25 aprile: liberazione e ANZAC Day

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Dora
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25 aprile: liberazione e ANZAC Day

Messaggio da Dora » giovedì 25 aprile 2013, 7:55

Per uno strano caso del destino, mentre noi il 25 aprile commemoriamo la liberazione dell'Italia dall'occupazione nazista e la fine del ventennio fascista, in Australia (e Nuova Zelanda) si festeggia l'ANZAC Day: il ricordo del 25 aprile 1915, quando gli ANZAC (Australia and New Zealand Army Corps) sbarcarono a Gallipoli.
La battaglia di Gallipoli fu una strage terrificante e una orrenda sconfitta degli Alleati, che mise a nudo l'insipienza e la drammatica impreparazione del comando britannico. Ma in Australia fu vissuta come un punto di svolta, che dimostrò l'eroismo dei soldati australiani e segnò l'affrancamento della colonia dalla madrepatria.
Dal 1942, in piena Seconda Guerra e con il terrore di un’invasione giapponese alle porte, l’Australia iniziò a commemorare l’ANZAC Day e a considerare Gallipoli il momento fondatore dell’identità nazionale. Un po’ come la Resistenza qui da noi.
E anche lì, nel corso dei decenni, la retorica della memoria ha preso il sopravvento sulla ricostruzione storica: si va a dire una preghiera al Santuario della Rimembranza a Camberra, si fanno parate con la banda militare, si fanno parlare i reduci (ormai non più), si mandano le scolaresche in gita in Turchia …
Ma la grande differenza è che il 25 aprile da noi è ancora, a tanti anni dalla fine della guerra, un giorno di divisioni e di rancori – vecchi e nuovi. Si riaprono ferite che neppure i tanti anni trascorsi hanno rimarginato.
Invece in Australia è un’occasione di ricordo dei dolori che colpirono molte famiglie, un momento di coesione attorno ai valori democratici che costruiscono l’anima del Paese.

Va beh, tutta questa premessa solo per dire buon 25 aprile a tutti.



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40.000 persone a Melbourne, questa mattina all’alba:

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Un paio di articoli molto recenti, fra le migliaia di pagine scritte sugli ANZAC e il loro significato:


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stealthy
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Re: 25 aprile: liberazione e ANZAC Day

Messaggio da stealthy » giovedì 25 aprile 2013, 8:39

Loro festeggiano l'unità nazionale che contraddistingue gli anglosassoni. Invece noi festeggiamo la divisione nazionale.
Una festa che è diventata una pagliacciata perché strumentalizzata ai tempi dai komunisti per molto tempo.
Fa piacere vedere come gli australiani abbiano trovato la coesione con una sconfitta. Ma loro sono sicuramente di altra mentalità.

(è preoccupante che io parli in prima persona :lol: )



stealthy
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Re: 25 aprile: liberazione e ANZAC Day

Messaggio da stealthy » giovedì 25 aprile 2013, 8:51

Quello che bisogna capire e molto dovrebbero chiederselo è: che cosa s'intende oggi per antifascisti?



friendless

Re: 25 aprile: liberazione e ANZAC Day

Messaggio da friendless » giovedì 25 aprile 2013, 9:53

Il sempre arguto Massimiliano Parente (mio idolo) su twitter si chiede, dal momento che questa festa è di una noia pazzesca, se e, nel caso, a che ora silvio berlusconi se ne uscirà con la solita cazzata sul 25 aprile che fa incavolare tutti. Geniale.



friendless

Re: 25 aprile: liberazione e ANZAC Day

Messaggio da friendless » giovedì 25 aprile 2013, 9:55

Io, personalmente, sono così stufo di tutto (tranne la letteratura) che non me ne importa un bel niente del 25 aprile.



friendless

Re: 25 aprile: liberazione e ANZAC Day

Messaggio da friendless » giovedì 25 aprile 2013, 10:27

Proprio una cosa che non farei mai è intrupparmi in una manifestazione. Se potessi sfilare da solo magari lo farei, perché festeggiare la fine del fascismo, di una guerra, della persecuzione degli ebrei è una cosa condivisibile. Ma il solo pensare di essere in corteo con le bandiere rosse, la gente che parla di politica, il comizio retorico finale mi fa venire la nausea. Preferirei spararmi una siringa di valium a quel punto. Nella mia vita ho partecipato a un corteo solo da liceale contro la falcucci se non sbaglio. Io non sono uno da manifestazioni.



