Presentazione e consiglio professionale
Presentazione e consiglio professionale
Salve a tutti, sono un ragazzo di 23 anni e ho scoperto di essere hiv+ nell’ottobre del 2020. Ho iniziato subito la cura e dopo un primo periodo psicologicamente difficile ho cercato di riprendere in mano la mia vita e andare a avanti. Il vostro forum è stato di grande aiuto e ispirazione.
Ad oggi la situazione è diventata più pesante in quanto si avvicina il mio ingresso al mondo del lavoro, in realtà al mondo dei tirocini.
Sono uno studente di medicina e a breve dovrò chiedere l’idoneità per iniziare i tirocini in reparto. Ho già letto esperienze, su questo forum, di ragazz* nella mia stessa situazione ma non riesco a trovare messaggi che riguardano poi effettivamente come siano andate le cose. La mia paura è che possano non darmi l’idoneitá e quindi non riuscire a proseguire per la mia via lavorativa. Spero che qualcuno possa raccontarmi la propria esperienza così da poter chiedere anche come comportarmi alla futura visita dal medico di lavoro.
Vi ringrazio in anticipo
Ad oggi la situazione è diventata più pesante in quanto si avvicina il mio ingresso al mondo del lavoro, in realtà al mondo dei tirocini.
Sono uno studente di medicina e a breve dovrò chiedere l’idoneità per iniziare i tirocini in reparto. Ho già letto esperienze, su questo forum, di ragazz* nella mia stessa situazione ma non riesco a trovare messaggi che riguardano poi effettivamente come siano andate le cose. La mia paura è che possano non darmi l’idoneitá e quindi non riuscire a proseguire per la mia via lavorativa. Spero che qualcuno possa raccontarmi la propria esperienza così da poter chiedere anche come comportarmi alla futura visita dal medico di lavoro.
Vi ringrazio in anticipo
Re: Presentazione e consiglio professionale
A medicina e professioni sanitarie non ti fanno il test hiv, nè come medicina del lavoro, nè come analisi per il tirocinio (si fa solo epatite A, B e tubercolosi). Non lo sapranno mai se non sei tu a dirlo.
Ovviamente devi curarti in un ospedale che non sia quello in cui studi o che non faccia parte della rete formativa dell'ospedale in cui studi, perchè come tirocinante potresti avere accesso (o i tuoi colleghi potrebbero averlo) a dati e cartelle cliniche, anche in forma accidentale (a me è capitato da poco una situazione simile). Per quanta privacy ci possa essere, il tuo sangue con nome e cognome sulla provetta va a finire in un laboratorio di analisi dove, frequentando l'ospedale, rischi di beccare qualcuno che ti conosce.
Ovviamente devi curarti in un ospedale che non sia quello in cui studi o che non faccia parte della rete formativa dell'ospedale in cui studi, perchè come tirocinante potresti avere accesso (o i tuoi colleghi potrebbero averlo) a dati e cartelle cliniche, anche in forma accidentale (a me è capitato da poco una situazione simile). Per quanta privacy ci possa essere, il tuo sangue con nome e cognome sulla provetta va a finire in un laboratorio di analisi dove, frequentando l'ospedale, rischi di beccare qualcuno che ti conosce.
CIAO GIOIE
Re: Presentazione e consiglio professionale
Ciao,
è molto difficile che tu non riesca a fare il test per hiv, perché ovviamente nessuno si tira indietro se non ha nulla da nascondere. Te lo propongono sempre, anche agli studenti. In ogni caso io mi ero sottoposto comunque, consapevole dell'esito; difatti la mattina dopo ho ricevuto la chiamata del primario della medicina del lavoro per comunicarmi la notizia (il quale mi aveva comunque assicurato della privacy circa l'esito), preoccupato che fosse una nuova diagnosi. Al momento della visita essendo undetectable non mi hanno fatto nessun problema, anzi, mi hanno detto che avrei potuto fare qualsiasi specializzazione, anche le chirurgiche. Le uniche che mi sconsigliavano erano le chirurgiche in cui la visuale è piccola (chir toracica, maxillo-facciale, ORL ecc.) e magari alcune volte non sai bene dove stai mettendo le mani.
Se vuoi qualche rassicurazione in più ti lascio il link della SHEA (dovrebbero avertene parlato durante il corso di medicina del lavoro):
https://shea-online.org/guidance/manage ... titutions/
Ti auguro il meglio, in bocca al lupo!
è molto difficile che tu non riesca a fare il test per hiv, perché ovviamente nessuno si tira indietro se non ha nulla da nascondere. Te lo propongono sempre, anche agli studenti. In ogni caso io mi ero sottoposto comunque, consapevole dell'esito; difatti la mattina dopo ho ricevuto la chiamata del primario della medicina del lavoro per comunicarmi la notizia (il quale mi aveva comunque assicurato della privacy circa l'esito), preoccupato che fosse una nuova diagnosi. Al momento della visita essendo undetectable non mi hanno fatto nessun problema, anzi, mi hanno detto che avrei potuto fare qualsiasi specializzazione, anche le chirurgiche. Le uniche che mi sconsigliavano erano le chirurgiche in cui la visuale è piccola (chir toracica, maxillo-facciale, ORL ecc.) e magari alcune volte non sai bene dove stai mettendo le mani.
