la Legge del Crank Magnetism - le ciarlatanerie sono come le ciliegie: una tira l'altra e smettere di divorarle richiede uno sforzo di razionalità e di onestà ben più oneroso di un salto quantico.

Ecco quindi Sacha Stone allargare ancora una volta lo spazio delle truffe e saltare sul carro del negazionismo del 5G. E Ruggiero con lui, nel ruolo di salvatore dell'umanità dai terrificanti effetti con cui l'imminente apocalisse incarnata dal 5G sta per sterminare il genere umano.
Attraverso il New Earth Project, uno degli strumenti delle sue truffe new age, Sacha ha prodotto un video che s'intitola niente di meno che 5G APOCALYPSE - THE EXTINCTION EVENT: quasi un'ora e venti minuti di pura angoscia.

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Per non perdere tempo a creare qualcosa di originale, il Messia di Bali ha raffazzonato gli argomenti tanto cari alla propaganda dei negazionisti del 5G - sterilità! cancro! autismo! etc-etc - che ha trovato già pronti in RT (già Russia Today), lo strumento usato dal Kremlino per diffondere bufale, fake news e varie amenità, che è stato utilizzato da Ruggiero fin da quando era un rampante negazionista dell'AIDS. Che la Russia abbia soffiato sul fuoco della paura del 5G è cosa già molto ben raccontata da un'inchiesta del New York Times, ripresa anche in Italia dal Post, che lo scorso luglio ha anche sintetizzato la storia delle teorie negazioniste e della loro confutazione da parte della comunità scientifica.

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Con l'estrema sobrietà che lo caratterizza, nel suo nocumentary Sacha si limita a ripetere gli argomenti e gli allarmi ben noti sulla morte che arriva con l'onda, ma ... ha un coniglio da estrarre dal cappello magico! E questo coniglio è naturalmente Ruggiero, che fa una rapida comparsa verso metà del video per spiegare il ruolo imprescindibile del microbioma nell'economia del corpo umano

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e poi si prende la scena dopo che Sacha, che ha evocato pure le scie chimiche, è riuscito a dire che il 5G, oltre a causare cancro, infertilità, un'epidemia di autismo ... sta per EVISCERARE (sì, dice proprio EVISCERATE!) il DNA microbico da dentro gli esseri umani:

“5G … is going to eviscerate microbial DNA inside human beings which is our effective operating system…”

Capite bene che di fronte a una simile apocalisse l'unico che possa salvare l'umanità è proprio il nostro esperto di terzi e quarti cervelli. E infatti alla fine, quasi alla fine, quando l'angoscia per la nostra sicura estinzione ad opera delle malefiche onde è giunta ormai a livelli parossistici, il colpo da maestro: stiamo per condannare ogni singolo bambino all'estinzione, ma non tutto è perduto! Piccolo stacco musicale e, al minuto 1.13.05, si spalanca la porta alla speranza - ricompare Ruggiero e ci rassicura:

C'è una luce alla fine del tunnel, c'è un raggio di speranza. Grazie ai principi dell'entaglement quantistico biologico che abbiamo imparato a sfruttare nel campo della biologia e della medicina, ora possiamo trasferire l'informazione dal DNA microbico al DNA umano e così possiamo - per così dire - insegnare ai microbi a resistere a qualunque situazione cui si trovino esposti, compresa questa nuova tecnologia, e poi possiamo istruirli a trasferire questa loro resilienza al nostro DNA. Diciamo dunque che ci sono buone ragioni per essere preoccupati dall'introduzione di queste nuove tecnologie, ma fortunatamente, poiché le conoscenze nel campo della biologia quantistica, nel campo della medicina del microbioma, stanno avanzando con la stessa velocità della tecnologia potenzialmente dannosa, noi possiamo sfruttare questa conoscenza per proteggere noi stessi da ogni reale, potenziale o percepito pericolo proveniente da queste nuove tecnologie.


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Pericolo "reale, potenziale o percepito" - capito il furbacchione? Vi abbiamo fatto percepire un pericolo di estinzione (end game - lo definisce alla fine Sacha) a causa delle balle che vi abbiamo raccontato sulla eviscerazione del DNA microbico dal DNA vostro e dei vostri discendenti, ma niente paura! Abbiamo la soluzione per il pericolo percepito: le nostre pozioni magiche - che siano yoghurt, Imuno o Immortalis Klotho.