Dora
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Re: 25 aprile: liberazione e ANZAC Day

Messaggio da Dora » giovedì 25 aprile 2013, 11:30

stealthy ha scritto:Fa piacere vedere come gli australiani abbiano trovato la coesione con una sconfitta. Ma loro sono sicuramente di altra mentalità.
Attenzione! Una sconfitta, sì, ma degli inglesi!!
Loro ci hanno costruito sopra una mitologia nazionale (abbastanza leggera, in verità), basata sull'oggettivo eroismo dimostrato dagli ANZAC, NONOSTANTE la disorganizzazione e la stupidità militare del comando britannico.
(è preoccupante che io parli in prima persona :lol: )
Mi spiace, carino, ma ti sei preso il menu completo. Mica puoi scegliere à la carte! :lol:



Dora
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Re: 25 aprile: liberazione e ANZAC Day

Messaggio da Dora » venerdì 26 aprile 2013, 7:07

friendless ha scritto:Proprio una cosa che non farei mai è intrupparmi in una manifestazione. Se potessi sfilare da solo magari lo farei, perché festeggiare la fine del fascismo, di una guerra, della persecuzione degli ebrei è una cosa condivisibile. Ma il solo pensare di essere in corteo con le bandiere rosse, la gente che parla di politica, il comizio retorico finale mi fa venire la nausea. Preferirei spararmi una siringa di valium a quel punto.
Era da non so quanti anni che non mi capitava di passare da piazza del Duomo il 25 aprile. Ieri ho deviato il mio giro per passarci, pronta a riconoscere i primi sintomi di una crisi d'ansia per la troppa folla e a scappare immediatamente (avevo la tua siringa di valium in mente come un feticcio, una specie di profilassi pre-esposizione).
Non ce n'è stato bisogno, perché la piazza era mezza vuota, niente a che vedere con le folle del passato, e poi ho incontrato un amico, che ha stemperato ogni possibile ansia meglio di qualsiasi valium.
Parlava la Boldrini e mi ha dato l'impressione di una comiziante consumata, dalla retorica insopportabile.
Qualche bandiera rossa, quella della Brigata Ebraica è stata arrotolata appena arrivati in piazza, insieme agli striscioni neri dei lager - così mi ha detto il mio amico (che mi ha detto "c'erano tanti ragazzini che seguivano la Brigata Ebraica; noi vecchi portavamo lo striscione" - ha poco più di 30 anni e gli avrei dato volentieri una bastonata in testa ...).
Ho ascoltato qualche minuto e poi ho ripreso la mia strada.
Mi sa che l'anno prossimo andrò ad Anzac Cove.



friendless

Re: 25 aprile: liberazione e ANZAC Day

Messaggio da friendless » venerdì 26 aprile 2013, 7:29

Dovrebbe esserci mezza milano vuota per il ponte, no? ieri sul cittadino leggevo di code enormi in uscita tra melegnano e casalpusterlengo. Un po' magari era quello ... in rete ho letto tanta gente che diceva di andare alla manifestazione e scriveva che le persone che non sentono il 25 aprile sono ciniche e ignoranti. Io ti dico la verità: a me interessa poco o niente di tutto quello che riguarda la politica, anche se seguo e, come ho scritto ieri, ho scoperto un grande enrico letta che non conoscevo mica troppo, sono sincero (ma d'altronde il disinteresse di cui parlavo prima mi porta a non guardare da secoli anno zero, floris, piazza pulita, gruber eccetera). Se prendi il corriere vedrai che c'è un bell'articolo di grasso su letta, i 5 stelle e lo steaming e anche grasso fa i complimenti all'enrico.



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