non stare a impazzire su chi/come/cosa, a meno che non possa essere d'aiuto per la persona coinvolta - che magari non sa nemmeno del suo stato.Cinico ha scritto:Diciamo che le probabilità ricadono su 3 o 4 persone, di cui tra l'altro non ho i contatti, ora aspetto l'esito delle analisi per vedere se si tratta di un virus con una qualche resistenza (e dunque proveniente da persona in terapia e quindi consapevole del suo stato) o meno. A quel punto decideró se cercare di rintracciarli e insultarli come cristo comanda o far finta di nulla e campare sereno
credo che serva a poco. magari insultarli ti serve a sfogarti sul momento, ma poi?
uhm, non sto dicendo che ci siano modi "giusti" o "sbagliati" di affrontare questa cosa. qualsiasi cosa, a dire il vero...
coraggio! - anche se mi sembra che tu ne abbia a iosa.
[e uno psicologo non fa poi mai male, anche solo per il fatto di poter parlare a una persona "neutrale". poi deciderai tu se dirlo, a chi dirlo, come dirlo, quando dirlo.]