Sarà un caso che, sulla scia di innumerevoli altri ciarlatani (ricordate la clinica Flor de la salud di Amanda Mary, prima del suo sbarco in Belize?), Sacha e il Dr Marco abbiano appena costruito un paio di sontuosi resort in Messico?

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Li chiamano retreat e propongono lussuose settimane di vacanza in cui è possibile beneficiare del Protocollo completo dell'immortalità, nutrire cioè il corpo e la mente insieme, coniugando la bellezza del luogo e il relax offerto dalla vita nella natura, lo yoga, la meditazione, con le ultimissime novità della pseudoscienza ruggieriana dell'immortalità.

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Direttore del progetto Immortalis è la bellissima Carla Bate, una dipendente di Sacha Stone, che prima di incontrare il Messia New Age faceva l'attrice a Los Angeles. La persona giusta per rimettere a posto i vostri microbi eviscerati dal vostro DNA a causa delle onde infernali.

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È finita qui? No! La novità di questi ultimi giorni è che la Immortalis Klotho Formula sta per ricevere una consacrazione che, se non è definitiva, poco ci manca. Fra spilli ed elefanti, sta per arrivare sui banchi del paradiso del lusso: pare infatti che Harrods si appresti a metterla in vendita alla modica cifra di 8000 sterline.

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Da sito di Harrods non è ancora possibile acquistare l'immortalità, ma questo è quanto ha raccontato Ruggiero a Chris Stokel-Walker, un giornalista del Telegraph che l'ha intervistato questa settimana, dopo aver seguito il RAAD (Revolution Against Ageing and Death) Fest 2019.
Si è trattato di una sagra di "immortalisti" che si è svolta a inizio ottobre a Las Vegas e Ruggiero era lì a promuovere la sua formula dell'immortalità a quelli che il giornalista del Telegraph definisce "miliardari della Silicon Valley".

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Fare un rapido controllo su Google e scoprire che stavi intervistando un negazionista dell'AIDS, ciarlatano, truffatore e latitante ti costava tanta fatica, caro Chris Stokel-Walker? O è che semplicemente non si usa più e ogni scarrafone va bene, pur di scrivere un pezzo di colore?



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Re: MARCO RUGGIERO, MAGIC YOGHURT, RERUM: STORIE FRA DUE MONDI

Messaggio da uffa2 » lunedì 21 ottobre 2019, 10:24

Ma questo qui è Povia vestito da donna?

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E questa, siamo sicuri sulla sua professione?

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Non riesco a non vedere il lato ridicolo della cosa, anche se c'è pure quello tragico: un tempo "questo qui"
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era un professore universitario italiano, ora fa le telepromozioni di roba che ha meno dignità dei mitici “watch” di Roberto da Crema…
https://www.youtube.com/watch?v=TpmLUCRfTqs


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Re: MARCO RUGGIERO, MAGIC YOGHURT, RERUM: STORIE FRA DUE MONDI

Messaggio da Dora » lunedì 21 ottobre 2019, 10:34

uffa2 ha scritto:
lunedì 21 ottobre 2019, 10:24
Non riesco a non vedere il lato ridicolo della cosa, anche se c'è pure quello tragico: un tempo "questo qui" era un professore universitario italiano, ora fa le telepromozioni di roba che ha meno dignità dei mitici “watch” di Roberto da Crema…
Il fatto che questo imbonitore non sia più un professore universitario è una delle ragioni che mi rendono orgogliosa di fare quello che faccio. Il fatto, invece, che nessuno dei suoi colleghi accademici l'abbia contrastato mi dà molto da riflettere sui meccanismi perversi dell'accademia italiana.



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Re: MARCO RUGGIERO, MAGIC YOGHURT, RERUM: STORIE FRA DUE MONDI

Messaggio da uffa2 » lunedì 21 ottobre 2019, 10:40

sì, assolutamente: dobbiamo essere orgogliosi del fatto che ora questo signore fa il testimonial per l'olio di serpente senza poter mettere l'emblema di un'università italiana sotto alle sue stronzate...


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Re: MARCO RUGGIERO, MAGIC YOGHURT, RERUM: STORIE FRA DUE MONDI

Messaggio da Dora » mercoledì 6 novembre 2019, 11:23

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C’è del marcio nelle università italiane? Purtroppo, sì.

