in attesa di conferma hiv+
-
- Messaggi: 243
- Iscritto il: lunedì 22 dicembre 2014, 14:07
Re: in attesa di conferma hiv+
Ma non ha ingannato nessuno scusa! Qui il punto è che non puoi prendertela con lui così se non sei certo al 100% che lui SAPESSE di essere positivo quando ha fatto sex con te. È sbagliato e scorretto.
Re: in attesa di conferma hiv+
Vabbè fai fare il test al tizio fistato ed avrai la conferma, quantomeno sai con certezza chi è stato 

CIAO GIOIE
-
- Messaggi: 243
- Iscritto il: lunedì 22 dicembre 2014, 14:07
Re: in attesa di conferma hiv+
E a che serve saperlo?Blast ha scritto:Vabbè fai fare il test al tizio fistato ed avrai la conferma, quantomeno sai con certezza chi è stato

Re: in attesa di conferma hiv+
Io pagherei per sapere chi è stato...il problema è che sono troppo zoc.cola per risalire a ritroso 

CIAO GIOIE
-
- Messaggi: 42
- Iscritto il: venerdì 3 aprile 2015, 12:56
Re: in attesa di conferma hiv+
Blast ha scritto:Io pagherei per sapere chi è stato...il problema è che sono troppo zoc.cola per risalire a ritroso
ahahaah questa battuta era bellina

-
- Messaggi: 243
- Iscritto il: lunedì 22 dicembre 2014, 14:07
Re: in attesa di conferma hiv+
Ma come fai a sapere che era in terapia? Poi un sieropositivo in terapia è poco contagioso se non zero di solito. Mi appello a chi ne sa più di me qui perché sono confusodisperato hiv+ ha scritto:Blast ha scritto:Io pagherei per sapere chi è stato...il problema è che sono troppo zoc.cola per risalire a ritroso
ahahaah questa battuta era bellinapurtroppo ne ho la certezza! 2+2 fa sempre 4 . Dagli esami effettuati il virus era già in trattamento farmacologico, cosa vuol dire? che non sapeva di esserlo ma assume i farmaci? mah... non voglio farne una polemica assolutamente, le colpe le ho anche io, ma ripeto sarebbe stato piu corretto da parte sua dirmi sono sieropositivo , poi sarei stato io a valutare se avere un rapporto o meno.Purtroppo il rispetto per gli altri è un'utopia oggigiorno.
Re: in attesa di conferma hiv+
Se ha dee resistenzeè probabile sia in terapia ma la prende male. Dunque non azzera la carica virale e risulta contagioso quanto uno che non lo sa, e anche più pericoloso perché trasmette il suo virus con tutte le resistenze ai farmaci
CIAO GIOIE
Re: in attesa di conferma hiv+
Questo non significa niente. Può darsi benissimo che il virus avesse già delle resistenze ai farmaci prima che lui stesso lo contraesse. Un virus già resistente si può passare di persona in persona, ovviamente senza che una persona sia consapevole di essere sieropositiva o di avere un virus resistente.disperato hiv+ ha scritto:Dagli esami effettuati il virus era già in trattamento farmacologico, cosa vuol dire? che non sapeva di esserlo ma assume i farmaci?Blast ha scritto:Io pagherei per sapere chi è stato...il problema è che sono troppo zoc.cola per risalire a ritroso
Ripeto anche io: non è assolutamente detto che lui fosse consapevole di essere sieropositivo. Tu stai facendo delle assunzioni che non hanno alcuna prova.disperato hiv+ ha scritto:ripeto sarebbe stato piu corretto da parte sua dirmi sono sieropositivo , poi sarei stato io a valutare se avere un rapporto o meno.Purtroppo il rispetto per gli altri è un'utopia oggigiorno.
Innanzitutto perché sono fermamente convinto del fatto che, innanzitutto, il tipo di contagio che sarebbe avvenuto (il condizionale è d'obbligo) sia possibile solo in presenza di carica virale elevatissima, come avviene in fase di infezione acuta, nei cui primissimi giorni si può anche avere un esito negativo di un test HIV, e al contrario non sia compatibile con i livelli di carica virale che ha una persona che assume farmaci.
Inoltre - sia chiaro - l'unica prova che può darti la certezza che il contagio sia avvenuto con quella modalità è un'analisi filogenetica che (semplifico, per essere chiaro) prenda in esame il materiale genetico dei virus di due diverse persone e dica qual è il livello di affinità.
Infine, ti faccio presente - faccio un ragionamento per assurdo - che poiché nella situazione che hai descritto tu sei convinto che ci sia stato dolo (e mi riferisco al significato giuridico del termine "dolo"), non vedo perché - se sei così sicuro di come sono andate le cose - sporgere denuncia nei confronti della persona che hai fistato e che, nel momento in cui ti ha esposto al virus, avrebbe dovuto comunicarti del proprio stato sierologico così da poterti consentire, se non altro, di sottoporti alla profilassi post esposizione.
-
- Messaggi: 243
- Iscritto il: lunedì 22 dicembre 2014, 14:07
Re: in attesa di conferma hiv+
Sì ma come fa un contagiato a sapere che la persona che l'ha infettato era in terapia?????? Perché e questo quello che disperato sta dicendo sopraBlast ha scritto:Se ha dee resistenzeè probabile sia in terapia ma la prende male. Dunque non azzera la carica virale e risulta contagioso quanto uno che non lo sa, e anche più pericoloso perché trasmette il suo virus con tutte le resistenze ai farmaci
Re: in attesa di conferma hiv+
Lifeonmars perchè ha delle resistenze a farmaci. La resistenza compare o quando uno non prende bene la terapia (e dunque ha già diagnosi di hiv) o dopo tanto tempo che prende lo stesso farmaco; oppure ti viene trasmessa dal tuo untore.
Rospino quello che dici è vero ma fino a un certo punto...dipende da quali resistenze ha. Una resistenza ad un farmaco relativamente nuovo è poco probabile sia un virus trasmesso da tempo con tutte le resistenze, mentre è molto più probabile sia una resistenza acquisita di recente mediante una non attinenza alla terapia...Tocca vedere se sia stata realmente quella l'occasione del contagio...il fatto di essere in una relazione non implica la monogamia di entrambi i partner (e di gente infettata inconsapevolmente dai propri presunti fedeli fidanzati, mariti, compagni ce ne sono a migliaia).
Comunque la soluzione al dilemma sta semplicemente nel parlare con questa persona e chiedergli la verità, senza denunce, accuse o altro.
Qualcuno non ha l'esigenza di sapere, qualcuno ce l'ha, è una cosa soggettiva.
Rospino quello che dici è vero ma fino a un certo punto...dipende da quali resistenze ha. Una resistenza ad un farmaco relativamente nuovo è poco probabile sia un virus trasmesso da tempo con tutte le resistenze, mentre è molto più probabile sia una resistenza acquisita di recente mediante una non attinenza alla terapia...Tocca vedere se sia stata realmente quella l'occasione del contagio...il fatto di essere in una relazione non implica la monogamia di entrambi i partner (e di gente infettata inconsapevolmente dai propri presunti fedeli fidanzati, mariti, compagni ce ne sono a migliaia).
Comunque la soluzione al dilemma sta semplicemente nel parlare con questa persona e chiedergli la verità, senza denunce, accuse o altro.
Qualcuno non ha l'esigenza di sapere, qualcuno ce l'ha, è una cosa soggettiva.
CIAO GIOIE