PTSD e forme "minori": vite minime, vite rovinate

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
Jonathan
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Re: PTSD e forme "minori": vite minime, vite rovinate

Messaggio da Jonathan » domenica 30 ottobre 2011, 16:35

Si sta parlando di quanto ha influito sulla vostra psiche il fatto di fare i conti sulla vostra sieropositivita' nella vita di tutti i giorni ? ebbene io vi dico...meno di zero , nella mia esperienza personale ...e' stata una manna dal cielo l'hiv (da un verso dall'altro era meglio non cuccarselo sto virus)!!! Ho strappato il freno a mano e ho pigiato sull'accelletarore al massimo facendo cose che mai mi sarei azzardato di fare..o comunque le avevo viste solo nei film e ho cambiato la mia vita radicalmente !!! E non e' da tutti credetemi , certo i fastidi e i disagi vengono da quelli che invece dovrebbero capirti ed aiutarti e mi riferisco a medici e infermieri , per fortuna non tutti son degli discutibili <edit automatico>...avrei dato una fraccata di botte a un medico del Sacco se avessi avuto la certezza di restare impunito, e se lo sarebbe meritato credetemi ! poi avrei smollato dei ceffoni a mo di ganci nella faccia di un paio di infermieri ...da farli svenire sul posto ...e quando si sarebbero ripresi gli avrei chiesto perche' si comportavano in questa maniera ?! Tutta gente che non solo non svolge il loro lavoro con coscenza ma anzi non dovrebbe neppure stare li' perche' razzisti , maleducati e discutibili <edit automatico> che godono nel metterti a disagio , e mi riferisco a chi ha subito , mia moglie e io indirettamente ...durante il periodo dell'inseminazione artificiale , questi qua sono persone molto frustrate e invidiose che andrebbero malmenate selvaggiamente al momento che toppano senza ne ma ne bhe allora fidatevi che verrebbe a loro la sindrome di cui stiamo parlando ..tutte le volte che mi vedono gliela faccio salire e la smetterebbero di fare i padre eterni ! Purtroppo non si puo' fare , e abbiamo subito da loro dei soprusi belli e buoni , devo dire che queste brutte esperienze fatte al Sacco al reparto maternita' e alla riproduzione assistita non me li scordo finche campo , come non mi scordo di un altra pessima esperienza che mi pento di non aver denunciato fatta al San Giuseppe durante una visita ginecologica , e meno male che insistevo a essere presente in quanto mia moglie non parlava Italiano e ho quindi ridotto i danni al minimo ! Questi sono dei veri animali ..indegni di ricoprire gli incarichi che occupano e aggiungo che non sono assolutamente professionali ! Per il resto vi dico...io non sto li a farmi le seghe mentali circa essere s+ o meno...non ci penso proprio...mi viene in mente quando entro al san luigi quelle 2 volte all'anno punto e chiuso , pure quando prendo la terapia non sto li a pensarci troppo sopra anche perche' uso molti integratori e quindi per me son tutte vitamine..le chiamiamo cosi' noi :-) ...al ristorante..cara hai preso le mie vitamine ? si amore..eccole...e via ingurgito il truvada e il kaletra in un batter d'occhio , e chi mi sta vicino dice..che salutista che sei...heh si ..si vede che sei un gran sportivo , dimostri 10 anni in meno , ed effettivamente da quando ho ripreso l'agonismo sono tornato in una forma fisica da paura...la gente stenta a credermi che ho quasi 45 anni !!! e ci sono 20enni che schiattano e mica riescono a starmi dietro...un tizio che beve alcolici mattina mezzogiorno e pranzo e ha la mia eta' ma sembra mio padre mi dice quando lo esorto a fare un po di sport ..."heh si..mi viene un attacco cardiaco" ....il coglione non ha idea che e' sulla strada giusta per avere l'attacco cardiaco che va dicendo...fuma 2 pacchetti di sigarette e sta in piedi solo se beve gin tonic altrimenti non fa un passo...ha una panza che non gli sta nei pantaloni e una sera l'ho visto ingurgitare birra a non finire a mangiare porcate tipo maionese e patatine fritte insieme a del maiale arrosto grassissimo , e se non bastasse scatarra continuamente "ostriche" a destra e a manca...e' intasato dal catarro e non fa nulla per migliorarsi ne a livello di immagine e ne a livello salutare non campera' molto e comunque fa una vita di <edit automatico> ..attaccato alla tv tutto il giorno a scolarsi birre e a fumare ;-) diceva un saggio orientale : "impara a riconoscere cio' che utile da cio' che e' inutile" questo l'hiv non c'e' l'ha ma in quanto a sfasciarsi e' un buon docente ! a buon intenditor poche parole !



