Viremia 0 e viremia irrilevabile:perchè?

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
cd4lover
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Re: Viremia 0 e viremia irrilevabile:perchè?

Messaggio da cd4lover » sabato 29 marzo 2014, 3:22

Alfa, io non voglio sindacare quello che dice un medico, ne tanto meno sminuire il lavoro di nessuno.
Ma visto che la statistica la conosco, e visto che tutta la medicina analitica si basa su modelli statistici (come è giusto che sia), mi permetto di segnalare quelle che sono imprecisioni o affermazioni, poco dotate di senso e che secondo me, un medico non dovrebbe fare, dovendosi attenere a precise linee guida e alle specifiche delle strumentazioni a disposizione della struttura per cui lavora, oltre che alle banali leggi della matematica e della figlia statistica.
Non esistono test in grado di restituire il valore 0 copie/mL. Non esiste e non esisterà mai tanto meno per una cosa come l'infezione da HIV.
Quando ti prendono il dosaggio del ferro (esempio), anche se stai oltre le soglie di normalità a meno che non siano valori nettamente al di là di quelli di riferimento, i medici non si preoccupano, semplicemente per via dell'errore statistico a cui sono soggette queste misurazioni.
Una struttura che sul risultato della determinazione della VL di HIV, scrive zero copie/mL...o stà male interpretando il risultato del test (il più sensibile misura fino a <1 copie/mL), oppure sono da candidare al Nobel...perchè se con un campione di sangue, questi sono in grado di affermare che in tutti i nostri 5 litri di sangue, non c'è RNA virale...beh non basta nemmeno il Nobel secondo me.
Di certo, io i rischi potenziali che possono derivare da un'affermazione del genere, non me li prenderei mai e poi mai, visto che basta una copia per rendere sieropositiva una persona HIV-

Un campione di 1 mL, in un totale di 5 Litri è non poco...è pochissimo. Ammettendo che esista un test in grado di determinare lo zero...ergo un test perfetto, ed ammettendo che tu abbia sparsi nel sangue randomicamente 100 volumi da 1 mL di sangue, ciascuno con una concentrazione virale di 2 copie/mL (ergo 200 copie in tutto il sistema), avresti una possibilità di 1/50 di beccare il millilitro con le 2 copie virali...tu nell'arco della tua vita (diciamo altri 60 anni, ma tra 10 scopriranno la cura, ergo facciamo 15 :mrgreen: ), farai una 40 ina di prelievi e di relative misurazioni della viremia. Esiste la probabilità concreta che te, quelle 2 copie, non le vedrai mai e poi mai.
E tutto questo ragionamento, non include l'errore dovuto alle tecniche attualmente a nostra disposizione.
Quello che sto dicendo è che il numero di misurazioni che un individuo fa è talmente basso e su volumi talmente microscopici, che è molto probabile che, visto che la terapia funziona, non vedrai mai valori di viremia sopra la soglia di rilevabilità. Ma ciò non significa che il test sia esente di errori per questo motivo (basta vedere il mio caso), ne tanto meno che il tuo sangue sia totalmente svuotato dall'HIV.
Il fatto che ci siano persone con viremia irrilevabile da 20 anni, non significa necessariamente che queste persone siano sempre state senza traccia di virus per tutti i 20 anni. Significa che con il campione che gli hanno puntualmente prelevato, il risultato, soggetto ai limiti del campione stesso e agli errori legati alla misurazione, ha sempre prodotto un valore sotto la soglia di sensibilità.
Ma il bello è che 20 o 60 copie, hanno lo stesso valore statistico e così come nel caso in cui dopo le 100 misurazioni che hanno subito, le uniche 2 che hanno restituito un valore di 60 potevano essere il risultato di un errore, è possibilissimo anche il contrario e cioè che una manciata di quelle riportanti 20, fossero sbagliate, sottostimate. Per questo...i medici sanno bene che variazioni entro 0.5 Log, che nel caso di un paziente con ipotetiche 800.000 copie esatte/mL prevedrebbero un intervallo del tipo 120mila-2.4 milioni di copie/mL, NON SONO RILEVANTI proprio per i motivi di cui ti ho parlato fino ad ora. Questa storia dello 0.5 Log non è stata inventata a caso, perchè se il test fosse perfetto (ma questo vale per tutto non solo per l'HIV che di suo poverino ha già relativi "x milioni" di problemi per essere correttamente amplificato e dosato), anche un bambino arriverebbe a capire che 200.000...da 800.000 mila...essendo un calo del 75%, sarebbe un grande risultato...
Però per la statistica, si tratterebbe di un benemerito nulla, perfettamente compatibile con l'errore previsto dalle linee guida internazionali, che per l'appunto richiedono una variazione logaritmica di 0.5 su base 10.
Il tutto per altro, non considera le riattivazioni del virus, che rimangono un mistero, sia nei modi, sia nelle quantità, sia nella periodicità.