Un bell'articolo di Enrico Bucci e Gilberto Corbellini sulla Stampa di oggi:
C’è del marcio nelle università italiane? Purtroppo, sì. Gli insegnamenti delle pseudoscienze, con corsi di omeopatia, biodinamica, agopuntura, medicina tradizionale cinese, psicoanalisi stanno proliferando. Tale deriva antiscientifica è sempre più spesso motivata da finanziamenti alle università da parte di enti locali o nazionali che intendono assecondare credenze che hanno portato voti, o da politici o da docenti collegati a imprese che commerciano prodotti presentati come derivati da credenze fantasiose o perfino da parte di persone disposte a pagare un master per rafforzare le loro credenze pseudoscientifiche e, magari, la carriera nel mercato della pseudoscienza, esponendo una certificazione rilasciata da qualche università pubblica.

Per fare qualche esempio a Firenze si è finanziato con 65 mila euro annui di denaro pubblico un master di agopuntura e medicina tradizionale cinese, tenuto presso l’Università. All’Università di Siena gli studenti pagano 2600 euro ciascuno per un master in omeopatia e sua applicazione nella medicina integrata. In quella di Modena e Reggio Emilia, nel corso di laurea in Farmacia c’è un insegnamento di «medicinali omeopatici» e si potrebbe continuare a lungo, in un’orrida cavalcata attraverso finanziamenti, titoli accademici di dubbia scientificità, strutture e spazi pubblici concessi alla ciarlataneria dentro le università.

L’ultimo caso è la prestigiosa Università di Bologna, che ha siglato un accordo sull’agricoltura biodinamica - dopo quello con Demeter Italia per correlare cristalli osservati in campo oscuro alla «vigoria» dei semi - per una somma di poche decine di migliaia di euro, con la consulenza di un professore. L’accordo è stato ratificato dal cda e ad opporsi pare sia stato solo uno studente che fa parte del Senato accademico. Chissà se a Bologna vi sono i professori capaci di essere all’altezza di uno studente e chissà quando e se decideranno di far sentire la loro voce. Per ora sembra solo che l’università si sia arrampicata sugli specchi, pur di stringere quel patto.

È mai possibile svendere il ruolo e il nome di università prestigiose per l’elemosina di qualche migliaio di euro, promuovendo la «ricerca» e l’insegnamento di pseudoscienze, e mettendole alla pari delle materie scientifiche riconosciute? Come è possibile che i rettori, da sempre figure di grande autorevolezza, accettino che nelle università si tengano corsi di pseudoscienze?

Si tratta di un deragliamento dell’etica pubblica. Perché le università e chi le governa hanno conquistato a partire dagli anni a cavallo del 1900 una credibilità istituzionale e un’immagine di autorevolezza, in quanto luoghi dove si pratica una rigorosa selezione qualitativa, basata sulle competenze e usando gli standard della scienza. In altre parole, di luoghi dai quali si è sempre cercato di tener fuori gli pseudoscienziati.

Negli Usa la «Dichiarazione del 1940 sulla libertà e il ruolo della docenza» dell’American Association of University Professors recita che il mandato accademico protegge la libertà dei professori, garantendo che possano essere licenziati solo per cause quali grave incompetenza professionale o loro estromissione da parte della comunità accademica. Sulla base di questo argomento le università hanno bloccato insegnamenti del disegno intelligente, altri a contenuto razzista e così via.

E’ accaduto perché si è sempre pensato che le università abbiano il dovere di mantenere e tutelare autorevolezza e legittimità intellettuale di ciò che si insegna. Insegnare un argomento in un’università è una legittimazione. Andrebbe pure bene insegnare le medicine alternative come fenomeno sociologico o come esempio di pseudoscienza; ma farlo in modi diversi significa concedere l’imprimatur all’idea che per esempio l’omeopatia faccia parte della medicina scientifica.

