
http://www.thedailybeast.com/galleries/ ... tml#slide1
Mi ricordo che un critico shakesperiano una volta provocatoriamente disse che per capire bene i drammi di Shakesperare occorre essere mafiosi. Il concetto dell'onore nell'Inghilterra del tardo 1500 non era poi tanto lontano al codice d'onore di casa nostra.nordsud ha scritto:Non c'è nulla come William Shakespeare per definire cosa è "British culture ", nè il tè alle 4 nè la mania per gli "apologising". Rircordare agli Inglesi che Shakespeare ha ambientato la maggior parte dei suoi lavori in Italia serve per mettere in chiaro tante cose.
Anche Diana? Io ero rimasto alla storia di Fergie la rossa con il conte della Gerardesca, discendente del conte Ugolino citato da Dante nella Divina Commedia. A Diana invece bastavano le guardie del corpo....Ricordare agli Inglesi che Diana ha fatto la pazza con un nobile Italiano, la cui famiglia era nobile da secoli al tempo in cui gli antenati di Elisabetta si esprimevano a grugniti dipingendosi la faccia di blu, serve per mettere in chiaro tante cose.
Io non sono affatto monarchico, ma a volte, a confronto degli inglesi, mi vergogno di essere italiano. Gli inglesi con il loro Parlamento solo parzialmente eletto riescono a essere più rappresentativi del popolo che noi (che non possiamo nemmeno esprimere il voto di preferenza). Il problema dei Savoia non era perchè erano una monarchia, ma perchè erano intrisi di tutti i difetti di solito attribuiti a tutti gli italiani (tranne il senso dell'umorismo, i Savoia sono sempre stati notoriamente permalosi). Guarda che razza di persona è Vittorio Emanuele. A confronto suo figlio Filiberto è un signorino di tutto rispetto.Detto questo W la Regina. Ormai sono diventato monarchico.. anche se ogni volta che vedo Filiberto mi viene da ridere.
Bellino, mi è piaciuto abbastanza. L'ho visto sia in italiano e sia in inglese. In lingua originale rendono molto di più i dialoghifriendless ha scritto:Il mio contributo consiste nel segnalare il bel film di Stephen Frears "The queen". Se non l'avete ancora fatto, procuratevelo e guardatevelo.
http://www.spietati.it/z_scheda_dett_fi ... dFilm=1584
L'unica cosa certa è che Shakespeare ha ambientato in tutto e per tutto molti dei suoi lavori in Italia descrivendo fino ai minimi dettagli la società di allora.skydrake ha scritto: Mi ricordo che un critico shakesperiano una volta provocatoriamente disse che per capire bene i drammi di Shakesperare occorre essere mafiosi. Il concetto dell'onore nell'Inghilterra del tardo 1500 non era poi tanto lontano al codice d'onore di casa nostra.
Si hai ragione non era Diana, era l'altra pazza con il vizietto di vendere le "indulgenze" reali a chi offre di più. Effettivamente poco british.Ricordare agli Inglesi che Diana ha fatto la pazza con un nobile Italiano, la cui famiglia era nobile da secoli al tempo in cui gli antenati di Elisabetta si esprimevano a grugniti dipingendosi la faccia di blu, serve per mettere in chiaro tante cose.
Anche Diana? Io ero rimasto alla storia di Fergie la rossa con il conte della Gerardesca, discendente del conte Ugolino citato da Dante nella Divina Commedia. A Diana invece bastavano le guardie del corpo....
E NO!!!nordsud ha scritto:Diventare monarchici potrebbe far bene alle casse dello stato per due motivi.
a) Napolitano con il suo seguito costa 3 volte il budget di Buckingham palace con paggi dame di compagnia e cicisbei vari, e sono sicuro che i Savoia con il loro entourage costerebbero ancora meno.
.
Sottoscrivo (e butto via anche gli Aosta - Amedeo, almeno).skydrake ha scritto:E NO!!!
Va ancora bene la monarchia, ma non i Savoia.