Edie Sedgwick

[Eilan]

Mi avete messo la curiosità....
Ho messo in download Factory Girl, la biografia di Edie.

Allora Stea visto?

[stealthy]

Lo vedo adesso, rientrato da poco dal lavoro.

[stealthy]

Mi è piaciuto tantissimo e allo stesso tempo mi ha lasciato tanta tristezza perché questa ragazza era davvero fragile, innocente e sensibile. Quando le dicevano 'sei bellissima' o 'ti voglio bene', i suoi occhi s'illuminavano d'immenso. Il passato viene ripercorse nei dialoghi e non ci sono scene d'infanzia se non quando lei ne accenna.
Il film ripercorre la sua vita da quando andava al college che subito si trasferisce a New York e dove il destino, già spietato con lei, le farà conoscere Andy Warhol. Una persona che le darà notorietà e fama ma allo stesso tempo contribuirà alla rovina di Edie. Bellissimo i momenti che lei passa con Bob Dylan ma che non frequenterà più perché legata a Andy Warhol. Questo finirà per portarla al baratro. Lei si fidava di tutti, delle persone sbagliate che le hanno rovinato la vita e distrutto un sogno.
Un destino crudele il suo.

[carletto]

Sai Stea ho conosciuto tre donne che hanno vissuto la stessa esperienza, sarà una coincidenza ma morfologicamente sono tutte simili, ma la cosa identica è la tristezza negli occhi ...occhi neri profondi e tristi... quell'aria di eterne bambine, la spontaneità e l'ingenuità rubata

[stealthy]

Sai Stea [...]occhi neri profondi e tristi... quell'aria di eterne bambine, la spontaneità e l'ingenuità rubata

Hai espresso perfettamente l'impressione che ho avuto dopo aver visto il film.