ppe e dubbi
Re: ppe e dubbi
Ci sono utenti molto più informati di me, io ho solo semplificato di molto per far capire al disperato che i farmaci non possono mai far ammalare e contagiare .
Ma se vai per una logica pur essendo poco informato sull'argomento capirai che la barriera dei farmaci è uguale, solo che chi ha contratto il virus ha questo ostacolo dei reservoir, i serbatoi in cui si nasconde il virus. Senza i farmaci il virus riprende, prima o poi a replicanti. Ma qui usciamo dal topic disperato del nostro amico.
Secondo le ultime linee guida basta un test di IV generazione a 40 giorni dalla fine della profilassi ed è normale, perché non si può ritenere attendibile un test mentre si fa la ppe .
Ma se vai per una logica pur essendo poco informato sull'argomento capirai che la barriera dei farmaci è uguale, solo che chi ha contratto il virus ha questo ostacolo dei reservoir, i serbatoi in cui si nasconde il virus. Senza i farmaci il virus riprende, prima o poi a replicanti. Ma qui usciamo dal topic disperato del nostro amico.
Secondo le ultime linee guida basta un test di IV generazione a 40 giorni dalla fine della profilassi ed è normale, perché non si può ritenere attendibile un test mentre si fa la ppe .
Re: ppe e dubbi
Quindi 40 giorni dalla profilassi praticamente vuol dire periodo finestra raddoppiato dato che la pep andrebbe assunta dopo massimo 3 giorni e il periodo finestra base senza pep è 40 giorni dal rapporto a rischio (in realtà dopo 30 dicono che sia attendibile quello di quarta generazione). Comunque sì hai ragione, non vorrei uscire fuori tema dato che la situazione dell'autore del post è abbastanza critica e non di certo per Hiv che sicuramente non ha contratto , ma per il suo stato psicologico...kurtis ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 19:05Ci sono utenti molto più informati di me, io ho solo semplificato di molto per far capire al disperato che i farmaci non possono mai far ammalare e contagiare .
Ma se vai per una logica pur essendo poco informato sull'argomento capirai che la barriera dei farmaci è uguale, solo che chi ha contratto il virus ha questo ostacolo dei reservoir, i serbatoi in cui si nasconde il virus. Senza i farmaci il virus riprende, prima o poi a replicanti. Ma qui usciamo dal topic disperato del nostro amico.
Secondo le ultime linee guida basta un test di IV generazione a 40 giorni dalla fine della profilassi ed è normale, perché non si può ritenere attendibile un test mentre si fa la ppe .
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Re: ppe e dubbi
ora psicologicamente sto un po meglio, sto vivendo con il pensiero che sarò positivo, 10 secondi di penetrazione sono stato fin troppo generoso, in realta sarà stato massimo dai 3 ai 5 secondi di penetrazione, perchè è entrato una volta per poi morire subito e sfilarsi.. 10 secondi mi sembra un tempo troppo ottimistico! lei continua a insultarmi dicendo che non abbiamo fatto nulla che paure hai? (vuole screditarmi e ferirmi sull orgoglio perchè non si è rizzato!) comunque i lati positivi della positività sono questikurtis ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 17:49Sei veramente vergognoso, irrispettoso e indelicato.
Stai facendo storie per una terapia che nel peggiore dei casi (non per 10 secondi di penetrazione o rapporto orale) ti evita il contagio da HIV.
Non sai come agiscono i farmaci e ti permetti nella tua totale ignoranza di affermare che i farmaci che si danno per la profilassi alla fine ti rendono hiv positivo. Che delirio di discorso senza nessun senso logico e senza sapere minimamente come agiscono i farmaci antiretrovirali.
Hai paura per una prestazione sessuale che è stata deludente e non ti accontenti che ti abbiano generosamente concesso un'arma in più di protezione per evitare un rischio (basso di per sé). Che vergogna.
I farmaci per la profilassi che rendono positivi. Più lo leggo e più mi fa incazzare questa affermazione.
Gli antiretrovirali, semplifico, visto che non lo sai, agiscono interrompendo la replicazione del virus evitando che il virus si replichi.