Tutto questo "brodo" serve per dire che a basse concentrazioni, dove per basse concentrazioni intendo sotto le 50 copie, NON ESISTONO DIFFERENZE prognostiche e tutti gli studi ad oggi effettuati non sono riusciti a trarre conclusioni con valore clinico riguardanti le differenze tra l'avere 1 copia/mL o 49. Per questa ragione, si pensa che a concentrazioni così basse, non siano sufficienti nemmeno variazioni di +/- 0.5 Log per potergli dare una rilevanza prognostica.
E sopratutto che...lo zero assoluto, NON ESISTE, non può e non potrà mai esistere, fintanto che si parla di campioni statistici.

Ripeto, affermare ad un paziente di non avere virus nel sangue, potrebbe spingerlo a credere cose che non stanno ne in cielo ne in terra.
Ci sarà un motivo se nemmeno i produttori dei super (costosi e di dubbia utilità) test sensibili fino ad una copia/mL, NON DICONO che sotto la soglia di rilevabilità, la viremia è zero no? Tutt'altro...aggiungono chiaramente che il TEST NON HA VALORE DIAGNOSTICO, ma prognostico. Questo perchè <1, non vuol dire zero.

Per quanto riguarda il test sullo sperma:
Si può fare...
...e ricollegandomi al discorso di prima visto che lo sperma è una quantità microscopica, non si parlerebbe di campione, ma di intero. Lì si avrebbe un dato, estremamente più stabile e meno soggetto a variazioni di tipo statistico, sebbene rimarrebbe la possibilità dell'errore strumentale.

Dora è la nostra enciclopedia del forum, sicuramente potrà essere più esaustiva e precisa di me.

Per quanto riguarda il discorso errori (escludendo il discorso campione):
Immagine puramente di esempio, legata al discorso del Log 0.5.
Immagine
Questa è un'immagine relativa ad uno studio, dove per ogni paziente hanno ripetuto 3 volte la misurazione con sensibilità 1cp/mL
Vedi da te, come con sole 3 misurazioni di seguito, sia possibilissimo ottenere risultati tra loro decisamente diversi, ma logaritmicamente parlando, sempre all'interno del solito +/- 0.5 Log. (La differenza tra 1 e 3, è 0.48 Log...sembra una cazzata...ma è veramente tanto, se si pensa che si sta parlando di campioni.)
Immagine


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Re: Viremia 0 e viremia irrilevabile:perchè?

Messaggio da alfaa » sabato 29 marzo 2014, 15:16

cd 4lover è un messaggio troppo lungo il tuo ,non posso rispondere ad ogni cosa :mrgreen:

Io non so perchè abbiano scritto 0 ma se lo hanno fatto ci sarà un motivo no? Io sono seguito al cotugno di napoli,viene gente dalla calabria per essere seguita qui nonchè di tutta la campania,credo che se fosse un errore cosi madornale o una imprecisione come dici tu, non sarebbe considerato centro d'eccellenza come ho piu volte sentito... Inoltre vorrei aggiungere,non riferendomi necessariamente a ciò che hai scritto tu, che da quando sto su questi forum(non mi riferisco a questo forum ma ad un altro ) piu volte mi è stato detto da persone senza laurea in medicina che i miei dottori fossero degli incompetenti(non mi è stato detto chiaramente ma fatto capire piu volte ) ,andando ad affermare (questi utenti) cose che non stanno nè in cielo nè in terra,il bello è che io inizialmente gli credevo anche.Ripeto non mi riferisco a ciò che hai scritto tu,quello che ti ho fatto ora è un esempio...ma se un centro importante con gente laureata in medicina ,scrive sul referto"0 copie" penso che ne sapranno qualcosa piu di noi voglio sperare :D il referto riportava 0 non "inferiore a uno" come dici tu(che poi inferiore ad uno che significa? mezza copia di virus? NOn capisco...) Comunque chiederò alla dottoressa perchè ripeto,l'idea di avere 0 copie nel sangue mi fa stare molto bene.Forse sarà una imprecisione come dici tu,non lo escludo ma lo ritengo molto improbabile perchè sarebbe grave...molto... Forse per loro <1 ,come dici tu, è 0 non saprei.. sono laureato in giurisprudenza non medicina o biologia quindi su questo posso solo affidarmi a loro ....Inoltre anche se si hanno 0 copie nel sangue non è che una persona non è piu s+ proprio perchè l'hiv sta in altre zone del corpo. Ma poi non sono mica l'unico a cui hanno detto 0 copie...ho letto altre persone di altre città a cui è stato detto 0 copie