REGINA
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Re: PTSD e forme "minori": vite minime, vite rovinate

Messaggio da REGINA » lunedì 31 ottobre 2011, 3:15

flavio ha scritto:Ecco il thread di cui parla Dora. Come al solito -non per polemizzare- ma thread interessanti terminano coi video cme se le immagini possano sostituire le parole o quello che ci sentiamo dentro. Forse ci idealizziamo nei cantastorie che hanno sostituito i filosofi che hanno lasciato una ricca antologia? Credo di sì
"Sì, i casi di Ptsd o cosidetto "grande trauma", portano sintomi evidenti. Queste persone sono come "rapite" dalla memoria di quello che gli è successo e nel rivivere quel momento, con i flashback e le memorie intrusive, sono completamente invalidati. Un disagio più diffuso è quello dei trumatizzati che stanno "all'ombra del radar": non hanno una sintomatologia evidente, ma sono danneggiati in profondità. Queste persone vengono svuotate dal trauma fino a ridursi a uno stato di mera sopravvivenza. Sono vite minime. Sono vite senza affetti, senza piaceri, senza progetti. Sono vite rovinate".
Domanda x Regina: ti identifichi in questa analisi di un noto psichiatra?
ciao a tutti ho letto l'argomento e la domanda non la considero una provocazione. non ho problemi di alcun tipo a parlare delle mie esperienze e dei miei stati psichici.
io posso dire che al tempo in cui il mio ex aveva scoperto l'hiv era già una situazione pesante da sostenere. convivevamo e la mia famiglia non era d'accordo sulla relazione x via del suo passato e di dicerie sul suo conto. in quel periodo in cui stavo aspettando di effettuare il mio primo test, che poi era risultato negativo, sono finita dallo psichiatra e x un anno ho preso paroxetina e ho iniziato una psicoterapia che ho interrotto quasi subito. il mio era sicuramente una reazione post traumatica. piangevo sempre e vedevo morte e malattia ovunque, e queste sensazioni le proiettavo sui miei genitori, stavo sempre a pensare a ipotetiche situazioni in cui loro morivano e piangevo come se stesse realmente accadendo
con quel poco di psicoterapia sono riuscita a capire che il vero trauma della mia vita l'ho vissuto quando ero ancora una bambina, in una famiglia dove mia madre faceva anche da padre, mio padre c'era ma non mi ha mai dato una sola carezza, non che non mi amasse ma non era capace di esprimerlo.
io in quegli anni mi sentivo non amata, gelosa di mio fratello che era una soddisfazione x la mia famiglia in tutti i campi mentre io ero cicciottella e la pecora nera. beh ho avuto un'infanzia già segnata da una sorta di depressione, inferiorità, pensieri più grandi della mia età. questa condizione di non amore che avvertivo mi ha portato a fare tante scelte sbagliate, anche se col crescere ho cercato di costruirmi un carattere più o meno forte.
adesso che ho avuto la diagnosi di sieropositività queste emozioni che avevo al tempo dello psichiatra stanno tornando fuori uguali identiche. quindi a questo punto non so se siano strettamente collegate all'hiv o a questa infanzia che io ho vissuto come trauma..,
scusate se mi dilungo e sono noiosa. volevo solo dirvi come mi sento io e che penso che tante situazioni le viviamo come traumi magari xchè dentro abbiamo già altri traumi, reali o no. io ad esempio l'ho vissuta come un'ennesima delusione che ho dato alla mia famiglia, non tanto x me stessa, e tutto questo mi riporta indietro a quegli anni che ricordo con una grande angoscia.
al momento mi considero una persona finita e invece di avere una reazione che mi porta a volere vivere a 1000, vivo invece come un vegetale. pastiglie, mangiare, dormire, lavorare, uscire con le amiche quando l'umore c'è ma x il resto zero passioni, neanche quelle di prima, zero interessi, zero progetti, niente di niente
mi sto facendo succhiare e tanto so che prima o poi ci lascio le penne x qualcosa di brutto, quindi non smetto nemmeno di fumare. però anche se mi contraddico, sto cercando di coltivare la mia Fede che al momento è un grande sollievo e mi porta a pensare che tanto un giorno, spero vicino, sarà tutto finito e sarò in pace (e spero di meritarmi un piccolo paradiso visto il purgatorio che ho qua)
sono pesa lo so ma non siete costretti a leggere, poi scusate la confusione di idee ma sono le tre di notte e ho il tavor in corpo già da un'ora
Regina