Quindi devi considerarli come un muro, una barriera, che impedisce al virus di poter generare nuove copie e proliferare.
Per chi esegue la profilassi, nel caso in cui ci sia stato un vero rischio (alto, altissimo, accertato) i farmaci con la loro barriera impediscono al virus di penetrare nelle cellule e così in tal modo, si scongiura l'infezione.
Magari avessimo avuto modo noi di poter effettuare una profilassi post esposizione. Avremmo sopportato (almeno io) anche i peggiori effetti collaterali, piuttosto che dover continuare a prendere farmaci ogni giorno.
Perchè ovviamente non lo sai, questi farmaci come detto, impediscono al virus di proliferare, ma purtroppo hanno un limite: non possono andare a "distruggere" i serbatoi dormienti del virus, ovvero virus che non è attivo, ma appunto in forma dormiente e che nel caso venisse interrotta la terapia farmacologica, si risveglierebbe generando nuove copie di se stesso e continuando così la sua fase di replicazione.
Ed è per questo motivo che la profilassi viene concessa entro 48 ore, perchè il virus ancora non genera questi nascondigli segreti all'interno dell'organismo umano e quindi bastano davvero 28 giorni di compresse per evitare un contagio/infezione cronica.
Ed è per questo motivo che purtroppo non esiste ancora una cura completa dall'HIV, a causa di questi nascondigli.
E prima di dire che tu avresti già questi serbatoi, la risposta è NO. E prima di ripetere che i farmaci ti fanno diventare positivo, la risposta è sempre NO.
Che ti causano altre malattie o che ti fanno diventare uno zombie vivente.
Siamo arrivati a dei progressi incredibili: donne positive che grazie alla terapia generano figli sanissimi e HIV negativi e a lui che ha avuto una deludente prestazione sessuale vanno a dargli farmaci che lo renderebbero positivo.
Persino chi prende la PREP è protetto dal virus e a lui vorrebbero castigarlo facendolo diventare positivo.
Come ti è stato già detto, l'hiv è solo l'ultimo dei tuoi pensieri. Ma hai bisogno di curare questi deliranti disturbi che forse non vedi o che cocciutamente non vuoi vedere. Ignorare questi tuoi disturbi ti farà male, malissimo.
Ora pensa solo a prendere la terapia, che ti è stata concessa e sii grato, invece di vedere del male dappertutto. E prendi spunto da questo episodio per tirare fuori qualcosa di buono dalla vita. Perchè se a 30 anni sei così, non so come farai in futuro.
1: presa all esordio quindi magari la terapia si basa solo su 1 farmaco! una pastichetta al giorno e via! alla fine ce di peggio! guardate fedez che combatte contro qualcosa che porta alla morte con alte probabilita e non ci si scherza
2: ormai sono positivo e non ho più pensieri e paure, sarà il mio segreto più nascosto! sarò sempre scrupolosamente in terapia quindi avrò zero possibilita di infettare nessuno e quindi posso farlo senza preservativo con chiunque! tanto ormai cello! non sono contaggioso e se mi risveglierò accanto una prostituta thailandese con i postumi da sbronza del giorno prima dopo una notte di sesso senza preservativo mi sveglierò di colpo strillando ''cazzooo ho preso hiv'!!!'' poi dopo 2 secondi mi ricorico a letto dicendo ''a vero! cazzo mene già cello tanto! prendiamo la pastichetta e torniamo a dormire beatamente!''
mentre se risulterò negativo, il trauma subito e lo stress mi genererà un orientamento sessuale verso asessualità, vivro benissimi senza sesso e contatti fisici con nessuno! al massimo mi cimenterò tutta la vita a pratiche fetish e masturbandomi vedendo coppie che fanno sesso! ovviamente pagando! al massimo se mi sposo vedrò mia moglie che pratica atti sessuali con altri mentre io mi masturbo
Re: ppe e dubbi
Mio dio, ma questo è un delirio, tu sei veramente fuori di testa!!!!!!!
Riguardo il punto 1: una compressa non vuol dire necessariamente un farmaco. Una compressa può voler dire più principi in una.
