Ne sono piuttosto certo, in quanto ho dei parenti lì.
L'abbandono dell'Euro da parte della Grecia, li obbligherebbe ad una fortissima svalutazione della Dracma, e di conseguenza del loro PIL. Ogni singolo bene d'importazione, sia intra che extra-EU, andrebbe a costare oltre il triplo, mentre gli stipendi, rimarrebbero esattamente identici, a meno che di non svalutare ulteriormente il conio emettendo più moneta del previsto, come facevamo noi ai tempi.
Il default totale e "cattivo", chiamiamolo così...la ripicca contro i creditori, chiuderebbe i rubinetti dei finanziamenti per decine d'anni...giustamente. E non è assolutamente concepibile una cosa del genere...per quanto sbagliato possa essere il sistema finanziario, nessuno mi obbliga ad emettere miliardi di euro in debiti. I debiti vanno onorati.
Proprio come è successo in Argentina. La differenza è che l'Argentina, essendo comunque un piccolo esportatore, è riuscita ripartire.
Alla Grecia sicuramente non basterà la demagogia anti-EU per non lasciare morire di fame intere famiglie. E questa non è fantascienza. Questa è la realtà...qui in Italia abbiamo già giovani padri di famiglia che si sparano e si impiccano perchè non riescono ad arrivare fuori mese.
Scusa Leon, ma allora accomodati e dacci l'esempio di come si potrebbe vivere benissimo anche con metà del potere d'acquisto ed il doppio dei costi.

Perdonami, ma io me ne andrei a fuori dall'Italia a gambe elevate...io le comodità le voglio tutte visto che c'è la possibilità di averle, non capisco perchè dovrei privarmene a causa della male amministrazione del patrimonio finanziario ed economico nazionale.
Non dico che tutto questo sia giusto...dico soltanto che la situazione va gestita molto cautamente e le alternative da attuare sono poche, con conseguenze già molto ben definite.
Non si tratta di finanza, ma di macroeconomia...che a differenza della finanza, non si basa sul fantamondo di Barbie, ma su dati concreti, e interpretabili oggettivamente e sicuramente.
L'unico...e dico unico modo...per poter abbandonare l'Euro limitando i danni di molto, è la sua contemporanea dismissione in tutti gli stati membri.
Questo sarebbe quasi indolore, anche se i cambi storici, andrebbero rivisti...non ai livelli della Grecia visto che comunque, non esisterebbe più la valuta comunitaria.
Uscire dall'UE, sarebbe una follia di proporzioni bibliche...basti pensare alla soppressione dell'accordo Schengen e alla fine della libera circolazione delle merci.
Sarebbe come tornare al 1970 quando tutto il resto del mondo, fuori dalla UE si viaggia già verso il 2020.
Poi...io non lo so, ma nell'UE io ho avuto modo di vedere solo dei pro...tolto l'Euro che è stato un grandissimo errore (grazie ai crucchi)...moltissime imprese per esempio, non avrebbero mai avuto accesso a finanziamenti comunitari che hanno permesso la nascita di grandissime realtà imprenditoriali, competitive anche a livello internazionale. Senza l'Euro i costi di rifinanziamento, visto che si parla di spread, sarebbero astronomici ad oggi e di sicuro non avrei mai sentito parlare di leggi anticorruzione

Poi io sarò egoista...ma alla mia terapia anti-HIV, io ci tengo...e molto

Non vedo come potrebbero riuscirci dopo un default, e non vedo come potrebbe la Grecia obbligare le case farmaceutiche a non interrompere le forniture, visto che, abbandonata la UE, della Grecia non fregherebbe più a nessuno.
Il tutto ovviamente è IMHO