Ex governo Berlusconi - Ex Governo Monti e UE

Divagazioni...
silence

Re: Ex governo Berlusconi - Governo Monti e UE

Messaggio da silence » venerdì 20 gennaio 2012, 18:54

avvocati..notai..farmacisti..politici..l'elenco è lungo!tutti parassiti.. :twisted: :twisted:



mariolinoa

Re: Ex governo Berlusconi - Governo Monti e UE

Messaggio da mariolinoa » venerdì 20 gennaio 2012, 19:10

silence ha scritto:avvocati..notai..farmacisti..politici..l'elenco è lungo!tutti parassiti.. :twisted: :twisted:
...e terroni :lol: :lol:



danielemi
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Re: Ex governo Berlusconi - Governo Monti e UE

Messaggio da danielemi » sabato 21 gennaio 2012, 14:43

mariolinoa ha scritto:
silence ha scritto:avvocati..notai..farmacisti..politici..l'elenco è lungo!tutti parassiti.. :twisted: :twisted:
...e terroni :lol: :lol:
E' risaputo ke al nord i posti di "comando" sono dei terroni!!!!!
;) ;) ;)



Leon
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Re: Ex governo Berlusconi - Governo Monti e UE

Messaggio da Leon » domenica 22 gennaio 2012, 11:31

Questo, secondo Repubblica, il bilancio preventivo (e io direi ultrapreventivo, non solo perché il Parlamento non ha ancora approvato nulla, ma soprattutto perché non se ne conoscono i dettagli - dove, notoriamente, sta il diavolo - e perché credo che nessuno possa dire a priori quali effetti realmente avrà) della montiana "fase due":

Immagine
( http://www.repubblica.it/economia/2012/ ... -28555392/ )

Anche se andasse nel migliore dei modi, cioè toccasse le lobby interessate, sarebbe un gran successo? Secondo me, proprio no. Se appena ci si svincola da una visione liberistica (e soprattutto dal legame liberalismo-liberismo, che mi pare ormai completamente inattuale, visto che l'esperienza di ogni giorno ci dice che viviamo in un mondo sempre meno liberale e sempre più selvaggiamente liberista, ricavandone così un danno doppio), mi pare infatti si possa osservare che:
- I benzinai già da molto tempo non fanno assolutamente più nulla; quando "lavorano" (nel senso che non mettono in azione i self service e restano a letto a ronfare), stanno seduti dietro un vetro antiproiettile a incassare denaro e a azionare pompe con un pulsante, col risultato che l'unico vero lavoro lo fa il cliente (non parliamo poi, di altri "servizi", tipo l'autolavaggio, dove credo che in totale diano un gettone che permette di utilizzare macchine con le quali sempre il cliente l'auto se la lava da sé). Se non è una rendita di posizione questa...
- Avvocati, notai, commercialisti e "professionisti" del genere, anche considerato quello che mediamente valgono, nella stragrande parte dei casi potrebbero essere tranquillamente sostituiti da equivalenti ma ben più economici dipendenti pubblici (comunali, provinciali, regionali, statali o quel che vi pare), salva restando la libertà di ogni cittadino di rivolgersi a privati (come accade nel caso della sanità); mi sembrerebbe il minimo per giustificare la tassazione spaventosa alla quale appunto ogni "ordinario" cittadino è soggetto, non si capisce in cambio di quali "servizi".
- Quanto ai farmacisti, esseri inutili quanto presuntuosi e fastidiosi, credo che qualunque commesso/a di medie capacità sarebbe perfettamente in grado di leggere che cosa c'è scritto su una ricetta medica e di consegnare al cliente le corrispondenti scatoline; per i farmaci di fascia C, poi, il medesimo commesso sarebbe altrettanto o anche più capace di rifilare al cliente il più costoso (e altrettanto inutile).

A me sembra che, se VERAMENTE si fosse voluto dare una bastonata a queste caste (comprese quelle che non ho menzionato, come i tassisti) e favorire i cittadini, lo si sarebbe potuto/dovuto fare a suon di servizi pubblici e di accordi statali con i fornitori (petrolieri, case farmaceutiche, ordini professionali, ecc.).

E allora, perché tutta questa finta rivoluzione? Ideologicamente (ammesso e non concesso che qualcosa di ideologico ci sia), credo per cercare di far apparire vivo e vitale, a mo' di certi vecchi presidenti sovietici o cinesi (e forse anche di qualche Papa), un modello di fatto già morto, quale appunto il liberismo, che può essere apprezzato giusto dai novellini non ne hanno ancora assaporato abbastanza a lungo le "gioie" (abitanti di Cina, India e ex paesi economicamente sottosviluppati consimili). Stando più terra terra, direi per far bere al semplice cittadino - quello sì durissimamente e irreversibilmente bastonato dalla, sempre montiana, "fase 1" e che, a differenza delle lobby, non ha nessun santo in paradiso - la balla che anche i "privilegiati" pagheranno un conto.