REGINA
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Re: PTSD e forme "minori": vite minime, vite rovinate

Messaggio da REGINA » lunedì 31 ottobre 2011, 3:24

vi lascio aggiungendo che la mia sieropositività mi ha portato due cose x me uniche e importanti:
1 è che finalmente ho quelle carezze da mio padre
2 è una cazzata ma altrettanto vera: non avrò mai più la fobia di prendere l'hiv come hanno certe persone!!!!! :lol: :lol:
baci



danielemi
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Re: PTSD e forme "minori": vite minime, vite rovinate

Messaggio da danielemi » lunedì 31 ottobre 2011, 14:39

REGINA ha scritto:vi lascio aggiungendo che la mia sieropositività mi ha portato due cose x me uniche e importanti:
1 è che finalmente ho quelle carezze da mio padre
2 è una cazzata ma altrettanto vera: non avrò mai più la fobia di prendere l'hiv come hanno certe persone!!!!! :lol: :lol:
baci
Reginaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa porca miseria all'inizio è così ti è già stato detto e ridetto, devi soltanto avere un pò di pazienza e fede ke tutto passa! Appronta il tutto con lo spirito del secondo punto cerca di sdrammatizzare le cose e nn pensare ke solo tu abbia avuto le tue disgrazie, passate e presenti, tutti noi ci siamo passati! Poi ribadisci sempre il fatto di essere noiosa secondo te lo sei più tu o jonathan e flavio???
:roll: :roll: :roll: :roll: :roll: :roll:

Ps dato ke ribadisco la serietà degli argomenti in questione pregherei flavio e jonathan di "scornarsi" in mess privati o apririsi 3d apposito, grazie.



Eilan
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Re: PTSD e forme "minori": vite minime, vite rovinate

Messaggio da Eilan » lunedì 31 ottobre 2011, 18:45

Be' Jonathan non puoi certo dire che la scoperta di essere HIV+ non ti abbia procurato nessun effetto, visto la risposta che hai adottato, cioè a quanto ho capito la tua ''strategia'' è stata quella di adottare uno stile di vita più sano, quasi di sfida al virus, e che perseguiti perchè ormai questa è la tua vita. Ognuno adotta le sue, ma non riesco a non dare ragione a Flavio, che ha colto come me, forse l'eccesso di questa risposta come causa/effetto di quella che è stata la sieropositività.Ecco perchè togliendo le polemiche di mezzo, forse traspare in ogni caso il ''disagio'' che però tu argini quotidianamente con i tuoi integratori e quant'altro hai scritto. Va benissimo per carità, non mi metto certo a discutere le tue scelte, sei stai bene così ben venga.
Altre persone con la malattia hanno riscoperto e apprezzato di più la vita, ma che il virus ce l'abbia migliorata..ecco mi sembra un po' azzardato pensarlo, anche perchè in automatico mi chiedo che tipo di vita si sia vissuto prima di incontrare il virus, per pensare che ora sia meglio.

Ciao!



carletto
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Re: PTSD e forme "minori": vite minime, vite rovinate

Messaggio da carletto » lunedì 31 ottobre 2011, 19:14

Ma il punto di partenza è il passato della persona, non esiste un cosa uguale per tutti, in quelli come noi ex tossici con già un piede nella fossa, la scoperta di una sieropositività può essere uno stimolo al cambio di rotta con la riconquista della propria vita, rimane però il dato di fatto che alla fine la tua esistenza resta compromessa per i vari motivi già più volte toccati, quindi dipende sempre da quale punto si focalizza la questione, certo mi metto nei panni invece chi da una vita normale si trova in questo inferno, perchè mettetela come volete, farmaci più leggeri, vita allungata e tutto quel che si voglia...con sto cazzetto di virus ci siamo limitati il 50% del nostro diritto alla libertà di vivere sereni in tutto.....