Per quanto riguarda l'altro discorso dell'avere 0 copie in un punto ma non in un altro ,lo so che è possibile che nell'arco di 5 anni tanto per dire,se hai fatto 30 prelievi(sempre tanto per dire) nei quali sono risultate sempre 0 copie,è possibile che non in tutti e 5 anni avevi 0 copie ,magari il giorno del prelievo erano 0,il giorno prima erano 50 tanto per dire.Ma questi che io sappia sono blips,che non si verificano sempre...Io non mi riferivo a questi....Per cui (vado per ragionamento presuntivo col quale sono abituato a ragionare facendo questo di professione ) se in 30 prelievi nell'arco di 5 anni avevo 0 copie,suppongo che fossero 0 dovunque nel sangue.Escludendo i blips che ripeto,sono un'altra cosa.. lo so che possono esserci ma sono cose diciamo"normali"per quanto ne so io cioè hai 40 copie il giorno dopo ritornano irrilevabili.Io dicevo un'altra cosa e cioè che se ho 0 copie per 5 anni di fila(sempre per esempio) non vado a pensare che da dove me l'hanno prelevato sono 0 copie ma se me lo prelevassero da qualche altra parte del corpo sarebbero 100 copie.Questo potrei pensarlo se mi avessero fatto pochi prelievi ... Se sono 0 copie dopo tanti prelievi di fila,saranno,penso io, 0 dovunque(in quella giornata almeno),i blips sono un'altra cosa non mi riferisco a quelli.Poi potrà anche essere che non sono 0 dovunque come dici tu ma potrà anche essere come dico io,questo noi non possiamo saperlo però se su ,tanto per dire,10 prelievi sono state 0 copie,penso che lo saranno dovunque.Tu invece mi pare di aver capito escludi proprio che se sono 0 in quel campione lo siano ovunque nel sangue,ma noi questo non credo possiamo dirlo nè saperlo,posso solo presumere che se dopo tanti prelievi sono 0,lo saranno ovunque nel sangue appunto


Il test dello sperma dove si fa? Te lo fanno gratis nella struttura in cui si è seguiti?
Ultima modifica di alfaa il sabato 29 marzo 2014, 19:08, modificato 1 volta in totale.



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Re: Viremia 0 e viremia irrilevabile:perchè?

Messaggio da stealthy » sabato 29 marzo 2014, 17:04

Alfaa, la statistica è una scienza esatta e c'è poco da ragionare.
Il valore assoluto non esiste. Si mettono sempre dei range di riferimento appunto perché il nr rilevato non è un dato assoluto.
CD4Lover lo ha spiegato perfettamente.

Perché non ti torna la spiegazione di CD4Lover?

p.s. il Cotugno di Napoli non è poi così d'eccellenza... ;-)



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Re: Viremia 0 e viremia irrilevabile:perchè?