La libertà accademica non è estesa fino punto che si possa insegnare una pseudoscienza infondata. Nonostante quel che si potrebbe pensare, l’estromissione della pseudoscienza non è in contrasto con l’articolo 33, comma 1 della Costituzione, dove si afferma che «L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento». La libertà di insegnamento trova limiti precisi anche in sede di Corte Costituzionale, il principale dei quali essendo il diritto dei discenti a non essere danneggiati o ingannati dall’insegnamento ricevuto. Inoltre si intende proteggere da interferenze censorie il vantaggio che può derivare al Paese dal promuovere la ricerca scientifica libera, non certo le pseudocredenze motivate da interessi commerciali di enti privati. L’articolo 33, in altre parole, tutela il diritto a insegnare in qualsivoglia modo la scienza, per gli indubbi vantaggi che questo comporta per il cittadino e per lo Stato, ma non la pretesa di insegnare come scienza saperi deboli, fallaci e screditati come medicine alternative, creazionismo, agricoltura biodinamica e così via.

Le università che ingannano gli studenti ed il pubblico, accreditando le pseudocredenze, violano le finalità e i diritti che la Costituzione intende tutelare. E l’inganno consiste nel confondere insensatezze modaiole con l’unico sistema di acquisizione di conoscenza affidabile sul mondo fisico, un sistema che controlla pregiudizi e fallacie per ottenere informazioni affidabili.

La scienza si sforza di essere trasparente, approfondita e rigorosa. E ci si aspetta che le materie di insegnamento universitario abbiano le stesse caratteristiche.

Io sono molto felice che qualcuno finalmente lo scriva chiaro. Ma dove erano tutti questi professori indignati quando a Firenze (e Bologna) si insegnava il negazionismo dell'AIDS? Dove erano quando si approvavano tesi negazioniste dell'AIDS, quando le commissioni di laurea davano la lode e stringevano la mano a studenti che avevano copiato le loro dissertazioni negazioniste da materiale reperito in rete? Dove erano quando il compianto Prof La Placa che protestava con il rettore di UniFi si sentiva rispondere che la Costituzione garantisce la libertà di pensiero e di espressione e che quindi Ruggiero poteva insegnare quello che voleva?

Si sono svegliati. Ma con quanto ritardo si sono svegliati.


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Re: MARCO RUGGIERO, MAGIC YOGHURT, RERUM: STORIE FRA DUE MONDI

Messaggio da Dora » venerdì 8 novembre 2019, 6:33

Dora ha scritto:
domenica 20 ottobre 2019, 10:05
Che cosa sta facendo Marco Ruggiero?

Mentre tutti i suoi compagni di merende nella truffa del GcMAF stanno, uno ad uno, finendo in prigione; [...] mentre David Noakes ha ricusato gli avvocati che hanno permesso venisse condannato, si difende da solo in vista del processo di appello e saprà alla fine di questo mese se anche lui sarà estradato in Francia per affrontare anche là le sue responsabilità [...]
Ed ecco, nonostante gli insulti che le piovevano addosso da parte dell'imputato e della sua claque inferocita ("You sold your soul to the devil", "We have your names"), la giudice Nina Tempia del tribunale di Westminster non si è fatta intimidire e ha deciso: "I've made my decision. I'm not taking any more evidence" - Noakes sarà estradato. Avrà 7 giorni per presentare appello, oppure entro 10 giorni sarà trasferito in un carcere francese.


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Re: MARCO RUGGIERO, MAGIC YOGHURT, RERUM: STORIE FRA DUE MONDI

Messaggio da uffa2 » sabato 9 novembre 2019, 16:41

oh povero, dalle carceri della beghina Elisabetta (cit. Dagospia) a quelle dello stronzetto della Senna... presto, organizziamo un corteo di solidarietà! (e, comunque, quell'altro lì è ancora a piede libero... :twisted: )


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Re: MARCO RUGGIERO, MAGIC YOGHURT, RERUM: STORIE FRA DUE MONDI

Messaggio da Dora » domenica 8 dicembre 2019, 16:26




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Re: MARCO RUGGIERO, MAGIC YOGHURT, RERUM: STORIE FRA DUE MONDI

Messaggio da uffa2 » domenica 8 dicembre 2019, 16:28

Ehhhhhhhhh????
Ma questa follia?


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Re: MARCO RUGGIERO, MAGIC YOGHURT, RERUM: STORIE FRA DUE MONDI

Messaggio da Dora » domenica 8 dicembre 2019, 16:30

uffa2 ha scritto:
domenica 8 dicembre 2019, 16:28
Ehhhhhhhhh????
Ma questa follia?
Ho visto la tua foto preferita e non ho resistito ... :lol:

Ruggierro & Pancini, signore e signori. In odore di Nobel!!



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