Se vuoi qualche rassicurazione in più ti lascio il link della SHEA (dovrebbero avertene parlato durante il corso di medicina del lavoro):
https://shea-online.org/guidance/manage ... titutions/
Ti auguro il meglio, in bocca al lupo!
Re: Presentazione e consiglio professionale
Ciao grazie mille per le informazioni.
Alcuni miei colleghi hanno già fatto la visita e nelle analisi del sangue oltre a controllare Epatite B, compare anche il test per l’hiv. Per questo motivo suppongo sia a scelta dell’università che si frequenta.
Ti ringrazio ancora per le informazioni
Alcuni miei colleghi hanno già fatto la visita e nelle analisi del sangue oltre a controllare Epatite B, compare anche il test per l’hiv. Per questo motivo suppongo sia a scelta dell’università che si frequenta.
Ti ringrazio ancora per le informazioni
Re: Presentazione e consiglio professionale
Mi ricordo di un caso precedente anni fa: sconsigliarono anche la medicina d'urgenza (il pronto soccorso ma soprattutto l'automedica o come medico a bordo di autombulanza) perché non si sa mai cosa ci si aspetta, in qualche rara volta occorre intervenire molto rapidamente col rischio pure di ritrovarsi a manovrare per cercare di bloccare emorragie in presenza di schegge metalliche.yasqueen ha scritto: ↑martedì 7 giugno 2022, 18:20Ciao,
è molto difficile che tu non riesca a fare il test per hiv, perché ovviamente nessuno si tira indietro se non ha nulla da nascondere. Te lo propongono sempre, anche agli studenti. In ogni caso io mi ero sottoposto comunque, consapevole dell'esito; difatti la mattina dopo ho ricevuto la chiamata del primario della medicina del lavoro per comunicarmi la notizia (il quale mi aveva comunque assicurato della privacy circa l'esito), preoccupato che fosse una nuova diagnosi. Al momento della visita essendo undetectable non mi hanno fatto nessun problema, anzi, mi hanno detto che avrei potuto fare qualsiasi specializzazione, anche le chirurgiche. Le uniche che mi sconsigliavano erano le chirurgiche in cui la visuale è piccola (chir toracica, maxillo-facciale, ORL ecc.) e magari alcune volte non sai bene dove stai mettendo le mani.
Se vuoi qualche rassicurazione in più ti lascio il link della SHEA (dovrebbero avertene parlato durante il corso di medicina del lavoro):
https://shea-online.org/guidance/manage ... titutions/
Ti auguro il meglio, in bocca al lupo!
Re: Presentazione e consiglio professionale
Non sono d'accordo. Rifiutarsi di farlo può insinuare il dubbio, se lo fai gli dai la certezza (e la cosa compare sui documenti dell'ospedale che frequenti). Resta il fatto che puoi rifiutarti di farlo, e se pensano che nascondi qualcosa, fatti loro.
Io ti sconsiglierei più che altro la specializzazione in virologia, avere a che fare co sta cosa sia privatamente che a livello lavorativo può essere frustrante.
CIAO GIOIE
Re: Presentazione e consiglio professionale
Il mio infettivologo è sieropositivo, grande sostenitore di U=U e lotta allo stigma .. non potrei chiedere di meglio
paziente ha scritto: ↑domenica 19 giugno 2022, 22:37Un infettivologo che cura hiv con l'hiv, what else?Blast ha scritto: ↑domenica 19 giugno 2022, 13:29Non sono d'accordo. Rifiutarsi di farlo può insinuare il dubbio, se lo fai gli dai la certezza (e la cosa compare sui documenti dell'ospedale che frequenti). Resta il fatto che puoi rifiutarti di farlo, e se pensano che nascondi qualcosa, fatti loro.
Io ti sconsiglierei più che altro la specializzazione in virologia, avere a che fare co sta cosa sia privatamente che a livello lavorativo può essere frustrante.
Re: Presentazione e consiglio professionale
Adoro, lo voglio anch'io! Dove ti curi?
Anche se in realtà non lo invidio. A me è capitato di dover scegliere se avere a che fare o meno con HIV a livello lavorativo e, per adesso, ho scelto di no. Ma mai dire mai
CIAO GIOIE
Re: Presentazione e consiglio professionale
Villa turro
Re: Presentazione e consiglio professionale
Edox ha scritto: ↑giovedì 18 agosto 2022, 8:45È un medico giovane?
Potresti dirmi come si chiama in privato?
Villa turro