Messaggio da alfaa » sabato 29 marzo 2014, 19:03

stealty è un ottimo centro il cotugno,al sud è tra i migliori,a me cosi hanno detto piu persone ed effettivamente lo vedo da me. Migliore del policlinico e della sun(sempre a napoli) e di molti altri centri del sud ,infatti persone di altre regioni vengono da noi(un esempio i calabresi ma anche pugliesi ecc)

Quello che non capivo del ragionamento di cd4 lover era il fatto che lui dicesse che fosse una inesattezza molto grossolana scrivere 0 copie e che i test di oggi rilevano fino a < 20 copie e rarissimamente <1 copia .Ma se a me dicono che sono in grado di rilevare fino ad una copia non credo inventino sciocchezze, e come ripeto ,il mio è un ottimo centro non ci lavorano scarpai ,tutto qui :D Non so perchè abbiano messo 0,suppongo sia perchè siano 0 per questo ho fatto quel discorso sopra,anche perchè in altri centri scrivono irrilevabile (inferiore a 20 copie ad esempio) mentre ad altre persone dicono 0 copie,credo siano strumentazioni diverse,questa è l'unica spiegazione che io posso dare.Oppure < ad 1 per loro è 0 e dicono 0 non saprei che dire...Dubito che se sono < 20 copie,loro scrivano 0...però chiederò per informarmi.Ma comunque scusate < ad 1 ,del campione che hanno analizzato,che significherebbe? Cioè o c'è una copia o 0 no?



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Re: Viremia 0 e viremia irrilevabile:perchè?

Messaggio da cd4lover » sabato 29 marzo 2014, 19:37

E' un altro post chilometrico xD

Chiaramente non si tratta di errori madornali a livello pratico, perchè proprio come ho detto...stiamo parlando più o meno di aria fritta, in quanto le differenze di VL che possono esserci in una popolazione dove tutti sono <50 cp/mL, sarebbero clinicamente indistinguibili (sempre per via del ragionamento che ti ho fatto nei post precedenti).
Il problema "si limita" alla potenziale nascita, di una convinzione che può instaurarsi nella mente di un HIV+, a cui può essere associato il rischio che questo vada a contagiare un'altra persona, essendo convinto di non avere virus nel sangue.
I medici, sono medici...non sono laureati in statistica o in matematica (anche se dovrebbero avere delle basi, nel momento in cui affrontano materie come microbiologia, virologia o simili/affini).
Ma proprio per questo devono seguire le linee guida che a scanso di equivoci, includono le basilari regole della statistica e delle tecniche di relazione in medicina analitica.
E qui mi ripeto...non è una questione legata all'HIV...vale per qualsiasi cosa.
Valori di transaminasi sopra il range di riferimento, non sono preoccupanti...lo diventano quando cominciano a diventare multipli. Ma questo perchè? Il valore di riferimento è sbagliato? I tecnici di laboratorio sbagliano?
Nulla di tutto ciò...è una prassi comune per qualsiasi analisi di laboratorio, proprio per poter escludere sia l'errore statistico, che quello umano o strumentale (chiamiamoli così per non fare confusione, scendendo in tecnicismi).

Come ha detto stealthy riassumendo in modo molto funzionale, non esistono dati assoluti nelle analisi di laboratorio.

Inferiore a 1, non vuol dire zero.
Proprio perchè si parla di campioni, per altro soggetti a diverse "tipologie di errore", si usa la notazione "<1". Ma perchè? La risoluzione dello strumento è di 1 copia, ergo minore di 1...sarebbe zero.
Questo non è vero, anche se purtroppo è la cosa più ovvia a cui uno andrebbe a pensare.
Proprio per quella storia dei 100 volumi di sangue (che era una semplificazione di una situazione molto più complicata nella pratica), è possibile che nel campione non ci sia RNA virale...ma è possibile che altrove ci sia.
<1, può voler dire anche 0.999999999999999 copie/mL.
Non è che sono copie a cui manca un pezzo...è semplicemente un valore rappresentativo della quantità di virus presente ANALITICAMENTE (e quindi statisticamente) nel sangue.
(Per farti capire...puoi pensarla come se fosse una specie di media....SOTTOLINEO "una specie" perchè è solo per farti capire...se dovessero sentirmi i prof.... :mrgreen: )

Ora non andarmi in paranoia...sennò vengo lì a consolarti... :mrgreen: :twisted: .
Non fissarti su questa cosa dello 0 copie. Devi essere tranquillo lo stesso per la semplice ragione che è stato dimostrato che non esiste alcuna differenza tra l'avere 1, 3, 5, 30, 50 copie/mL.
Il risultato eccellente per noi, è l'essere irrilevabili. Non importa con quale test. Non cambia nulla :mrgreen: . L'esito positivo è sempre lo stesso