Jonathan
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Re: PTSD e forme "minori": vite minime, vite rovinate

Messaggio da Jonathan » lunedì 31 ottobre 2011, 20:06

Vi dico solo questo...a me ..scoprire di essere hiv + ha dato un imput che non potete neanche immaginare , e mi ha proiettato lontano ..a fare cose che ho visto solo nei film...e che non mi sarei mai sognato di fare ! Cosi' ho lasciato tutto e tutti alle mie spalle e ho intrapreso un viaggio che mi ha portato lontano ma non solo....mi sono realizzato e ho avuto tutto quello che puoi sperare di avere dalla vita ...tutto ! Se non mi fossi infettato sarei rimasto a Milano e non avrei mai avuto quello che ho adesso ! Non si tratta solamente di aver adottato uno stle di vita piu' sano....sono sempre stato uno che frequentava palestre e faceva sport e comunque aveva il culto di "mente sana in corpo sano" ...questo stile l'ho sicuramente amplificato in questi anni ! E comunque riduco al minimo gli effetti collaterali dei farmaci con il mio stile di vita ...tanto per dirvi ...quando sono andato alla metabolica(1 sola volta) ho avuto solo la conferma di quello che gia' facevo..e sapete cosa mi hanno detto ? le psicologhe mi hanno detto dopo 5 minuti di colloquio che di loro non avevo proprio bisogno , e lo stesso il preparatore atletico ...
Non mi hanno piu' visto alla metabolica..lascio il mio posto a chi ne ha veramente bisogno di quela clinica !



Tarek
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Re: PTSD e forme "minori": vite minime, vite rovinate

Messaggio da Tarek » lunedì 31 ottobre 2011, 20:45

Meno male che non ti ha proiettato in un acquitrino putrido e non ti sei beccato un batterio come il sottoscritto che è diventato sordo. Tu sei stato solo fortunato poiché l'imput di cui parli lo hanno avuto tutti solo che ci voglioni i coglioni e un bel pelo sullo stomaco per lasciare tutto e tutti. Ora, che si venga qui a dire che mangiare serpenti e rospi faccia diventare più belli e sani è la berzelletta del secolo perciò non ti allargare troppo con gli integratori poiché postresti avere un heart stroke. Capisco che è meglio un giorno da Leoni che cento da pecore, dieci trombate che una sola al mese e via di questo passo, ma non tutti sono lobotizzati o narcisisti come te. Esistono persone normali su questa terra e forse te ne rendi conto quando arrivi in Italia e incontri persone frustrate dal lavoro. Anche io, qui, penso che il mondo sia tutta una miscela di esaltati e fuoriditesta e non ci faccio più caso però ultimamente mi domando se una certa serenità, un tentativo di calmare gli stimoli, non sia una perseveranza stoica, nel senso che porterebbe a una longevitá, in quale performance non te lo so dire ma continuando qui, e ne ho quasi la certezza, rischio effettivamente un infarto sia fisico che psicologico. Pensaci qualche volta e metti a confronto Chang Mai a Milano. Buona trombata (per tua regola sono in coppia da 22 anni perciò ho scopato più di te, ultimamente forse mi batti ma hai anche 7 anni meno di me, una generazione, e lo si nota)



friendless

Re: PTSD e forme "minori": vite minime, vite rovinate

Messaggio da friendless » lunedì 31 ottobre 2011, 20:58

Pensaci bene prima di tornare a vivere in italia. Qui stiamo fallendo. Oggi è stata una giornata drammatica, la preoccupazione è tanta.

:?:



HLAB5701
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Re: PTSD e forme "minori": vite minime, vite rovinate

Messaggio da HLAB5701 » lunedì 31 ottobre 2011, 21:07

I due pence di HLA alla discussione.

Siamo minati nel fisico. abbiamo HIV nel corpo. non sappiamo quanto dureremo e come dureremo.
Per questo, non mi sento di biasimare, anzi quasi condivido le posizioni di Jonathan in merito al 'meglio un giorno da leone che cent'anni da pecora'. se ne sei capace, Jonathan, credo vada bene così.

Sull'altro versante però, non mi sento assolutamente di condividere determinate forme-pensiero evocate da Jonathan: i mùstri al bar della metabolica, gli inani, ecc. ecc.

Scrivo partendo da mie precise convizioni religiose (che se vogliamo possono essere assimilate al 'buddhismo', ma non sono solo quello...). Segnatamente, Jonathan, credo che giudicare in tal modo chi non ha risentito del richiamo simile al tuo verso la 'fisicità' (che ti ricordo essere - comunque - il piano inferiore dei piani illusòri, a rigor di new age), possa esser marchiato di hybris, ovvero di quella sorta di superbia che è invisa agli dèi. Perchè, Jonathan, nella fortuna che hai avuto, hai potuto dimenticare chi è stato più sfortunato di te?

Questo vuol essere solo uno spunto di riflessione, naturalmente. Vorrei dal profondo del cuore che ogni persona nominata qui non si sentisse tirata in causa 'personalmente', ma semplicemente 'citata'.

ogni bene a voi, ragazzi. qualsiasi sia la strada che Iddio vi ha indicato.
hla



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