Pep e speranza di farcela. AIUTO!

Riservato ai sieronegativi che pensano di essere stati a rischio di contagio (NON rispondono medici, ma utenti volontari).
Tarek
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Re: Pep e speranza di farcela. AIUTO!

Messaggio da Tarek » mercoledì 10 ottobre 2012, 23:34

se una persona si trova per strada a fare quel lavoro significa che vita e morte passano molto veloci davanti agli occhi, un rischio del genere è poca roba per chi percepisce ogni giorno drammi ben più grossi
Non generalizziamo poiché il sesso mercenario ha tante sfumature: io mi prostituivo per pagare la droga al mio amichetto
è solo che nel caso specifico di questi rapporti a pagamento non protetti (su cui la prevenzione dovrebbe accanirsi) le colpe (se così si possono chiamare) sono da dividere
In Italia la prevenzione si chiama Vaticano ma poi , come hai scritto tu, sono gli stessi viziati che preferiscono godere senza preservativo



lando
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Re: Pep e speranza di farcela. AIUTO!

Messaggio da lando » mercoledì 10 ottobre 2012, 23:42

Tarek ha scritto: io mi prostituivo per pagare la droga al mio amichetto

non so bene il tuo caso, dico che chi è per strada con tutte le rotture che ci sono (carabinieri molesti, clienti ubriachi, ecc.) fa un lavoro abbastanza pericoloso e il rapporto scoperto è solo uno dei momenti rischiosi che fanno parte del gioco; il cliente invece magari ha una vita più tranquilla ed è lì per levarsi uno sfizio, ecco tra i due mi aspetterei che ci pensasse più chi paga che chi offre ma mi sono accorto, frequentando clienti che appunto chiedono questa prestazione extra, che boh, nella testa non sembrano avere minimamente paura, la cosa non li tocca proprio tanto è vero che lo fanno e lo rifanno come niente fosse

manca la prevenzione come dici ma c'è anche da sottolineare che queste categorie sono difficilmente individuabili perchè trasversali



Leon
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Re: Pep e speranza di farcela. AIUTO!

Messaggio da Leon » giovedì 11 ottobre 2012, 0:08

lando ha scritto:non so bene i trans che battono ma [...]
Il tuo è un discorso alquanto raffinato, che certo apprezzo. Però qui bisogna parlar chiaro, più grossolanamente. La pretesa - non da oggi, ma ormai da un bel pezzo - è in sostanza la seguente: "Siccome io non tollero un mondo dove esiste l'HIV, VOI (= resto della popolazione di questa terra) SIETE TENUTI a fornirmene uno senza".

Assicuro che capisco perfettamente la richiesta, anche perché ricordo molto bene un mondo in cui l'HIV non c'era e, se solo fosse esistito un modulino da firmare per mantenerlo com'era, sarei stato tra i primissimi a sottoscriverlo. Realtà alla mano, invece, è impossibile non ravvisare la natura sempre più infantile di una pretesa del genere.

Ciò premesso, si può forse (FORSE!!!) discutere sui casi un po' ambigui caduti sotto la legge/giurisprudenza canadese ( http://hivforum.info/forum/viewtopic.php?t=1698 ), pur senza MAI dimenticare che l'"esperto"/opinion maker del luogo è quel nullavalente nazistoide di Julio Montaner. NON SI PUO' invece nemmeno cominciare a discutere sui bamboccioni che vanno a farsi inculare dai viados (pagandoli per questo!) e poi, dopo un paio di messaggi apparentemente neutri o dove anzi si autoflagellano, attaccano a fare le vittime.



lando
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Re: Pep e speranza di farcela. AIUTO!

Messaggio da lando » giovedì 11 ottobre 2012, 10:29

Leon ha scritto:
lando ha scritto:non so bene i trans che battono ma [...]
Il tuo è un discorso alquanto raffinato, che certo apprezzo. Però qui bisogna parlar chiaro, più grossolanamente. La pretesa - non da oggi, ma ormai da un bel pezzo - è in sostanza la seguente: "Siccome io non tollero un mondo dove esiste l'HIV, VOI (= resto della popolazione di questa terra) SIETE TENUTI a fornirmene uno senza".