Chiaramente, con l'ultima immagine del post precedente, vedi da te che test ipersensibili, riescono a fornire dati più certi sulla concentrazione virale nella bassa gamma (sotto le 50 copie)...ma nessuno di questi test, sarà in grado di fornire un valore pari a zero (tantomeno esente da errori, incertezze, o come posso chiamarli per rendere il tutto più facilmente comprensibile xD), non perchè sono discutibili <edit automatico>, o perchè sono stupidi i produttori...ma unicamente perchè, a meno che non ti prelevano tutto il sangue in corpo, non esiste il modo di dire zero copie.
E anche se ti prelevassero il sangue, esisterebbe il problema degli errori. Quantificare l'HIV non è difficile...di più.
Per questo si usano modelli statistici, che prevedono l'uso di regole ben precise (come quella dello 0.5 Log).

I blips erano solo un esempio per spiegarti il meccanismo matematico che si cela dietro le analisi di laboratorio...anche qui...i blips, che ovviamente per l'HIV assumono un significato diverso, esistono anche in tutte le altre possibili misurazioni di valori che dovrebbero mantenersi su parametri più o meno costanti nel tempo.
Il problema è che te le misurazioni le fai diluite nel tempo, e non tutte insieme. Il problema probabilistico si ripresenta ogni volta.
E' come il superenalotto....la gente pensa che giocando all'infinito la stessa combinazione, sia più probabile che prima o poi esca. Non è vero, in quanto non è che nel concorso successivo, la combinazione (per te perdente) di quello precedente, viene depennata e bandita dal gioco.
Ha nuovamente 1 possibilità su 670 milioni di uscire.
Stesso discorso per l'1/50 di cui ti parlavo prima (sono esempi...non è che tutti abbiamo 5 litri esatti, e non tutti i test funzionano con 1 mL di campione). Solo se prelevo nello stesso momento, 50 campioni...potrò avere la certezza di trovare il virus.

Anche se esistesse un test, in grado di funzionare senza il minimo errore e quindi certo, io avrei la garanzia che in quel campione prelevato non c'è HIV. Ma sul resto del sangue...altri ipotetici 4999 campioni, non so nulla.
E proprio perchè le analisi di laboratorio hanno un fine prognostico e quindi un carattere generale e non specifico al solo campione, dire 0 copie/mL...è errato sia nella teoria sia con estrema probabilità nella pratica.

Poi magari esistono persone che non hanno traccia del virus nel sangue...ma ad oggi non esiste modo di capirlo.
E questo per altro...nemmeno ci interessa, in quanto la quantificazione del virus nel sangue, non è un test diagnostico, ma prognostico.


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Re: Viremia 0 e viremia irrilevabile:perchè?

Messaggio da alfaa » domenica 30 marzo 2014, 12:08

cd 4 lover che ti devo dire :mrgreen: Non è che non creda a ciò che tu dici però ripeto,se hanno scritto 0 copie un motivo ci sarà però comunque chiederò alla dottoressa per curiosità ora.Ma d'altronde non solo nella mia città scrivono nel referto 0 copie e infatti mi dissero che erano in grado di rilevare fino ad una copia ergo quello che ti stavo dicendo è che a me non è < a 20 perchè i loro test rilevano fino ad una copia appunto .

Comunque quando dicevi < 1 di immaginarlo come una media(tipo 0,99) intendi dire che loro scriverebbero < 1 ad uno perchè non sanno nel resto del sangue quant'è?Bhe ma allora se fosse cosi signficherebbe appunto che nel campione prelevato è 0, loro ti dicono quello che c'è nel campione prelevato,no?.Poi per ragionamento,ripeto ancora una volta,penso che se mi hanno prelevato tante volte il sangue(che è in continuo circolo,non è che è sempre lo stesso.. ovviamente... ) e i referti sono stati sempre "0" presumerò ,che se per 30 prelievi è uscito 0, non è stata solo una coincidenza ma che se lo era quelle 30 volte dove me l'hanno prelevato lo sia pure altrove,certo non ne avrò la certezza ma sarebbe molto strana come coincidenza cosi tante volte.Ora tu mi risponderai che non è possibile che loro scrivano 0 XD ma ti ripeto,lo hanno fatto non so che dire ,chiederò comunque per curiosità. Dici che averne 5-10-20 di copie è la stessa cosa ,in realtà piu copie ci sono piu è facile infettare ovvio che infettare con 30 copie è veramente una cosa quasi impossibile però non impossibile credo.Con 0 copie invece sarebbe impossibile(parlo SEMPRE del sangue )

In ogni caso non credo sia fuorviante per il s+ leggere 0 ,a meno che non sia proprio stupido,perchè i dottori comunque te lo dicono che se nel sangue è 0 non è detto che lo sia altrove e nei rapporti sessuali ci si infetta,anche e sopratutto con altri liquidi.Quindi non è che tu sia tornato s-



Marco_pa
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Re: Viremia 0 e viremia irrilevabile:perchè?