P.S. Per completare il quadro, banche e assicurazioni, come più che prevedibile, sono state oggetto di "misure" che non solo non faranno loro nemmeno solletico, ma finiranno anzi probabilmente per aumentarne i privilegi.
Ultima modifica di Leon il domenica 22 gennaio 2012, 17:34, modificato 1 volta in totale.



silence

Re: Ex governo Berlusconi - Governo Monti e UE

Messaggio da silence » domenica 22 gennaio 2012, 13:40

sono pienamente d'accordo con te Leon...proprio il liberismo secondo me ha favorito i cartelli e le lobby..un mercato di effettiva libera concorrenza tutto a vantaggio dei consumatori, cioè liberale, in Italia non lo abbiamo mai avuto..altrimenti non si sentirebbe il bisogno delle "liberalizzazioni"...



stealthy
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Re: Ex governo Berlusconi - Governo Monti e UE

Messaggio da stealthy » domenica 22 gennaio 2012, 13:45

Leon, in questi giorni ricorre l'anniversario della scomparsa della Lira :?

Immagine



Leon
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Re: Ex governo Berlusconi - Governo Monti e UE

Messaggio da Leon » domenica 22 gennaio 2012, 17:43

silence ha scritto:sono pienamente d'accordo con te Leon...proprio il liberismo secondo me ha favorito i cartelli e le lobby [...]
Ma sì, e poi raccontano anche delle balle che sono veramente offensive per l'intelligenza dei cittadini/consumatori. Piglia, per dire, quella degli "sconti delle farmacie" (se l'ho capita giusta, visto che mi pare, anche se non ho mai ben approfondito, che già da qualche tempo le farmacie facciano sconti su certi prodotti).

Primo: come si fa, in concreto, a sapere qual è la farmacia della città che fa il prezzo più basso per un farmaco (ma che in compenso, magari, lo fa più alto per un altro farmaco del quale uno ha contemporaneamente bisogno!)?

Secondo: anche ammesso che, in qualche modo (che non vedo), si riuscisse a risolvere il problema che ho appena detto, CHI si scapicollerebbe da un capo all'altro della città (tenendo anche conto dei costi sia della benzina, sia dei mezzi pubblici!) per risparmiare magari cinquanta centesimi sull'acquisto di un farmaco?

Quindi, una stronzata così, in termini di effetti reali, io credo potrà al massimo far sì che qualcuno (particolarmente attento e volonteroso oppure costretto dalla miseria in cui l'ha precipitato la "fase uno") confronti i prezzi della farmacia che ha sotto casa con quelli di una farmacia vicina a un eventuale altro luogo dove già si reca abitualmente per altri motivi.

C'è da commuoversi davanti a questa ennesima IDEONA dei nostri "professori" (ma che mezze tacche, dio bono!)?



Leon
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Re: Ex governo Berlusconi - Governo Monti e UE

Messaggio da Leon » domenica 22 gennaio 2012, 18:00

Come faccia un dalmata (e pure abbastanza irredentista, mi pareva di ricordare), che quindi certa gentaccia dovrebbe conoscerla bene, a rallegrarsi per l'ingresso della Croazia nell'UE (che, mentre già sta andando a fondo, pensa bene di imbarcare altra <edit automatico>) scrivendo la sotto riportata montagna di scemenze, lo sa solo il cielo. Mah, sarà la vecchiaia...

Immagine
( http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplR ... icolo=9677 )



silence

Re: Ex governo Berlusconi - Governo Monti e UE

Messaggio da silence » domenica 22 gennaio 2012, 18:13

il problema delle farmacie è annoso e di sicuro non è questa la maniera di risolverlo..in Italia i farmaci con obbligo di prescrizione..per cui quelli dispensati dal servizio sanitario..sono in media più cari del 30-40% rispetto al resto d'europa..io mi chiedo, sono più cari alla fonte o le farmacie aggiungono al prezzo di base le loro spese di gestione??perchè se così fosse per il consumatore sarebbero bastati controlli e interventi nello specifico.. invece di farci sbattere,appunto,da un posto all'altro della città per magari risparmiare solo qualche centesimo.. dall'altro canto però guardo anche alla possibilità dei laureandi in farmacia di poter entrare nel mercato..ma questo è sempre il solito discorso che non dovrebbero stabirle i decreti queste cose..ma la domanda dei consumatori..e invece non viene manco presa in considerazione...paga e possibilmente stai zitto... :twisted: :twisted:



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Re: Ex governo Berlusconi - Governo Monti e UE

Messaggio da stealthy » domenica 22 gennaio 2012, 18:21

Che articolo assurdo!
Certo che l'UE è allo sfascio più totale e cerca di inserire altri Paesi al suo interno. Ad aprile ci dovrebbe essere la decisione di conferire all'Albania lo status di associato UE (il penultimo passo prima di diventarne membro effettivo).
Io mi auguro che non ci facciano entrare perché Albania rischierebbe davvero di affondare perché non è in grado di sostenere il ritmo e i parametri imposti dall'UE.
Io mi chiedo quali sono i parametri che un Paese deve avere per poter farne parte perché né Croazia (che vive di turismo) né Albania (che altrettanto vive di turismo e di aziende straniere, quindi non ha industrie tali da poter competere con gli altri Paesi UE) hanno i requisiti adatti.
Questi Paesi, tra le altre cose, sono state introdotte nella NATO, quindi membri effettivi e di infrastrutture militari non ne hanno. Albania non ha nemmeno una flotta aerea militare come si deve, ha giusto i vecchi mig che ormai Europa non usa da 30 anni a questa parte. Siamo un Paese membro della NATO e i confini aerospaziali vengono controllati alla aeronautica militare italiana. Vedi un po' tu come dentro le istituzioni europee fanno parte cani e porci.



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