io mi limitavo a dire che

1) chi accetta questi rapporti (anzi incentiva pagando di più) non può lamentarsi e tanto meno parlare di delinquenti (rieferendosi ai trans)
2) sarebbe facile fermare questo giro di rapporti ma qua da noi pare non si voglia fare nulla; se fai un bordello dove controlli le ragazze e le sbatti fuori (facendo quindi perdere il lavoro) in caso abbiano delle malattie crei un sistema dove difficilmente può entrare qualcuno a offrire più soldi per il sesso scoperto, in Germania non sono lontani da una simile concezione

per chi fa un commercio del sesso insicuro devi rendere più vantaggioso (in termini economici) quello sicuro visto che, pare, della salute fotte poco sia al cliente che alla prostituta

ok qua c'è la chiesa e tutto ma comunque ci sono dei bordelli di fatto (a Milano interi palazzi) e andrebbero sistemati sulla falsariga del modello esposto sopra



lando
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Re: Pep e speranza di farcela. AIUTO!

Messaggio da lando » giovedì 11 ottobre 2012, 10:36

in soldoni bisogna rendere più vantaggioso per le prostitute l'uso del preservativo perchè mi pare che la prevenzione basata sul rischio per la salute sia abbastanza fallimentare; rispetto a un tempo questa pratica dei rapporti scoperti è aumentata perchè è cambiata la prostituzione: le vecchie italiane che ancora lo fanno sono mediamente benestanti e non hanno tutti i problemi che potrebbe avere la 18enne arrivata dall'est senza una lira e disposta più o meno a tutto (quanto conta per lei la vita? quanto cambierebbe in caso di un'eventuale infezione?)

prova ad andare in quelle zone (tipo dietro piazzale Lotto) dove ancora (sono le ultime) battono le 60enni italiane e a chiedere di non usare il preservativo, ti prendono a calci e ti mandano via



Dora
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Re: Pep e speranza di farcela. AIUTO!

Messaggio da Dora » giovedì 11 ottobre 2012, 10:40

lando ha scritto:
Leon ha scritto:Il tuo è un discorso alquanto raffinato, che certo apprezzo. Però qui bisogna parlar chiaro, più grossolanamente. La pretesa - non da oggi, ma ormai da un bel pezzo - è in sostanza la seguente: "Siccome io non tollero un mondo dove esiste l'HIV, VOI (= resto della popolazione di questa terra) SIETE TENUTI a fornirmene uno senza".
io mi limitavo a dire che

1) chi accetta questi rapporti (anzi incentiva pagando di più) non può lamentarsi e tanto meno parlare di delinquenti (rieferendosi ai trans)
2) sarebbe facile fermare questo giro di rapporti ma qua da noi pare non si voglia fare nulla; se fai un bordello dove controlli le ragazze e le sbatti fuori (facendo quindi perdere il lavoro) in caso abbiano delle malattie crei un sistema dove difficilmente può entrare qualcuno a offrire più soldi per il sesso scoperto, in Germania non sono lontani da una simile concezione

per chi fa un commercio del sesso insicuro devi rendere più vantaggioso (in termini economici) quello sicuro visto che, pare, della salute fotte poco sia al cliente che alla prostituta

ok qua c'è la chiesa e tutto ma comunque ci sono dei bordelli di fatto (a Milano interi palazzi) e andrebbero sistemati sulla falsariga del modello esposto sopra
Non è che avendo prostitute/i supercontrollate/i i loro clienti possano pensare di delegare ad altri la cura della propria salute. E non sono in questione solo i rapporti mercenari.
Sono i sieronegativi a doversi tutelare.
È infantile come dice Leon (e anche eticamente ingiusto e fondamentalmente stupido) pretendere che l'onere della prevenzione pesi soltanto sui sieropositivi.



lando
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Re: Pep e speranza di farcela. AIUTO!

Messaggio da lando » giovedì 11 ottobre 2012, 10:46

Dora ha scritto:
Non è che avendo prostitute/i supercontrollate/i i loro clienti possano pensare di delegare ad altri la cura della propria salute. .
dora secondo me è più facile controllare le prostitute dei clienti, sto dicendo questo; non mi interessa dare colpe al cliente, al trans o a qualche categoria ma solo spezzare la catena



lando
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Re: Pep e speranza di farcela. AIUTO!