Messaggio da Marco_pa » domenica 30 marzo 2014, 13:05

stealthy ha scritto:Alfaa, la statistica è una scienza esatta e c'è poco da ragionare.
Il valore assoluto non esiste. Si mettono sempre dei range di riferimento appunto perché il nr rilevato non è un dato assoluto.
CD4Lover lo ha spiegato perfettamente.

Perché non ti torna la spiegazione di CD4Lover?

p.s. il Cotugno di Napoli non è poi così d'eccellenza... ;-)
Non c'entra nulla con i cd4 e la viremia ma, scusa, da quando la statistica sarebbe una scienza esatta?



cd4lover
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Re: Viremia 0 e viremia irrilevabile:perchè?

Messaggio da cd4lover » domenica 30 marzo 2014, 13:37

Marco_pa ha scritto:
stealthy ha scritto:Alfaa, la statistica è una scienza esatta e c'è poco da ragionare.
Il valore assoluto non esiste. Si mettono sempre dei range di riferimento appunto perché il nr rilevato non è un dato assoluto.
CD4Lover lo ha spiegato perfettamente.

Perché non ti torna la spiegazione di CD4Lover?

p.s. il Cotugno di Napoli non è poi così d'eccellenza... ;-)
Non c'entra nulla con i cd4 e la viremia ma, scusa, da quando la statistica sarebbe una scienza esatta?
Io credo che stealthy volesse dire che è esatta nel prevedere le sue inesattezze. Per questo chi sviluppa i test di laboratorio, o i medici (o meglio i statistici medici) prevedono nella stesura delle linee guida, l'introduzione di soglie più o meno larghe di irrilevanza (+/- 0.5 Log)
Ma in realtà non è corretto dire che la statistica è una scienza inesatta. Sono gli ambienti che vuole rappresentare "ad esserlo" a causa delle interferenze esterne.
A meno che non si sbagli qualcosa, un modello statistico è sempre funzionale nel lungo periodo.
Se tiro 10 dadi a 6 facce, magari il risultato medio sarà 3.9. Ma se ne tiro un milione stai certo che, a meno che il dado non è fatto a cavolo, il tiro medio sarà 3.5.

Diciamo che non ha valore assoluto nel singolo risultato.
Ed è proprio per questo che non è possibile dare un'interpretazione assoluta e certa di un dato di laboratorio.

Alfa: La macchina che ha analizzato l tuo campione ha restituito il valore di <1 copie/mL.
Già questo non significa che non ci sia HIV-RNA in quel campione, per via di quel discorso che ti facevo sugli errori, e sulle difficoltà di amplificazione. Poi lo vedi da te sulla seconda immagine che ho postato, dove con 3 misurazioni consecutive, si ottengono valori diversi.
Dopo c'è l'altro problema...le analisi del sangue che fai assumono valenza generale. Per un medico il fatto che tu abbia 600 cd4/mmc in un campione, vuol dire che ce li hai ovunque.
E' una presunzione. Ma proprio per il motivo per cui è una presunzione, è statistica, ed essendo la misura 1 e una sola, non gli si può dare valore assoluto. E questo lo sanno pure i medici, che secondo le linee guida internazionali, sono tenuti a applicare determinate tolleranze ai valori di laboratorio. Proprio come ti ho detto nei post precedenti.
Magari sarà anche 0 sul campione...ma sul resto del sangue?
Poi, visto che macchina che usano per te avrà un range 1 - 10.000.000 copie/mL, è sbagliato riportare 0 copie/mL...anche se ci si riferisca al tuo campione. Il valore zero, è un valore che non è stato previsto dal produttore del test. E' fuori specifica.