2) a parte che esistono altre MST e non sono uno scherzo, non vanno sottovalutate, poi esistono anche i casi di re-infezione da hiv, con conseguenti difficoltà nel trovare dei farmaci adatti per mantenere la viremia soppressa ed evitare la naturale progressione in Aids.
Il resto non commento, dovresti trovarti uno bravo con il quale intraprendere un serio e lungo percorso.
Riguardo il punto 1: una compressa non vuol dire necessariamente un farmaco. Una compressa può voler dire più principi in una.
2) a parte che esistono altre MST e non sono uno scherzo, non vanno sottovalutate, poi esistono anche i casi di re-infezione da hiv, con conseguenti difficoltà nel trovare dei farmaci adatti per mantenere la viremia soppressa ed evitare la naturale progressione in Aids.
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Re: ppe e dubbi
coè mi stai dicendo che posso infettarmi due volte da hiv??? 1 pasticca però psicolagicamente aiuta tanto!kurtis ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 20:59Mio dio, ma questo è un delirio, tu sei veramente fuori di testa!!!!!!!
Riguardo il punto 1: una compressa non vuol dire necessariamente un farmaco. Una compressa può voler dire più principi in una.
2) a parte che esistono altre MST e non sono uno scherzo, non vanno sottovalutate, poi esistono anche i casi di re-infezione da hiv, con conseguenti difficoltà nel trovare dei farmaci adatti per mantenere la viremia soppressa ed evitare la naturale progressione in Aids.
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Re: ppe e dubbi
comunque secondo me chi sta in terapia come fa a prenderla due volte? è come se fosse perennemente in prep e ppekurtis ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 20:59Mio dio, ma questo è un delirio, tu sei veramente fuori di testa!!!!!!!
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Re: ppe e dubbi
comunque chissa in realtà quanti giorni serverebbero alla ppe di agire in realtà! secondo me gia dopo 15 giorni il virus è annientato, in genere danno i giorni con ampi margini in caso di complicanze! mi spiego meglio, se il virus si distrugge intorno i 28 giorni la terapia sarebbe di 40 giorni.. se il virus in media muore dopo 15 giorni di resistenze mettono la terapia a 28 giorni per i margini di sicurezza e i casi di particolare resistenza, coè in pratica escludono tutto con i 28 giorni
Re: ppe e dubbi
La mia prima terapia era due volte al giorno, con antiretrovirali più potenti dei tuoi. Qui su questo forum ci sono dei survivors, contagiati ad inizio anni ottanta, che prendevano fino 28 pillole al giorno, ogni 4 ore.manuelroma ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 21:42comunque secondo me chi sta in terapia come fa a prenderla due volte? è come se fosse perennemente in prep e ppekurtis ha scritto: ↑venerdì 13 maggio 2022, 20:59Mio dio, ma questo è un delirio, tu sei veramente fuori di testa!!!!!!!
Riguardo il punto 1: una compressa non vuol dire necessariamente un farmaco. Una compressa può voler dire più principi in una.
2) a parte che esistono altre MST e non sono uno scherzo, non vanno sottovalutate, poi esistono anche i casi di re-infezione da hiv, con conseguenti difficoltà nel trovare dei farmaci adatti per mantenere la viremia soppressa ed evitare la naturale progressione in Aids.
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Re: ppe e dubbi
comunque qui scherzando e ridendo mi è comparso un rash cuteneo sul avambraccio destro, tipo una macchia cutanea rossa senza contorni che fa male.... mi sento pure la pelle sul collo come scottata e un fastidio strano sotto lascella destra anche se non sento bozzi.. qui credo dovrò andrare al pronto soccorso... e guarda te se non dovrò sospendere la terapia, troppi messaggi strani mi sta dando organismo! e tutto questo malessere dopo 1 settimana! pensa fra 2! a 3 non ci arrivo neanche
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Re: ppe e dubbi
Ora sto al pronto soccorso accusando malessere strano, speriamo bene! Incrocio le dita! Ma la sofferenza dopo 1 settimana e tanta! Il mio corpo sembra che stia rigettando