Messaggio da lando » giovedì 11 ottobre 2012, 10:47

Dora ha scritto:
Sono i sieronegativi a doversi tutelare.
È infantile come dice Leon (e anche eticamente ingiusto e fondamentalmente stupido) pretendere che l'onere della prevenzione pesi soltanto sui sieropositivi.
non sto dividendo tra siero+ e siero- ma tra chi è disposto a pagare o a farsi pagare per un rapporto scoperto e chi no, è diverso; il cliente che è disposto a pagare per non usare il preservativo è poi disposto anche ad andare con persone che si fidano di lui (la fidanzata, la mamma, la moglie, ecc.) e a quel punto diventa pericoloso



Dora
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Re: Pep e speranza di farcela. AIUTO!

Messaggio da Dora » giovedì 11 ottobre 2012, 10:59

lando ha scritto:
Dora ha scritto:Non è che avendo prostitute/i supercontrollate/i i loro clienti possano pensare di delegare ad altri la cura della propria salute. .
dora secondo me è più facile controllare le prostitute dei clienti, sto dicendo questo; non mi interessa dare colpe al cliente, al trans o a qualche categoria ma solo spezzare la catena
lando ha scritto:
Dora ha scritto:Sono i sieronegativi a doversi tutelare.
È infantile come dice Leon (e anche eticamente ingiusto e fondamentalmente stupido) pretendere che l'onere della prevenzione pesi soltanto sui sieropositivi.
non sto dividendo tra siero+ e siero- ma tra chi è disposto a pagare o a farsi pagare per un rapporto scoperto e chi no, è diverso; il cliente che è disposto a pagare per non usare il preservativo è poi disposto anche ad andare con persone che si fidano di lui (la fidanzata, la mamma, la moglie, ecc.) e a quel punto diventa pericoloso
Io condivido in buona parte quello che dici, e il mondo che vorresti mi pare molto meno brutto di quello in cui viviamo.
Ma mi sembra ti sfugga che il problema, qui, non è distribuire colpe.
Sì, vabbè, quando viene uno che dà del delinquente a una trans perché lui stesso ha scelto - ubriaco o strafatto o meno - di avere rapporti senza condom, viene spontaneo pensare che la "colpa" è sua e sta cercando di raccontarsela e raccontartela.
La questione è che ciascuno di noi è responsabile di quello che fa e se fai sesso senza proteggerti, che sia a pagamento o con la bocconiana-di-buona-famiglia, non cambia assolutamente nulla: sei tu a dover pensare alla tua salute, non puoi pretendere che siano altri a farsene carico.
Certo che è preferibile che chi ha una malattia che si può trasmettere con il sesso te lo riveli. Ma può non saperlo, può non crearsi la situazione giusta, può avere paura, possono esserci mille ragioni perché non te lo dica. Non è detto che sia per forza "cattivo".
Quindi sei tu a doverci pensare e non è che poi puoi venire qui a frignare dicendo che eri ubriaco e la trans è una delinquente.



lando
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Re: Pep e speranza di farcela. AIUTO!

Messaggio da lando » giovedì 11 ottobre 2012, 11:03

Dora ha scritto:
Ma mi sembra ti sfugga che il problema, qui, non è distribuire colpe.
Sì, vabbè, quando viene uno che dà del delinquente a una trans perché lui stesso ha scelto - ubriaco o strafatto o meno - di avere rapporti senza condom, viene spontaneo pensare che la "colpa" è sua e sta cercando di raccontarsela e raccontartela.
La questione è che ciascuno di noi è responsabile di quello che fa e se fai sesso senza proteggerti, che sia a pagamento o con la bocconiana-di-buona-famiglia, non cambia assolutamente nulla: sei tu a dover pensare alla tua salute, non puoi pretendere che siano altri a farsene carico.
Certo che è preferibile che chi ha una malattia che si può trasmettere con il sesso te lo riveli. Ma può non saperlo, può non crearsi la situazione giusta, possono esserci mille ragioni perché non te lo dica. Quindi sei tu a doverci pensare e non è che poi puoi venire qui a frignare dicendo che eri ubriaco e la trans è una delinquente.
non voglio distribuire colpe ma solo regolare il sistema prostituzione

è una cosa illegale e non possiamo legalizzarla perchè c'è quello lì vestito di bianco (il papa)?
benissimo ma visto che comunque in qualche modo lo stato ci entra lo stesso (tutte le sere le volanti si fermano dalle prostitute, a fare cosa?) che ci entri per fare qualcosa di utile tipo creare un metodo che disincentivi i rapporti non protetti

se non si può regolare con delle leggi come fanno in altri paesi (germania, belgio, olanda, ecc.) si regoli in maniera sostanziale



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