Non puoi fare la presunzione delle 30 misure, perchè il sangue non è un ambiente costante...è un ambiente in costante mutazione. E ogni volta che fai un prelievo, è una storia completamente diversa.
La probabilità si resetta ad ogni nuova misurazione nel nostro caso. Il discorso che fai te, sarebbe valido nel caso in cui ti facessero 30 volte in un giorno il prelievo. Ma anche qui...sebbene ci sarebbe un campione enorme e sicuramente più rappresentativo di tutto il sangue in circolo, esisterebbero comunque tutte le altre variabili che possono restituire valori discordanti l'uno dall'altro, proprio come nella seconda immagine.

Ma poichè non possono toglierti 50 litri di sangue ad ogni prelievo :mrgreen: , le cose stanno come stanno. Ed è per questo (e 100... :D ) che le linee guida prevedono l'esistenza di margini di irrilevanza.
Io non conosco un medico che ti ricoveri per le transaminasi a 60 anzichè ai normali 30 mU/ml del limite superiore del range di riferimento. Oppure che prenda in considerazione un valore di 13,0 g/dl per l'emoglobina.
I range di riferimento sono quelli, ma non sono soglie invalicabili, proprio a causa della statistica che alimenta tutto il mondo delle analisi di laboratorio.

Così come non conosco nessun medico che scriva 0 copie/mL...è più probabile nella pratica che sia il tecnico di laboratorio a scrivere quel risultato, e che il medico lo trascriva dal referto...anche se credo che un infettivologo, dovrebbe conoscere i limiti delle strumentazioni che usa, visto che la PCR è fondamentalmente lo stetoscopio delle mst xD.

Ripeto che stiamo parlando di aria fritta, perchè a bassi livelli di viremia, non esistono differenze cliniche. Al di là delle tolleranze, errori, statistica e robe varie...non esiste un studio che abbia dimostrato l'utilità prognostica di avere 1 o 30 copie/mL.
Passare da 1.000.000 copie/mL a 500.000, è irrilevante.
Passare da 1.000.000 copie/mL a 300.000, è rilevante (-0.5 Log), sia statisticamente che clinicamente.
Passare da 20 copie/mL a 1, è rilevante statisticamente (-1.3 Log :shock: :shock: :shock: ), ma clinicamente è indifferente.

Questo serve solo per farti capire che esiste una certa variabilità ed non sovrapponibilità delle misure, che i valori possono mutare (entro certi limiti previste dalle linee guida) con estrema facilità per tanti motivi, e sopratutto che non si può dare un valore generale e assoluto ad una misura campione...si può dare solo il primo, mantenendo il carattere statistico.


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Re: Viremia 0 e viremia irrilevabile:perchè?

Messaggio da alfaa » domenica 30 marzo 2014, 14:59

cd 4 ma ritorniamo sempre allo stesso punto, tu dici che è sbagliato se scrivono "0 " però ,perdonami, mi fa un certo effetto che te ne accorgi tu dell'errore(con tutta la scienza e cultura che puoi avere per carità! ) e non un centro malattie infettive dove lavorano decine di biologi e medici...e questo non solo nella mia città tra l'altro,ribadisco...Non fraintendere... solo che se leggo zero credo al referto,tutto qui.Evidentemente nel sangue prelevato( e PRESUMIBILMENTE nel resto del sangue,PRESUMIBILMENTE appunto) era 0 non < 1...Poi ora che mi hai messo la pulce nell'orecchio chiederò alla dottoressa come ho già scritto,cosi giusto per curiosità.Comunque ricordo che per tel quando la dottoressa mi disse "viremia 0" io dissi stupito" ma proprio 0?? " e lei mi rispose di si

Poi può anche essere che mi dirà che loro quando è <1 scrivono 0,ma sarebbe strano perchè un conto è scrivere 0 un conto è scrivere < 1.Farò sapere qui nel forum :D
Ultima modifica di alfaa il domenica 30 marzo 2014, 15:43, modificato 1 volta in totale.



Marco_pa
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Re: Viremia 0 e viremia irrilevabile:perchè?

Messaggio da Marco_pa » domenica 30 marzo 2014, 15:35

"Io credo che stealthy volesse dire che è esatta nel prevedere le sue inesattezze"

Detta così anche la cartomanzia è una scienza esatta.



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